BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Se Dio ha un’organizzazione, in che consiste?
    La Torre di Guardia 1981 | 15 settembre
    • i suoi “fratelli” spirituali, che sono anche i “fratelli” dell’organizzazione spirituale di Dio. — Riv. 12:10, 11.

      20. In che modo Rivelazione 12:17 indica se sulla terra ci sono ancora o no alcuni “fratelli” dell’organizzazione spirituale di Dio?

      20 Sulla nostra terra piena di guai c’è ancora un rimanente di questi “fratelli” spirituali. Infatti Rivelazione 12:17 dice: “E il dragone si adirò contro la donna, e se ne andò a far guerra contro i rimanenti del seme di lei, che osservano i comandamenti di Dio e hanno l’opera di rendere testimonianza a Gesù”. Come parte del seme della “donna” di Dio, essi hanno la speranza del Regno.

  • La parte visibile dell’organizzazione di Dio
    La Torre di Guardia 1981 | 15 settembre
    • La parte visibile dell’organizzazione di Dio

      1, 2. (a) È una cosa nuova o recente che Dio venga paragonato a un Marito? (b) Cosa si può rispondere in base a Isaia 54:1-5 e 13?

      PER chi conosce bene la Bibbia non è una novità sapere che Dio vi è descritto come un Marito. Gesù Cristo stesso, quando disse: “È scritto nei Profeti: ‘Ed essi saranno tutti ammaestrati da Geova’” (Giov. 6:45), stava citando una profezia che descriveva Dio come un Marito. Quella profezia, Isaia 54:1-5 e 13, dice in parte:

      2 “Grida gioiosamente, donna sterile che non partorivi! . . . Poiché il tuo grande Fattore è il tuo proprietario maritale, essendo il suo nome Geova degli eserciti; e il Santo d’Israele è il tuo Ricompratore. . . . E tutti i tuoi figli saranno persone ammaestrate da Geova, e abbondante sarà la pace dei tuoi figli”.

      3. Citando quella stessa profezia di Isaia in Galati 4:27, l’apostolo Paolo si riferiva forse a una qualche donna letterale?

      3 L’apostolo Paolo citò quella stessa profezia di Isaia (cap. 54) quando disse: “Poiché è scritto: ‘Rallegrati, o donna sterile che non partorisci; prorompi e grida, donna che non hai doglie di parto; poiché i figli della donna desolata son più numerosi di quelli di colei che ha marito’”. (Gal. 4:27) L’apostolo Paolo non parlava certo di una donna letterale sulla terra, poiché Geova Dio non è il Marito di nessuna singola donna, né in senso tipico né in senso simbolico. La simbolica “moglie” di Dio era qualcosa di più grande.

      4. Cos’era dunque quella donna più grande?

      4 Che cos’era? Era l’organizzazione di Dio, da lui creata per se stesso e che non potrà mai essere indotta a credere che Dio sia un egoista o un bugiardo! Come marito, egli la rende feconda così che essa dà alla luce un “seme”, una progenie, per mezzo della quale Dio distruggerà Satana e l’organizzazione da questi iniziata con Adamo ed Eva.

      5. Quando arrivò il principale componente del “seme” menzionato in Genesi 3:15, e in che modo?

      5 Il “Seme” della “donna” o “moglie” di Dio cominciò con l’unigenito Figlio celeste di Dio. Quando? Al tempo in cui la sua vita, vissuta fino a quel momento nel reame spirituale, in cielo, fu trasferita nel seno della vergine giudea Maria, così che nel 2 a.E.V. essa rimase incinta. Non è quindi Maria la “donna” di Genesi 3:15. Né è Maria la madre di quelli che Rivelazione 12:17 chiama “i rimanenti del seme di lei”. — Si veda Galati 4:26-31.

      6. (a) Quand’era sulla terra come uomo perfetto, a quale organizzazione apparteneva Gesù? (b) Quando fu che i discepoli di Gesù cominciarono a divenire parte dell’organizzazione spirituale di Dio?

      6 Il primo uomo, Adamo, quand’era perfetto nel giardino di Eden, era un “figlio di Dio”, e apparteneva all’organizzazione universale di Dio; così Gesù, come uomo perfetto sulla terra, costituiva la parte visibile dell’organizzazione dei figli di Dio. (Luca 3:21-38) Rivolgendosi a Dio in preghiera, Gesù disse riguardo a sé e ai suoi discepoli: “Essi non sono parte del mondo come io non sono parte del mondo”. (Giov. 17:14, 16) In seguito Gesù disse al governatore romano Ponzio Pilato: “Il mio regno non fa parte di questo mondo”. (Giov. 18:36) Questo per il fatto che Gesù Cristo apparteneva all’organizzazione spirituale di Dio, la “donna” di Dio, del cui “seme” egli era il componente principale. A cominciare dal giorno di Pentecoste del 33 E.V., quando il glorificato Gesù versò su di loro spirito santo dal cielo, i suoi fedeli discepoli sulla terra divennero parte del “seme” della “donna” di Dio. Essi formavano la parte visibile della spirituale organizzazione di Dio. Pur essendo nel mondo, non ne facevano parte. — Atti 2:1-47.

      7. Che specie di “sposa” ha il futuro marito Gesù Cristo, e cosa dice essa secondo Rivelazione 22:17?

      7 In vista di ciò, anche Gesù Cristo è descritto come uno Sposo che ha una futura “sposa”. Ovviamente non si tratta di una donna letterale. Che cos’è dunque? È una “sposa” con molti componenti, una “sposa” composita, per cui è un’organizzazione che segue e imita il futuro Sposo, facendone la volontà. Chiamatela chiesa, assemblea, congregazione, se preferite. (Deut. 4:10; 9:10; 18:16, versione greca dei Settanta; Atti 7:38) L’ultimo libro della Bibbia si riferisce a questa futura sposa celeste del Cristo glorificato quando, in Rivelazione 22:17, dice: “E lo spirito e la sposa continuano a dire: ‘Vieni!’”

      8. (a) In II Corinti 11:2 a che cosa l’apostolo Paolo paragona la congregazione cristiana dei suoi giorni? (b) Poiché Paolo cita il Salmo 45 mettendolo in relazione con Gesù, chi è la donna presentata al re messianico come suo Signore?

      8 Alla chiesa o congregazione di Corinto, in Grecia, l’apostolo Paolo scrisse: “Vi ho personalmente promessi in matrimonio a un solo marito onde vi presenti come casta vergine al Cristo”. (II Cor. 11:2) In Ebrei 1:8, 9 l’apostolo Paolo applica il Salmo 45 a Gesù Cristo come Figlio di Dio. Questo salmo profetico paragona il Figlio di Dio a uno Sposo; infatti nel Salmo 45:13-15 si legge: “La figlia del re è tutta gloriosa dentro la casa; la sua veste è con castoni d’oro. In abito tessuto sarà condotta al re. Le vergini al suo seguito quali sue compagne ti sono introdotte. Saranno condotte con allegrezza e gioia; entreranno nel palazzo del re”.

      9. A che cosa Giovanni il Battezzatore paragonò Gesù Cristo e il gruppo dei suoi discepoli?

      9 Anche Giovanni il Battezzatore paragonò Gesù Cristo a uno Sposo e i suoi futuri discepoli a una sposa. Avendo avuto il privilegio di presentare i primi discepoli al battezzato e unto Gesù, Giovanni disse: “Io ho detto: Non sono io

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi