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Vi piacerebbe una vita senza problemi?Svegliatevi! 1977 | 22 aprile
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Vi piacerebbe una vita senza problemi?
PENSATE a volte che i problemi della vita quotidiana siano quasi insostenibili? Vorreste eliminare questi problemi per godere veramente la vita?
Pensate come sarebbe la vostra vita se ciò si verificasse: Vi svegliate la mattina e sapete di avere davanti una giornata interamente piacevole. Non avete problemi finanziari, niente tasse, né ipoteche, né affitto. Invece, avete completa sicurezza economica.
E quando vi lavate e vi guardate allo specchio, vedete che il vostro viso ha la carnagione fresca, senza macchie né rughe dovute alla vecchiaia, né borse sotto gli occhi. Il vostro viso è il ritratto della salute, ed è incorniciato da una bella capigliatura.
Pensate anche come sarebbe bello non aver più bisogno dell’assicurazione contro le malattie, perché voi e la vostra famiglia non vi ammalate più. E i giornali non parlerebbero più di cancro, disturbi cardiaci e altre infermità, perché sarebbero state tutte debellate per sempre. Come sarebbe meraviglioso!
Pensate anche cosa significherebbe poter uscire di casa sapendo che non c’è bisogno di chiudere a chiave perché la delinquenza è stata tutta eliminata. Sì, come sarebbe bello sapere che non ci sono più prigioni, né forze di polizia, né eserciti, né armi distruttive in nessuna parte del mondo perché non sono necessari!
Immaginate inoltre che venga il giorno in cui sarete profondamente soddisfatti del vostro lavoro, trovandovi vera gioia. E tutti i vostri vicini vi piacerebbero moltissimo perché sarebbero molto gradevoli, gentili, soccorrevoli e assolutamente privi di pregiudizi. E soprattutto, provereste vera gioia nella vita familiare perché sarebbe così armoniosa, e tutti i componenti della famiglia mostrerebbero profondo amore e rispetto reciproco.
Vi piacerebbe un giorno simile? “Ma certo che mi piacerebbe!” potreste dire, “A chi non piacerebbe? Ma sono tutti pii desideri, sogni. Nessuno potrebbe avere una vita così, senza problemi”.
Ebbene, di che cosa parliamo? Abbiamo descritto qualche genere di vita in cielo? No, non intendiamo la vita su un pianeta differente in qualche altra parte dell’universo. Né stiamo facendo acrobazie mentali, sognando ad occhi aperti. Parliamo del tempo imminente in cui ogni giorno della vita, proprio qui sulla terra, sarà un vero diletto; quando i problemi tormentosi spariranno invece di privarci della gioia; quando le sfide della vita saranno stimolanti, interessanti e produrranno la profonda soddisfazione che deriva dal fare cose realmente utili.
Può accadere una cosa del genere? Sì! Tutte le persone normali lo desiderano, perché fummo fatti per desiderare una vita così. Ma accadrà? Sì! Tali dilettevoli condizioni, in cui le penose difficoltà di oggi non esisteranno più, diverranno una sicura realtà. Nulla in cielo o sulla terra può impedirlo.
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I problemi vengono risolti?Svegliatevi! 1977 | 22 aprile
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I problemi vengono risolti?
UNA vita senza tutti gli odierni angosciosi problemi? Com’è possibile? Se ci guardiamo attorno, vediamo che nel mondo i problemi aumentano.
Per esempio, in quasi ogni paese della terra ci sono problemi economici molto gravi e persistenti. Milioni di persone hanno difficoltà a trovare un lavoro appropriato. Si fanno debiti più che mai. I padri si preoccupano del mantenimento della famiglia. Le madri vedono salire continuamente i prezzi e lottano invano per far quadrare il bilancio. In molte delle cosiddette nazioni prospere i vecchi vivono in miseria. Nei paesi più poveri fame e analfabetismo aumentano.
Eppure i più saggi economisti del mondo non riescono a escogitare un sistema economico che assicuri durevole prosperità per tutti. Possono solo cercare di accomodare alla meglio questo vacillante sistema, ma poi si presentano nuove crisi.
In crisi la vita familiare
In ogni parte del mondo la vita familiare è in crisi, e non accenna a migliorare. In un paese dopo l’altro i divorzi toccano punte sempre più alte.
Una donna, che si trovava in una situazione coniugale assai comune, scrisse: “Sono molto infelice. Mio marito si arrabbia praticamente per nulla. Abbiamo un figlio sposato, ma viene a casa solo per brevi visite e mi sopporta appena. Abbiamo pochi amici. Ora, col passare degli anni, mi sento sempre più isolata. Mi sento sola al mondo. Che posso fare per rendere la vita degna di essere vissuta?” Moltissime persone si sentono proprio così.
I genitori oggi hanno accresciute preoccupazioni. I figli hanno problemi che nessun’altra generazione di giovani ebbe mai. Questi giovani vedono che il mondo è diventato una ‘giungla’, e molti ne sono disgustati e spaventati. Come disse un esponente del mondo studentesco nel giorno che prese il diploma: “Oggi mentre lasciamo la scuola siamo assaliti da un senso di frustrazione e di disperazione”.
A chi possono rivolgersi i genitori per ricevere aiuto fidato? Notate quest’articolo di fondo nel Times di New York: ‘Per un secolo o più i genitori sono stati bombardati di consigli sulla vita familiare. Medici, infermieri, insegnanti e teologi hanno dato i propri consigli, e negli ultimi decenni si sono uniti a loro psicologi e psicanalisti. Ma se raccogliessimo tutti questi buoni consigli e li esaminassimo, cosa troveremmo? Poco più, temo, di un mucchio di evidenti contraddizioni. Compatite dunque il povero genitore. Più è scrupoloso nel chiedere consiglio, più è probabile che resti confuso’.
