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  • Vilcabamba, dove il tempo scorre più lentamente
    Svegliatevi! 1975 | 22 agosto
    • Il conservatore del museo me lo confermò, rilevando che i registri indicano come anche i genitori degli abitanti più anziani avevano avuto una lunga vita.

      Possibile vivere anche più a lungo

      La mia visita a Vilcabamba mi diede molto di che pensare. Benché oggi non tutti abbiano i vantaggi dell’aria e dell’acqua pura e di un clima temperato costante, possiamo imparare qualche cosa da questa gente umile e laboriosa? Un modo di vivere più tranquillo insieme a strenuo lavoro fisico potrebbe risolvere molti problemi sanitari dell’odierna società urbanizzata?

      Fra breve tutta l’umanità potrà vivere più a lungo di quanto sia mai vissuto qualsiasi abitante di Vilcabamba. Ma non cercando rifugio in luoghi come Vilcabamba. In che modo allora?

      Riscontrerete che la vostra copia della Sacra Bibbia contiene la confortante promessa che presto gli uomini vivranno per sempre sulla terra con salute perfetta. In Rivelazione 21:3, 4, l’apostolo Giovanni scrisse: “Udii un’alta voce dal trono dire: ‘Ecco, la tenda di Dio è col genere umano . . . Ed egli asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate’”.

      Vi attira questa prospettiva? Allora forse vi farà piacere sapere che in meno tempo di quanto ne abbiate impiegato a leggere questo articolo potete apprendere qual è il primo passo verso la vita eterna. La persona che vi ha portato questa rivista, o qualsiasi testimone di Geova, sarà felice di mostrarvelo nella vostra Bibbia. Perché non glielo chiedete?

  • Avete difficoltà a dormire?
    Svegliatevi! 1975 | 22 agosto
    • Avete difficoltà a dormire?

      È stato detto opportunamente che “il sonno è per l’uomo ciò che la carica è per l’orologio”. Ridà energia al corpo, al cervello e al resto del sistema nervoso. Dopo una buona notte di sonno ci svegliamo di buon umore, ansiosi di tuffarci nel lavoro che ci attende; non solo ci sentiamo molto meglio ma anche il nostro aspetto è migliore.

      Inoltre, il sonno ci offre un’interruzione dalle preoccupazioni e dalle tensioni della vita. Nel sonno non solo riposiamo il corpo, ma ci riposiamo da fardelli come povertà, solitudine, salute cagionevole e ingiustizie. Come disse secoli fa del sonno lo scrittore spagnolo Cervantes: “È pane per gli affamati, acqua per gli assetati, caldo per chi ha freddo e freddo per chi ha caldo”.

      Quindi è senz’altro essenziale che ci concediamo il sonno necessario. Se no, che cosa accade? Prima di considerare questo problema, sarà utile menzionare alcuni fatti fondamentali riguardo al sonno.

      Tipi di sonno

      Il sonno è una condizione naturale che si ripete regolarmente e in cui siamo inconsapevoli di quanto ci circonda. Tuttavia che cos’è in effetti il sonno è ancora essenzialmente un mistero. Si sa comunque che vi sono fondamentalmente due tipi di sonno.

      In un tipo, che comincia con la sonnolenza e diventa sempre più sodo, hanno luogo profondi processi reintegrativi. Nel corso d’esso il respiro e il battito cardiaco rallentano, la pressione del sangue scende e gli arti si rilassano completamente. Si crede che questo sonno profondo aiuti la memoria. Esso dura una novantina di minuti.

      Poi tornate a un sonno sotto alcuni aspetti molto più leggero e sotto altri aspetti più profondo. Si chiama fase del sonno REM (Rapid Eye Movements), contrassegnato da rapidi movimenti oculari da una parte all’altra, indicanti che state sognando. Il battito cardiaco oscilla notevolmente e gli arti si tendono, indicando che non solo la mente ma anche il corpo partecipa al sogno. Dopo una decina di minuti di questo sonno REM tornerete al sonno profondo per altri novanta minuti e poi da capo, e così per tutta la notte.

      La maggioranza dei ricercatori del sonno sostiene che entrambe le fasi del sonno sono essenziali per la salute mentale e fisica; l’una non può sostituire l’altra. In quanto alle ore di sonno, la qualità è più importante della quantità.

