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Come potete proteggervi?Svegliatevi! 1976 | 8 luglio
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Come potete proteggervi?
I CITTADINI di solito contano sulla protezione della polizia, ma ora in alcune zone la polizia dice di non essere in grado di provvederla. Scrivendo in The Wall Street Journal, Lewis M. Phelps narrò che la sua casa e quelle dei suoi vicini a Chicago erano state svaligiate. Ecco come descrisse la reazione della polizia:
“Mentre compilava i moduli, un agente osservò, quasi con indifferenza: ‘Sa, non può aspettarsi la protezione della polizia in questo quartiere. Non può aspettarsi nessuna protezione in nessuna parte della città, perché non siamo veri agenti di polizia. Quello che facciamo è solo per formalità’”.
L’agente spiegò: “Qualche sera probabilmente sorprenderemo questi ragazzi. Allora probabilmente fuggiranno. . . . Non farò un grande sforzo per inseguirli. Perché se li inseguo e li prendo, probabilmente faranno resistenza. Dovrò colpirli con la pistola o con il manganello per avere la meglio, altrimenti rimarrò ferito. Poi mi accuseranno di brutalità, anche se è stato lui a colpire per primo. Quindi farò solo finta di inseguirlo, abbastanza per dare l’impressione che faccio sul serio. Ed è così che la pensa la maggioranza dei poliziotti in questa città”.
Ecco che cosa voleva dire quel poliziotto quando affermò che i cittadini non possono attendersi nessuna vera protezione dalla polizia. Ma si affrettò a giustificare quello che aveva detto — “farò solo finta” — e dichiarò: “Devo pensare a mia moglie e ai miei figli. Perché rischiare la vita per incastrare questa gentaglia quando i tribunali non fanno altro che rimetterli in libertà? Ho arrestato alcuni per rapina a mano armata. Alcuni sono stati arrestati 200 volte, e condannati decine di volte per reati violenti. Ed escono in libertà vigilata. Stando così le cose, perché rischiare di rimetterci la vita per trascinare in tribunale qualcuno?”
Che dire allora di voi, comuni cittadini? In effetti, che siate vittime di un reato oppure no dipende moltissimo dagli sforzi che fate per proteggervi.
Tipi di protezione suggeriti
Frank Angelo, rubricista del Free Press di Detroit, menziona un suggerimento che è stato dato. Un’amica gli aveva detto che nelle sue immediate vicinanze, nel centro cittadino, parecchie case erano state svaligiate. Ella dichiarò che, ‘secondo la polizia chiamata a occuparsi del caso, la migliore soluzione del problema era che lei e gli altri fossero armati’.
Ma quello di essere armati è un buon consiglio? Nonostante alcuni poliziotti diano tali suggerimenti, quasi tutti gli organi di tutela della legge sono di parere contrario. Ci sono buone ragioni per non essere armati.
Anzitutto, in molte località è illegale portare un’arma nascosta. C’è poi il pericolo che se estraete un’arma, il delinquente estragga la sua o afferri la vostra. Molti sono rimasti uccisi in scontri simili. Per giunta, il solo fatto d’avere in casa armi da fuoco ha causato molti tragici incidenti. Secondo il Consiglio nazionale di sicurezza, ogni anno circa 1.300 Americani sono uccisi accidentalmente in casa propria da un’arma da fuoco.
Se non serve portare armi, che cosa potete fare per proteggervi?
Padronanza di sé, mitezza
Indicando che ci voleva padronanza di sé, un criminologo concluse: “Ciò che le persone devono temere di più, in quanto alla delinquenza, sono loro stesse”. Ma in che modo il padroneggiarsi può essere una protezione?
Può esserlo, perché spesso sono le vittime stesse a causare i delitti. In particolare, le migliaia di persone uccise ogni anno da amici e parenti avevano contribuito alla propria morte. Certo, possono essere gli altri a cominciare la lite che finisce fatalmente. Ma come sarebbero andate le cose se le vittime avessero dato ascolto al consiglio biblico: “La risposta, quando è mite, allontana il furore”, o se avessero seguìto il suggerimento biblico d’essere ‘gentili verso tutti’? (Prov. 15:1; 2 Tim. 2:24) Probabilmente non avrebbero mai perso la vita.
