Non sono semplici osservatori interessati. Non si limitano a frequentare la Sala del Regno. La relazione che hanno con Dio influisce su ogni aspetto della loro vita. Può dirsi questo di ognuno di noi?

⁶ Lo desideriamo senz’altro. Ma alcuni comprenderanno di dover fare dei cambiamenti. Alle Assemblee di Distretto “Sacro Servizio” della scorsa estate abbiamo ricevuto molti ottimi suggerimenti che ci aiuteranno a migliorare in ogni aspetto del servizio che rendiamo a Dio. Ora, mentre abbiamo freschi nella mente questi consigli, è il tempo appropriato per fare diligenti sforzi di applicarli.

⁷ È chiaro che c’è del lavoro da fare per portare ad altri la parola della vita. Ognuno di noi vorrà chiedersi: Sono disposto a servire?

Come avere successo negli studi biblici

¹ Recentemente abbiamo udito alcune interessanti esperienze da due coppie di sposi che hanno avuto straordinario successo nel condurre studi biblici a domicilio. Con l’aiuto dello spirito di Dio, ciascuna coppia ha aiutato da 250 a 300 persone a divenire dedicati lodatori di Geova. Pensiamo vi interessi conoscere alcune delle cose che fanno.

² In ciascun caso, marito e moglie collaborano quando tengono studi. Sono disposti a iniziare uno studio con chiunque, ma il loro obiettivo è di far partecipare l’intera famiglia, e riscontrano che è più facile quando fanno le visite ulteriori insieme. Ci si applicano veramente. Quindi, anziché studiare solo con una persona per volta, nella maggioranza dei casi studiano con coppie o con intere famiglie.

³ In quanto agli studi stessi, non sono mai lezioni meccaniche, in cui il conduttore si limiti a fare le domande e far leggere i paragrafi. I proclamatori sono entusiasti della verità. Aiutano gli studenti a capire l’importanza degli argomenti che considerano. Dopo un’ora di studio di solito le persone sono sorprese per come il tempo è passato in fretta. Non vogliono che lo studio abbia fine; sono così presi dalla conversazione che vogliono continuarla. Se è possibile, i proclamatori si trattengono per continuare la considerazione.

SIATE VERI AMICI

⁴ Essi ritengono che sia importante essere veri amici delle persone. Riscontrano che quando si prende insieme un pasto, nasce un senso di fiducia. Così quando stabiliscono uno studio, invitano la coppia a pranzo e durante la settimana si tengono in contatto con essa per telefono, rispondendo a domande e narrando particolari interessanti.

⁵ Questi proclamatori sanno che è importante rispettare gli appuntamenti, e si attendono la stessa cosa da quelli che visitano. Se alcuni non li rispettano, i proclamatori non lasciano correre. Ne parlano seriamente con loro. Dicono loro che questa è un’opera importante, che non è una cosa da poco. Se le persone non cambiano, smettono lo studio. Certuni, naturalmente, si fanno trovare per lo studio ma non mostrano molto interesse. I proclamatori si sforzano di raggiungere il loro cuore, ma nel giro di un mese o due, se non fanno progresso, i proclamatori impiegano altrove il loro tempo. Questi fratelli lavorano per mantenere la famiglia, hanno poco tempo e vogliono utilizzarlo in modo da ottenere i massimi risultati. In una città, in un periodo di otto mesi, una di queste coppie tenne quarantasei studi, nessuno dei quali progredì. Ma poiché non persero molto tempo con chi non mostrava vero apprezzamento, poterono aiutare quelli che desideravano realmente la verità. Da otto altri studi tenuti in quella zona risultarono dei Testimoni produttivi.

⁶ Perché gli studenti assistano alle adunanze di congregazione, cominciano subito a parlargliene. Si sforzano particolarmente di destare il loro interesse menzionando domande a cui si risponderà a una certa adunanza. Chiedono se alla coppia il soggetto interessa; se risponde affermativamente, la esortano a essere presente.

