avere difficoltà a percorrere il territorio loro assegnato, ci sono in Italia dei luoghi che non sono assegnati a nessuna congregazione. Queste zone costituiscono il territorio non assegnato. Possono essere assegnate alle congregazioni che ne fanno richiesta. Sarebbe pertanto buono che le congregazioni che non hanno molto territorio esaminassero la possibilità di estendere la testimonianza in questi territori vergini. Se ne può richiedere l’assegnazione permanente, oppure temporanea per un periodo non superiore ai tre mesi. Abbiamo inviato a tutte le congregazioni una lista di questi comuni non assegnati.

⁵ Possa Geova continuare a benedirvi mentre vi sforzate di ‘avere sempre molto da fare nell’opera del Signore’. Sia che possiate impegnarvi maggiormente in uno di questi aspetti dell’opera o no, siate certi che il nostro comune obiettivo di aiutare le persone a conoscere e ad amare il nostro Padre Geova e suo Figlio Gesù Cristo recherà molte ricompense. — I Cor. 15:58.

Farete i pionieri in maggio?

¹ È appropriato cogliere ogni opportunità per rendere a Geova Dio il nostro “sacrificio di lode”. (Ebr. 13:15; Sal. 44:8) La Commemorazione della morte del Signore ci ha ricordato le nostre responsabilità quali cristiani. (II Cor. 5:15; 6:1, 2) Potete accrescere la vostra lode a Geova facendo i pionieri ausiliari in maggio?

² Ogni anno molti fratelli e sorelle fanno i pionieri nei mesi di aprile e maggio. Questo è un modo per mostrare il nostro apprezzamento per ciò che Geova Dio e suo Figlio Gesù Cristo hanno fatto e stanno facendo per noi. (Sal. 145:1, 11, 21) Maggio, con i suoi cinque fine settimana, sarà un ottimo mese per impegnarsi attivamente nel servizio di campo. Nel maggio dell’anno scorso abbiamo avuto in Italia ben 10.051 pionieri ausiliari! Questo rappresentava circa l’11,2 per cento del numero complessivo dei proclamatori in quel mese. Che grande testimonianza si potrebbe dare a Geova Dio se anche quest’anno una simile percentuale di proclamatori potessero fare i pionieri ausiliari in maggio!

CHI PUÒ FARE IL PIONIERE AUSILIARIO?

³ Chiedetevi: “Posso fare il pioniere ausiliario?” Senz’altro ci avete già pensato altre volte. Avete mai partecipato a questa speciale attività? Molti fratelli e sorelle con una situazione simile alla vostra hanno fatto i pionieri ausiliari. Con l’aiuto di Geova, forse potete farlo anche voi. — Filip. 4:13.

⁴ I requisiti per poterlo fare non sono difficili: bisogna essere battezzati, avere una buona condotta morale e un’esemplare reputazione cristiana. Dovreste anche aver fatto i piani per dedicare durante il mese 60 o più ore al ministero di campo. Se avete questi requisiti, perché non chiedere una domanda, compilarla e consegnarla subito al comitato di servizio della vostra congregazione? Maggio è un mese particolarmente adatto, sotto tutti gli aspetti, per fare i pionieri. Provate. Siamo certi che ne uscirete felici e spiritualmente edificati.

ESPERIENZE DI PIONIERI AUSILIARI

⁵ Potete fare i pionieri ausiliari? Lo farete? Queste sono domande a cui dovete rispondere voi. Comunque le esperienze di centinaia di migliaia di proclamatori che hanno fatto i pionieri ausiliari indicano vigorosamente che molti altri potrebbero farlo nel corso dell’anno.

⁶ Una sorella ha scritto: “Desidero esprimere il mio apprezzamento per la disposizione del servizio di pioniere ausiliario. Pur svolgendo un lavoro a tempo pieno, sono riuscita a fare la pioniera ausiliaria e questo mi è stato di grande sprone in senso spirituale. Ho trovato molto utile dare testimonianza dalle 17 alle 19, poiché ho trovato molta gente a casa e disposta a conversare, anche se a volte solo brevemente. Sono anche stata molto felice di aver iniziato uno studio biblico. I fratelli mi hanno sostenuta attivamente ed è stato un piacere poter uscire con molti di loro durante il mese. Spero di poter trarre ancora beneficio da questo ottimo provvedimento”.

⁷ In certe congregazioni l’intero corpo degli anziani dà a volte l’esempio facendo i pionieri ausiliari. In una congregazione dove ciò è stato fatto, agli anziani si sono aggiunte le rispettive mogli. Lo stesso hanno fatto quasi tutti i servitori di ministero con le loro mogli. Quando questo è stato annunciato alla congregazione, altri 26 proclamatori hanno fatto domanda come pionieri ausiliari per lo stesso mese. Immaginate la gioia di questi 53 fratelli e sorelle impegnati nel servizio di campo e i buoni risultati ottenuti nel territorio grazie a questo particolare sforzo! Il loro esempio ha rafforzato la spiritualità della congregazione e per molti mesi se ne sono sentiti gli effetti positivi.

⁸ Farete i pionieri ausiliari in maggio? Esaminate in preghiera le vostre circostanze e ricordate l’esortazione di Paolo: “Miei diletti fratelli, divenite saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana riguardo al Signore”. — I Cor. 15:58.

Testimonianza ai detenuti

¹ Da varie parti giungono notizie sul buon lavoro che alcuni fratelli stanno compiendo visitando detenuti in diverse carceri e aiutandoli a riabilitarsi spiritualmente. In alcuni stabilimenti penali si tengono regolari adunanze e diversi detenuti hanno studiato fino al punto di giungere alla dedicazione e al battesimo. Il loro mutato modello di vita è stato di per sé un’enorme testimonianza per gli altri.

² In alcuni casi i fratelli hanno aiutato i detenuti tenendo con loro una corrispondenza epistolare per un certo periodo di tempo. C’è però un pericolo sul quale vorremmo richiamare l’attenzione. Alcuni detenuti desiderano allacciare una corrispondenza, mostrandosi interessati alla verità, solo per motivi egoistici. A volte i servitori di Geova, per l’amore, la compassione, la generosità che mostrano, sono un facile bersaglio per tali individui. Se si tiene una corrispondenza con un detenuto, non è opportuno cominciare a mandargli denaro o cose materiali dietro sua richiesta. Il motivo della corrispondenza dovrebbe essere quello di fornirgli informazioni spirituali e incoraggiamento ad applicare i princìpi biblici nella sua vita. — Prov. 14:15.

³ Non è consigliabile che sorelle scrivano a detenuti di sesso maschile; in questi casi è meglio che se ne interessino fratelli qualificati.

⁴ Quando si sa di detenuti interessati, è bene inviarne il nome e l’indirizzo alla congregazione più vicina al carcere e lasciare che siano i fratelli incaricati di visitare le prigioni a mettersi in contatto con quei detenuti e a disporre se possibile di studiare con loro. Se è opportuno, questi fratelli possono tenere adunanze con i detenuti, così diversi di loro potranno studiare contemporaneamente. Crediamo che la cosa migliore sia quella di tenere le regolari adunanze settimanali, laddove è concesso dai funzionari del carcere. Così i detenuti dedicati o interessati riceveranno lo stesso cibo spirituale che il popolo di Geova riceve all’esterno.

⁵ Vogliamo senz’altro aiutare tutti quelli che hanno fame e sete di verità, ma bisogna essere cauti quando si ha a che fare con persone la cui detenzione è da attribuirsi al loro errato modo di agire.