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Epistole di Giovanni e di Giuda (Lezione 69)La Torre di Guardia 1958 | 1° settembre
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Iddio e Cristo. Giuda ricorda poi ai suoi lettori come Dio punì i malfattori nel lontano passato. Per rispetto verso Dio quale Suprema Maestà, l’arcangelo Michele non ardì lanciare contro il Diavolo “un giudizio con termini oltraggiosi” quando disputava per il corpo di Mosè; ma queste bestie irragionevoli dicono male delle autorità e del dominio teocratico. Sono come l’omicida Caino, come l’avido Balaam, come nuvole senz’acqua, come alberi senza frutti che devono essere sradicati, come le infuriate onde del mare schiumanti la loro vergogna, come stelle erranti a cui sono riservate eterne tenebre. La loro presenza contamina le congregazioni cristiane. Molti secoli prima del diluvio dei giorni di Noè, il fedele Enoc aveva preannunciato questi bestiali ingannatori e il tempo in cui Cristo ed i Suoi eserciti avrebbero eseguito il giudizio contro di loro. I fedeli servitori di Dio e di Cristo devono evitare questi mormoratori e biasimatori che camminano nelle loro proprie concupiscenze vantandosi e circondando le persone d’ammirazione per trarne vantaggio; i servitori fedeli dovrebbero ricordare le parole di Gesù e l’avvertimento degli apostoli sulla venuta di tali schernitori. Edificatevi nella fede. Mantenetevi nell’amore di Dio. Manifestate misericordia ma odiate la veste contaminata dalla carne. A Colui che può trattenervi dal cadere e mantenervi irreprensibili, a Geova Dio, siano gloria, maestà, potenza e autorità, per sempre. — Verss. 1-25.
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Scritture per novembreLa Torre di Guardia 1958 | 1° settembre
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Scritture per novembre
1 Rendete dunque a Cesare le cose di Cesare, ma a Dio le cose di Dio. — Matt. 22:21. TG 15/3/58 19, 21
2 Siate desti. — 1 Cor. 16:13. TG 1/9/57 13
3 Per ogni cosa vi è un tempo fissato, vi è un tempo per ogni cosa sotto i cieli: io ho visto l’occupazione che Dio ha data ai figli del genere umano perché vi siano occupati. Ogni cosa egli ha fatta ben disposta a suo tempo. — Eccl. 3:1, 10, 11. TG 15/6/58 9a
4 Non per potenza né per forza, ma per lo spirito mio, dice l’Eterno degli eserciti. — Zacc. 4:6, VR. TG 15/1/58 15, 16a
5 Se dò tutti i miei averi per nutrire altri, . . . ma non ho amore, non ne traggo nessun profitto. — 1 Cor. 13:3. TG 15/7/57 31a
6 Ciascuno di voi individualmente ami così sua moglie come ama se stesso; d’altra parte, la moglie dovrebbe avere profondo rispetto per il marito. — Efes. 5:33. TG 15/9/57 15, 17
7 Ti lasciai a Creta, affinché correggessi le cose che erano difettose e facessi nomine di anziani. — Tito 1:5. TG 1/12/57 10
8 Con ciò [Pietro] comandò [a Cornelio e ai suoi parenti e intimi amici] che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Essi quindi gli chiesero di rimanere per alcuni giorni. — Atti 10:48. TG 1/1/58 28-30
9 State in guardia, vegliate . . . quel che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate. — Mar. 13:33, 37, VR. TG 1/9/57 10
10 Cercate l’Eterno, voi tutti, umili della terra, che avete praticato le sue prescrizioni! Cercate la giustizia cercate l’umiltà! Forse, sarete messi al coperto nel giorno dell’ira dell’Eterno. — Sof. 2:3, VR. TG 15/5/57 39, 40
11 Geova stesso allontanò la soggiogata condizione di Giobbe quando egli pregò per i suoi compagni, e Geova cominciò a dare in più tutto ciò che era stato di Giobbe, in quantità doppia. — Giob. 42:10. TG 1/5/58 42
12 Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti mediante Dio per abbattere trincerate fortezze. — 2 Cor. 10:4. TG 1/11/57 3, 4a
13 Continua a ricordar loro di essere . . . pronti per ogni opera buona, di non parlare ingiuriosamente di alcuno. — Tito 3:1, 2. TG 15/10/57 2, 3a
14 Questa non è la sapienza che scende dall’alto, anzi ella è terrena, carnale, diabolica. — Giac. 3:15, VR. TG 1/6/58 2
15 E queste ricchezze sono perite a causa di una calamitosa occupazione, ed egli è divenuto padre di un figlio quando nella sua mano non vi è proprio nulla. — Eccl. 5:14. TG 15/6/58 15
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio: quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio.)