      L’insonnia è un disturbo comune

      Se avete difficoltà a dormire, siete in buona compagnia, specialmente nei paesi molto industrializzati. L’insonnia è comunissima negli Stati Uniti, dove si dice che ben il 50 per cento degli adulti ne soffra in misura più o meno grave, specialmente dopo i trent’anni. Le donne hanno di gran lunga più difficoltà a dormire degli uomini.

      Sembra pure che l’insonnia sia in aumento. Pertanto, dal 1952 al 1963, le vendite di farmaci negli Stati Uniti aumentarono del 6,5 per cento; ma le vendite al minuto di ipnotici, cioè sonniferi, e di tranquillanti, crebbero del 535 per cento.

      Vi sono di solito tre forme di insonnia. Alcuni fanno molta fatica anzitutto ad addormentarsi. Altri si addormentano subito ma si svegliano la mattina presto e non riescono a riaddormentarsi. Altri ancora hanno il problema di svegliarsi a intervalli.

      La causa dell’insonnia

      Qual è la causa dell’insonnia? Potrebbe essere una di cento cose diverse. Potrebbe essere ereditata, un difetto genetico in cui il cervello non produce la serotonina, una sostanza ormonale. Si dice che questa sostanza agisce da “succo del sonno” che entra nel sangue e fa addormentare il corpo. Forti dolori, come quelli che ebbe il patriarca biblico Giobbe, potrebbero neutralizzare questo “succo del sonno”, poiché egli dice che si era “saziato d’irrequietezza fino al crepuscolo del mattino”. — Giob. 7:4.

      Ora potete non avere un difetto genetico, ma il vostro problema può essere causato da qualche leggero dolore che di giorno, essendo occupati, non avvertite. Comunque, di notte può essere abbastanza persistente da farvi svegliare ogni tanto. O può darsi che abbiate difficoltà a dormire perché la stanza è poco ventilata, o perché il materasso è troppo duro o troppo soffice.

      D’altra parte, forse avete difficoltà a dormire perché avete bevuto una bevanda eccitante come caffè, tè o una bevanda contenente cola. Inoltre, forse avete l’abitudine di fare un pasto pesante o di mangiare cibo difficile da digerire poco prima di andare a letto. O, al contrario, può essere la fame a tenervi svegli, come anche la stitichezza ostacola talora il sonno.

      Emozioni negative, come sentimenti di colpa, sfrenata ambizione, incertezza emotiva e specialmente ansietà o preoccupazioni possono impedirvi di dormire. Come dichiara la Bibbia: “L’abbondanza che appartiene al ricco non gli permette di dormire”. Oppure: “A causa dell’abbondanza dell’occupazione ci sono sogni”. — Eccl. 5:7, 12.

      Anche la depressione mentale può essere causa d’insonnia e in particolare la può causare l’esaurimento nervoso. Lo stesso può dirsi dei sentimenti ostili o aggressivi, anche se ne siete inconsapevoli. D’altronde, il piacere e l’eccitazione eccessivi, o la ricerca di emozioni vi possono privare del sonno.

      Che dire dei sonniferi?

      Il modo più semplice di risolvere il problema può sembrare quello di prendere sonniferi, ma attenzione! Usateli solo in casi di necessità. Per una settimana o due vi possono aiutare, ma poi con tutta probabilità vi faranno più male che bene. Pertanto il dott. F. R. Freemon dichiara in Sleep Research: “L’indiscriminata prescrizione di farmaci per dormire è l’errore più comune in medicina”.

  • Ero sindaco
    Svegliatevi! 1975 | 22 agosto
    • Ero sindaco

      HO AVUTO la fortuna di crescere in una famiglia di sani princìpi morali. Per cui mi fu insegnato a essere onesto, sincero e verace, qualità che avrebbero fortemente influito sulle importanti decisioni prese in seguito nella mia vita.

      Dall’Azione Cattolica passai alla politica, in quanto pensavo che si debba contribuire fattivamente allo sviluppo politico e sociale della società. In altre parole, che si debba divenire parte integrante del momento storico in cui ognuno vive.

