all’opposizione e all’avversità, e, soprattutto, terremo alto il grande nome di Geova. “Il Padre mio è glorificato in questo, che continuiate a portare molto frutto e vi dimostriate miei discepoli”. — Giov. 15:8.

Geova ode le preghiere sincere

● Geova ascolta le preghiere di quelli simili a pecore, come mostra la seguente esperienza: Un pioniere speciale cominciò a lavorare in un nuovo territorio. A una porta incontrò due donne e pronunciò il sermone. Una delle due donne, la vicina, se ne andò subito. Il pioniere pensò che non fosse interessata. Ma non era così! Dopo aver finito di dare testimonianza alla padrona di casa, si incamminò. La vicina lo chiamò, dicendo: “Signore, non viene a casa mia?” “Naturalmente. Sì”, fu la risposta. Quindi rifece il sermone, richiamando la sua attenzione sull’importanza di conoscere la volontà di Dio per mezzo dello studio della Bibbia. Il pioniere disse che era assetata di verità, e ascoltò con rapita attenzione ogni verità biblica presentata. Infine spiegò: “Francamente, ero una fervente cattolica e frequentavo la chiesa, lavorando anche per il sacerdote, ma la mia sorella carnale mi ha prestato la versione cattolica Crampon della Bibbia. Quando ho cominciato a leggerla ho subito notato che la mia religione non è conforme alla Parola di Dio. Per un po’ ho pensato di scegliere un’altra religione, ma temevo di scegliere di nuovo una falsa religione. Così ho pregato Dio con tutto il cuore di mandare qualcuno a illuminarmi”. Dopo una buona conversazione, trasse un profondo sospiro e disse: “So che questa è la verità, e che Dio ha esaudito le mie preghiere”. Il pioniere speciale spiegò che poteva accrescere la sua conoscenza mediante uno studio biblico servendosi del libro ‘Cose nelle quali è impossibile che Dio menta’, e cominciò subito a studiare la Bibbia con lei. Le mostrò l’importanza dello studio familiare, per cui fu disposto di parlare con suo marito due giorni dopo. Quando il pioniere vi andò il giorno fissato, il marito era assente, e anche quando tornò e vide il pioniere non entrò in casa. Il pioniere incoraggiò la donna ad essere paziente e promise di tornare un’altra volta a visitare il marito. Ella disse: “Spero che Geova mi aiuti ad assistere mio marito”. Alla visita successiva, che piacevole sorpresa ebbe il pioniere vedendo che l’intera famiglia di sette persone era ad attenderlo! Che eccellente studio tenne quel giorno! Tutta la famiglia fece rapido progresso, e poco dopo cominciò a frequentare le adunanze con il gruppo isolato. La prima assemblea di circoscrizione fece su di loro profonda impressione e li aiutò a capire il privilegio di condividere con altri la buona notizia. Dopo soli sei mesi dal tempo del primo studio parteciparono al servizio. Ora il marito e la moglie sono molto felici di partecipare all’opera di radunamento. Alla recente assemblea di distretto furono battezzati. Geova ode veramente le preghiere di coloro che desiderano servirlo.

Come sono incoerenti!

La teoria dell’evoluzione com’è insegnata oggi si basa sulla credenza che piccole mutazioni, cambiamenti nel materiale genetico degli organismi, abbiano edificato l’intero mondo di creature viventi, a cominciare dalle elementari molecole in qualche limo o ‘zuppa’ primordiale. Ma, Science News del 21 settembre 1968 riferisce questa osservazione di un eminente genetista dal ventesimo Congresso Internazionale sulla Genetica tenuto in Tokyo, cui assisterono 2.000 scienziati di 53 nazioni: “Il compito di principale importanza nella genetica del futuro del genere umano è la protezione dell’eredità umana dalle mutazioni che possono essere causate da fattori naturali, chimici e radioattivi”.

Ma se le mutazioni hanno realmente edificato tutte le meravigliosamente complesse e stupende creature viventi sulla terra, perché non operare allora per stimolare maggiori mutazioni invece di cercare d’esserne protetti? Perché la verità della questione è che le mutazioni sono di natura degenerativa, non evoluzionistica. Eppure, si sostiene che le mutazioni siano il principale agente dell’evoluzione, la pietra angolare della teoria moderna. Come sono appropriate le parole del salmista che dichiarò: “L’insensato ha detto nel suo cuore: ‘Non c’è Geova’”. — Sal. 14:1.