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Un Re regnerà con giustiziaLa Torre di Guardia 1959 | 1° aprile
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suo regno. Egli non deve aspettare finché il paganesimo e la Cristianità divengano cristiani. Infatti, Cristo ha già ricevuto il potere del Regno e governa in mezzo ai suoi nemici, com’era stato predetto dal Salmo 110.
Al tempo fissato da Dio questo Re celeste purificherà la terra. Paganesimo e Cristianità saranno spazzati via. “Chiedimi, io ti darò le nazioni per tua eredità e le estremità della terra per tuo possesso. Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro; tu le spezzerai come un vaso di vasellaio”. (Sal. 2:8, 9, VR) Questo è l’unico modo per fermarli nella loro folle corsa di distruzione. Essi ed il regno sotto Cristo non possono coesistere.
Una grande moltitudine di persone riconoscono l’ipocrisia e l’illegalità della Cristianità e volgono le spalle ad essa. Rifiutano di partecipare ulteriormente alle sue inimicizie e alle sue guerre. Mettendo da parte le armi della guerra per vivere una vita di pace, hanno fatto quello che era stato predetto dalla Bibbia: “Ma avverrà, negli ultimi tempi, che . . . verranno delle nazioni in gran numero e diranno: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno e alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli c’insegnerà le sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri!’ . . . Egli sarà giudice fra molti popoli, e sederà come arbitro fra nazioni potenti e lontane. Delle loro spade fabbricheranno vòmeri, delle loro lance, ròncole”. — Mich. 4:1-3, VR.
Queste persone amanti della pace fanno sapere al mondo che il loro Re è Cristo e che il suo regno è il governo in cui hanno fiducia per avere sicurezza, giustizia e pace. Come popolo costituiscono una società del Nuovo Mondo che vedrà la realizzazione delle promesse fatte relativamente al regno millenario di Cristo.
Il fatto che queste persone hanno imparato le vie della pace in un mondo diviso dalla guerra e che sono unite nell’amore nonostante le differenze razziali e nazionali è la prova che una società può esistere nella pace e nella sicurezza. Questo fu notato da un giornale australiano che disse: “I testimoni di Geova sono l’unico movimento pacifico del mondo che abbia successo. . . . Hanno dimostrato che è possibile vivere insieme in pace”. Sono in grado di vivere in pace perché seguono Cristo come fecero i discepoli e non come fa la Cristianità.
Dopo che Cristo avrà purificato la terra dal presente sistema di cose, le parole di Gesù saranno adempiute su tali persone mansuete ed amanti della pace: “Felici i mansueti, poiché erediteranno la terra”. (Matt. 5:5) La loro sicurezza e la loro pace non sarà minacciata da gente illegale, poiché “il malvagio non vi sarà”. Questo è reso certo dal fatto che Cristo governerà la terra con giustizia. Avrà realizzato la speranza di quelle persone che lo acclamarono come Re il giorno che entrò in Gerusalemme cavalcando un’asina.
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Necessità di giusti princìpiLa Torre di Guardia 1959 | 1° aprile
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Necessità di giusti princìpi
● La moralità dipende dai giusti princìpi religiosi. Giorgio Washington, primo presidente degli Stati Uniti, lo intuì e disse nel suo “Discorso d’addio al popolo degli Stati Uniti”: “Chiediamoci soltanto: Dov’è la sicurezza della proprietà, della reputazione, della vita, se manca il senso dell’obbligo religioso nei giuramenti che sono gli strumenti d’investigazione nelle corti di giustizia? E siamo cauti nel permetterci di supporre che si possa mantenere la moralità senza la religione. Per quanto si possa concedere all’influenza di un’educazione superiore su menti particolarmente dotate, ragione ed esperienza ci vietano di attenderci che la moralità nazionale possa prevalere escludendo il principio religioso”.
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