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Cosa c’è dopo la morte?Svegliatevi! 1980 | 8 gennaio
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tollerabile. Lo si deve riempire, e così inventano queste esperienze”.
Con questo non diciamo che lo facciano intenzionalmente. È significativo che anche pazienti sotto l’effetto di un sedativo hanno riferito d’avere avuto allucinazioni ed esperienze extracorporee. Allo stesso modo, nei momenti critici in cui il paziente sta per morire — quando il cuore smette di pompare sangue, ma prima che le cellule muoiano — il cervello a cui viene a mancare l’ossigeno produce effetti straordinari. Quelli che si riprendono potrebbero riferire semplicemente i risultati di questa condizione alterata. Julian DeVries, redattore medico del Republic dell’Arizona, indica tali fattori come la causa delle esperienze narrate.
“Quando la forza fisica è al livello più basso”, egli scrive, “come sotto anestesia, o come risultato di una malattia o di una ferita, il controllo automatico delle funzioni organiche diminuisce di conseguenza. Pertanto, i neuroormoni e le catecolammine del sistema nervoso vengono prodotti e liberati in quantità incontrollate. Il risultato, fra gli altri sintomi, è un’allucinazione, interpretata razionalmente una volta ripresa conoscenza, la sensazione d’esser morti e poi tornati in vita”.
Domande senza risposta
Quanto abbiamo detto sopra non spiega tuttavia come certi pazienti, al risveglio dalla morte apparente, siano in grado di conoscere cose accadute mentre erano privi di conoscenza. Infatti, il dott. Moody dice: “Se il sig. Jones vi dice che il suo spirito era sospeso vicino al soffitto e descrive chi c’era nella stanza quando è accaduto ciò che è accaduto, pare non ci sia altro da fare che credergli”. Come si possono spiegare le cose di cui sono a conoscenza pazienti che son tornati in vita?
E se la morte pone fine alla vita, come sarà realizzata la speranza della vita eterna promessa da Dio? Come può alcuno godere la vita dopo la morte?
Esaminiamo ora queste domande.
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Messaggi da un altro mondo?Svegliatevi! 1980 | 8 gennaio
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Messaggi da un altro mondo?
I “MESSAGGI” provenienti da un ‘altro mondo’ sono troppo diffusi per poterli ignorare. Di solito si pensa che queste comunicazioni provengano da persone morte che i vivi conoscevano prima che morissero. Nei suoi diari, W. L. Mackenzie King, primo ministro del Canada per oltre 20 anni, asserì di ricevere tali messaggi. Lo Star di Toronto del 3 gennaio 1979 spiega:
“Le sue visioni e sedute spiritiche lo tennero in contatto, fra gli altri, con la madre adorata morta da molto tempo, con Hitler e con il presidente degli Stati Uniti Franklin Roosevelt.
“Il 29 ago. 1948, a Kingsmere, sua residenza sui colli Gatineau a nord di Ottawa, King scrisse di avere avuto una visione del dittatore tedesco Adolf Hitler che camminava su ‘qualcosa che sembrava la mia trapunta, facendovi file di alamari in cima’.
“Tutte queste ‘conversazioni’ e ‘visioni’ furono riportate nei suoi diari”.
Anche James Albert Pike, eminente vescovo episcopaliano negli anni cinquanta e sessanta, ricevette messaggi da ‘un altro mondo’. Le comunicazioni, ottenute con l’aiuto di un medium, erano secondo l’opinione generale del figlio morto, Jim. Nella rivista Look, Pike riporta la seguente conversazione avuta con Jim:
“‘Grazie, Jim’, risposi.’. . . Telefonerò a tua madre per parlare di quello che avviene qui ora’.
“‘Bene’, fu la risposta. ‘Voglio sappia, voglio sappia che l’amo realmente, che sono vivo’.
“‘Ci crede, Jim’, risposi rassicurandolo. ‘Lei ci ha sempre creduto. A proposito, per quello che riguarda la tua nuova situazione, sei solo . . . solo, oppure —’
“‘Ho masse di gente attorno a me, e mani che mi sollevano, per così dire’, fu la risposta, e, dopo una pausa, ‘ero così infelice finché non riuscivo a farvelo sapere’”.
Ci sono tante notizie di conversazioni simili, come ci sono notizie simili da persone che si sono risvegliate dalla morte apparente. È ovvio che le comunicazioni vengono da qualcuno. Ma non vengono dai morti! La Bibbia dice in modo molto esplicito: “I viventi sono consci che morranno; ma in quanto ai morti, non sono consci di nulla”. (Eccl. 9:5) La morte non è il passaggio da questa vita a una vita ultraterrena.
Chi è dunque il responsabile di questi messaggi da ‘un altro mondo’?
I promotori della prima menzogna
Rammentate quale pena Dio disse alla prima coppia umana che avrebbe subito per la disubbidienza? “Positivamente morrai”, disse Dio. (Gen. 2:17; 3:3) Ma fu “l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata”, a dire a Eva: “Positivamente voi non morrete”. (Riv. 12:9; Gen. 3:4) Tenendo presente questo fatto, dovrebbe sorprendere se l’angelo ribelle Satana, e gli angeli che si unirono a lui nella ribellione contro Dio, hanno incoraggiato questa menzogna, asserendo che chi disubbidisce al comando di Dio non cessa di esistere sulla terra, ma continua a vivere come persona umana?
A tal fine, hanno insegnato che, alla morte del corpo umano, l’“anima” continua a vivere in un reame spirituale. A sostegno di tale insegnamento provvedono stregoni, medium e indovini dotati di speciale conoscenza che sembra aver origine dalle anime dei dipartiti o dagli spiriti dei morti. Ma Geova Dio ha cercato di proteggere il suo popolo da questo malvagio inganno. Quando gli israeliti stavano per entrare nel paese di Canaan per prenderne possesso, diede loro il comando:
“Non devi imparare a fare secondo le cose detestabili di quelle nazioni. Non si dovrebbe trovare in te . . . nessuno che usi la divinazione, né praticante di magia né alcuno che cerchi presagi né stregone,
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