⁷ Settimana dopo settimana portano ai nuovi interessati qualcosa che li aiuti a conoscere l’organizzazione. Qualche volta si tratta di ritagli di giornale sui Testimoni, o un album con fotografie relative all’organizzazione e a persone che ne fanno parte. Questi proclamatori sono entusiasti dell’organizzazione; i nuovi interessati ne sono contagiati, e, se è possibile, conducendoli presto a visitare la Betel si accresce il loro entusiasmo.

⁸ Per evitare di farli inutilmente inciampare, dicono sin dall’inizio agli studenti che i testimoni di Geova sono persone normali con le loro imperfezioni, che non devono aspettarsi di trovare persone perfette nella congregazione, ma che troveranno persone che amano Geova e vogliono servirlo, persone che pregano per ottenere il perdono quando fanno sbagli e che si sforzano di migliorare.

⁹ Negli scorsi trent’anni, hanno trovato la maggioranza dei loro nuovi studi nell’opera di casa in casa e nelle visite ulteriori, oltre che attraverso i contatti nel lavoro secolare e per mezzo di altri che studiavano.

¹⁰ Riassumendo, dicono che bisogna essere disposti a prodigarsi di continuo, non solo per un’ora la settimana. Non si tratta solo di far vedere alcune scritture. Piuttosto, come scrisse l’apostolo Paolo ai Tessalonicesi, “provammo molto piacere d’impartirvi non solo la buona notizia di Dio ma anche le nostre proprie anime, perché ci eravate divenuti diletti”. — 1 Tess. 2:8.

Dovreste variare le vostre introduzioni?

¹ Quando andiamo di casa in casa il nostro primo obiettivo è quello di farci ascoltare. Nei territori lavorati di frequente, molti proclamatori riscontrano che è utile variare le introduzioni quando predicano nella stessa zona. Naturalmente, non c’è motivo di cambiare se avete un metodo che vi permette di ottenere buoni risultati. Tuttavia, se di rado riuscite a dire qualcosa oltre alle prime parole, può darsi dobbiate variare le vostre introduzioni.

² Che cosa potreste dire? Esempio: “Desidero lasciarle questo messaggio stampato che tratta il soggetto [leggete il titolo a tergo del foglietto d’invito e offritelo al padrone di casa]”. Quindi, in base al soggetto del foglietto d’invito, fate la presentazione scritturale. A tergo dei foglietti d’invito ci sono varie scritture, tra cui Rivelazione 21:4. Potreste intavolare un’interessante conversazione su una di queste scritture. Specialmente nei territori dove i foglietti di invito non sono stati usati di frequente per presentare il messaggio, forse riuscirete a destare l’interesse del padrone di casa.

³ Anche le domande suscitano interesse. Potreste chiedere: “Cosa pensa che si possa fare oggi per vivere meglio?” Oppure: “Secondo lei, qual è al presente il massimo bisogno dell’umanità?” Un’altra domanda potrebbe essere: “Se potesse risolvere solo uno dei problemi che si presentano all’umanità, che cosa vorrebbe cambiare?” Quindi usate una scrittura che vada bene per la mentalità del padrone di casa, richiamando infine l’attenzione sul Regno.

⁴ Si può richiamare immediatamente l’attenzione mostrando un’illustrazione in una pubblicazione e facendo una domanda. Per esempio, potete far notare la figura che è a pagina quattro del libro Verità e chiedere: “Le piacerebbe vivere in un posto come questo?”

⁵ Possiamo anche considerare l’ora in cui facciamo le visite. Variando l’ora del giorno e il giorno della settimana forse riusciremo a incontrare alcuni familiari che di rado odono la buona notizia. Certe ore e certi giorni sono più adatti per loro e forse saranno più disposti ad ascoltare. Avete pensato di lavorare di casa in casa o di rivisitare gli assenti il sabato pomeriggio? O che dire di fare servizio nelle prime ore della sera quando molti sono a casa e l’atmosfera è più distesa? Se possiamo modificare in qualche modo il nostro programma, può darsi che riusciamo a trovare più persone simili a pecore.