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Studi “Torre di Guardia” per le settimaneLa Torre di Guardia 1958 | 1° settembre
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Studi “Torre di Guardia” per le settimane
del 5 ottobre: Sopravvivete ad un mondo “senza gratitudine”. Pagina 525.
del 12 ottobre: Apprezzate i vostri privilegi alla fine del mondo. Pagina 532.
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Ricordate?La Torre di Guardia 1958 | 1° settembre
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Ricordate?
Dopo aver letto questo numero de “La Torre di Guardia”, rammentate voi:
✔ Dove si trova l’unica concreta speranza che l’uomo abbia di un giusto e pacifico nuovo mondo? Pag. 516, § 8.
✔ Come può un dedicato Cristiano onorare Geova con le sue cose di valore? Pag. 518, § 2.
✔ Che cosa dovrebbero porre in rilievo i sermoni? Pag. 523, § 2.
✔ Che cosa è richiesto per mostrare apprezzamento verso le cose inerenti all’adorazione di Dio? Pag. 525, § 2.
✔ In che modo Cristo è il perfetto esempio dell’apprezzamento? Pag. 529, § 9.
✔ Quali sono alcune cose che ci impediscono di apprezzare i nostri privilegi di servire Dio? Pag. 532, § 3.
✔ Perché è questo un tempo specialmente indicato per mostrare gratitudine? Pag. 533, § 5.
✔ Quale privilegio e dovere sono oggi estesi a tutti gli studiosi della Parola di Dio? Pag. 535, § 11.
✔ Che cosa significa l’affermazione biblica che coloro che si ribelleranno a Dio alla fine del regno millenario di Cristo saranno come la rena del mare? Pag. 543, § 2.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1958 | 1° settembre
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Domande dai lettori
◆ Il libro Voi potete sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel Nuovo Mondo di Dio (inglese), a pagina 359, parla di coloro che alla fine del regno millenario di Cristo si ribelleranno e di cui Apocalisse 20:8 dice: “Il loro numero è come la rena del mare”, e fa questa dichiarazione: “Essi sono in numero indefinito come la ‘rena del mare’, sebbene possano non essere più di 144.000”. Perché è qui menzionato il numero 144.000? — E. C., Australia.
Dire che i ribelli saranno così numerosi come la rena che è sulla riva del mare fa pensare che essi ammonteranno a miliardi. Non è questo ciò che significa. Essi sono come la rena che è sulla riva del mare nel senso che l’uomo non può contarli, proprio come l’uomo non può contare i granelli di sabbia di una spiaggia. Il numero è indefinito. Per dimostrare che il numero non è letteralmente uguale al numero dei granelli di sabbia che sono sulla riva del mare, viene fatto riferimento alla cifra 144.000. Dio disse ad Abramo: “Certo moltiplicherò la tua progenie come le stelle dei cieli e come i granelli della sabbia che è sulla riva del mare”. Questa promessa progenie è costituita da Cristo e da coloro che saranno eredi con lui del regno celeste: “Se appartenete a Cristo, siete realmente progenie d’Abrahamo, eredi riguardo a una promessa”. I celesti eredi del regno insieme con Cristo formano un numero di 144.000: “E io vidi, ed ecco! l’Agnello stava in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome . . . i centoquarantaquattromila, i quali sono stati acquistati dalla terra”. Qui troviamo perciò un esempio biblico dove un numero, a cui si fa riferimento come se fosse “come i granelli della sabbia che è sulla riva del mare”, non indica molti milioni o miliardi, ma soltanto 144.000. — Gen. 22:17; Gal. 3:16, 29; Apoc. 14:1, 3.
Il numero non è letteralmente uguale al numero dei granelli di sabbia che sono sulla riva del mare, ma è uguale nel senso che entrambi sono indefiniti e che l’uomo non li può numerare. Il numero dei ribelli alla fine del regno millenario è come il numero dei granelli di sabbia che sono sulla riva del mare nel senso che è indefinito. Non significa che milioni di persone prenderanno la parte di Satana a quel tempo. Il numero potrebbe essere limitato a qualche migliaio, e per dimostrare questo ci viene ricordato che in un altro caso la Bibbia usa l’espressione “il loro numero è come la rena del mare” quando si riferisce soltanto a un numero di migliaia, cioè a 144.000 in questo caso. Perciò nel caso di Apocalisse 20:8 i ribelli alla fine dei mille anni saranno di numero come la rena del mare, e tuttavia potrebbero essere limitati a un numero di migliaia.
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