È pure saggio ricordare questo consiglio biblico quando qualche estraneo ci rivolge parole sgarbate per qualcosa che abbiamo fatto. C’è la tendenza a vendicarsi. Ma è molto meglio essere umili e chiedere scusa per qualsiasi nostra azione che ha irritato qualcun altro! La risposta mite allontanerà il furore, ma, come dice ulteriormente il proverbio biblico, “la parola che causa pena fa sorgere l’ira”. — Prov. 15:1.
Quante volte è stata dimostrata la veracità di questo proverbio! Un giorno, in una strada di New York, una giovane donna urtò una donna più anziana — almeno così disse quest’ultima — che pretese delle scuse. Quando la giovane rifiutò di scusarsi, ne seguì una lite, e la donna più anziana estrasse una pistola e la uccise. Se solo la giovane avesse risposto con mitezza e si fosse scusata, si sarebbe evitata la tragedia.
La padronanza che può proteggervi da tale violenza è un frutto dello spirito di Dio, accessibile a quelli che seguono i consigli della Bibbia. (Gal. 5:22, 23) Anche se non avete ancora coltivato questa qualità divina, potete sforzarvi di manifestarla insieme alla mitezza. Sono essenziali entrambe per evitare difficoltà.
Siate vigilanti, prevedete le difficoltà
La Bibbia offre protezione in molti altri modi. Ad esempio, considerate quanto è utile seguire questo principio della Bibbia: “L’accorto vede il pericolo e si nasconde, gli inesperti vanno avanti e la pagano”. — Prov. 22:3, La Bibbia di Gerusalemme (Ge).
La persona accorta non sminuisce il pericolo della delinquenza. Se siete costretti ad andare in una zona poco sicura, siate vigilanti. Camminate e agite con determinazione; non indugiate. Tenete gli occhi aperti davanti a voi, e ogni tanto guardatevi alle spalle. Camminate vicino al cordone del marciapiede, ben lontano dagli edifici, dove un delinquente potrebbe stare in agguato in un ingresso o in un vicolo buio.
È pure sensato evitare le strade poco illuminate e poco frequentate. Guardate avanti prima di imboccare una strada; prevedete il pericolo. Se vedete un gruppo di persone dal fare sospetto, non rischiate di passare in mezzo a loro. Attraversate la strada o cambiate direzione. Se qualcuno vi segue, spostatevi in mezzo alla strada. Se il pericolo sembra imminente, correte o gridate aiuto.
Quando è buio cercate di non uscire da soli. Se siete a un’adunanza, aspettate per tornare a casa insieme a un amico. Se vi trovate in un quartiere pericoloso, entrando in un edificio o salendo in ascensore usate buon senso e prevedete il pericolo. Non salite in ascensore insieme a sconosciuti se avete il minimo sospetto su di loro, né esitate a uscirne immediatamente se essi vi salgono. Il punto importante non è se essi si offenderanno; la vostra incolumità è la cosa di cui preoccuparvi maggiormente.
Poiché gli scippi sono molto frequenti, prevedete i tentativi di furto. Tenete la borsetta stretta sotto il braccio, con la mano sul fermaglio. E non portate troppo denaro nella borsetta. Se siete in una zona molto malfamata, non incoraggiate un’aggressione indossando abiti costosi o portando gioielli e nel fare acquisti non aprite il portafoglio in modo da far vedere quanto denaro avete.
Anche quando siete al volante di un’auto, state attenti. Mettete la sicura a tutte le portiere. Altrimenti, quando vi fermate a un semaforo un criminale può facilmente salirvi. Tenete i finestrini chiusi o tirate su i vetri abbastanza da impedire a chiunque di infilarvi una mano. Se qualcuno si avvicina alla vettura con fare minaccioso, mettetela in moto il più rapidamente possibile. Quando parcheggiate, non lasciate in vista oggetti di valore, ma metteteli negli scomparti del cruscotto o nel baule.