      E così nelle elezioni amministrative del 1970 fui eletto consigliere comunale e dal consiglio passai alla carica di sindaco di una cittadina del Piemonte, Italia. In questa nuova veste mi trovai a dover operare col mondo della politica, con la burocrazia e coi cittadini, soprattutto come contribuenti.

      Mi accorsi subito che la corruzione aveva raggiunto tutti i livelli della società, che il politico operava per motivi di interesse personale, onde rimanere al potere. Pertanto le decisioni prese erano faziose. Ogniqualvolta si impostava qualche cosa di costruttivo, vi era sempre l’ostruzionismo della burocrazia. Per cui non era mai possibile portare a termine qualcosa prima di sei o sette mesi.

      In questo ambiente cercai di lottare il più possibile per far prevalere l’onestà e la rettitudine, non perdendo mai di vista gli interessi della collettività. Così riuscii a cambiare qualche cosa, ma, ahimè, quanti nemici mi feci!

      Notai che la maggioranza dei miei concittadini desiderava la giustizia, degli altri però. Ogni volta che erano in gioco i loro interessi personali, cercavano i favori di un amico, o il compromesso o una scappatoia, o tentavano di intimorire l’amministratore, o ricorrevano alla violenza morale per trarne privilegi personali.

      Una visita che dà risultati di lunga portata

      Mentre lottavo fra tutte queste difficoltà, il giorno di Natale del 1972 vennero alla mia porta un uomo e una donna che cominciarono a parlarmi di Dio e della Bibbia, dicendo che era prossimo un cambiamento sulla terra. Un po’ sbalordito, accettai una breve conversazione. Mi lasciarono il libro La Verità che conduce alla Vita Eterna e alcune riviste e dissero che sarebbero ripassati per sapere come li avevo trovati.

      Dopo aver letto alcune pagine del libro Verità, smisi, poiché mi sembrava quasi ridicolo. Parlandone, mia moglie e io ci chiedevamo: ‘Questa gente, per andare alle porte a dire queste cose, deve ben avere una ragione, un fondamento; se quello che dicono lo deducono dalla Sacra Bibbia, come mai lo hanno capito loro, mentre la nostra Chiesa Cattolica, con quasi duemila anni di storia, lo ignora?’

      Com’era nostra abitudine, la domenica successiva andammo a messa, essendo cattolici sinceri e praticanti. Dopo la spiegazione del Vangelo, il parroco avvisò i presenti affinché non dessero ascolto a coloro che si erano identificati come “cristiani” o come “testimoni di Geova”.

      La domenica seguente, avendo saputo che i testimoni di Geova erano ripassati per il paese, il sacerdote si arrabbiò e disse in modo categorico di non ascoltare quelle persone in quanto erano protestanti che non credevano in Cristo e per di più cercavano in modo invadente di far accettare le loro idee.

      Nelle settimane successive il sacerdote inveì ripetutamente contro i testimoni di Geova, chiamandoli “lupi rapaci”.

      Io e mia moglie, contrariamente a quanto aveva detto il parroco, o per curiosità oppure per reazione all’ambiente che ci circondava, ricevemmo in casa nostra questi “cristiani” detti testimoni di Geova. Ma con nostra sorpresa constatammo che le loro intenzioni erano pacifiche e il loro comportamento era mansueto e umile.

      Come cattolici pensavamo di trovarci nella vera religione e quindi le discussioni che iniziammo con i Testimoni erano più che altro per far capire loro che si sbagliavano. Ma più si continuava lo studio e più si capiva che a sbagliare eravamo noi. Ricorremmo più di una volta al nostro parroco, che però dimostrava di non essere in grado di darci le spiegazioni necessarie e, a detta di lui stesso, non si sentiva preparato.

      Spinti ormai dalla sete di conoscere la verità ci impegnammo a discutere con persone che consideravamo molto ferrate in fatto di Bibbia, sia cattolici che protestanti. Trattammo molti punti importanti. Comunque, né il teologo cattolico né il pastore protestante trovarono alcuna base scritturale per sostenere le loro teorie. Quindi dovemmo concludere che la verità si trova nelle Sacre Scritture, ed era predicata solo da quelli che adempivano il comando di Gesù di amarsi gli uni gli altri, distinguendosi così come suoi veri discepoli.

