Abbiamo bisogno del regno di Dio!

MAI prima d’ora c’è stato un così disperato bisogno di un vero cambiamento negli affari umani. I poveri e gli affamati vogliono cibo, vestiario e un tetto. Chi soffre a causa dell’oppressione politica vuole la libertà. Chi è stanco della guerra e dell’odio vuole vera pace. Le molte vittime della delinquenza vogliono sicurezza. I malati vogliono buona salute.

Ma sempre più persone si rendono conto che ciò che desiderano non è realisticamente all’orizzonte. Anche molti che abitano nei paesi ricchi si rendono conto che il loro tenore di vita è compromesso o rovinato dall’inflazione e dall’instabilità economica. Un professore universitario americano esclamò: “Non vedo nessuna speranza!”

I governi umani, anche se bene intenzionati, non sono in grado di recare vero e duraturo sollievo dai gravosi pesi d’oggi. Spesso fanno esattamente il contrario, e, di conseguenza, i cittadini perdono la speranza e la fiducia. Un giudice in pensione della corte suprema di uno stato degli U.S.A. disse: “La gente sospetta di tutti a causa della disonestà nelle cariche pubbliche”.

I PESI AUMENTANO

La vita in questo sistema di cose diventa più complicata ogni anno che passa e i carichi diventano più pesanti. Le difficoltà sono aggravate dall’incremento demografico mondiale: circa 70 od 80 milioni di persone all’anno, per lo più in paesi già aggravati da problemi insoluti.

E mentre l’insoddisfazione e la frustrazione aumentano il mondo diventa sempre più violento. Il quotidiano italiano Il Giornale dichiarava: “La violenza stagnante è la malattia sintomatica del nostro tempo”. Esso faceva rilevare che dalla “pace” stipulata nel 1945 ci sono stati “trenta milioni [di morti], in conflitti e stragi ‘locali’”. Il giornale aggiungeva: “Il disordine che regna sul mondo . . . dilaga nelle famiglie e nelle scuole, sconvolge le chiese e gli Stati”.

El Diario boliviano disse riguardo a questo mondo: “Ora si può giustamente affermare che non solo è squilibrato, ma pazzo. Estese parti del mondo sono pazze d’odio”.

C’È QUALCUNO CHE SA COME ANDRÀ A FINIRE?

Da un punto di vista umano le prospettive sono così tristi che un ecclesiastico della Chiesa Unita del Canada asserì: “Nessuno può predire con certezza che verranno tempi migliori. Che la civiltà sparisca o che nasca infine una nuova società con più abbondanza per tutti nessuno lo sa di sicuro”.

Ma questo è totalmente falso! In effetti, c’è Qualcuno che lo sa! E questo Qualcuno non solo lo sa, ma ha anche il potere, la sapienza e la volontà di fare i cambiamenti necessari per formare una nuova società che soddisfi i bisogni umani.

Questo Qualcuno è il Creatore della terra e dell’uomo. Nel mezzo di comunicazione che ispirò per nostra guida, la sua Parola, la Bibbia, dice: “Annuncio dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; . . . dico: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto’”. — Isa. 46:10.

IL CAMBIAMENTO NECESSARIO VERRÀ

L’Iddio i cui propositi non falliscono mai ci dice che verrà un enorme cambiamento mondiale. In una profezia ispirata riguardante il nostro tempo, la sua Parola dichiara: “Al tempo di questi re, il Dio del cielo susciterà un regno che non sarà distrutto in eterno e la cui sovranità non passerà ad altro popolo. Stritolerà e annienterà tutti quei regni, ma esso sussisterà in perpetuo”. — Dan. 2:44, La Bibbia Concordata.

Sapevate che è proposito di Dio strappare il dominio a tutti gli attuali governi terreni, ‘annientare tutti quei regni’ completamente? Eravate a conoscenza del fatto che “il Dio del cielo susciterà un regno che non sarà distrutto in eterno”?

Sì, Dio si propone di sostituire tutti i governi umani ora esistenti. No, non mediante qualche nuova federazione mondiale di nazioni, né perpetuando le odierne Nazioni Unite. Invece, il regno di Dio sarà il suo governo che dominerà dal cielo, dove nessun uomo può intralciarlo o corromperlo. — Giov. 18:36.

La profezia fa notare che il governo di questo Regno ridurrà in polvere l’intero complesso dell’attuale dominio umano. (Dan. 2:35) Sono inclusi i sostenitori terreni di questo sistema, “liberi e schiavi e piccoli e grandi”. — Riv. 19:11-21.

Chi sopravvivrà a questo immenso cambiamento mondiale? Rivelazione (Apocalisse) predice che sopravvivrà “una grande folla”. Perché? Perché ha reso a Dio “sacro servizio giorno e notte”. — Riv. 7:9, 15.

Questo necessario cambiamento mondiale aprirà la via a un sistema di cose interamente nuovo. Per tale motivo l’apostolo Pietro poté dire che “secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia”. — 2 Piet. 3:11-13.

Avverrà qualcosa di simile a ciò che descrive lo psicanalista Erich Fromm nel suo libro The Anatomy of Human Destructiveness (Anatomia dell’istinto umano di distruzione). Egli osserva che la violenza e le condizioni insoddisfacenti della società umana si potrebbero eliminare ‘solo se l’intero sistema politico e sociale esistito negli scorsi 6.000 anni di storia potesse essere sostituito da un sistema fondamentalmente diverso’.

Sebbene Fromm non pensasse al regno di Dio, nondimeno sarà questo a sostituire il presente sistema di cose con ‘un sistema fondamentalmente diverso’. Ciò significherà una nuova società umana sulla terra, sotto il dominio e la direttiva del celeste regno di Dio. E sotto tale dominio tutti i bisogni e desideri legittimi delle persone oneste saranno soddisfatti al di là dei loro sogni più rosei.

PERCHÉ HA ASPETTATO TANTO?

Perché Dio ha aspettato tanto a recare questo cambiamento così necessario? Fra l’altro per mettere alla prova l’asserzione che l’uomo non abbia bisogno della guida di Dio per avere successo. (Gen. 3:4-6) Ma gli scorsi millenni hanno mostrato come il dominio umano indipendente da Dio è del tutto insoddisfacente.

È stata sperimentata ogni forma di governo e di società umana. Nel tentativo di trovare una soluzione sono state impiegate le scienze e le invenzioni più sofisticate. Ma nulla ha risolto i problemi dell’uomo, che persistono e si aggravano. È stato dimostrato al di là di ogni ragionevole dubbio questo fatto: “Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”. — Ger. 10:23.

Tutto questo mostra che abbiamo bisogno del dominio del regno di Dio. Cosa farà per voi quando assumerà il completo controllo degli affari della terra?