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Come reagite alle differenze fra le razze?La Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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Che dire se non fosse così? Vi piacerebbe mangiare ogni giorno lo stesso cibo? Che dire se nella foresta ci fosse solo una specie di animale, o di uccello o d’albero? Supponete che i fiori fossero tutti dello stesso colore. Vi piacerebbe un mondo di questo genere?
Non viviamo in un mondo simile perché il nostro Creatore diede amorevolmente agli organismi viventi un potenziale di varietà. Questa varietà provvede un incessante stimolo per la delizia dei nostri sensi. Rende piena la vita. Dovrebbero le cose essere diverse trattandosi di varietà fra gli uomini? Potete immaginare quanto è offensiva per Colui che creò la varietà la mancanza d’apprezzamento per essa?
Come indica il prof. Dobzhansky: “La diversità genetica è una benedizione, non una maledizione. Qualsiasi società . . . ha una moltitudine di diverse vocazioni e chiamate da soddisfare”.
In modo interessante, c’è una società di persone che realmente apprezza la varietà fra gli uomini. Si chiamano testimoni di Geova. Essi la trovano stimolante e utile. In questa società, tutti, di qualunque razza, possono realizzare le proprie aspirazioni e hanno l’occasione di usare appieno le loro capacità. Si rallegrano della magnifica varietà di personalità, cultura, lingue, vestiti, abitazioni e cibi fra persone di ogni razza.
Quando vanno all’estero per assistere ad assemblee internazionali dei testimoni di Geova, sanno che saranno pienamente accettati dal loro fratelli cristiani di qualsiasi paese. Saranno sullo stesso piano di amore e rispetto reciproco. Il redattore religioso G. Norman Eddy fece quest’osservazione riguardo ai Testimoni:
“Sono meravigliato dalla loro sincera alta considerazione per persone d’ogni razza. A differenza di alcuni che sostengono a parole la dottrina della fratellanza razziale, i Testimoni accolgono tutti nella loro società — anche in posti di notevole direttiva — senza badare a colore o caratteristica”.
I testimoni di Geova comprendono che bisogna migliorare la propria vita, di qualunque razza uno sia. Essi si sforzano dunque di migliorare individualmente, sulla base dei princìpi cristiani. Se una persona è trasandata o usa un cattivo linguaggio, se ha poco rispetto per gli altri o per la legge, se beve molto o non si cura delle sue responsabilità familiari, deve fare i necessari cambiamenti per conformarsi alle norme cristiane. ‘Riveste la nuova personalità’, cosa che chiunque, di qualsiasi razza, può fare se vuole. — Col. 3:9, 10; Rom. 13:1; 2 Tess. 3:10.
Il mondo che Adolf Hitler intendeva “rifare” con il suo “concetto della razza” sarebbe state sterile e squallido, governato dal capricci solo della sua “razza superiore”. In contrasto, nella sua sapienza Dio impiega tutte le qualità del genere umano per produrre un’organizzazione equilibrata, amorevole e utile. Perché non provare il piacere di reagire con apprezzamento alla varietà fra le razze?
“Celebrerò Geova con tutto il mio cuore nell’intimo gruppo dei retti e nell’assemblea. Le opere di Geova sono grandi, ricercate da parte di tutti quelli che vi si dilettano. Le opere delle sue mani sono verità e giudizio; degni di fiducia son tutti gli ordini che egli dà. . . Il timore di Geova è il principio della sapienza. Tutti quelli che li mettono in pratica hanno buona perspicacia”. — Sal. 111:1, 2, 7, 10.
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Dove non esistono divisioni razzialiLa Torre di Guardia 1974 | 15 agosto
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Dove non esistono divisioni razziali
OGGI vi sono spesso accesi sentimenti di razza e nazionalità. Questi sentimenti hanno più volte causato ingiustizia, malanimo e perfino atti di violenza. Molte persone sincere vorrebbero vedere la fine di tali cose. Desiderano trovare persone che nutrano sincero amore per il prossimo. Ma ci sono oggi persone che manifestano vero amore per i loro simili, di qualunque razza, nazionalità o ceto sociale siano? Voi, come altri, potete trovare la risposta a questa domanda andando a una Sala del Regno dei Testimoni di Geova.
