-
È sufficiente la regola aurea?La Torre di Guardia 1957 | 15 ottobre
-
-
posto dal Figlio di Dio a un grado d’importanza più alto che non rendere servizi ad altri, possiamo comprendere l’argomento di Gesù: che il bene reso al nostro prossimo dev’essere in giusta relazione col sedere “ai piedi del Signore” regolarmente per ‘ascoltare la sua parola’. — Giov. 6:68.
Il vero Cristiano deve perciò essere simile a Maria. Con la sua condotta deve dimostrare che crede realmente alle parole di Gesù: “L’uomo non deve vivere soltanto di pane, ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova”. — Matt. 4:4, NM.
Le parole di Geova si trovano nella Bibbia. Quindi dobbiamo rivolgerci a questo Libro. In esso possiamo acquistare conoscenza di Geova e dei suoi propositi. Nulla può sostituire questa conoscenza; è vitale; da essa dipende la salvezza. Un apostolo di Cristo dichiarò: “Questo è giusto e accettevole nel cospetto del nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che tutte le specie di uomini siano salvate e vengano a un’accurata conoscenza della verità”. (1 Tim. 2:3, 4, NM) Mettendo in risalto l’importanza dell’accurata conoscenza Gesù disse in preghiera al Padre celeste: “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. — Giov. 17:3, NM.
Poiché conoscenza significa vita, dev’esser vero il contrario: mancanza di conoscenza significa morte. Ciò si verificò con l’antica nazione d’Israele. Quando gli Israeliti si ostinarono e rifiutarono l’insegnamento di Geova, Dio disse loro per mezzo del suo profeta: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai sdegnata la conoscenza, anch’io sdegnerò d’averti per sacerdote”. (Osea 4:6) Se non ci sforziamo di ottenere accurata conoscenza, Dio rigetterà anche noi; non ci considererà “disposti rettamente per la vita eterna”. — Atti 13:48, NM.
IL PIÙ GRANDE COMANDAMENTO
Quando, studiando le Scritture, perveniamo ad un’accurata conoscenza della verità, comprendiamo che c’è un comandamento di maggior portata ed importanza della “regola aurea” di amor del prossimo. Il Figlio di Dio ci diede la giusta prospettiva a questo riguardo quando spiegò: “‘Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la mente tua’. Questo è il più grande e primo comandamento. Il secondo, simile ad esso, è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Da questi due comandamenti dipende l’intera Legge, e i Profeti”. — Matt. 22:37-40, NM.
Tutto è chiaro ora! Ci sono due comandamenti di vita; entrambi sono essenziali. Dobbiamo vivere secondo queste due regole per esser meritevoli di vita eterna. Ma uno dei comandamenti è più grande della “regola aurea” di amare il prossimo; è il comandamento di amare Geova Dio “con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la mente tua”.
Come possiamo mostrare tale amore per Dio? La Bibbia risponde: “Questo è ciò che significa l’amor di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti; eppure i suoi comandamenti non sono gravosi”. (1 Giov. 5:3, NM) Sebbene dobbiamo osservare la “regola aurea” al massimo umanamente possibile, tuttavia se non osserviamo gli altri comandamenti di Dio, verremo meno nel nostro amore per Dio. Questo è grave.
Per poter osservare i comandamenti di Dio è necessario conoscerli. Questo ci riporta alla vitale necessità di avere un’accurata conoscenza della Parola di Dio. Ora possiamo capire perché Gesù disse a Marta, ansiosa di osservare la “regola aurea”, che Maria aveva scelto la parte migliore, poiché Maria preferiva acquistar conoscenza. Senza conoscenza non possiamo sapere quali sono i comandamenti di Dio; senza conoscenza di questi comandamenti è impossibile osservarli, e se non li osserviamo veniamo meno al comandamento più grande di tutti.
ESIGENZE PER LA VITA
Le esigenze di Dio non sono soltanto per un giorno la settimana; abbracciano la vita di ogni giorno. Il vero Cristianesimo fa veramente qualche cosa per una persona; la cambia. Tutto il suo concetto della vita è mutato; una nuova personalità si forma. Notate la vasta portata del comando di Dio: “Svestitevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità che mediante accurata conoscenza si va rinnovando secondo l’immagine di colui che la creò”. (Col. 3:9, 10, NM) Per far questo si deve essere veramente umili; si deve amare la giustizia. Dio esige questo: “Prima che vi sorprenda il giorno dell’ira dell’Eterno! Cercate l’Eterno, voi tutti, umili della terra, che avete praticato le sue prescrizioni! Cercate la giustizia, cercate l’umiltà! Forse, sarete messi al coperto nel giorno dell’ira dell’Eterno”. — Sof. 2:2, 3.
Il nuovo mondo sarà completamente giusto. Questo vecchio mondo empio deve finire. Presto sarà distrutto ad Armaghedon. Quindi Dio esige: “Poiché tutte queste cose stanno dunque per essere dissolte, quali persone dovete essere voi in santità di condotta e atti di santa devozione, aspettando e tenendo a mente la presenza del giorno di Geova, nel quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi intensamente caldi si fonderanno!” — 2 Piet. 3:11, 12, NM.
Dobbiamo costantemente studiare la Parola di Dio e aiutare altri spiritualmente. Altri devono conoscere il nuovo mondo di Dio e l’appressarsi di Armaghedon. Il modo di mostrare amore per il prossimo e il nostro amore per Dio è di parlare ad altri dei propositi di Geova. Questo è ciò che fa la società del nuovo mondo dei testimoni di Geova. Voi potete partecipare all’opera comandata da Gesù per questi ultimi giorni: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. — Matt. 24:14, NM.
Dare spiritualmente vuol dire seguire la “regola aurea”. Ma soprattutto, insieme a “santità di condotta”, dimostra che il nostro amore per Dio è completo. La “regola aurea”, nel senso ristretto di fare soltanto del bene materiale ad altri, non è sufficiente.
-
-
È una benedizione la diversità?La Torre di Guardia 1957 | 15 ottobre
-
-
È una benedizione la diversità?
● Commentando la diversità di religioni in America, Walter Donald Kring, un ecclesiastico della Chiesa Unitaria di Tutte le Anime, New York, secondo il Times di New York del 17 ottobre 1955 aveva detto in proposito: “Mi sembra che una delle più grandi contribuzioni date dall’America al mondo sia stata il concetto che effettivamente c’è una migliore opportunità di trovare la verità se la si cerca in più modi che sia possibile”. Se questa diversità di religione è una benedizione, l’apostolo di Cristo non lo sapeva. O forse l’ecclesiastico Kring non sa nulla di ciò che scrisse l’apostolo di Cristo? — “Vi esorto, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo che parliate tutti concordemente, e che non ci siano fra voi divisioni, ma che siate perfettamente uniti in una stessa mente e in uno stesso pensiero”. — 1 Cor. 1:10, NM.
-