⁶ Ogni tanto è bene analizzare le nostre introduzioni per vedere se è utile fare cambiamenti per iniziare più conversazioni, e avere così maggiori opportunità di dichiarare la buona notizia.

Adunanze di servizio

SETTIMANA CHE INIZIA IL 12 SETTEMBRE

L’opera di fare discepoli

Min. 15: Cantico 1. Annunci locali necessari; segue la considerazione scritturale. Una parte principale della nostra opera è quella di fare discepoli. (Matt. 28:19, 20) Uno degli aspetti più piacevoli della nostra attività. Non tutti quelli a cui predichiamo diverranno discepoli, ed è importante anche solo dare testimonianza a ogni sorta di persone. Ma la volontà di Dio include di più. (1 Tim. 2:3, 4) Ogni giorno, in tutti i nostri contatti, e ogni volta che siamo nel servizio di campo, dovremmo cercare coloro che possono divenire discepoli e poi assisterli. Secondo il tempo disponibile usate i seguenti versetti, chiedendo all’uditorio dove furono trovati questi interessati: Matt. 9:9; Luca 10:38-42; Giov. 4:6, 7, 39; Atti 16:26-34.

Min. 15: Idee per il servizio di campo. Prefiggiamoci la meta di iniziare considerazioni scritturali ogni volta che è possibile. Considerate e dimostrate quanto segue.

Salutato il padrone di casa, potete dire: ‘È vero che le persone hanno bisogno di molte cose, ma secondo lei qual è il più grande bisogno dell’umanità?’ Ascoltate la risposta del padrone di casa, mostrate che vi interessa e poi indicate che il Regno è il rimedio. Leggete una scrittura, forse Isaia 9:6, 7. Poi, per suscitare in lui il desiderio d’avere uno studio biblico, fategli notare le pagine 7 e 8 del libro Vera pace e sicurezza, da quale fonte? Leggete e considerate qualsiasi parte sembri appropriata. Se il padrone di casa ha la Bibbia, ditegli di prenderla e mostrategli come usarla per cercare i riferimenti. Se il padrone di casa dice d’essere troppo occupato oggi, offritegli il libro, ma ditegli che vorreste continuare la conversazione. Chiedetegli quale altra ora sarebbe più comoda.

Considerate quali disposizioni sono state prese per il servizio di campo quella settimana; incoraggiate tutti a partecipare.

Min. 15: “Come avere successo negli studi biblici”. Dopo aver letto ciascun paragrafo chiedete all’uditorio di fare commenti sui punti principali.

Min. 15: L’opera che stiamo compiendo. Chiedete: ‘Quanti dei presenti hanno mai tenuto uno studio biblico?’ ‘Quanti vorrebbero tenerne uno?’ Dite l’attività compiuta localmente, in base ai rapporti. Fate una considerazione con l’uditorio invitandolo a suggerire (1) dove trovare studi, (2) come iniziarli. Chiedete a quelli che ora conducono studi come li hanno iniziati. Intervistate uno o due proclamatori che riescono bene negli studi biblici, facendo loro narrare le incoraggianti esperienze avute; dovranno essere scelte ed esaminate in anticipo. Dai loro commenti isolate alcuni suggerimenti pratici; ripeteteli. Alla conclusione, menzionate di nuovo Matteo 28:19, 20; date risalto alla seconda parte del versetto 20. Cantico 101.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 19 SETTEMBRE

La famiglia si prepara per il servizio cristiano

Min. 15: Cantico 63. Discorso e considerazione con l’uditorio sull’importanza dello studio familiare. Prendete le informazioni dalla Torre di Guardia del 1. agosto 1971, pagine 476-480. Si potrebbero includere alcune interviste. Sottolineate l’importanza di vedere che cosa è più profittevole studiare in famiglia, anche come studiare affinché la famiglia lo capisca realmente e sia in grado di usarlo.