Problemi causati dalla scienza
Un tempo si pensava che la scienza avrebbe portato un mondo migliore e avrebbe risolto i molti e dolorosi problemi dell’umanità. Ma ora gli stessi scienziati ammettono che spesso la scienza causa tanti problemi quanti ne risolve, se non di più.
Un esempio della delusione causata dalla scienza si può notare leggendo il numero di Scientific American del luglio 1899. A quel tempo questa pubblicazione scientifica predisse che l’automobile ‘avrebbe avuto un’ottima influenza sulla vita cittadina’. Parlò di ‘leggeri veicoli con ruote gommate che avrebbero percorso velocemente e senza far rumore strade pulite, senza polvere o cattivi odori, e avrebbero eliminato in gran parte il nervosismo, la distrazione e la tensione della moderna vita cittadina’.
Se si considera l’effettiva esperienza, oggi quella predizione fa ridere, non è vero? È avvenuto esattamente il contrario. Inoltre, in tutto il mondo decine di migliaia di persone sono uccise e milioni rimangono ferite ogni anno a causa delle automobili.
Anche gli inventori delle macchine hanno espresso sgomento quando i loro sogni di un mondo migliore sono svaniti. Nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, Orville Wright, che con suo fratello Wilbur costruì l’aeroplano, scrisse quanto segue a Henry Ford senior, che iniziò la produzione di automobili in serie: ‘Wilbur e io pensavamo che l’aeroplano avrebbe affrettato la pace mondiale. Pare che abbia fatto il contrario. Immagino che quando hai introdotto la produzione in serie, una delle grandi invenzioni nella storia, non ti rendessi conto che sarebbe stata impiegata per costruire carri armati per la distruzione del mondo. Sembra che non si possa inventare nessuna cosa utile senza che qualcuno ne faccia un uso perverso’.
Questa stessa delusione si prova nel campo della medicina. Un tempo si nutrirono grandi speranze che la medicina moderna avrebbe debellato le malattie contribuendo a produrre un mondo migliore. Ma le malattie non sono state debellate. Anzi, alcune delle peggiori malattie come cancro e infermità cardiache sono in rapido aumento. Anche alcuni tentativi di cura hanno l’effetto contrario. Negli Stati Uniti, si afferma che circa 30.000 persone muoiono ogni anno per diretta conseguenza di farmaci prescritti dai loro medici, e un numero di persone dieci volte superiore subiscono sfavorevoli effetti collaterali.
Non c’è pace
Che dire di un mondo completamente in pace, senza serrature, prigioni, forze di polizia, eserciti e armi distruttive? Ebbene, mai il mondo ne è stato così lontano. I delitti aumentano vertiginosamente; le nazioni spendono ora circa 300 miliardi di dollari l’anno per gli armamenti; c’è una guerra dopo l’altra. I capi umani non portano certo la pace mondiale permanente.
Alla fine del 1800 e all’inizio del 1900, la maggioranza dei capi predicevano una splendida nuova èra di pace e prosperità. Un’enciclopedia commenta: “Prima del 1914, anche i teologi, come tutte le persone colte e istruite, credevano che il mondo andasse verso un futuro migliore. Per i migliori della vecchia generazione, il 1914 fu uno shock da cui non si ripresero mai”. Nel 1914 il mondo si gettò nella più orribile guerra che fosse mai stata combattuta fino a quel tempo, contrariamente a tutte le ‘rosee’ predizioni. E la seconda guerra mondiale fu anche peggiore, sopprimendo, si calcola, 55 milioni di vite!
Inoltre, specie negli ultimi anni, si è vista corruzione sia nei governi che nel commercio. Come risultato, i sondaggi mostrano che la fiducia nelle istituzioni umane ha toccato un livello più basso che mai.
Ciò che causa frustrazione è che tanti di questi problemi che influiscono sulle persone sono oltre il loro controllo. Pertanto, aumenta l’instabilità emotiva. Infatti, solo negli Stati Uniti l’anno scorso furono scritte circa 57 milioni di ricette equivalenti a miliardi di pillole di un solo tipo di farmaco, un tranquillante.
Così, dopo tutto questo tempo, possiamo essere sicuri di una cosa: gli uomini, da parte loro, non potranno mai recare la vita che desideriamo, la vita che abbiamo descritta all’inizio. Perciò c’è poco da meravigliarsi se nella Bibbia, in Salmo 146, versetto 3 leggiamo: “Non confidate nei nobili, né nel figlio dell’uomo terreno, a cui non appartiene nessuna salvezza”.
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Possiamo confidare che Dio ci aiuti?Svegliatevi! 1977 | 22 aprile
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Possiamo confidare che Dio ci aiuti?
IN CHI possiamo confidare, se non possiamo aver fiducia che gli uomini, nemmeno i capi del mondo, possano darci la vita che desideriamo? In Dio? Credete che egli possa aiutarci a risolvere ora i nostri problemi, e a dare alla famiglia umana la specie di vita che vogliamo?
In realtà, si presenta questa domanda: Chi sa meglio aiutare l’uomo a risolvere i suoi problemi? La scelta è fra l’uomo imperfetto e il suo onnipotente, onnisapiente Fattore. Quindi, chi conosce meglio il funzionamento della mente, delle emozioni e del corpo umano? Certo, il Creatore che ci ha fatti sa molto meglio di noi come aiutarci a risolvere tutti questi enormi problemi.