✔ Una donna dello stato della Virginia, U.S.A., si opponeva agli sforzi del fratello che cercava di parlarle delle verità bibliche apprese dai testimoni di Geova. In seguito, questa donna e suo marito si trasferirono in un altro luogo, e furono visitati dai Testimoni locali. Ella narra: “Di solito prendevo le loro riviste, ma le gettavo sempre via. Così fui molto sorpresa apprendendo che mio marito aveva accettato alcune pubblicazioni e le leggeva sul serio. Pensai che stesse perdendo la testa e lo presi in giro parecchio. Infine ci sedemmo per parlare di ciò che aveva letto. Quando menzionò i fatti additanti un intelligente Creatore, non potei controbatterli. Promisi di assistere a un’adunanza insieme a lui, e a quell’adunanza il mio parere cambiò. In questa congregazione integrata furono veramente gentili con me e si interessarono di me e della mia famiglia”.
Questo fu molto diverso da ciò che aveva visto in passato. Com’ella narrò: “Quando ero piccola nella nostra chiesa c’era una donna di colore. Ma sedeva sempre in uno sezione separata”.
Quando un Testimone si offrì di studiare con lei e suo marito, essi accettarono. “Anche se allora non ero convinta che avessimo trovato la verità”, osserva, “era così meraviglioso solo stare con persone tanto amorevoli”.
✔ Un giovane ebreo dello stato del Massachusetts, U.S.A., narra:
“La mia esperienza cominciò quando frequentavo l’università. Una compagna di studi [che studiava la Bibbia con i testimoni di Geova] cominciò a farmi domande che non avevo mai considerate, come: ‘Se Dio ha creato questo pianeta, perché non fa qualcosa per migliorarne le condizioni?’
“Essendo stato un Ebreo ortodosso e avendo visto l’ipocrisia in tante religioni, non desideravo occuparmi di nessuna organizzazione religiosa, ma non potei ignorare le sue domande. Ella mi disse che i testimoni di Geova potevano darmi la risposta a questa e a molte altre domande e, se andavo a una delle loro adunanze, avrei visto qualche cosa di molto insolito. Assistetti dunque a uno di esse, e capii che cosa voleva dire.
“Avendo frequentato la scuola in una zona del ghetto, avevo visto molto odio razziale. Ma lì, proprio in mezzo al ghetto, c’era un gruppo di persone le quali sapevano che c’era solo una razza, la razza umana. Erano rispettose, gentili e amorevoli le une verso le altre e verso di me, nonostante il mio aspetto [capelli lunghi e basette, baffi, blue jeans e sandali]. Un amico e io cominciammo presto a studiare con i testimoni di Geova”.
Questo amico aggiunge quindi i suoi commenti: “Un giorno parlavo a un mio buon amico [il giovane Ebreo] del festival di rock di Woodstock a cui avevo partecipato. Gli dissi com’ero stato colpito dal fatto che vi erano radunate oltre 300.000 persone eppure c’era tanto amore fra loro. Finito ch’ebbi di parlargliene, disse: ‘Se vuoi vedere che cos’è realmente l’amore, vieni a un’adunanza dei testimoni di Geova’. Così vi andai, scettico sul modo in cui avrebbero reagito al mio aspetto trascurato.
“Non capii quello che avveniva sul podio, ma osservai le persone. Erano cordiali e sincere e mostravano vero amore le une per le altre, indipendentemente dalla diversità di colore od età. Ne fui commosso. Non potevo neppure esprimere a parole ciò che provavo”.
Oggi questi giovani sono entrambi battezzati testimoni di Geova. Un anziano della congregazione dice di loro: “Hanno entrambi un bell’aspetto distinto come si addice al cristiano. In effetti, il cambiamento avvenuto in questi due uomini mostra il potere trasformatore della verità, e l’intera congregazione gradisce moltissimo la loro compagnia”.
Se desiderate frequentare persone che non sono divise da barriere razziali ma che si sforzano di manifestare l’amore comandato nella Bibbia, vi incoraggiamo a studiare le Sacre Scritture con i testimoni di Geova. Abbiamo fiducia che quanto imparerete sarà per voi vera fonte di ristoro spirituale.
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