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“La diletta Signora del Lussemburgo”Svegliatevi! 1970 | 8 dicembre
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in loro!” — Sal. 113:4-8, Versione cattolica dell’abate G. Ricciotti.
Per certo non vorrete divenire senza vita come un’immagine scolpita che non può parlare, né vedere, né udire, né camminare. Non desidererete finire in compagnia di quelle sculture. Dio presto porrà fine a tutte loro e a tutti quelli che le onorano. La sua Parola dice assai esplicitamente: “Rimane inebetito ogni uomo senza comprendere, resta confuso ogni orafo per le sue statuette, perché ciò che egli ha fuso senza soffio vitale è menzogna. Esse sono vanità, e ridicole: al tempo del loro castigo periranno”. — Ger. 10:14, 15, Versione cattolica di mons. S. Garofalo.
È venuto il tempo perché tutti quelli che hanno l’approvazione e la benedizione e la vera protezione di Dio prestino orecchio al messaggio di speranza e pace che si trova nelle Sacre Scritture. Questo messaggio è portato dai testimoni di Geova gratuitamente in tutto il Lussemburgo e in tutte le altre nazioni.
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Come i Cinesi danno il benvenuto all’Anno NuovoSvegliatevi! 1970 | 8 dicembre
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Come i Cinesi danno il benvenuto all’Anno Nuovo
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Hong Kong
GENERALMENTE parlando, ogni nazione ha qualche festa che considera più importante delle altre. Per i Cinesi, tale festa è quella dell’Anno Nuovo lunare. Per migliaia d’anni i Cinesi hanno considerato l’Anno Nuovo il più festivo periodo del loro calendario.
Benché i Cinesi adottassero ufficialmente il calendario gregoriano nel 1912, l’anno nuovo solare il 1º gennaio non è affatto popolare come l’anno nuovo lunare. Per esempio, all’anno nuovo solare la maggioranza delle ditte e degli uffici hanno solo un giorno di riposo, ma durante la festa dell’Anno Nuovo lunare essi rimangono chiusi per tre o quattro giorni, alcuni anche per una settimana. L’anno nuovo lunare dei Cinesi cade alla prima luna nuova dopo che il sole è entrato nel segno zodiacale dell’Acquario, che può essere qualsiasi tempo dal 21 gennaio al 19 febbraio.
Preparativi per la festa
L’entusiasmo cinese per questa celebrazione supera anche quello che gli Occidentali manifestano per il Natale. La gente comincia a prepararvisi un mese prima. Anche le famiglie di pochi mezzi spendono molto denaro per fare acquisti che sono considerati necessari per la celebrazione. Poiché l’enfasi è sulle cose nuove, alla gente piace comprare abiti nuovi. A Hong Kong le persone hanno l’abitudine di comprare nuove scarpe, e tutti i negozi di scarpe fanno una grande vendita durante la settimana che precede l’anno nuovo.
Un’importante data preparatoria per la celebrazione è il 24 dicembre del calendario lunare. Molti Cinesi credono che in questo giorno il Dio della Cucina torni in cielo a fare rapporto all’Imperatore Giada, che si creda sia responsabile delle ricompense e delle punizioni. Siccome si crede che il dio incaricato della cucina sia un inviato dell’Imperatore Giada, la gente cerca di mettersi dalla sua buona parte, sperando che egli nasconda le loro opere cattive e parli solo di quelle buone quando fa il suo rapporto. Così, per ottenere il suo favore, gli puliscono il reliquiario sulla stufa in maniera completa e gli offrono torte e caramelle. Alcuni perfino bruciano moneta cartacea per aiutare il Dio della Cucina nelle sue spese di viaggio o bruciano un cavallo di carta perché lo cavalchi. Altri vanno un po’ oltre. Pensando che non sia abbastanza sicuro fare solo regali al Dio della Cucina, cercano di far ubriacare il dio per assicurarsi che non faccia su di loro un cattivo rapporto. Fanno questo affondando nel vino un ritratto del Dio della Cucina. A mezzanotte lo mandano via con scoppi di mortaretti. Desiderano che egli “porti un buon rapporto in cielo e annunci la pace alla terra”.
Per alcuni giorni prima dell’anno nuovo, i mercati sono più affollati del solito e tutti comprano cibo in più per il pasto speciale e per le feste dell’Anno Nuovo, nel qual tempo i mercati restano chiusi. Alle persone piace anche comprare fiori per il periodo della festa. È il tempo in cui fiorisce il narciso, quindi si vedono molti venditori ambulanti vendere al mercato bulbi di narciso. I fiori di pesco e piccole piantine di mandarini sono pure molto popolari. Il colore che si vede di più in questo tempo dell’anno è il rosso vivo, che è considerato un colore felice.