Le promesse di Dio
Perciò la Bibbia, in Salmo 37, versetti 3 e 4, dice: “Confida in Geova . . . ed egli ti darà le richieste del tuo cuore”. Dio promette non solo di aiutarci a risolvere i problemi che abbiamo ora, ma qualcosa di ancor più meraviglioso. Egli promette di risolvere in futuro tutti i tormentosi problemi del genere umano. Promette che verrà il tempo in cui le persone vivranno per sempre, nella completa felicità.
Lo stesso nome che il Creatore si è dato ci aiuta ad avere maggior fiducia nelle sue promesse. Questo nome è Geova. Significa ‘Egli fa divenire’. Egli è dunque colui che adempie le promesse. Fa realizzare i suoi propositi, proprio al tempo giusto, senza fallo.
Notate l’assicurazione che la Parola di Geova ci dà in merito al suo proposito per la terra. Per esempio, Salmo 37, versetti da 9 a 11, dice: “Poiché i malfattori stessi saranno stroncati, ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra. E ancora un pochino, e il malvagio non sarà più . . . Ma i mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”.
Per quanto tempo? Il versetto 29 risponde: “I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno su di essa per sempre”. Gesù Cristo mostrò che questo salmo avrà un adempimento futuro, citando da esso, e dicendo: “Felici quelli che sono d’indole mite, poiché erediteranno la terra”. — Matt. 5:5.
Quando fu l’ultima volta che provaste “squisito diletto” in qualche cosa per un certo tempo? Fu un’occasione rara, non è vero? Ma a quelli che lo servono, Geova promette una vita in cui ogni giorno sarà delizioso, per sempre, senza gli scoraggianti problemi d’oggi.
Perché tanta infelicità?
Ma, se questo è il proposito di Dio, perché non l’ha già realizzato? Perché la storia della famiglia umana è stata pervasa da tale infelicità?
Perché, in primo luogo, quando Dio creò i genitori della famiglia umana, Adamo ed Eva, disse loro che la continuazione della loro vita e della loro felicità dipendeva dal servire Lui. Ma essi pensarono di poter fare meglio servendo se stessi. Decisero di giudicare per proprio conto ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. E siccome Dio li aveva creati con la facoltà del libero arbitrio, li lasciò fare ciò che volevano, ma solo per un certo periodo di tempo.
Quanto è accaduto da allora ha provato una volta per tutte che Dio aveva ragione, che l’uomo non può essere indipendente dal suo Fattore ed essere davvero felice. Quello che dice Salmo 127:1 è risultato verità: “Salvo che Geova stesso edifichi la casa, non serve a nulla che vi abbiano lavorato duramente i suoi edificatori”.
Ma ora il tempo in cui Dio ha tollerato la stoltezza dell’uomo si è avvicinato alla fine. Tutte le evidenze dell’adempimento della profezia biblica mostrano che presto Dio porrà termine a questo esperimento di dominio umano. In realtà, siamo molto avanti nei predetti “ultimi giorni” menzionati in II Timoteo, capitolo 3, e in Matteo, capitolo 24, dove Gesù stesso predisse il ‘tempo della fine’ nel quale ci troviamo proprio ora.
Così, senza dubbio la passata storia dell’uomo prova in maniera definitiva che non fu creato con la capacità o il diritto di ideare da sé un mondo migliore, senza nocivi problemi. Solo Dio può fare questo. E la sua Parola mostra chiaramente che lo farà, non riformando l’attuale sistema di cose, ma eliminandolo. Egli lo annienterà. Perché? Perché è irriformabile. Invece, Geova si è proposto di creare una società interamente nuova formata da uomini giusti.
Dimostrata la realtà
Inoltre, per darci ulteriore fiducia in queste promesse, Dio ha già dimostrato la realtà di tale miglior modo di vivere avvenire. Dove? Nella vita di milioni di persone in tutto il mondo.
Chi sono queste persone? La Bibbia le identifica in Isaia 43:10-12 come dedicati servitori di Dio, i testimoni di Geova. Essi ricevono i migliori consigli sul modo di risolvere i problemi d’oggi, perché tali consigli vengono dalla fonte migliore, dalla mente di Geova Dio, il Creatore dell’uomo. Questi consigli toccano ogni aspetto della vita quotidiana. Trattano il miglior modo di risolvere i problemi coniugali, il miglior modo di educare i figli, il miglior modo per andare d’accordo con amici, vicini, parenti, datori di lavoro, lavoratori, e, ciò che è ancora più importante, il modo migliore per mettersi in armonia con Geova stesso.
Dove si possono trovare questi superiori consigli di Dio? Nella Bibbia, poiché II Timoteo 3:16 e 17 dice: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente”.
Sì, la potente forza di Dio, il suo spirito santo, ha ispirato la Bibbia. Dopo tutto, dal momento che Dio ha creato il maestoso universo, non potrebbe essere l’autore di un libro? Lo è. Per mezzo della sua forza attiva o spirito fece scrivere dai suoi servitori la Bibbia come una guida per noi. E questo stesso spirito aiuta i suoi veri servitori a capirla correttamente. In tal modo impariamo come meglio risolvere oggi i nostri problemi, e come possiamo sopravvivere a questi “ultimi giorni” pieni di problemi per entrare nel nuovo ordine di Dio.
Proprio ora Geova istruisce dunque i suoi servitori, preparandoli per la vita nel suo nuovo ordine. Isaia capitolo 2, versetti da 2 a 4, lo preannunciò, dicendo: “E deve accadere nella parte finale dei giorni” — cioè proprio ora, in questi “ultimi giorni” — “E deve accadere nella parte finale dei giorni che il monte della casa di Geova sarà fermamente stabilito sopra la cima dei monti”.