Considerate qui gli annunci locali necessari.

Min. 35: Preparatevi per la scuola. (Si può assegnare la parte a un fratello oppure si può suddividere perché sia svolta da vari fratelli).

(Min. 8) Un padre dice a suo figlio che ricominceranno le scuole. Il figlio non ne è molto entusiasta; così il padre ragiona con lui sul perché è importante: La legge lo richiede, e l’ubbidienza alla legge influisce sulla propria relazione con Dio. (Tito 3:1, 2) La Bibbia incoraggia a imparare a leggere e parlare bene, a saper lavorare con le nostre mani per mantenere noi stessi e la nostra famiglia; la conoscenza della storia e degli avvenimenti attuali può esserci utile quando diamo testimonianza, per aiutare altri a capire l’adempimento della profezia e il fatto che ci vuole il Regno.

Il figlio dice che si scoraggia in quell’atmosfera, per la mancanza di rispetto verso gli insegnanti e altri; e poi tutti gli studenti sanno che alcuni insegnanti non conducono una vita molto buona. Il padre accenna di nuovo a Tito 3:2; mostra pure che l’apostolo Paolo fu rispettoso anche verso un re noto per la sua immoralità. (Atti 26:2) Con un atteggiamento rispettoso rendiamo testimonianza e onore a Geova.

(Min. 17) Considerate coi giovani dell’uditorio le situazioni che si creano a scuola e che mettono alla prova il loro cristianesimo. Chiedete loro in anticipo di dare suggerimenti; menzionateli all’adunanza. Si possono considerare feste del compleanno, consumo di droga e fumo, modi di vestire, ecc. In ciascun caso chiedete ai giovani perché assumiamo un dato atteggiamento; spiegatelo con la Bibbia.

(Min. 10) Opportunità di dare testimonianza. Chiedete all’uditorio quali opportunità si hanno a scuola di dare testimonianza.

Min. 10: Alla conclusione, indicate che quanto abbiamo fatto qui questa sera è qualcosa che possiamo fare spesso in casa nostra e con utili risultati. Fate commenti su Deuteronomio 6:6, 7. Mostrate che l’insegnamento della Parola di Dio non si deve riservare solo a un periodo di studio formale, ma può essere una parte naturale e piacevole della vita di ogni giorno. Cantico 73.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 26 SETTEMBRE

Min. 15: Cantico 20. Considerazione con domande e risposte della lettera della Filiale.

Min. 8: “Risposta a domande”. Notizie teocratiche. Annunci locali necessari.

Min. 17: Mettete in risalto il contenuto dell’edizione speciale di Svegliatevi! e fate alcune dimostrazioni su come presentare l’abbonamento alla rivista Svegliatevi! con tre opuscoli in omaggio.

Min. 12: Ostacoli che impediscono d’avere successo negli studi biblici.

Il sorvegliante degli studi biblici chiede se i fratelli si sono mai soffermati ad analizzare le ragioni più comuni per cui le persone smettono di studiare. Quindi fa una serie di rapide interviste a persone che rappresentano alcuni i quali smisero di studiare. Siano brevissime; consideratele tutt’e cinque, o tutte quelle che credete siano più utili localmente. Dopo ogni breve intervista, abbiate qualcuno nell’uditorio pronto a leggere la scrittura e poi considerate molto brevemente la soluzione con l’uditorio. (Mettete in risalto come risolvere il problema in ciascun caso). Prima intervistate una donna che ha interrotto lo studio perché non era tenuto regolarmente. La donna non sapeva quando vi sarebbe andata la proclamatrice. (Leggere I Corinti 14:40). Un’altra persona smise lo studio dopo avere appreso alcune fondamentali verità bibliche. Aveva conoscenza, ma il suo cuore non era stato toccato. (Leggere Proverbi 4:23; potete anche commentare in breve i punti principali dei paragrafi 10, 11, 13 e 14 alle pagine 76 e 77 del Manuale della Scuola). Un’altra persona studiava volentieri, ma non era preparata all’opposizione di parenti e vicini. (Leggere II Timoteo 3:12; indicare pure che le informazioni del libro Verità, pagine 15, e 16, paragrafi 12 e 13, si possono usare per aiutare uno studente agli inizi). Poi una donna smise perché la proclamatrice non era preparata. Dopo aver letto la domanda, la proclamatrice teneva gli occhi fissi sul libro finché la padrona di casa aveva risposto alle domande. Sentiva di non essere ammaestrata. (Leggere Romani 2:21). Una donna con famiglia studiava, ma gli altri familiari non furono mai invitati a partecipare. La proclamatrice parlava a stento quando altri familiari entravano nella stanza. Il marito, non comprendendo quello che succedeva, incoraggiò la moglie a interrompere lo studio. (Leggere Galati 5:22 [benignità], anche Romani 12:13b).