      Il cattolico medio riceve nell’adolescenza una formazione religiosa basata su schemi e preghiere imparate a memoria, dopo di che la sua spiritualità dovrebbe appagarsi della sola funzione domenicale. Gli è dato a intendere che alla sua salvezza ci pensa il prete il quale celebra i vari sacramenti. La sua coscienza s’inaridisce e s’indurisce e, alla fine, diventa spesso insensibile, corrotta e immorale.

      Compresi così gli errori della Chiesa Cattolica a livello dottrinale e vorrei citare quelli che mi hanno maggiormente colpito. Per esempio: Come possono giustificare la trinità leggendo le seguenti scritture: Filippesi 2:5, 6 e Giovanni 14:28? Così pure, come possono sostenere che abbiamo un’anima immortale alla luce di Genesi 2:7; Ecclesiaste 9:5; Giobbe 14:13; e 34:14, 15? Inoltre, se esaminiamo il comportamento delle chiese della cristianità, le violenze che hanno operato in tutta la storia e in particolare nelle recenti guerre mondiali, e se paragoniamo questa condotta a Giovanni 13:34, è evidente che tale condotta è incompatibile con il vero cristianesimo.

      Da questo potei constatare il falso insegnamento della Chiesa Cattolica e così poco alla volta l’abbandonai ed iniziai con mia moglie a frequentare la Sala del Regno dei testimoni di Geova. Aumentando la nostra conoscenza, comprendemmo che i testimoni di Geova erano davvero il popolo di Dio.

      Il sindaco ha una nuova veduta della politica

      Il mondo della politica cominciava a darmi fastidio anche più di prima, poiché capivo che la disonestà e l’egoismo che lo permeavano erano dovuti alla mancanza di crescita spirituale nella conoscenza della Parola di Dio, la Bibbia.

      Pensavo che il continuare nella politica non sarebbe stato di alcun giovamento per il contesto sociale nel quale io vivevo, perché per farlo bisogna scendere nel compromesso e nella corruzione, altrimenti si è schiacciati ed emarginati. Credo che la società può cambiare solo se si cambia il cuore degli uomini e non se qualche persona onesta si impegna nelle diverse attività sociali.

      Questo lo conferma il fatto che se il mondo è quello che è, non significa che persone moralmente sane non si siano impegnate socialmente, ma che gli sforzi onesti dei pochi sono stati sopraffatti dalla malvagità dei molti.

      Ora capivo perché le forze politiche ed amministrative erano, sono e saranno incapaci di risolvere i problemi sociali che a mano a mano si presentano e perché esistono larghe zone dell’Italia del Sud senz’acqua potabile e senza luce, enti mutualistici con deficit spaventosi, strutture scolastiche insufficienti, inquinamenti irrefrenabili, inflazione galoppante, delinquenza e violenza dilaganti.

      Comunque, come sindaco, dato l’impegno amministrativo assunto quando ero ancora cattolico, sentivo una responsabilità verso i miei concittadini. Ma nello stesso tempo la conoscenza della verità mi faceva capire che la mia posizione non era accettevole presso Geova. Comprendevo cioè che dovevo operare in questa direzione come la cosa più giusta da fare e dovevo operare nel modo cristianamente richiesto, ossia senza alcun compromesso. Dopo aver tanto pensato decisi di andare dal prefetto per spiegargli l’intenzione che avevo di lasciare l’incarico di sindaco. Questi si dimostrò una persona comprensiva e mi assicurò il suo interessamento affinché gli altri componenti l’amministrazione fossero in grado di portare a termine il mandato senza elezioni anticipate. Erano appunto queste elezioni anticipate che desideravo evitare, per non dare al comune ulteriori spese.

      Così potei ritirarmi. Ora io e mia moglie ci sentivamo interiormente tranquilli e sereni per la scelta che avevamo fatto. Era nostro desiderio dedicarci a Geova e simboleggiarlo pubblicamente con l’immersione in acqua, ciò che fummo in grado di fare.

      Ed ora mia moglie ed io siamo felici di far parte del popolo di Geova e di metterci al servizio del vero Dio con sentimento d’amore e apprezzamento e con il sincero desiderio di aiutare anche altri ad avere questa grande felicità nel cuore. — Da un collaboratore.

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