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In che modo potete esser ‘perfetto com’è perfetto il vostro Padre celeste’?La Torre di Guardia 1972 | 1° marzo
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esser perfetto’? Allora doveva rendere più piena la sua adorazione. In che modo? Gesù gli disse di vendere i suoi possedimenti, di darli ai poveri, e “vieni, sii mio seguace”. — Matt. 19:16-21.
Vedete, quindi, come il pensiero della completezza rientra in questo argomento di “esser perfetto”? Il giovane ricco avrebbe potuto fare ciò che Gesù raccomandò. Egli poteva ben essere celibe, senza obblighi familiari. Anche se non lo fosse stato, avrebbe potuto fare quello che facevano gli altri discepoli di Gesù, poiché non tutti erano celibi. Ma il giovane non volle convertire la sua ricchezza in un mezzo per aiutare altri, come i poveri fra i suoi connazionali israeliti. Come fu diversa la sua egoistica attitudine da quella del Padre celeste, il cui amore e la cui misericordia lo spinsero a dare il suo contributo più caro, il suo proprio Figlio, a favore del sofferente genere umano! (Rom. 5:7, 8) I “molti possedimenti” del giovane significarono per lui più che questa stupenda opportunità di accompagnare lo stesso figlio di Dio nel suo ministero. — Matt. 19:22, 27-29.
Così, oggi, non si tratta di sentirci chiedere l’impossibile, qualche cosa oltre le vostre capacità. Si tratta di fare ciò che potete servendo Dio e il vostro prossimo, e di farlo con tutto il cuore. Fate voi questo? Studiate la sua Parola e la mettete in pratica nella vostra vita? Allora potete avere il piacere e la gioia di sapere che, in base al sacrificio di riscatto del suo Figlio e alla vostra fede in esso, Dio l’accetta come un servizio perfetto da parte vostra. Date prova d’essere un vero figlio del vostro Padre celeste. Mostrate amore, benignità, generosità e misericordia nel modo in cui egli li mostra, e la sua adorazione pervada ogni aspetto della vostra vita.
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Scegliete nella vita le cose importanti!La Torre di Guardia 1972 | 1° marzo
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Scegliete nella vita le cose importanti!
CHE cosa è importante e che cosa è di poco valore nella vostra vita? Questa è una domanda essenziale. Con le vostre parole e con le vostre azioni fate conoscere a tutti quelli che vi stanno intorno ciò che considerate di poco valore e ciò che considerate importante.
A questo riguardo ogni vero seguace di Gesù Cristo incontra una sfida. Egli sa quali cose dovrebbero essere importanti nella sua vita. Esse son quelle di ‘cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia’. — Matt. 6:33.
In che cosa consiste quindi la sfida? Essa consiste in questo: le cose importanti sono quelle viste principalmente con gli occhi della fede. (2 Cor. 4:16-18) Inoltre le cose importanti sono inerenti al futuro. Per giunta, le cose importanti richiedono diligente sforzo e per conseguirle ci vogliono disciplina di corpo, mente e cuore.
La Parola di Dio, la Bibbia, ci dà molti esempi di uomini che veramente apprezzarono le cose importanti. Questi stessi uomini riconobbero le cose di poco valore per ciò che realmente erano, cose di poco valore.
Ci fu Mosè, per cui tutti i tesori e i piaceri d’Egitto furono di poco valore in paragone con la cosa importante, il privilegio di servire quale unto di Dio, o “Cristo”, nonostante che questo privilegio comportasse di subire il biasimo (Ebr. 11:26) Risultò giusto il giudizio di Mosè? Certissimamente!
Geova Dio impiegò Mosè per scrivere più di un quarto del contenuto delle Scritture Ebraiche. Per mezzo di lui Geova adempì molte opere potenti e sorprendenti miracoli, e mediante lui Dio liberò il suo antico popolo dalla schiavitù egiziana. Privilegi davvero meravigliosi, per non parlare della sua ricompensa futura. Quale esempio da imitare è Mosè per i cristiani quando si presentano loro gli avvincenti allettamenti di fare dei piaceri e dei tesori di questo sistema le cose importanti della loro vita, a costo dei tesori spirituali! Com’è saggio il consiglio che dovrebbero sforzarsi d’esser ‘ricchi di opere eccellenti’, anziché di possedimenti materiali! — 1 Tim. 6:17, 18.
Un altro che ebbe giusto apprezzamento di ciò che è importante e di ciò che è di poco valore fu l’apostolo Paolo. Paolo fu un Fariseo altamente istruito e rispettato. Infatti, aveva ogni cosa di cui vantarsi come Giudeo. (Atti 26:5; 2 Cor. 11:22; Filip. 3:5) Tuttavia di tutte tali cose egli disse: “Infatti, per questo in realtà pure considero ogni cosa esser perdita a motivo dell’eccellente valore della conoscenza di Cristo Gesù mio Signore. A motivo di lui ho accettato la perdita di tutte le cose e le considero come tanti rifiuti, affinché guadagni Cristo e sia trovato unito a lui”. — Filip. 3:8, 9.
Paolo incoraggiò i cristiani a imitarlo, dimenticando le cose passate, come l’ambizione di divenire ricco o famoso, e protendendosi verso le cose avvenire, il servizio di Dio, la sua approvazione e la sua ricompensa. Queste dovevano essere nella loro vita le cose importanti. I dodici apostoli ebbero la stessa attitudine. Essi stessi avevan lasciato tutto per seguire Gesù Cristo. — Mar. 10:28-31; 1 Cor. 11:1; Filip. 3:13.
DOVETE FARE LA SCELTA
I cristiani non devono essere indebitamente ansiosi delle cose materiali come di che mangiare, di che vestirsi e di che coprirsi. È vero che queste cose sono essenziali e non potremmo vivere senza di esse. Ma queste non sono le cose più importanti intorno a cui si dovrebbe edificare la vita. Ecco perché Gesù diede il consiglio: “Smettete d’essere ansiosi della vostra anima, di ciò che mangerete, o di ciò che berrete o per il vostro corpo, di che vi vestirete. . . . Poiché tutte queste son le cose che le nazioni cercano ansiosamente. Infatti il vostro Padre celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose”. — Matt. 6:25, 32.
Ora come possiamo applicare questo consiglio di Gesù ai problemi d’oggi? In sé, non c’è nulla di sbagliato in quanto a possedere un’eccellente casa, un’eccellente automobile, un eccellente TV a colori e simili. Ma se un cristiano diviene ansioso circa queste cose e le persegue fino al punto che esse lo privano del tempo necessario per il personale studio della Bibbia, del tempo per associarsi con i conservi cristiani alle adunanze della congregazione e del tempo per la sua attività di portare ad altri la parola della vita, allora che cosa avviene? Non dice egli con la sua condotta che queste eccellenti cose materiali sono nella sua vita le cose importanti? E non dice che gli interessi del regno di Dio e le benedizioni spirituali sono, se non di poco valore, almeno di valore inferiore? Può alcun cristiano sperar di guadagnare l’approvazione di Geova, e la vita eterna nel nuovo sistema di cose di Dio, con tale attitudine mentale?
E poi, c’è l’allettamento del desiderio carnale. I piaceri insieme all’uso del potere
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