Qui Dio dice che nel nostro tempo la sua pura adorazione sarebbe stata innalzata come un segnale affinché le persone sincere potessero rivolgersi a essa. La profezia continua: “E molti popoli per certo andranno e diranno: ‘Venite, e saliamo al monte di Geova. . . . Ed egli ci istruirà intorno alle sue vie’”.
Ma le vie di Dio permettono realmente di risolvere i problemi, grandi e piccoli, specialmente in quest’èra moderna? Possono risolvere i vostri problemi?
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Le norme di Dio sono veramente efficaci?Svegliatevi! 1977 | 22 aprile
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Le norme di Dio sono veramente efficaci?
LE NORME di Dio sono veramente efficaci? Possono provvedere soluzioni pratiche ai problemi quotidiani ora, oltre che in futuro? Ebbene, mettiamole alla prova. Esaminiamo alcune attività della vita e vediamo se davvero sono efficaci dove altri metodi falliscono.
Per esempio, consideriamo uno dei grandi problemi della vita, un problema mondiale, e vediamo se le norme di Dio sono più efficaci. In Isaia capitolo 2, versetto 4, in parole profetiche riguardo al nostro tempo, è detto: “Ed egli per certo renderà giudizio fra le nazioni e metterà le cose a posto rispetto a molti popoli. Ed essi dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”.
Si adempie ora
Si adempie questo proprio ora? L’evidenza mostra senz’altro di sì. No, non tra i membri delle Nazioni Unite; questo è ovvio. Essi si fanno guerra tra loro fin dal sorgere di quell’organizzazione.
Questa profezia non si adempie nemmeno fra le religioni di questo mondo. Anch’esse si sono combattute per secoli. Notate ciò che disse al riguardo all’inizio del 1976 un redattore del Times di New York, in un articolo intitolato “Morte in nome di Dio”. Egli osservò: ‘È una triste verità che probabilmente metà o più delle guerre ora combattute nel mondo sono conflitti apertamente religiosi o hanno a che fare con dispute religiose. E siccome praticamente tutte le religioni credono nello stesso Dio, ciò significa che in questo stesso momento gli uomini si uccidono gli uni gli altri in nome di Dio’.
Su chi si adempie allora la profezia di Isaia? Sui servitori di Dio, i suoi Testimoni. Il proposito di Dio di unire gli uomini in una società umana pacifica e amorevole in tutto il mondo progredisce ora irresistibilmente. Egli raduna già le persone sincere da ogni nazione, portandole in un’unita famiglia mondiale, insegnando loro la via della pace totale e permanente.
Sì, proprio ora, in un’èra lacerata dalle più orribili guerre della storia, in oltre 200 paesi i servitori di Geova sono la prova vivente che può esserci, e c’è già, una società di persone pacifiche. A questo riguardo, i servitori di Geova adempiono ciò che i più potenti uomini politici, le più forti nazioni e alleanze di nazioni, e le religioni mondane non hanno mai adempiuto: porre fine permanentemente alla guerra fra persone di ogni razza e nazionalità. Di conseguenza questi servitori di Geova non prendono parte a nessuna guerra delle nazioni.
Com’è possibile?
Come sono riusciti a far questo i servitori di Dio? Forse perché sono molto intelligenti?
No, sono persone comuni, imperfette, limitate, come chiunque altro. Ma i testimoni di Geova ci riescono perché hanno accettato di servire Dio, di fare ciò che egli dice. Perciò quando Dio dice, in Atti 17:26, che tutti gli uomini sono fratelli, essi lo credono. Quando dice, in Atti 10:34, che egli non è parziale, non possono esserlo neanche loro.
E quando dice loro per mezzo di suo Figlio, in Giovanni 13:35, che “da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”, essi operano per coltivare tale amore. Quando dice loro di deporre le armi da guerra, fanno anche questo.
Quando i suoi servitori seguono le sue norme, Dio favorisce il successo dei loro sforzi di essere in pace gli uni con gli altri, come dice anche il Salmo 29:11: “Geova stesso benedirà il suo popolo con la pace”. E come predisse Isaia 2:4: “Né impareranno più la guerra”. Così oggi i servitori di Dio non combattono fra loro, né con nessun altro. Non l’hanno mai fatto, e non lo faranno mai! Pertanto, sono già stati preparati da Dio per entrare nel suo nuovo ordine e dare inizio a quella nuova società umana in un ordine di cose totalmente pacifico, fin dal suo primo giorno!
Altri notano questa pace, quest’armonia e quest’amore. La scorsa estate, un osservatore che assisté per la prima volta a un’assemblea dei testimoni di Geova disse: “Non ho mai visto nulla di simile in tutta la mia vita. Non ho mai visto tanto amore fra persone di ogni razza e nazione insieme in una sola volta”.
Ma è vero che ci sono ancora orribili guerre fra quelli che non sono veri servitori di Dio. E questo influisce per certo sulla nostra felicità. Ma Dio stesso risolverà quella parte del problema quando fra breve cancellerà dall’esistenza le nazioni belligeranti, insieme a tutte le loro terribili armi di distruzione. Salmo 46, versetti 8 e 9, dice: “Venite, guardate le attività di Geova, come ha posto avvenimenti stupendi sulla terra. Fa cessare le guerre fino all’estremità della terra. Frantuma l’arco e taglia a pezzi la lancia; brucia i carri [da guerra] nel fuoco”.
