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Afferrate saldamente la vera vitaLa Torre di Guardia 1954 | 1° giugno
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passare accanto a una puzzola, e scorgere in essa soltanto un gattino bianco e nero con cui si possa giuocare. Con amara esperienza egli imparerà che non è così, e la volta successiva che vedrà una puzzola vedrà in essa qualche cosa di più di un gattino bianco e nero, benché questo sia tutto ciò che i suoi occhi scorgono. Similmente, un uomo può vedere come su questa generazione si sono abbattute guerre, carestie, pestilenze, terremoti, paure, ansietà, delinquenze ed altre sciagure senza precedenti. Ma se la sua visione finisce qui, se non scorge in queste cose il segno della seconda presenza di Gesù, egli è spiritualmente cieco. — Matt. 24:1-22.
Vi è qualche cosa di più di ciò che si sente con gli orecchi. Una persona può ricevere un pacchetto che ha un battito, e pensa d’aver ricevuto dal mittente un bell’orologio. Ma quando l’apre può rendersi conto che si tratta di una bomba esplosiva ad orologeria. Se egli sopravvive alla prova, la prossima volta che riceverà un pacchetto che batte udrà in quel suono qualche cosa di più di un innocuo orologio, benché questo sia tutto ciò che sente con i suoi orecchi. Similmente, le persone possono udire oggi il messaggio di conforto e di avvertimento che i testimoni di Geova trasmettono. Per la maggioranza esso è considerato come parole che i testimoni rivolgono loro, niente di più. Ma quelli che sono delle “altre pecore” ancora disperse riconoscono che la voce o il messaggio proviene da Dio e da Cristo. (Giov. 10:4, 16) Hanno orecchie che odono tanto letteralmente che spiritualmente. Quelli che odono le parole ma non discernono Coloro che mandano il messaggio sono spiritualmente sordi.
Vi è qualche cosa di più in ciò che si dice, oltre a ciò che la lingua pronuncia. Un fanciullo potrebbe comportarsi male in presenza di altre persone o in un’adunanza, e il genitore potrebbe dire: “Ce la vedremo poi”. La lingua dice effettivamente più di ciò che sono le sue parole vere e proprie, e il fanciullo lo sa. Il fanciullo sa che il genitore non intende dire che poi lo guarderà soltanto, ma capisce che sarà compiuta qualche azione. Anche riguardo ai Cristiani, ci dev’essere più delle semplici parole che la lingua pronuncia. Le parole devono essere parole giuste e devono essere seguite dall’azione. Esse non si devono soltanto dire; devono essere messe in pratica. Non si deve soltanto dire “Signore, Signore”, ma si deve fare la volontà di Dio e di Cristo. (Matt. 7:21; Giac. 1:22) A meno che la mente non diriga la lingua perché esprima appropriatamente parole di lode a Geova e le faccia seguire da opere giuste, la lingua è spiritualmente muta.
Fu appunto tenendo presenti i suddetti significati spirituali che Isaia profetizzò riguardo all’opera che si sarebbe compiuta nei nostri giorni: “Allora s’apriranno gli occhi dei ciechi, e saranno sturati gli orecchi de’ sordi . . . e la lingua del muto canterà di gioia”. (Isa. 35:5, 6) Quest’opera di guarigione spirituale deve aver luogo prima che le persone dedite alle cose carnali le quali pensano di vivere veramente possano rendersi conto che in realtà esse stanno per morire. È la Parola di Dio che costituisce il messaggio risanatore, e i Cristiani la devono studiare diligentemente per poterla predicare con efficacia ad altri. Come consigliò Paolo: “Pondera queste cose, sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti. Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento. Attieniti a queste cose, perché facendo questo salverai sia te stesso che quelli che ti ascoltano.” — 1 Tim. 4:15, 16, NW.
Mediante un’efficace predicazione quelli che sono spiritualmente sordi e muti e ciechi possono esser guariti, se sono dotati di umiltà e di cuore onesto. La cecità di cui Satana avvolge le loro menti scomparirà quando la buona notizia del regno di Dio li avrà illuminati, e uno studio ulteriore li metterà in grado di conformarsi a Romani 12:2, NW: “Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente”. Essi eviteranno quindi la seduzione del materialismo, senza peraltro cadere all’altro estremo dell’ascetismo: “Quelle cose hanno infatti un’apparenza di saggezza in una volontaria forma di adorazione e di falsa umiltà, in un duro trattamento del corpo ma non hanno nessun valore per combattere la soddisfazione della carne.” — Col. 2:23; 2 Cor. 4:4, NW.
Ora, con gli occhi illuminati dalla Parola di Dio, le orecchie aperte al suo messaggio e le lingue sciolte per dichiararlo, queste persone si rendono conto che la vera vita non consiste nella soddisfazione carnale. Esse abbandonano tale condotta di morte e diventano viventi a Dio, a Cristo e alla Bibbia. Esse sono ora in grado di trarre il massimo beneficio da questa vita attuale, facendo il bene indicato nella Bibbia, compiendo opere giuste che apporteranno ricchezze celesti, ed essendo generosi nel condividere queste opere con altri. Allora, e allora soltanto, essi ‘tesoreggiano per se stessi con sicurezza un giusto fondamento per il futuro, onde afferrino saldamente la vera vita’.
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Il giorno della salvezzaLa Torre di Guardia 1954 | 1° giugno
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Il giorno della salvezza
Poiché egli dice: ‘Ti ho udito in un tempo accettevole, e nel giorno della salvezza son venuto in tuo aiuto.’ Ecco! Ora è il tempo specialmente accettevole. Ecco! Ora è il giorno della salvezza.” — 2 Cor. 6:2, NM.
1. Che cosa e quando è il giorno della salvezza?
IL GRANDE giorno di Geova è il giorno della salvezza. La sua fine è il tempo che in cuor loro i Cristiani hanno atteso e sperato per secoli. Questo giorno in completo adempimento ebbe inizio nell’autunno del 1914 (d.C.), quando Cristo cominciò a governare in mezzo ai suoi nemici, e durerà fino a che la distruzione di Satana e della sua malvagia organizzazione non sia stata completata. Il principio di questo governo segna l’inizio delle afflizioni dell’organizzazione di Satana, ed è anche un tempo di calamità per gli abitanti della terra. Apocalisse 12 mostra come cominciò con la guerra nei cieli, che terminò con l’espulsione del cielo di Satana e delle sue malvage forze spirituali, dando il completo dominio dei cieli al giusto governo di Cristo. — Sal. 110:1, 2.
2. Perché è stato permesso a Satana di vivere, ora che Cristo regna?
2 Vedendo che il regno di Dio fu stabilito nel 1914, alcuni han chiesto perché Geova Dio ha permesso che la malvagità continuasse in seguito per tutti questi anni. Perché i malvagi han potuto dominare la terra se Cristo regna? Geova ci mostra la sua maniera di agire verso il malvagio Satana mediante il modo in
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