a Portorico molti mettono un piccolo amuleto al braccio o al polso di un neonato. Si chiama “Piedra de Azabache” e di solito è la rappresentazione di una piccola mano. Si dice che abbia lo scopo di allontanare il “malocchio”. Un’altra pratica seguìta da molti a Portorico è di costruire nel giardino una casetta in cui offrire agli spiriti alloggio, vitto e acqua. Si ritiene che ciò terrà lontano dalla casa il male che potrebbe esser causato da tali persone invisibili. Comunque, tali pratiche implicano lo spiritismo e non si dovrebbe avere nulla a che fare con esse. Rendono soggetti all’influenza demonica.

È anche saggio stare attenti agli oggetti nella casa che sono decisamente associati allo spiritismo e sbarazzarsene. Recentemente una giovane coppia che era stata molestata dai demoni cominciò a studiare la Bibbia coi testimoni di Geova. La padrona di casa era solita udire rumori e vedere figure in casa. Quando cominciava lo studio biblico, si udiva suonare un piccolo campanello. Poi il suono diventava sempre più forte finché era impossibile studiare. Giacché in passato la famiglia aveva avuto contatti con lo spiritismo, fu suggerito di cercare gli oggetti attraverso i quali i demoni potevano introdursi in casa. Benché si facesse ciò, le molestie continuarono.

Poi un giorno il marito notò che la moglie aveva al collo una catenina a cui era attaccato un anello nuziale appartenuto alla nonna di lei, la quale era stata spiritista. Salirono dunque in macchina e guidarono fino alla sponda dell’acqua, dove gettarono subito l’anello. Che sorpresa ebbero entrambi in quel momento. Poiché mentre l’anello si staccava dalla mano di chi l’aveva gettato si udì una voce che gridava: “Ah . . . aah . . . a-a-a-h” fino a che in ultimo l’anello colpì l’acqua e ci fu silenzio.

Ora nella casa di questa coppia c’è la pace. Possono studiare la Bibbia e frequentare le adunanze cristiane e tutto è tranquillo. Ciò illustra che quando si hanno tali difficoltà, è importante sbarazzarsi di ogni cosa che abbia qualche relazione con lo spiritismo.

Rendetevi liberi e rimanete liberi

Come ci si può liberare dall’influenza demonica? Che cosa dovete fare se siete assaliti dai demoni?

Anzitutto ricordate le parole della preghiera che Gesù insegnò ai suoi seguaci: “Liberaci dal malvagio”. (Matt. 6:13) Sì, rivolgetevi a Geova Dio e confidate in lui e nella sua Parola per guida. Studiate la Parola di Dio la Bibbia e quindi seguìte i princìpi biblici nella vostra vita. Siate positivi e desti e agite come scrisse il discepolo Giacomo: “Opponetevi al Diavolo”. — Giac. 4:7.

L’apostolo Paolo fu d’accordo con questa azione di ‘opporsi’ e quindi ci dice: “Rivestitevi della completa armatura di Dio affinché possiate star fermi contro le macchinazioni del Diavolo; perché abbiamo un combattimento . . . contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti”. (Efes. 6:11, 12) Chi riveste l’armatura si aspetta di combattere. Non può addormentarsi nel folto della mischia, ma deve stare desto. Altrimenti, può essere sopraffatto.

A volte anche coloro che affermano d’essere cristiani hanno pensato d’essere così protetti da non poter essere attaccati dai demoni. Comunque, questo è un ragionamento pericoloso. Satana e i suoi demoni cercano particolarmente di far guerra contro i servitori di Dio. (Riv. 12:17) Perciò, non si dovrebbero mai abbassare le barriere, ma ci si dovrebbe sempre ‘opporre’.

Prendete come esempio ammonitore il caso di una famiglia in una cittadina di Portorico. Da qualche tempo erano tormentati da attacchi demonici, che causavano loro molta afflizione. Le finestre si aprivano e si chiudevano da sé, si potevano udire rumori tutt’intorno alla casa e la bambina piccola si svegliava con segni di denti sulle braccia come se qualche animale avesse tenuto le sue braccia in bocca. Ma poi fu iniziato uno studio biblico con questa famiglia dai testimoni di Geova. Mentre la famiglia cominciava a rivestire la “completa armatura di Dio”, l’influenza dei demoni diminuì.

Passò circa un anno e tutto era in pace nella casa. Poi una sera quando la famiglia tornò a casa da uno studio biblico in gruppo, il padre mise la Bibbia e i libri sul tavolo e disse: “Ora abbiamo la verità e siamo liberi, vediamo dunque se ora i demoni ci possono fare qualche cosa”.

Quasi immediatamente i libri cominciarono a volare in tutte le direzioni. Furono rimessi sul tavolo e fu messa una Bibbia vicino alla porta. Ma ancora una volta i libri cominciarono a volar via dal tavolo. Giacché non si trovò la Bibbia in casa fu aperta la porta per vedere se era fuori. Certo, era lì sui gradini! Quindi si udirono urla dalla camera da letto della bambina. Fu trovata che stava per soffocare, con la camicia da notte attorcigliata al collo! L’intera famiglia dovette rifugiarsi per un po’ nella casa di un ministro dei testimoni di Geova.

Che errore fece questo padre! Non si oppose ai demoni, ma li schernì ed essi accettarono la sfida. Non divenite troppo sicuri di voi stessi. Continuate a pregare Geova di ‘liberarvi dal malvagio’. Rivolgetevi a Geova come vostro rifugio. — Prov. 18:10.

Un’altra persona che si era liberata da pratiche spiritiche fu colpita da una malattia che causò una paralisi parziale. Nessun medico riusciva a trovare un rimedio. Comunque, fu notato che durante i sermoni biblici che pronunciava si serviva di certi oggetti dell’adorazione demonica per illustrare i punti. Potevano questi oggetti essere responsabili della sua malattia? Sì, poiché non appena questi oggetti furono distrutti il ministro cristiano cominciò a riprendersi dalla sua malattia.

Questi esempi non mettono forse in risalto il bisogno d’essere desti ai pericoli dello spiritismo? Non v’ingannate. Lo spiritismo implica i contatti con le malvage forze spirituali. Per tale ragione l’Onnipotente Dio avverte il suo popolo contro ogni pratica spiritica.

Desiderate trovarvi sotto l’influenza demonica? Se no, siate desti ai pericoli dello spiritismo! Non abbiate nulla a che fare con chi o con ciò che ha relazione con le pratiche spiritiche. Rivestitevi della completa armatura cristiana. Studiate la Bibbia. Pregate Dio incessantemente. Associatevi regolarmente col popolo di Dio, i suoi veri testimoni. Opponetevi al Diavolo in ogni occasione. In questo modo avrete la protezione contro le forze spirituali malvage.

La vittoria migliore

“Chi è lento all’ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città”. (Prov. 16:32) La veracità di questo proverbio biblico è stata ripetutamente illustrata in tutta la storia. Ci sono stati molti governanti che hanno vinto nazioni, ma che sono stati schiavi delle loro proprie passioni o del loro temperamento. Alessandro Magno fu uno di tali individui. Nonostante che vincesse imperi, fu schiavo di un’ira incontrollata. Una volta in un’esplosione d’ira uccise il suo migliore amico, colui che diceva di amare al di sopra di tutti gli altri.

La sapienza di questo proverbio è così evidente che molte nazioni ne hanno formato di simili. Uno di essi dice: “È più eroe chi conquista se stesso, che chi ha preso la migliore città fortificata”.