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Nuovi sistemi di coseLa Torre di Guardia 1951 | 15 giugno
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quali saranno “dimostrate le sovrabbondanti ricchezze della sua immeritata benignità nella sua grazia verso di noi in unione con Cristo Gesù”. — Efes. 2:7, NM.
24. È il patto abrahamico chiuso dalla fine del nuovo patto? Perché?
24 Una cosa è sicura: la fine del nuovo patto non reca la fine del patto fermato da Dio con Abrahamo, al quale egli dichiarò la buona novella: “Per mezzo tuo saranno benedette tutte le nazioni”. Quel patto abrahamico è un “patto eterno”. (Sal. 105:8-10) Esso si estenderà per tutti i mille anni del governo reale di Cristo per la benedizione di tutti i suoi sudditi terreni, qualunque sia la nazionalità avuta in questo vecchio mondo.
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Inizio della società del Nuovo MondoLa Torre di Guardia 1951 | 15 giugno
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Inizio della società del Nuovo Mondo
1. Come avrà il nuovo mondo la sua società? Quale influenza ha già avuto su di noi lo stabilimento del Regno?
LA SOCIETÀ o i popoli del vecchio mondo vivono secondo un certo ordinamento sociale. Anche il nuovo mondo avrà la sua società, tutti i membri della quale vivranno in armonia con un giusto ordinamento. Satana il Diavolo, il dio di questo presente, malvagio sistema di cose, è l’invisibile capo della società del vecchio mondo, ma egli non sarà il dio del nuovo mondo. Il suo empio sistema sarà annientato dalla prossima “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”, Harmaghedon. (Apoc. 16:14-16, NM) Geova, la cui sovranità universale Satana ha sfidato, sarà l’unico, vero e vivente Iddio del nuovo mondo. Egli dominerà mediante il governo teocratico del suo fedele Figlio, Gesù Cristo il Re. Tale regno istituirà nuovi sistemi di cose, i quali la Bibbia dice che devono ancora venire. Infatti, lo stesso stabilimento del regno di Dio nei cieli con l’intronizzazione del suo Figlio nel 1914 ebbe per risultato un radicale cambiamento nell’attività dei figli spirituali di Dio che erano sotto il nuovo patto. Esso ha mirabilmente modificato il messaggio che predicano in tutta la terra per una testimonianza a tutte le nazioni. Certo, ha messo un “nuovo cantico” nella loro bocca, il cantico del regno di Dio finalmente nato dopo millenni di attesa. (Apoc. 14:3; 12:1-10) I sistemi di cose sotto i quali siamo vissuti sotto il nuovo patto sono stati gloriosi, lo dobbiamo ammettere; ma quelli che prevarranno nel nuovo mondo saranno oh molto più gloriosi per tutta la sua società.
2. Perché allora sarà diverso? Qual è la prova?
2 Perché non dovrebbe esser diverso, sì, migliore? Infatti si avrà nuovi cieli e una nuova terra. La distruzione di questo vecchio mondo con i suoi cieli e la sua terra controllati dal Diavolo non sarà pertanto una calamità. Noi l’attendiamo ardentemente, facendo come dice l’apostolo Pietro: “Aspettando e tenendo il pensiero fisso alla presenza del giorno di Geova, nel quale i cieli essendo infuocati si dissolveranno e gli elementi essendo intensamente caldi si fonderanno. Ma ci sono nuovi cieli e nuova terra che noi aspettiamo secondo la sua promessa, e in questi dimorerà la giustizia”. (2 Piet. 3:12, 13, NM) Il regno di Gesù Cristo con i suoi 144.000 fedeli, vittoriosi seguaci estenderà la sua potenza su tutto questo globo e formerà i “nuovi cieli”. A questi seguaci spirituali Gesù ha detto: “Non v’è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per amore del regno di Dio che non sia certo di ottenere molte volte tanto in questo periodo di tempo e nel futuro sistema di cose vita eterna”. (Luca 18:29, 30, NM; Mar. 10:30) Il racconto dell’evangelo di Matteo parla del futuro sistema di cose e lo chiama “ricreazione” o “nuovo mondo”. dicendo: “Nella ricreazione [nuovo mondo], quando il Figlio dell’uomo siede sul suo glorioso trono, voi che mi avete seguito sederete voi pure su dodici troni, giudicando le dodici tribù d’Israele. E chiunque avrà lasciato case o fratelli o sorelle o padre o madre o figli o terreni per amor del mio nome riceverà molte volte tanto ed erediterà la vita eterna”. — Matt. 19:28, 29, NM, margine.
3. Che cosa sarà la “nuova terra”?
3 Ma che dire della “nuova terra”? Ecco, essa sarà la società umana, sul nostro stesso pianeta, naturalmente, ma organizzata secondo un nuovo e giusto sistema di cose sotto il Regno. Senza dubbio la massima parte di quelli che entreranno nella “nuova terra” dovranno per questo esser risuscitati dai morti. Come disse Gesù, ragionando della risurrezione del genere umano: “I figli di questo sistema di cose sposano e vanno a marito, ma quelli che sono stati reputati degni di entrare in quel sistema di cose e la risurrezione dai morti non sposano e non vanno a marito. Infatti non possono neanche più morire, giacché sono simili agli angeli, e son figli di Dio essendo figli della risurrezione”. — Luca 20:34-36, NM.
4. Con chi avrà inizio la nuova terra? Come sono costoro forestieri?
4 Tuttavia, quel futuro sistema di cose è quello per formare il quale Iddio si serve del suo Figlio glorificato Gesù. (Ebr. 1:1, 2) La “nuova terra” che il Regno porterà all’esistenza avrà avuto inizio con i superstiti di Harmaghedon che hanno una speranza e un destino terreni. Questi saranno le “altre pecore” del Giusto Pastore. Una “gran folla” di loro che continua ad aumentar di numero vive oggi con il rimanente dei coeredi del Regno che sono sotto il nuovo patto. Queste “altre pecore” godono di molti benefici dell’ordinamento del nuovo patto insieme al rimanente spirituale. In realtà, queste “altre pecore” del giorno presente corrispondono ai “forestieri” di buona volontà che vissero pacificamente e in buona armonia entro le porte delle città degli antichi Israeliti sotto il patto della Legge. La legge del Sabato contenuta nei Dieci Comandamenti parla profeticamente di loro chiamandoli “il forestiero ch’è dentro le tue porte”. Quell’antico patto provvedeva in vari modi per questi forestieri che temevano Dio. In molte cose
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