Se però nonostante la vostra vigilanza un delinquente vi aggredisce, che farete? Acconsentite con calma alle sue richieste di consegnargli i vostri oggetti di valore. La vita e la salute sono più importanti dei beni materiali. Secondo la polizia di New York, nel 99 per cento dei casi e più, l’aggressore non fa alcun male alla vittima se non oppone resistenza.
La situazione è diversa quando una donna è avvicinata da un uomo che intende commettere un delitto sessuale. “Resistete con tutte le vostre forze”, esorta Paul Boesch, autore del libro Lady Protect Yourself. Non esitate, ma resistete non appena manifesta le sue cattive intenzioni. Se insiste, GRIDATE. Cercate di fuggire e correte. La Bibbia mostra che questo è il giusto modo d’agire quando una donna è aggredita da uno stupratore. — Deut. 22:23-27.
Prevedete anche i possibili delitti a sfondo sessuale di cui possono essere vittime i vostri figli, e proteggeteli. Imprimete bene nella loro mente il punto che non devono mai salire su un’auto con degli sconosciuti. Fate loro capire che è male lasciarsi accarezzare e che, permettendolo, possono mettersi nei guai.
Proteggete la vostra casa
Prima, proteggete la vostra casa mettendo buone serrature a tutte le porte e le finestre, senza trascurarne nessuna. Non devono essere semplici serrature che si possono aprire con una carta da gioco o con un cacciavite. Piuttosto, si raccomandano le serrature di sicurezza. Con esse, quando uscite dovete usare la chiave per far avanzare il chiavistello, e quando siete dentro ci vuole un giro di chiavistello. E una serratura cilindrica impedirà a uno scassinatore di entrare con l’uso di un passe-partout o di un grimaldello.
Una volta installate le serrature, usatele. I rapporti della polizia in America indicano che quasi nel 50 per cento dei casi, gli scassinatori riescono a entrare nelle abitazioni attraverso porte o finestre che non erano state chiuse a chiave.
Quando vi assentate, non lo fate sapere. Non date l’impressione che la casa sia disabitata chiudendo le persiane e tirando le tende. Fate buon uso delle luci. C’è un’ampia varietà di dispositivi che si possono collegare alle luci, oltre che alla radio e al televisore, per farli accendere e spegnere a certe ore. Una luce accesa giorno e notte è di solito un indizio sicuro che non c’è nessuno a casa. Se intendete stare via alcuni giorni, incaricate un amico fidato di sorvegliarvi la casa, di falciare l’erba del prato, di ritirare il giornale e la posta, e forse stare anche a casa vostra.
Ma anche prendendo tutte queste precauzioni, e altre, si può essere vittime ugualmente della delinquenza. Si riconosce che ci si può proteggere solo in modo limitato. Ma è prossimo il tempo in cui tutti potranno avere vera protezione.
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La vera protezione è prossima!Svegliatevi! 1976 | 8 luglio
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La vera protezione è prossima!
CHE COSA intendiamo dicendo che la vera protezione è prossima? Intendiamo forse quel tipo di protezione di cui godono i ricchi, che vivono in centri circondati da mura e sorvegliati da guardie?
No, poiché anche le loro case sono svaligiate ed essi sono vittime di altri tipi di reati. Intendiamo una protezione così completa e di portata così vasta che sparirà perfino il timore della delinquenza! Nessuno avrà più paura a camminare in una strada o ad avventurarsi in un parco a qualsiasi ora del giorno o della notte. Non ci sarà neppure bisogno di serrature alle porte!
Com’è possibile un tale cambiamento?
Risolto in modo definitivo il problema della delinquenza
Esso non sarà risolto da un oppressivo stato poliziesco, né mediante alcun’altra proposta di riforma dell’attuale sistema di cose. Gli uomini hanno avuto tutto il tempo per reprimere la delinquenza, ma essa si è aggravata. Non è ovvio che non possono risolvere il problema, che esso è al di là delle loro possibilità?