La festa
I petardi di mezzanotte scoppiano dappertutto, dando il benvenuto all’anno nuovo. Nei giorni seguenti gli scoppi dei mortaretti sono quasi continui. Comunque, nel 1968 il popolo di Hong Kong ebbe probabilmente il primo Anno Nuovo tranquillo. Il governo proibì i fuochi d’artificio, poiché i comunisti locali avevano usato la polvere dei petardi per fare bombe.
Oltre a essere un tempo di riunione familiare, l’Anno Nuovo è anche un tempo per visitare amici e parenti. Il primo e il secondo giorno dell’anno nuovo, si possono vedere intere famiglie che vanno da un luogo all’altro a far visite. In aggiunta ai doni, portano una generosa provvista di pacchetti rossi con varie quantità di denaro in essi contenuto per distribuirlo ai bambini. Comprensibilmente, questi pacchetti rossi sono molto popolari fra i bambini, giacché questo provvede loro un po’ di denaro per comprare caramelle e giocattoli. In teoria, ogni persona non sposata ha diritto di ricevere pacchetti rossi, ma in pratica pochissimi celibi adulti li accettano.
Quando arrivano visitatori, si offrono loro dolci e semi di cocomero. A volte sono anche invitati a bere qualche succo dolce e a prendere torte dell’Anno Nuovo. Nonostante che tale ospitalità sia grandemente apprezzata dai bambini, gli adulti spesso la considerano con meno entusiasmo. Dopo aver partecipato a tale abbondanza di ricco cibo per alcuni giorni, le persone soffrono frequentemente di indigestione.
Secondo l’abitudine, la gente evita di fare visite il terzo giorno dell’anno nuovo, poiché crede che così facendo sia indotta a litigare con gli amici per tutto l’anno. Sebbene molti non ci credano più, la maggioranza si attiene a questa usanza, poiché dà loro l’opportunità di riposarsi un po’ dopo due giorni occupati a far visite.
Il settimo giorno dell’anno nuovo è considerato un giorno importante. Si chiama “Il compleanno di tutti”. Secondo l’antica usanza, il primo giorno dell’anno nuovo è considerato il natale del gallo, il secondo giorno quello del cane, seguito dal natale dei maiali, capre, bovini, cavalli, con il settimo giorno assegnato agli uomini.
I Cantonesi abitualmente si riuniscono per un altro pasto familiare in questo settimo giorno. Così termina la prima fase della celebrazione dell’Anno Nuovo. Benché nel passato la celebrazione continuasse fino al quindicesimo giorno, la vita impegnata che le persone conducono ai nostri giorni permette loro di rado di continuarla così a lungo. Infatti, molti negozi si aprono per la vendita il quarto giorno.
Oltre ad assegnare un generale natale a ciascuno dei summenzionati animali, i Cinesi usano anche dodici diversi animali per rappresentare i loro anni. Questi sono ratti, bovini, tigri, conigli, dragoni, serpi, cavalli, montoni, scimmie, galli, cani e maiali. Quale sia l’anno è determinato dall’accoppiamento di due gruppi di numeri cinesi, l’uno consistente di dodici cifre, l’altro di dieci. Secondo questo calcolo, il 1969 fu l’anno dei galli e il 1970 è l’anno dei cani.
A quelli che predicono la fortuna piace congetturare secondo questi vari animali se in un certo anno vengano benedizioni o male. L’anno 1967 fu l’anno dei montoni e si era supposto che fosse un anno molto propizio, tuttavia quell’anno Hong Kong ebbe le peggiori rivolte della sua storia.
Enfasi al denaro e alla buona fortuna
Qui a Hong Kong il più popolare saluto dell’Anno Nuovo è “Kun hei fat choy”, che significa “Abbia buona fortuna e ricchezze”. Sembra che in genere le persone considerino le ricchezze materiali il massimo successo e la più desiderata mèta nella vita. Infatti, in molte comunità della Cina il quinto giorno dell’anno nuovo è considerato il giorno del Dio del Denaro. Quel giorno le persone ricevono nelle loro case il Dio del Denaro con offerte d’incenso e sacrifici, sperando che ciò rechi loro prosperità nell’anno nuovo. Anni fa, nella città di Shanghai, la gente stava sveglia per tutta la notte alla vigilia del ritorno del Dio del Denaro per sparare mortaretti come segno della loro accoglienza.
Come si può attendere dal saluto popolare, molte usanze dell’Anno Nuovo sono strettamente relative alla fortuna. Alcuni religiosi offrono incenso nei templi allo scopo di ottenere buona fortuna nell’anno avvenire. Offrono anche cibo in tali luoghi, e poi portano il cibo a casa e lo danno da mangiare ai loro figli, credendo che questo porti loro buona fortuna. Inoltre, molti evitano durante la festa dell’Anno Nuovo di usare qualsiasi strumento affilato, pensando che questi possano recidere la loro buona fortuna. Molti mettono sopra le loro porte cartelli di buona fortuna.
