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Quello che sta facendo il cleroLa Torre di Guardia 1970 | 15 maggio
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nel 313 d.C. l’imperatore Costantino diede al gruppo di minoranza dei cristiani pieni diritti e obblighi quali cittadini romani. Questo, disse Evans, fu l’inizio della teoria della guerra giusta”. In seguito, Agostino l’elaborò.
Notate le fonti della teoria della guerra “giusta”. Proviene non da Dio, né da Gesù Cristo, né dagli apostoli, né dai cristiani del primo secolo. Invece, ebbe origine da uomini politici ed ecclesiastici che nel quarto secolo della nostra Èra Volgare erano già divenuti apostati.
Durante la seconda guerra mondiale la stragrande maggioranza del clero di tutte le principali religioni della Germania accettarono le vedute non scritturali di Costantino e Agostino. Sostennero la macchina bellica di Hitler. Tuttavia dopo la seconda guerra mondiale durante i processi dei capi politici e militari nazisti a Norimberga essi furono trovati colpevoli per aver eseguito gli ordini omicidi di Hitler. Il clero, comunque, fu altrettanto colpevole, giacché incoraggiò i suoi seguaci a ubbidire agli ordini di Hitler per l’assassinio in massa. D’altra parte, i testimoni di Geova sostennero la vera veduta cristiana e rifiutarono unitamente di mettere in atto i sanguinosi disegni dei nazisti. Andarono nei campi di concentramento piuttosto che violare la norma cristiana di neutralità in guerra, sapendo che “dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. — Atti 5:29.
Sebbene Hitler sia stato da lungo tempo screditato, e il sostegno datogli dagli ecclesiastici sia stato smascherato, oggi alcuni del clero difendono ancora la sua memoria. Nell’edizione del 12 maggio 1968 de La Vanguardia Española di Barcellona, in Spagna, un’intestazione dichiarava: “Riti funebri per l’eterno riposo di Hitler”. L’articolo che seguiva diceva:
“Nella Chiesa di San Martìn in Via Desengaño, è stata tenuta ieri una messa per l’eterno riposo dell’anima di Hitler. Nelle cartoline commemorative distribuite durante il servizio era precisamente dichiarato che la messa era offerta per l’eterno riposo di Adolf Hitler e di tutti i caduti in difesa della cristianità e della Civiltà occidentale”.
PARTE DEL MONDO
Con la loro ingerenza nella politica e nelle guerre di questo mondo il clero ne è divenuto parte. Si aggiungano a ciò il fatto che giustificano la “nuova moralità” e i loro tentativi di dare nuova forma alla dottrina e alla pratica perché si conformino a ciò che è popolare anziché a ciò che è giusto.
Quando una studentessa del secondo anno del Barnard College fu recentemente minacciata d’espulsione dalla scuola per aver infranto i regolamenti vivendo col suo ragazzo in un appartamento fuori della città universitaria, due ecclesiastici testimoniarono a suo favore. Il Daily News di New York dichiarò in un’intestazione in prima pagina: “Ecclesiastici sostengono Linda al processo d’amore”. Il giornale diceva:
“Un ministro, un rabbino, e un professore di filosofia hanno parlato a suo favore . . . asserendo che il college non ha il diritto legale di regolare le questioni private degli studenti. . . . Il rev. William Starr, consigliere protestante dell’Università della Columbia, definì ‘ridicole’ le regole sugli alloggi. . . .
“Starr fu seguìto al banco dei testimoni dal rabbino A. Bruce Goldman, consigliere ebreo dell’Università della Columbia. Lodando Linda per ciò che disse erano il suo coraggio e la sua convinzione, Goldman disse che l’udienza metteva alla ‘prova i diritti civili e individuali’”.
Similmente, la rivista Time del 10 maggio 1968 riferì: “Dovrebbe il cristianesimo permettere la poligamia? In certe condizioni, sì, sostiene un missionario cattolico in Africa. . . . La sua raccomandazione: ‘Se la poligamia e l’usanza stabilita in un luogo, prendeteli così nella chiesa, coi figli e tutto’”.
Ma il vero cristianesimo condona la fornicazione e l’adulterio? No, esso sostiene alte norme morali. (1 Cor. 6:9, 10) Come possono dunque gli ecclesiastici chiamarsi cristiani e tuttavia promuovere idee così contrarie al cristianesimo? Ciò che promuovono non può essere la vera religione approvata da Dio.
Il clero fa veramente parte di questo mondo. Ne applicano i metodi, le tattiche, le dottrine e la morale. Tuttavia la Parola di Dio avverte: “Non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. — Giac. 4:4.
La Bibbia esorta forse le persone sincere a cercar di riformare le religioni e gli ecclesiastici che rifiutano di conformarsi alle norme di Dio? No. La Parola di Dio invece esorta: “Uscite di mezzo a loro e separatevi”. — 2 Cor. 6:17.
Perché tale separazione è urgente? Perché, fra brevissimo tempo, Dio eseguirà i suoi giudizi contro tutte le religioni e i capi religiosi che violano le sue leggi e inducono altri a fare altrettanto. Tutti avranno presto fine, insieme a coloro che li seguono. Per questo motivo la Parola di Dio avverte riguardo alla falsa religione: “Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio s’è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”. — Riv. 18:4.
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‘Siano guadagnati dalla condotta delle loro mogli’La Torre di Guardia 1970 | 15 maggio
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‘Siano guadagnati dalla condotta delle loro mogli’
UNA sorella narrò che stava attraversando un periodo molto difficile quando sentì parlare per la prima volta della verità. Suo marito era un forte bevitore e spesso aveva spaventosi accessi d’ira. Non si interessava affatto dei figli, e la vita familiare era divenuta impossibile. Pensava di separarsi dal marito quando conobbe la verità. Accettò uno studio, comprese l’importanza di assistere alle adunanze, dedicò la sua vita a Geova e lo simboleggiò col battesimo. Quindi, con l’aiuto di Geova, si accinse a salvare suo marito. Questo non fu facile. Il marito l’obbligava ad essere a casa quando c’era lui. Comprendendo l’importanza delle adunanze, dovette affrontare molte violente scenate, dovendo rifugiarsi a volte nelle case dei fratelli col suo piccolo bambino. Infine, il marito si rese conto di non poterle impedire di frequentare le adunanze, e mostrò un po’ più comprensione. Durante sette terribili anni sopportò i suoi insulti senza contraccambiarli, ma, piuttosto, cercava le occasioni di parlargli di Geova e dei Suoi propositi. Giacché non gli piaceva leggere, ella gli leggeva a volte un articolo che pensava potesse interessargli. Un giorno egli le disse: “Meriti un uomo migliore di me”. Ella rispose che era suo marito, e che dipendeva da loro essere felici insieme. Ella era disposta ad aiutarlo. Un fratello andò a lavorare vicino alla loro casa. In seguito la sorella invitò il fratello e sua moglie a passare la giornata con loro. Fra i due uomini nacque un’amicizia. Il marito della sorella aveva molte domande, e in seguito chiese uno studio biblico a domicilio. Più avanti assistette a un’assemblea, e tornando a casa chiese alla moglie di perdonarlo per tutta l’afflizione che le aveva causata. Da allora ha cambiato i suoi orari di lavoro per poter assistere a tutte le adunanze della congregazione. È lui ora a organizzare il programma di studio biblico familiare, e grazie al suo aiuto la moglie ha potuto fare la pioniera temporanea per la prima volta. La verità li ha resi una famiglia felice!
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