Fine dei delitti
Un’altra evidenza che servendo Dio si possono risolvere grossi problemi è quella relativa allo straordinario aumento dei delitti quasi ovunque. È un problema che le autorità non sono in grado di risolvere.
Ma Dio lo può risolvere. E lo sta risolvendo! Dove? Ancora, fra quelli che gli rendono servizio e imparano le sue norme. È stato osservato che fra i testimoni di Geova i delitti sono praticamente inesistenti. Perché? Perché servire Dio significa ubbidire alle sue leggi e ai suoi princìpi. Queste leggi proibiscono furto, disonestà, assassinio, violenza, delitti sessuali e d’altro genere.
In quelle rare occasioni in cui un servitore di Dio commette una trasgressione grave, interviene la disposizione giudiziaria in vigore fra le oltre 40.000 congregazioni esistenti in tutto il mondo e si applicano le dovute sanzioni scritturali. Ecco perché è stato veracemente detto che in tutto il mondo i testimoni di Geova costituiscono la società più libera da delitti che esista. E di nuovo, essi non se ne attribuiscono il merito, perché è il risultato del seguire le norme di Geova.
A una recente assemblea dei testimoni di Geova nel Montana, il gestore di un motel disse: “Se tutti fossero come i testimoni di Geova non avremmo bisogno di poliziotti!” Un agente di polizia nello Stadio Municipale di Cleveland dichiarò: “Vorremmo che tutte le assemblee fossero come le vostre. Non abbiamo avuto nessun problema di disordine”.
Tuttavia, la spirale dei delitti influisce altrove anche su coloro che servono Dio. Ma anche in questo caso, come per la guerra, solo Dio stesso può risolvere e risolverà interamente questo problema. Farà questo quando porrà fine al presente sistema di cose malvagio. Proverbi capitolo 2, versetti 21 e 22, dice: “Poiché i retti son quelli che risiederanno sulla terra, e gli irriprovevoli quelli che vi saranno lasciati. Riguardo ai malvagi, saranno stroncati dalla medesima terra; e in quanto agli sleali, ne saranno strappati via”.
Allo stesso tempo i princìpi biblici contribuiscono a proteggerci anche ora dai delitti. Per esempio, è dimostrato che la maggior parte degli omicidi sono commessi fra persone che si conoscono: familiari, amici e vicini. Spesso è la mancanza di padronanza di sé da parte della vittima che tende a provocare l’uccisore. Ma i cristiani educati secondo i princìpi della Bibbia sanno che non dovrebbero ricambiare male per male; sanno che la risposta mite allontana spesso l’ira altrui; e sanno che per essere servitori di Dio devono cercare di acquistare un’indole mite. Quindi chi vive secondo tali princìpi biblici ha molte meno probabilità di provocare qualcuno a recargli danno fisico.
Eliminate le malattie veneree
Un altro problema, un problema grosso, che il servitore di Dio è aiutato a evitare ha relazione con l’epidemia di malattie veneree che si diffonde come un incendio quasi in ogni paese. Le autorità sanitarie ammettono di essere impotenti a fermarla.
Perché? Perché il mondo non tiene conto delle leggi di Dio che proibiscono adulterio, fornicazione e omosessualità; ed è così che si diffondono le malattie veneree. Ma queste leggi sono in vigore tra i servitori di Dio; quindi essi si mantengono puri. Imparano a limitare i rapporti sessuali entro i confini consentiti, e Dio dice che sono permessi solo nella disposizione coniugale.
Pensate ai problemi, orribili malattie, gravidanze indesiderate, discussioni, famiglie divise, angosce, che i servitori di Dio evitano completamente seguendo le sue norme al riguardo!
Un altro gravissimo problema ha relazione con la vita familiare. Il servizio di Dio può essere d’aiuto anche in questo?
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Vita familiare più feliceSvegliatevi! 1977 | 22 aprile
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Vita familiare più felice
LA PROFEZIA biblica mostra che questi “ultimi giorni” sarebbero stati caratterizzati dall’infrangersi dei vincoli familiari. — Rom. 1:29-31; 2 Tim. 3:1-4.
Ma Dio creò la famiglia come nucleo fondamentale della società umana, e questo non è cambiato. Quindi egli mostra ai suoi servitori come rafforzare la famiglia benché nel mondo molte famiglie siano in crisi. Ci mostra come divenire mariti e padri migliori, mogli e madri migliori, figli e figlie migliori, fratelli e sorelle migliori. Non perfetti, ma migliori.
Consigli pratici per i mariti
Fra i numerosi eccellenti princìpi biblici che ci aiutano a risolvere i problemi della vita coniugale, potremmo forse commentarne alcuni. Uno si trova in Efesini 5:28. Qui Dio consiglia al capofamiglia: “I mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi”.
Ora, mettete questo insieme a un altro principio, quello di I Pietro, capitolo 3, versetto 7, che mostra come il marito che serve Dio deve considerare la costituzione fisica ed emotiva di sua moglie, e, come dice, deve ‘assegnarle onore’, sì, “onore”, ‘come a un vaso più debole, il femminile’.
Se realmente amate vostra moglie come il vostro proprio corpo, e la onorate, cioè le mostrate vero rispetto, come la tratterete? Cercherete senz’altro di piacerle in qualsiasi cosa possibile. Sarete altruisti, concedendole anche la prima scelta nella maggioranza dei casi. E certo se la onorate altamente non la insulterete, né la disprezzerete.
Ebbene, la Bibbia mostra che questo è l’amore e la considerazione che il marito, se è un servitore di Dio, deve coltivare. Coltivare? Sì, ci vuole lavoro, pratica, perché queste qualità non sono naturali nelle creature imperfette, ma si devono acquisire.
