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Fui una carceriera di cristianeSvegliatevi! 1972 | 22 gennaio
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i testimoni di Geova erano venuti a casa mia, e occasionalmente avevo preso le loro riviste. Ma non avevo avuto il tempo di parlare o discutere con loro. Quindi nella primavera del 1969 una Testimone venne ad abitare vicino a me. Ella cominciò a parlarmi della Bibbia. Chiesi se i testimoni di Geova erano gli Studenti Biblici Internazionali, come mi era nota la sig.ra Chang. Disse che erano le stesse persone. Seppi da lei che la sig.ra Chang era allora a Inchon, quindi andai a Inchon a visitarla.
Facemmo una lunga conversazione sulla Bibbia e sulle credenze dei Testimoni. In base a quella conversazione decisi di studiare con i testimoni di Geova. Fu disposto di tenere un regolare studio biblico, con la mia nuova vicina che mi insegnava.
Feci progresso nella conoscenza biblica, e nell’ottobre del 1969 assistei quindi all’Assemblea Internazionale “Pace in terra” dei Testimoni di Geova nel Ginnasio Changchoong di Seoul. Qui trovai le altre quattro donne che erano state in prigione per la loro fede. Fu una riunione gioiosa. Esse mi salutarono come un’amica da lungo tempo perduta e non come la loro ex carceriera. Ciò che vidi a quell’assemblea mi fece una profonda impressione.
Continuai il mio studio biblico e frequentai regolarmente le adunanze nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova. Quindi presi la decisione: Anch’io volevo avere la fede di quelle fedeli donne cristiane. Fui dunque battezzata all’Assemblea di Distretto “Uomini di buona volontà” dei Testimoni di Geova in Seoul il 24 luglio 1970. In quell’occasione dissi ad altri: “Questo è il giorno più felice della mia vita”.
A Sodaemun-ku, il territorio di testimonianza della nostra congregazione di Choong Jung Ro comprende la parte di un colle da cui si può guardare dentro la prigione di Seoul. Mentre condivido la buona notizia del regno di Dio in quella zona con le mie sorelle cristiane, non posso far altro che pensare a ciò che vi accadde anni fa. Sono davvero felice di avere alla fine la meravigliosa fede che sostenne quelle care sorelle cristiane per sette anni di prigionia durante la seconda guerra mondiale.
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Autobus ‘musicali’Svegliatevi! 1972 | 22 gennaio
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Autobus ‘musicali’
● Potreste riscontrare che i viaggi in autobus attraverso le campagne del Regno del Lesotho, regno enclave nella Repubblica Sudafricana, sono molto sorprendenti. Sul tetto degli autobus è montato un altoparlante. L’altoparlante è collegato a un microfono situato all’interno dell’autobus. Qualsiasi passeggero o gruppo di passeggeri a cui piaccia la musica può cantare o suonare strumenti davanti ad esso a proprio piacimento. Si dice che a volte i risultati siano molto divertenti. Ma gli abitanti del Lesotho, che sono amanti della musica, ritengono che tale musica sia molto meglio che trascorrere il viaggio in un noioso silenzio. Pertanto i passeggeri dell’autobus e altri lungo la strada hanno una bella avventura grazie agli autobus ‘musicali’ del Lesotho.
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