Come pensate che Dio consideri la situazione? A chi sarebbe ragionevole rivolgersi per avere la soluzione di questo problema se non a lui? C’è qualcuno che si interessi degli uomini più del loro Creatore?
Ma forse chiedete: ‘Se Egli ha intenzione di risolvere il problema della delinquenza, come altri problemi, perché non li ha risolti prima d’ora?’
Questa è una domanda appropriata e merita una risposta. E nella sua Parola la Bibbia il Creatore dà risposte soddisfacenti. La Bibbia spiega che Dio ha lasciato sussistere condizioni malvage per tutti questi anni allo scopo di definire importanti contese sorte al tempo della ribellione del primo uomo contro Dio. Una di queste contese riguardava la possibilità dell’uomo di governarsi con successo indipendentemente da Dio.
Che cos’ha rivelato il passare del tempo? Non è stato chiaramente dimostrato che ha ragione la Bibbia quando dice: “Non appartiene all’uomo terreno la sua via. Non appartiene all’uomo che cammina nemmeno di dirigere il suo passo”? (Ger. 10:23) Certo, per vedere risolti tutti i problemi, incluso quello della delinquenza, gli uomini devono rivolgersi a Dio!
Dio li risolverà in modo definitivo mediante il suo regno, che è un governo celeste e giusto. Gesù Cristo, durante la sua opera di predicazione sulla terra, si dedicò a parlare alle persone di questo governo del Regno, e insegnò anche ai discepoli a pregare per esso. Voi pregate per tale governo quando dite: “Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”. — Matt. 6:9, 10, Ge.
Ma come farà il regno di Dio a eliminare la delinquenza? Predicendo proprio i giorni in cui viviamo, la Bibbia dice: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso . . . stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) Sì, il governo del regno di Dio distruggerà completamente gli attuali governi della terra, con tutta la delinquenza e la corruzione.
Quando avverrà questo? L’adempimento della profezia biblica mostra che avverrà durante la nostra vita! Perché diciamo così? Perché il “segno” che secondo le parole di Gesù avrebbe contrassegnato il “termine del sistema di cose” si sta adempiendo. Questo “segno” include l’“aumento dell’illegalità”. E Gesù disse che la generazione che avrebbe visto l’inizio di tutto questo — in modo notevole dal 1914 — avrebbe visto anche l’atto con cui il governo di Dio spazzerà via completamente questo mondo pieno di delinquenza. Che meraviglioso sollievo quando questo accadrà! — Matt. 24:3-14, 34.
Vera protezione
Riuscite a immaginare come saranno le condizioni dopo tale distruzione mondiale? Uno scrittore cristiano della Bibbia dice: “Secondo la sua promessa [di Dio] noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia”. — 2 Piet. 3:13.
Naturalmente, la Bibbia non parla di nuovi cieli letterali, né di un nuovo pianeta letterale. I “nuovi cieli” sono il governo del Regno di Dio, chiamato spesso “regno dei cieli”. (Matt. 4:17; 10:7; 11:11) E la “nuova terra” è una nuova società umana, un nuovo mondo di persone devote.
Se esaminiamo di nuovo la Bibbia, che contiene la summenzionata promessa di Dio, troviamo questa bella descrizione della vera protezione e cura che Egli può provvedere. Geova Dio descrive tali condizioni con le seguenti parole:
“Io creo nuovi cieli e nuova terra; e le cose precedenti non saranno richiamate alla mente . . . E per certo edificheranno case e le occuperanno; e per certo pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto. . . . Non faticheranno
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“Spade in vomeri”Svegliatevi! 1976 | 8 luglio
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“Spade in vomeri”
● Poco lontano dagli edifici delle Nazioni Unite ed esattamente di fronte al palazzo del segretariato c’è una parete con questa iscrizione: “Trasformeranno le loro spade in vomeri, e le loro lance in falci: nazione non leverà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra”. Per anni la fonte di queste parole non fu indicata. Recentemente, però, è stato aggiunto il nome “Isaia” sotto questa citazione. I lettori della Bibbia la troveranno in Isaia 2:4. La citazione suddetta è tradotta dalla Versione autorizzata del re Giacomo (inglese).
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