Quando fu chiesto a una donna qual era la qualità che apprezzava di più nel marito, ella rispose: “La sua tenerezza verso di me”. Contrariamente a quello che possono pensare molti uomini di questo mondo, le donne rispettabili non apprezzano gli uomini che le trattano da padroni, che le dominano, o che le trattano in maniera sgarbata.
Inoltre, quando nei rapporti con la moglie il marito coltiva ed esercita sante qualità, riscontra che la costituzione mentale ed emotiva di cui Dio ha dotato la moglie è tale che ella, a sua volta, di solito risponde favorevolmente a tale trattamento premuroso. Probabilmente diverrà una moglie migliore.
No, il marito non deve abdicare dalla sua posizione di capofamiglia. Egli ha sempre la responsabilità affidatagli da Dio di prendere la direttiva, di prendere le decisioni finali. Ma nella relazione coniugale vi sono cose nelle quali deve prendere in considerazione i punti di vista, gli atteggiamenti, i desideri e la costituzione della moglie perché questo è ciò che Dio dice ai suoi servitori di fare.
Questo modo di trattare la moglie dà luogo a un matrimonio felice. Innumerevoli mariti che sono servitori di Dio possono attestarlo. C’è l’esempio di un uomo il cui primo matrimonio fallì e finì nel divorzio. Poi egli cominciò a studiare i princìpi biblici e accettò la norma divina riguardo al matrimonio. In seguito scrisse quanto segue: “In passato, non avevo rispetto per le donne. Con il mio modo di vivere recai molta infelicità a me stesso e ad altri, specialmente alla mia prima moglie. Dopo aver cominciato a vivere conforme alla Bibbia, vidi che l’applicazione dei suoi princìpi era il miglior modo di vivere. Trattando la mia seconda moglie in maniera cristiana, amandola come amo me stesso, ho trovato nel matrimonio vera felicità. I nostri dieci anni di matrimonio sono stati relativamente senza problemi. Quando altri mi consultano in merito ai problemi coniugali, dico loro di rivolgersi alla Bibbia. Per esperienza personale so che i suoi consigli sono veramente efficaci. D’altra parte, quelli che non ne tengono conto, consapevolmente o inconsapevolmente, si procurano molta infelicità e angoscia”.
Consigli pratici per le mogli
La Bibbia ha pure eccellenti consigli pratici per le mogli. Tito 2:4, 5 consiglia loro di ‘amare i loro mariti, amare i loro figli, essere di mente sana, caste, casalinghe, buone, sottoposte al proprio marito’.
È vero che oggi molte donne si risentono all’idea di sottomettersi al marito. Naturalmente, quando il marito non segue i princìpi biblici e tratta male la moglie, la sottomissione è molto spiacevole.
Ma la sottomissione a un marito che è servitore di Dio e che segue i princìpi biblici non è gravosa per la moglie. Anzi contribuisce all’armonia e alla buona organizzazione in seno alla famiglia. E quando la moglie fa la sua parte, mostrando al marito sia amore che, come dice Efesini 5:33, “profondo rispetto”, allora riscontra che ottiene da lui il meglio. Egli le accorda un trattamento anche migliore, perché Dio lo fece in modo da rispondere positivamente all’amore e al rispetto della moglie.
In ogni modo, anche quando il marito non è un servitore di Dio, la sottomissione della moglie può essere rimunerativa, come consigliò l’apostolo Pietro: “Voi mogli, siate sottoposte ai vostri mariti, affinché, se alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, essendo stati testimoni oculari della vostra condotta casta insieme a profondo rispetto”. — 1 Piet. 3:1, 2.
Ora, diciamo forse che l’applicazione della norma di Dio renderà in questo tempo il matrimonio perfetto? No, non ora, poiché siamo ancora imperfetti. Ma darà luogo a matrimoni molto, molto migliori. Se doveste considerare 100 matrimoni e applicare in essi la norma di Dio, in molti più casi avrebbero successo che non 100 matrimoni in cui nessuno dei coniugi rispettasse i princìpi della Bibbia.
Educazione dei figli
Gran parte dei problemi familiari ha relazione coi figli. Sui giovani viene esercitata grande pressione verso immoralità, eccesso nel bere, uso di droga e comportamento ribelle verso i genitori. Molte scuole sono divenute ‘giungle’. Qual è il modo migliore per combattere queste cattive influenze?
Il modo migliore è quello di imparare ciò che Geova dice, e poi applicarsi con impegno per metterlo in pratica. In II Timoteo 3:15 l’apostolo Paolo disse a Timoteo: “Dall’infanzia hai conosciuto gli scritti sacri, che possono renderti saggio per la salvezza”.
Naturalmente, ogni momento è buono per cominciare a insegnare ai giovani ciò che Dio dice nella sua Parola. Ma questo è specialmente efficace quando si comincia dall’infanzia. Come afferma Proverbi 22:6: “Addestra il ragazzo secondo la via per lui; pure quando sarà invecchiato non se ne dipartirà”.
I genitori che sono servitori di Dio conoscono il valore dell’istruzione biblica. Quindi cominciano dall’infanzia a portare i figli alle adunanze cristiane, come alle assemblee di circoscrizione e di distretto e a quelle tenute nelle Sale del Regno. Così anno dopo anno questi giovani crescono in un ambiente spiritualmente sano. Gradualmente acquistano conoscenza di Dio e ascoltano le edificanti espressioni di cristiani maturi. Imparano anche la disciplina nell’ambito della comunità.
