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Uno sguardo al mondoSvegliatevi! 1981 | 8 settembre
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dove non si trovi esaclorobenzene”, ha detto C. S. Giam, responsabile della facoltà di chimica alla Texas A&M University. “La relativa costanza di questo composto nei vari luoghi fa pensare che l’esaclorobenzene sia molto stabile e possa rimanere a lungo nell’atmosfera”. Questo composto chimico causa il cancro negli animali da laboratorio. È un sottoprodotto in oltre una dozzina di processi di fabbricazione, come, ad esempio, quello della gomma.
Marijuana e cervello
◆ Il dott. Robert Heath della Tulane University School of Medicine della Louisiana ha osservato quali danni fisici produce la marijuana sulla funzione cerebrale. Scimmie usate in esperimenti, dopo avere fumato per sei-otto mesi in misura moderata o forte, hanno manifestato alterazioni strutturali a carico del cervello. L’esame microscopico indica che le sinapsi, o minuscole giunzioni attraverso cui comunicano i neuroni del cervello, si erano allargate del 35 per cento e oscurate. Secondo il rapporto di Heath pubblicato da Biological Psychiatry, perfino la struttura dei neuroni aveva sofferto e l’attività elettrica del cervello era stata disturbata.
Il male di chi mangia troppo
◆ La bulimia, afferma la rivista Parade, “potrebbe diventare il disturbo degli anni ottanta [causato dal mangiare]”. Chi ha questa tendenza si ingozza di cibo e poi se ne libera, provocandosi il vomito o con l’uso di lassativi, diuretici o pillole dimagranti. Secondo Vivian Meehan (della National Association of Anorexia Nervosa and Associated Disorders degli Stati Uniti), il soggetto tipico che soffre di questo disordine si rimpinza di cibo e poi se ne sbarazza da una volta ogni due o tre settimane a parecchie volte al giorno. Sono per lo più donne, e possono consumare fino a 40.000 calorie in una sola volta prima di cercar di liberare l’apparato digerente. Questo ciclo deleterio può causare disturbi cardiaci, renali e della digestione e portare infine alla morte.
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La sicurezza che non si compra col denaroSvegliatevi! 1981 | 8 settembre
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La sicurezza che non si compra col denaro
Per la maggioranza delle persone, sicurezza equivale ad avere terre e beni o qualche reddito fisso e adeguato. Tuttavia questa sicurezza non è garanzia di lunga vita. Né può dare vera felicità. La vera sicurezza non si compra col denaro ed è la sicurezza che l’Onnipotente Dio provvede. Per ottenere questa sicurezza è necessario studiare la Parola di Dio, la Bibbia, e fare la Sua volontà.
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