Min. 8: Commenti su I Corinti 9:19-23, con applicazione al servizio di campo. Brevi commenti per stuzzicare l’appetito per le adunanze successive. Cantico 89.

SETTIMANA CHE INIZIA IL 3 OTTOBRE

Min. 10: Cantico 32. È importante il servizio, non la posizione. Considerazione scritturale basata su Matteo 20:20-28 e Giovanni 13:2-5. Narrate questi racconti, leggendo brevi porzioni e commentandole, e invitate pure l’uditorio a fare commenti. Fate l’applicazione: (1) Tenere pulita la Sala del Regno. (2) Partecipare pienamente all’attività di casa in casa. Menzionate le disposizioni per il servizio di campo di quella settimana. (3) Prodigarsi personalmente per i fratelli; Gal. 6:10; Giov. 13:35.

Min. 15: “Dovreste variare le vostre introduzioni?” Dopo aver letto ciascun paragrafo fate domande per sottolineare i pensieri principali. Dimostrate varie introduzioni suggerite.

Min. 5: Relazione dei conti. Lodate lo spirito volenteroso manifestato dal popolo di Geova; illustrate con Esodo 35:5; 36:5-7.

Min. 10: “Siete disposti a servire?” Partecipazione dell’uditorio. Includete i necessari annunci locali.

Min. 10: “Presentazione della buona notizia: Quando dicono: ‘Non mi interessa’”. Collegate questa parte dell’adunanza a quelle precedenti mostrando che, oltre a essere disposti a servire, è pure importante essere preparati. Leggete i paragrafi, poi fate le domande. Dimostrate alcuni suggerimenti: poi chiedete all’uditorio il perché di ciò che è stato fatto.

Min. 10: Concludete facendo brevi commenti sulla qualità delle offerte richieste sotto la legge mosaica e sul fatto che le nostre offerte di lode nel campo devono pure essere di qualità elevata. (Deut. 15:21; Mal. 1:8; Ebr. 13:15) Incoraggiate tutti a prepararsi e a uscire nel servizio di campo questa settimana; invitate tutti alle prossime adunanze. Cantico 70.

Rapporto di servizio di giugno

ITALIA

Med. Med. Med. Med.

Procl. Ore V.U. S.B. Riv.

Pion. Spec. 479 141,5 60,3 5,6 99,1

Pionieri 1.013 97,6 39,9 3,6 71,0

Pion. Temp. 1.033 88,7 32,0 1,4 72,1

Proclamatori 57.107 11,6 5,2 0,6 10,1

TOTALE 59.632

Nuovi dedicati battezzati: 579

QUOTA PER L’ITALIA NEL 1976 52.510 PROCLAMATORI

SAN MARINO

Med. Med. Med. Med.

Procl. Ore V.U. S.B. Riv.

Pionieri 3 86,3 30,3 2,7 40,0

Proclamatori 51 9,3 4,4 0,3 6,0

TOTALE 54

Nuovi dedicati battezzati: 2

QUOTA PER SAN MARINO NEL 1976 50 PROCLAMATORI