Questi genitori comprendono tuttavia che la casa è il luogo chiave per l’istruzione dei figli. Perciò cominciano molto presto a leggere coi figli la Bibbia e le pubblicazioni che mettono in risalto i princìpi divini. Non solo i figli imparano le norme di Dio in tenerissima età, ma imparano anche a leggere, anche prima di cominciare la scuola. E la capacità di leggere bene permette di imparare molte altre cose.
Un gruppo di educatori disse: ‘Il modo migliore di preparare il bambino molto piccolo alla lettura è quello di leggergli ad alta voce racconti che gli piacciono, più e più volte. La pagina stampata, la sicurezza, la voce rassicurante, il fascino del racconto, tutto contribuisce nella mente del fanciullo a fargli identificare nei libri qualche cosa che offre grande diletto’.
Un’altra relazione dice: ‘I genitori che ammaestrano personalmente i propri figli svolgono un ruolo nel preparare ragazzi di intelligenza superiore al normale. La maggioranza dei ragazzi che ottengono risultati migliori sono stati educati da genitori che impartiscono questo insegnamento diretto negli anni precedenti l’inizio della scuola’.
Questo tipo di istruzione in merito alle leggi e ai princìpi di Dio è davvero efficace. Potete vederne la prova alle adunanze tenute nelle Sale del Regno e alle assemblee dei testimoni di Geova, nel gran numero di bambini, adolescenti e adulti giovani che imparano a servire Dio.
Altri pure ne riconoscono l’efficacia. Uno psicologo che si occupava di giovani fu molto turbato che le sue cure fossero incapaci di risolvere i problemi dei giovani. Tutti i suoi metodi fallivano. Poi si occupò di un caso che lo fece veramente riflettere. Si trattava di una famiglia con tre figli, che erano tutti in difficoltà con la legge. A suo parere il caso era disperato. Per parecchi mesi smise di occuparsi del caso, dopo di che tornò dalla famiglia. Ora però notò uno straordinario cambiamento. La casa che era stata sporca e disordinata era linda e pulita. I ragazzi erano vestiti in modo presentabile, ed erano assai più sicuri. Perché c’era stato questo sorprendente cambiamento? Lo psicologo narra che ciò era avvenuto perché la madre aveva studiato la Bibbia, aveva cominciato a istruire i figli, e li aveva condotti alle adunanze nella Sala del Regno. Quindi aveva applicato alla propria vita familiare i princìpi biblici appresi. Lo psicologo fu così meravigliato che anch’egli cominciò lo stesso studio con i testimoni di Geova.
Comunque, tale educazione dei figli garantisce che ognuno di essi diverrà da grande un servitore di Dio con sani princìpi morali? No, perché dobbiamo nuovamente ricordare che siamo tutti imperfetti, e che oggi viene esercitata sui ragazzi enorme pressione. Ma come nel matrimonio, se prendete 100 ragazzi e li educate in questo modo, un numero molto maggiore d’essi diverranno adulti rispettabili, timorati di Dio, in paragone a 100 ragazzi non educati in questo modo.
Sì, le norme di Dio sono veramente efficaci per rendere più felice la vita familiare. Sono veramente d’aiuto nel matrimonio e nell’educazione dei figli. Ma ci sono anche altri problemi da risolvere.
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Può risolvere altri problemiSvegliatevi! 1977 | 22 aprile
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Può risolvere altri problemi
TUTTI possiamo valerci dei consigli pratici che provengono da Dio per risolvere alcuni altri gravi problemi della vita. Uno di questi, per esempio, riguarda la depressione mentale.
Oggi la depressione mentale costituisce un problema serio e crescente. Sempre più persone sono profondamente depresse a causa dei loro problemi, e anche a causa di ciò che vedono accadere nel vicinato e nel mondo in generale. Guardano il futuro con terrore.
Come nutrire una speranza ottimistica
Ma i servitori di Dio sanno che tutte queste brutte cose fanno parte degli “ultimi giorni”, e che tra breve spariranno quando Dio porrà fine a questo sistema di cose malvagio e introdurrà il suo giusto nuovo ordine.
Questa conoscenza dà senz’altro speranza. Ci fa guardare il futuro con una veduta ottimistica e fiduciosa. Fa calmare il nostro spirito e migliorare i nostri sentimenti, perché non siamo di continuo turbati da tutte le cose terribili che accadono nel mondo. Come dice Proverbi 14:30: “Il cuore calmo è la vita dell’organismo carnale”. E Proverbi 17:22 aggiunge: “Un cuore che è gioioso fa bene come un rimedio, ma lo spirito che è abbattuto rende secche le ossa”.
Un esempio di come l’accurata conoscenza del proposito di Dio vince tale depressione è quello di un uomo anziano la cui moglie morì poco prima del 50º anniversario del loro matrimonio. Egli scrisse: “Questo mi lasciò molto triste, e non ricevetti alcun conforto dalla mia chiesa. Ero così infelice che decisi infine di raggiungere mia moglie suicidandomi. Intendevo raccogliere delle piante velenose che crescevano nelle vicinanze, farne un decotto e berlo. Mentre mi accingevo a far questo, due giovani percorsero il sentiero per venire a farmi visita. Parlammo per un’ora o più della Bibbia e del proposito di Dio per il genere umano. Quella sera non finii di fare il mio decotto, perché avevano promesso di tornare la settimana seguente. Dopo di che non mancarono mai di farmi visita tutte le settimane”.
Quest’uomo anziano venne a conoscenza del nuovo ordine di Dio. Apprese quale meravigliosa speranza di risurrezione c’era per sua moglie. Apprese pure chi e che cosa era la causa di malattie, infermità e morte, e che nel nuovo ordine di Dio non esisterà nessuna di queste cose. Da allora quest’uomo è divenuto un dedicato servitore di Dio, e annuncia ad altri la buona notizia di quel nuovo ordine.
