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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1970 | 15 gennaio
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parto stesso recherà alla donna la salvezza eterna. Ma questo non può essere il pensiero. Molti altri versetti mostrano che per essere salvati in eterno uomini e donne devono similmente credere nel Signore Gesù, avere accurata conoscenza ed esercitare fede. — Atti 16:30, 31; Giov. 17:3; Rom. 10:10.
Altre traduzioni danno l’impressione che questa sia la promessa che Dio avrebbe preservato tutte le sue servitrici attraverso l’esperienza del parto. (Moffatt, New American Standard Bible) Tuttavia questo non era avvenuto in ogni caso fino ad allora, e non è avvenuto da allora in poi. (Gen. 35:16-18) Credenti e non credenti son sopravvissute al parto, e credenti e non credenti son morte di parto. Non vuol dunque dire essere tenute in salvo per tutto il corso del parto. Piuttosto, significa che per mezzo del parto e assolvendo le responsabilità che l’accompagnano esse saranno tenute in salvo, purché manifestino anche fede, amore e sanità di mente.
Com’è stato menzionato, Paolo considerava la giusta disposizione mentale e i doveri delle donne. Nella congregazione dovevano avere un’attitudine sottomessa, riconoscendo che non devono cercare di esercitare autorità sui maschi adulti. Dando un esempio delle difficoltà che possono sorgere quando una donna non riconosce il suo posto, l’apostolo cita il caso di Eva. Ella precedette Adamo, fu ingannata e si trovò in trasgressione. — 1 Tim. 2:11-14.
Più avanti, in questa medesima lettera, Paolo mise in guardia le donne cristiane riguardo alle loro attività. Alcune vedove più giovani erano “non occupate, andando in giro per le case; sì, non solo non occupate, ma anche pettegole e intromettenti negli affari degli altri, parlando di cose di cui non dovrebbero”. Queste attività potevano condurre a ogni sorta di difficoltà, fra cui dare consigli e prendere decisioni su cose che erano giustamente responsabilità dei mariti o dei servitori nominati nella congregazione. Come potevano queste vedove più giovani essere tenute in salvo da tali pericoli? Paolo disse che un modo era quello di ‘sposarsi, avere figli, governare la casa’. — 1 Tim. 5:11-15.
Quindi, allorché scrisse che le donne sarebbero state ‘tenute in salvo per mezzo del parto’, volle dire che dovevano essere occupate in attività meritorie. Governando la casa e dedicandosi all’addestramento dei figli, che sono preziose funzioni per le quali le donne sono state da Dio dotate di meravigliose capacità, probabilmente sarebbero state tenute in salvo e lontane dai lacci che intrappolano le donne non teocratiche. E questi doveri avrebbero ben completato le loro attività nel servizio di Dio, aiutandole a rimanere “in fede e amore e santificazione”.
Le donne non sposate o che non hanno figli, nonché gli uomini cristiani, possono imparare dal principio di questa ispirata ammonizione: Abbiamo tutti bisogno di stare in guardia per accertarci d’essere profittevolmente occupati. La Parola di Dio consiglia a ciascuno di noi: “Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate non sia da persone non sagge ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi”. — Efes. 5:15, 16.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1970 | 15 gennaio
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Domande dai lettori
● Che cosa significa Daniele 12:4 quando dice: ‘Molti scorreranno’? Significa che i testimoni di Geova scorreranno la terra, predicando e insegnando la conoscenza della verità di Dio, o significa scorrere le Scritture? — C. F., Inghilterra.
Questo versetto, pronunciato dall’angelo di Dio a Daniele, dice: “In quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, fino al tempo della fine. Molti lo scorreranno, e la vera conoscenza diverrà abbondante”. La parola ebraica in questione, shūt, non ha in se stessa il significato di “esaminare o scrutare”, come si vedrà consultando parecchi dizionari di ebraico-italiano. Il significato basilare del verbo è “andare in giro”. Il Lexicon for the Old Testament Books mostra che il verbo ebraico significa “scorrere” ed è reso “percorrere” nella Traduzione del Nuovo Mondo in Giobbe 1:7; 2:2; Geremia 5:1; 49:3; Amos 8:12; Zaccaria 4:10; e II Cronache 16:9. Hebrew and Chaldee Lexicon of the Old Testament Scriptures di Gesenius, nella sua edizione pubblicata a Londra nel 1859, dà questa definizione della parola: “Scorrere rapidamente, correre su e giù, correre in giro (ciò che molti fanno, come se colpissero l’aria con le braccia, come remi)”. Riguardo alla forma Pilel del verbo, questo Lexicon dice che il verbo significa, in senso metaforico, “scorrere un libro, cioè esaminarlo a fondo, Daniele 12:4”.
