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Cosa preoccupa le persone anziane?Svegliatevi! 1979 | 22 novembre
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Per quanto riguarda la senilità, uno studio della Duke University indica che solo il 15 per cento delle persone anziane hanno questi disturbi. E secondo alcuni, non sono la diretta conseguenza della vecchiaia, ma di qualche malattia.
Tragicamente, salute cagionevole, noia, timore e depressione portano a un problema sempre più diffuso fra gli anziani: l’alcolismo. In America quasi un anziano su 10 è ora alcolizzato.
Paura della delinquenza
In molti luoghi, per esempio nelle grandi città, gli anziani sono le vittime più frequenti della delinquenza. Sono meno in grado di proteggersi.
A New York un funzionario della lotta al crimine ha detto degli anziani della città che sono 1.300.000: “La maggioranza ha paura e considera la delinquenza uno dei problemi più seri”. Tra i comuni reati commessi contro gli anziani vi sono scippi, aggressioni, frodi, scasso a scopo di rapina o anche stupro. Un abitante di San Francisco dice pertanto: “Non ci si può proteggere. Dopo le tre la maggior parte degli anziani se ne stanno in casa”.
Solitudine
Uno dei più penosi problemi degli anziani è la solitudine. Molti si sentono non amati, indesiderati. Questo sentimento può acuirsi quando il coniuge muore, specie se la coppia aveva una buona relazione.
In passato, i genitori anziani vivevano di solito con i figli grandi, e avevano compagnia. Questo avviene ancora in vari paesi, come Africa, Asia e America Latina. Ma anche lì le cose stanno cambiando. Per esempio, in Giappone il numero delle persone anziane che vivono sole ha superato il milione, il 20 per cento in più dell’anno prima. Di loro, il Daily Yomiuri di Tokyo ha detto:
“È chiaro che il Giappone sta via via diventando una società di vecchi, ma le sistemazioni pubbliche e private sono in gran parte precluse loro così che molti hanno difficoltà a trovare un posto in cui vivere. . . .
“Anche se si ritiene che il Giappone stia tentando di diventare uno stato assistenziale, non si fa quasi nulla per dare ai vecchi quello di cui hanno più bisogno, cioè un alloggio”.
Nelle società occidentali, più vecchi che mai vivono soli, o sono messi in ospizi. Oltre a ciò, un maggior numero di figli grandi non sono in grado di provvedere ai genitori anziani, o non vogliono farlo.
Che ne pensate di queste tendenze del mondo moderno? In effetti, come considerate le persone anziane? E come le considera Dio?
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Come considerate gli anziani?Svegliatevi! 1979 | 22 novembre
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Come considerate gli anziani?
L’EPOCA moderna ha visto molti rapidi cambiamenti. Uno di questi è l’opinione che si ha degli anziani. Un tempo il rispetto per gli anziani era quasi universale. Ma non è più così. In molti paesi si sta manifestando un atteggiamento del tutto contrario. A questo riguardo, un vecchio professore di università osserva:
“In America la vecchiaia è una malattia. L’anziano diventa un lebbroso, da mettere in un istituto, o, se è fortunato, e ricco, in una colonia costosa, separato dal resto dell’umanità”.
Un studio effettuato su degli scolari dal Centro Gerontologico dell’Università del Maryland ha riscontrato che in genere i ragazzi consideravano gli anziani “malati, tristi, stanchi, sporchi e brutti”. È una tragedia dei nostri tempi che gli anziani siano sempre meno rispettati dai giovani. Ancor più tragico è il fatto che un maggior numero di figli non si sentano in obbligo di provvedere ai genitori anziani.
Tuttavia, questo atteggiamento non sorprende, almeno non coloro che si tengono informati sugli avvenimenti del nostro giorno alla luce della profezia biblica. Essa prediceva che nel nostro tempo, gli “ultimi giorni” di questo sistema di cose malvagio, molti sarebbero stati “amanti di se stessi, . . . disubbidienti ai genitori, ingrati, sleali, senza affezione naturale”. — 2 Tim. 3:2-5.
Come Dio considera gli anziani
È molto interessante e importante vedere come Dio considera gli anziani.
Quando il popolo dell’antico Israele era in una relazione con Dio convalidata da un patto, ricevette il comando: “Ti dovresti levare davanti ai capelli grigi, e devi mostrare considerazione per la persona del vecchio, e devi aver timore del tuo Dio”. (Lev. 19:32) Quindi il dovere di rispettare gli anziani era sacro ed era connesso alla sottomissione a Dio. Sullo stesso tono, l’apostolo Paolo disse: “Non criticare severamente l’anziano [neppure quando ha torto]. Al contrario, supplicalo come un padre, . . . le donne anziane come madri”. — 1 Tim. 5:1, 2.
Era richiesta la debita considerazione per i genitori da uno dei Dieci Comandamenti, il quinto, che diceva: “Onora tuo padre e tua madre onde i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che Geova tuo Dio ti dà”. (Eso. 20:12) Notate pure i seguenti versetti biblici che rispecchiano ciò che Dio pensa della relazione tra figli e genitori:
“Ascolta tuo padre che ti ha generato, e non disprezzare tua madre solo perché e invecchiata”. — Prov. 23:22.
“Chi maltratta il padre e caccia la madre è un figlio che agisce in maniera vergognosa e biasimevole”. — Prov. 19:26.
“L’occhio che deride il padre e che disprezza l’ubbidienza alla madre, lo caveranno i corvi della valle del torrente e lo mangeranno i figli dell’aquila”. — Prov. 30:17.
“E chi colpisce suo padre e sua madre si deve mettere a morte senza fallo. E chi invoca il male su suo padre e su sua madre si deve mettere a morte senza fallo”. — Eso. 21:15, 17.
Oggi non siamo sotto la legge mosaica che prevedeva queste pene. (Rom. 6:14; Col. 2:13, 14) Tuttavia, esse ci insegnano senz’altro come Dio considera importante la cosa.
Il rispetto in altre culture
Anche in molte antiche nazioni che non erano regolate dalle leggi di Dio, gli anziani ricevevano il debito rispetto.
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