Può risolvere problemi economici
Servendo Dio saremo aiutati a risolvere i problemi economici? Sì, in vari modi. Chi serve Dio sinceramente ha la certezza del Suo appoggio. Gesù disse: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la sua giustizia, e tutte queste altre cose [cioè le cose materiali necessarie] vi saranno aggiunte”. — Matt. 6:32, 33.
La Bibbia ci aiuta pure a comprendere quali sono le cose veramente importanti nella vita, onde evitare il laccio del materialismo. Questo ci fa risparmiare un’enorme quantità di denaro non sciupandolo per cose non essenziali che non ci possiamo permettere. Evitiamo di essere intrappolati come tanti che ‘spendono denaro che non hanno, comprano cose di cui non hanno bisogno, per fare bella figura con persone di cui non hanno alcuna stima o che nemmeno conoscono’.
Inoltre, evitando molte cattive abitudini, come il bere eccessivo, e non fumando affatto, si salvaguarda la propria salute e si risparmia denaro per spenderlo in cose necessarie. Dato che il fumo è la causa del 90 per cento dei decessi da cancro polmonare, e di altri disturbi, pensate quanti problemi si possono evitare vincendo solo questa impura abitudine, come sa di dover fare il servitore di Dio.
La Bibbia ci insegna pure a essere onesti, a lavorare assiduamente, a rendere al nostro datore di lavoro una buona giornata di lavoro. Come risultato spesso i servitori di Dio sono lavoratori molto stimati. Il proprietario di un’autorimessa chiese a un suo dipendente che era Testimone di ingannare i clienti. Ma il Testimone gli disse: “Se io ingannassi i suoi clienti, potrei ingannare anche lei. Ora, lei non vorrebbe questo, non è vero?” Il datore di lavoro afferrò il punto e ne apprezzò ancora di più i servizi.
Ma finché dura questo attuale sistema i problemi economici rimarranno. Solo il nuovo ordine sotto il celeste regno di Dio eliminerà tutte le ingiustizie economiche come la ricchezza e la povertà estrema, la disoccupazione di milioni di persone, il lavoro poco piacevole, e la fame per centinaia di milioni di persone.
In quel nuovo ordine, come dice Salmo 72:16: “Ci sarà gran quantità di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. L’Iddio che creò la terra e i suoi campi fruttiferi sa come dare un solido fondamento al sistema economico dell’umanità così che nel nuovo ordine tutti abbiano vera prosperità e contentezza.
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La migliore soluzione dei nostri problemiSvegliatevi! 1977 | 22 aprile
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La migliore soluzione dei nostri problemi
IN MOLTI altri campi essendo servitori di Dio siamo aiutati a risolvere i problemi della vita. Impariamo ad andare meglio d’accordo con persone d’ogni specie, a superare i contrasti personali, a migliorare i rapporti con familiari, amici, vicini, e a eliminare gli errori, nostri e altrui. Ma i pochi esempi già menzionati illustrano che il modo più pratico per risolvere i nostri problemi è quello di servire Dio. E in quanto ai problemi per i quali non possiamo fare nulla, Dio li risolverà per noi a suo tempo.
Questa duplice assistenza che i servitori di Dio ricevono (cioè i migliori consigli per risolvere oggi i nostri problemi, e la meravigliosa speranza che tutti i problemi saranno completamente risolti nel nuovo ordine) dà ai suoi servitori la pace mentale e la gioia che mancano nella vita di quelli che non servono Dio. Questo contrasto ci è descritto in maniera interessante in Isaia capitolo 65, versetti 13 e 14:
“Perciò il Signore Geova ha detto questo: ‘Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. Ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete. Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno, ma voi stessi proverete vergogna. Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del travaglio del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito’”.
Sì, servire Dio è per certo assennato, perché, come dice I Timoteo 4:8, ha ‘la promessa, non solo di una vita migliore ora, ma di una vita molto migliore nel futuro’, nel nuovo ordine di Dio.
E come sarà meravigliosa la vita nel nuovo ordine! Pensate di vivere su una bella terra, senza inquinamento, delitti, guerra, povertà, infermità e perfino senza morte!
Immaginate l’emozione di godere, ogni giorno, le molte cose che Dio ha creato per il suo popolo: monti maestosi, foreste ombrose, giardini ammantati di fiori, vita animale affascinante, fiumi e laghi scintillanti, cibi deliziosi, e la gioia di avere una famiglia e amici amorevoli. Tali cose faranno parte del permanente modo di vivere per cui Dio prepara oggi i suoi servitori.
Realmente, tutto considerato, non ci può esser dubbio che servendo Dio potrete risolvere i vostri problemi. Resta da vedere se volete servirlo o no. Dovreste volerlo, poiché Geova è un Dio benigno, generoso e amorevole che concede molti benefici al suo popolo. Inoltre, egli non vi impone gravosi pesi che non potete portare. Quindi servirlo è un piacere.
In effetti, investire il vostro tempo e le vostre energie per imparare a servire Dio è come investire una lira per ricevere in cambio inestimabili ricchezze. Perché? Perché Geova vi sosterrà e di certo benedirà i vostri sforzi per servirlo. Vi aiuterà a risolvere ora i vostri problemi, e vi farà vivere per sempre nel suo nuovo ordine dove i problemi non esisteranno più, e dove, come promette Salmo 145:16, Geova ‘aprirà la sua mano e sazierà il desiderio di ogni cosa vivente’.
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