Dato che i Cinesi si preoccupano tanto della buona fortuna durante l’anno nuovo, alcune religioni hanno approfittato della situazione. In alcune case si vedono lanterne appese sulla porta e dentro la casa. Sulle lanterne sono scritte varie espressioni, come “Siate prosperi in ogni cosa”. Queste si comprano nei templi taoisti o nei santuari buddisti. Infatti, molti templi in Hong Kong hanno un’asta delle lanterne e fanno abbastanza denaro da sostenersi per il resto dell’anno. Siccome le lanterne si vendono ai più alti offerenti, alcuni pagano oltre sessantamila lire per una lanterna, sperando di ricevere le benedizioni promesse dalle espressioni scritte sulla lanterna.
Ci sono durante la festa dell’Anno Nuovo pure certi tabù che hanno stretta relazione con la fortuna. Per esempio, molti non spazzano il pavimento durante questa festa, poiché temono che sia spazzata via dalla loro casa la buona fortuna. Tutte le pulizie si fanno prima della Vigilia dell’Anno Nuovo. Non solo, ma chiunque spazza la casa sta attento a come spazza l’immondezza; essa dev’essere spazzata verso l’interno, se no la buona fortuna è spazzata via dalla casa. Così, dall’accoglienza al Dio del Denaro, dal tradizionale saluto per l’Anno Nuovo, e perfino dal modo di spazzare i pavimenti, si può vedere che il desiderio di arricchire ha un posto preminente nella celebrazione cinese dell’Anno Nuovo.
Errata implicazione
Non c’è niente di male nella speranza che l’anno venturo porti maggior felicità. Comunque, viene la felicità con la ricchezza? L’enfasi della festa cinese dell’Anno Nuovo sul denaro e sulla fortuna lo implica. Ma l’evidenza mostra con chiarezza che questo non è necessariamente quello che accade. Infatti, mentre le ricchezze non sono cattive in sé, il desiderio di divenire ricchi è molto dannoso. Come la fidata Sacra Bibbia indica: “L’amore del denaro è la radice di ogni sorta di cose dannose, e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati dalla fede e si sono del tutto feriti con molte pene”. — 1 Tim. 6:10.
Così, la festa cinese dell’Anno Nuovo non indirizza la persona a una vera fonte di felicità. Poiché questa fonte non è il denaro né la fortuna, ma è il vero Dio che è in cielo, Geova.
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Come mostriamo di temere Dio?Svegliatevi! 1970 | 8 dicembre
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“La tua parola è verità”
Come mostriamo di temere Dio?
“ABBIATE timore di Dio”. Questo è ciò che l’apostolo Pietro consiglia ai cristiani. (1 Piet. 2:17) Esattamente che cos’è questo timore di Dio? Perché dovremmo temere Dio, e come lo mostriamo? Acquistando conoscenza delle risposte a queste domande, ci potremo condurre nel modo che farà piacere al nostro Creatore, Geova Dio.
Ad alcuni è stato insegnato che Dio torturerà le persone in un inferno di fuoco dopo la morte. Per loro, la possibilità che Dio li possa gettare in questo spaventoso luogo è la ragione per temere Dio. Comunque, la Sacra Bibbia non insegna tale idea che disonora Dio, per cui non potrebbe mai servire come base di santo timore. (Ger. 19:5; Rom. 6:7, 23; Ezec. 18:4) Né dovremmo temere Geova Dio unicamente perché ha la potenza di punire la trasgressione. Il santo timore si basa sulla fede in Dio. Esso è strettamente collegato all’amore e alla fede. È un timore salutare che reca beneficio all’individuo.
Possiamo paragonare tale salutare timore di Dio a ciò che un figlio prova verso il proprio benigno, amorevole ma fermo padre. Questo figlio confida nella giustizia di suo padre, e sente il calore di suo padre, l’amorevole interesse per il suo bene. Si rende conto inoltre di ciò che suo padre richiede da lui e sa che suo padre lo disciplinerà se non si comporterà bene. Egli non vive col timore morboso che suo padre ha la capacità di punirlo ma dimora in un clima di comparativa libertà, consapevole delle limitazioni impostegli. Tali limitazioni possono essere: non giocare nella strada ma nel cortile; non giocare con i fiammiferi ma con i suoi giocattoli. Il salutare timore che il figlio prova in effetti gli reca beneficio, poiché serve a proteggerlo, tenendolo lontano dal pericolo.
Questo ci aiuta a capire perché dovremmo temere Geova Dio. Rivolgendoci a Proverbi 8:13, leggiamo: “Il timore di Geova significa odiare il male”. Sì, odiando il male, evitiamo attentamente d’impegnarci in qualsiasi opera contro cui Dio Onnipotente
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