Pertanto la Traduzione del Nuovo Mondo è coerente con se stessa rendendo Daniele 12:4: “Molti lo scorreranno, e la vera conoscenza diverrà abbondante”. The Septuagint Bible, tradotta da Charles Thomson, riveduta da C. A. Muses, dice: “In quanto a te, Daniele, chiudi queste parole e sigilla il libro sino al tempo del compimento; finché molti siano ammaestrati e la conoscenza abbondi”. Alcuni, comunque, prendono lo scorrere in un senso cattivo, e pertanto An American Translation dice: “Poiché molti saranno sleali, e le difficoltà saranno molte”.
Comunque, questo versetto si riferisce a una buona opera. In armonia coi fatti del giorno, pare che il versetto indichi che il popolo di Geova, che acquista fede, avrebbe scavato in cerca della verità esaminando attentamente le Scritture, ed Egli li avrebbe ricompensati con un’abbondanza di vera conoscenza, la quale, naturalmente, avrebbero condiviso con altri.
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Scritture per febbraioLa Torre di Guardia 1970 | 15 gennaio
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Scritture per febbraio
16 Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? — Matt. 24:45. TG 1/11/68 2a
17 Per questo, dal giorno che lo udimmo, non abbiamo cessato di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni dell’accurata conoscenza della sua volontà in ogni sapienza e discernimento spirituale. — Col. 1:9. TG 1/2/69 1, 2
18 Quindi Mosè . . . disse: “Chi è dalla parte di Geova? A me!” E tutti i figli di Levi si raccoglievano presso di lui. — Eso. 32:26. TG 15/11/68 7a
19 Siate coraggiosi e forti. Non abbiate timore né siate atterriti a causa del re d’Assiria . . . con noi è Geova nostro Dio per aiutarci e per combattere le nostre battaglie. — 2 Cron. 32:7, 8. TG 1/9/68 14, 15
20 Io sono Geova; non sono cambiato. — Mal. 3:6. TG 15/6/68 26-29
21 Per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della terra di certo si benediranno per il fatto che tu hai ascoltato la mia voce. — Gen. 22:18. TG 15/10/68 12, 13
22 Salvaguarda la saggezza e la capacità di pensare, ed esse saranno vita per la tua anima e fascino per la tua gola. — Prov. 3:21, 22. TG 15/7/68 11-13
23 Ricercate ciò che è buono, e non ciò che è cattivo, affinché continuiate a vivere . . . Odiate ciò che è cattivo, e amate ciò che è buono, e date al diritto un luogo nella porta. — Amos 5:14, 15. TG 1/1/69 15, 16
24 Io rendo loro testimonianza che hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza. — Rom. 10:2. TG 15/1/69 9-12
25 Unitamente a lui, anche voi siete edificati insieme in un luogo che [Geova] abiti mediante lo spirito. — Efes. 2:22. TG 1/12/68 9
26 Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni, finché i fissati tempi delle nazioni non siano compiuti. — Luca 21:24. TG 15/9/68 7
27 Fate ogni cosa alla gloria di Dio. — 1 Cor. 10:31. TG 1/7/68 21, 22a
28 Per mezzo di questa [fede] ebbero testimonianza gli uomini dei tempi antichi. — Ebr. 11:2. TG 1/10/68 12, 13a
(Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio).
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MINISTERO DI CAMPO
“Acquista conoscenza di lui, ti prego, e sta in pace”. (Giob. 22:21) Veramente la conoscenza di Dio può recarci la pace e Geova, il nostro Dio e Creatore, per mezzo delle sue Rivelazioni ci permette di conoscere Lui e i suoi propositi per l’uomo. I testimoni di Geova sono vivamente interessati nell’acquistare tale conoscenza e nel dare anche a tutte le persone interessate la possibilità di conoscerLo. Per questo nel mese di gennaio, impegnandosi nella loro regolare opera di casa in casa, offriranno in abbonamento annuo la rivista Torre di Guardia, che è un’eccellente pubblicazione biblica di grande aiuto per acquistare questa conoscenza di Dio. Se desiderate riceverla a casa vostra, scrivete all’indirizzo del vostro Paese indicato nella parte interna della copertina di questa rivista.
STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE
del 1º febbraio: Valore e bisogno della padronanza di sé. Pagina 41. Cantici da usare: 12, 94.
dell’8 febbraio: “Aggiungete alla vostra . . . conoscenza la padronanza di voi stessi”. Pagina 48. Cantici da usare. 6, 75.
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