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I figli saggi rallegrano il cuore dei genitoriLa Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
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devo mangiare le cose che non sono state debitamente scannate”. (Gen. 9:3, 4) Cercando di persuaderla, la nonna le disse che il padre non l’avrebbe mai saputo. Ma Cristina rispose: “Io non adoro mio padre. Anche se lui non è qui a vedermi, Geova Dio, che io adoro, è qui”. In questo modo fu suscitata la curiosità di quelle persone anziane che si interessarono del messaggio biblico.
Come sono veraci queste parole ispirate: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti [tu Geova] hai tratto lode”! — Matt. 21:16.
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L’apostolo Pietro: Perché così amato da moltiLa Torre di Guardia 1978 | 1° gennaio
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L’apostolo Pietro: Perché così amato da molti
“Diceva quello che pensava, con una franchezza che piace a moltissime persone. E bisogna dire che spesso parlava a proposito”.
TRA le persone più privilegiate che mai fossero sulla terra si devono includere i dodici apostoli di Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
Che benedizioni ebbero i dodici apostoli accompagnando il loro Signore e Maestro! Lo udirono esporre i giusti princìpi di Dio, come nel Sermone del Monte, lo ascoltarono spiegare le sue parabole e lo videro confutare i suoi oppositori religiosi e rimproverarli per la loro bigotta ipocrisia. E che privilegio ebbero osservando ogni giorno Gesù guarire i malati, sanare gli zoppi, ridare la vista ai ciechi e destare perfino i morti!
Il racconto ispirato relativo a Gesù e agli apostoli non contiene nessuna biografia completa dei dodici. Di loro conosciamo solo alcuni fatti o qualche rimarchevole caratteristica. Per esempio, Natanaele era l’Israelita “in cui non [era] nessun inganno”. (Giov. 1:47) Matteo si distingue perché era esattore di tasse, cosa che, fra parentesi, solo il suo racconto rivela. La caratteristica di Tommaso fece nascere l’espressione “essere come Tommaso”. E Giovanni è famoso come l’apostolo per il quale Gesù ebbe speciale affetto. Ma Pietro è l’eccezione. Nei racconti dei Vangeli, le sue parole, le sue azioni, la sua personalità vengono portate ripetutamente alla nostra attenzione.
Tanto per cominciare, Pietro è menzionato per nome più che tutti gli altri messi insieme, oltre 180 volte. Inoltre quando lui e gli altri sono nominati, il suo nome viene sempre prima; e questo sia che siano nominati tutti, o solo tre, due o uno di essi.
Indubbiamente ce ne sono buone ragioni. I Vangeli indicano che Pietro fu molto più franco nel parlare di tutti gli altri e che spesso fece anche da portavoce ai suoi compagni.
Nelle Scritture Pietro è chiamato in cinque modi diversi. Il nome “Pietro” (che ha solo lui) gli fu dato dal Signore e significa “pietra, pezzo di roccia”. “Simeone” (ebraico), “Simone” (greco), significa “udito”. (Gen. 29:33) È chiamato pure “Cefa”, equivalente semitico di “Pietro”, e molte volte ricorre la combinazione “Simon Pietro”.
Il padre di Pietro si chiamava Giovanni
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