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  • Siete stati battezzati? Come? Perché?
    La Torre di Guardia 1955 | 15 dicembre
    • discepoli di Giovanni”. (Giov. 3:26; 4:1) Gesù disse: “Andate dunque e fate discepoli le persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo”. (Matt. 28:19, NM) Dopo l’ascensione di Gesù al cielo, il battesimo venne impartito ai Cristiani convertiti. Fino al 36 d.C. questi nuovi Cristiani erano Giudei, Samaritani circoncisi congiunti ai Giudei, nonché quelli che erano originalmente non Giudei ma erano stati circoncisi come proseliti della religione giudaica e si erano ora convertiti al Cristianesimo. Poi il battesimo incluse i non Giudei incirconcisi quando il vangelo cristiano fu portato ai Gentili. Relativamente a Saul, che diventò l’apostolo Paolo, è dichiarato: “E [Paolo] ricuperò la vista; poi, levatosi, fu battezzato”. — Atti 9:18.

      I PECCATI NON SONO PERDONATI COL BATTESIMO

      15. Vennero perdonati mediante il battesimo i peccati di Saul (Paolo)?

      15 “Lèvati, e sii battezzato, e làvati dei tuoi peccati, invocando il suo nome”, queste sono le parole che l’apostolo Paolo disse gli erano state rivolte al momento della sua conversione. (Atti 22:16) Indica forse questo che Paolo ottenne il perdono dei suoi peccati facendosi battezzare come se l’acqua li avesse cancellati? Non è questo che Paolo afferma. Egli dice che gli fu comandato di battezzarsi e che i suoi peccati furono cancellati perché aveva invocato il nome di Geova per mezzo di Cristo Gesù. Invocandolo nel nome di Gesù egli dimostrava il fedele adempimento della sua conversione o dedicazione. Fu la conversione di Paolo (o di Saulo) al Cristianesimo la stessa cosa di dedicazione? Sì, perché la sua conversione significava il suo cambiamento, il cambiamento per seguire Gesù Cristo.

      16, 17. (a) Il pentimento segue oppure precede l’immersione? (b) Che cosa prova inoltre che il battesimo simbolizza la dedicazione?

      16 Ciò è in armonia col fatto che Colui il quale pose il modello dell’immersione cristiana non aveva peccati da farsi perdonare ed è anche in armonia col fatto che il nostro pentimento deve precedere il battesimo. Al tempo della ‘conversione a Dio’, dice Paolo, “ho annunziato che si ravveggano e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento”. (Atti 26:20) “Diedi accuratamente testimonianza sia a Giudei che a Greci del pentimento verso Dio e della fede nel nostro Signore Gesù”. (Atti 20:21, NM) Dimostrando inoltre che l’immersione simbolizza la completa dedicazione per un Cristiano che segue la via indicata da Gesù leggiamo: “Infatti, a questa condotta siete stati chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello affinché seguiate attentamente le sue orme”. (1 Piet. 2:21, NM) “Poi Gesù disse ai suoi discepoli: ‘Se qualcuno vuol venire dietro a me, ripudi se stesso, raccolga il suo palo di tortura e mi segua continuamente’”. (Matt. 16:24, NM) Lo stesso seppellimento del proprio passato simbolizzato dall’immersione nell’acqua, e la determinazione di fare la volontà di Geova Dio mediante Cristo Gesù, vale a dire, la dedicazione, sono pure menzionati da Gesù in un passo parallelo. “Se qualcuno vuol venire dietro a me, ripudi se stesso, raccolga di giorno in giorno il suo palo di tortura e mi segua continuamente”. — Luca 9:23, NM.

      17 Vi sono alcune scritture che associano il perdono dei peccati con l’immersione, e quindi, per considerarli, ci riferiremo ora al battesimo di Giovanni.

      BATTESIMO DI GIOVANNI BATTISTA

      18. Quali circostanze resero necessario il ministero di Giovanni l’immersore?

      18 Giovanni Battista fu il precursore di Cristo, lo annunciò, e, mediante il suo ministero, preparò alcuni della nazione d’Israele a ricevere Gesù quando quest’ultimo cominciò il suo ministero dopo la sua dedicazione e il suo battesimo. Questo era necessario perché, sebbene la nazione d’Israele avesse la legge di Mosè per condurla a Cristo, gli Israeliti avevano trasgredito quella legge e peccato contro essa. Per poter esser pronti a riconoscere e accettare il Messia quando fosse arrivato, occorreva certamente che si compisse a loro favore un’opera preparatoria. Pertanto Giovanni predicò ai Giudei un messaggio di pentimento e nel far questo lanciò forti rimproveri contro tutte le ingiustizie ch’essi praticavano.

      19. Perché Giovanni battezzava mentre predicava?

      19 Ma perché Giovanni battezzava intanto che predicava? Toglieva il battesimo i peccati degli Israeliti che da lui venivano immersi? Un’altra domanda favorirà la risposta: Quale fu lo scopo della predicazione di Giovanni? Fu quello di produrre un cambiamento del cuore, un ravvedimento, in modo da preparare gl’Israeliti per Cristo. Alcuni accettarono il buon messaggio di Giovanni, si pentirono, confessarono i loro peccati e vennero pubblicamente battezzati. Questo venne ammesso più tardi dai primi Cristiani che vi si riferirono con queste parole: “Avendo Giovanni, prima della venuta di lui, predicato il battesimo del ravvedimento a tutto il popolo d’Israele”. (Atti 13:24) Ed ancora: “Giovanni battezzò col battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo che credesse in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù”. (Atti 19:4) Vediamo, dunque, che le Scritture non dicono che il battesimo significhi il perdono dei peccati, ma che era somministrato a coloro che erano pentiti. Questo fu lo scopo dell’insegnamento di Giovanni, e il pentimento è ciò che effettuò il perdono dei peccati commessi contro il patto della legge. Il battesimo stesso era il risultato del loro pentimento ossia dipendeva da questo. Era un segno di esso o un simbolo e perciò il pentimento veniva manifestato così pubblicamente davanti a Giovanni e agli altri. Ne era fatto il pubblico annuncio e coloro che lo simbolizzavano mostravano la giusta tendenza per accettare il Messia, Cristo Gesù come annunciato da Giovanni l’immersore.

      20. (a) Dimostrate ulteriormente che l’immersione operata da Giovanni era simbolo di un precedente pentimento. (b) Mostrate se il battesimo di Gesù fosse per i Cristiani differente da quello di Giovanni o no.

      20 Le versioni moderne delle Scritture Greche Cristiane (spesso chiamate Nuovo Testamento) chiariscono questo punto maggiormente, come fanno le seguenti traduzioni delle parole di Giovanni in Matteo 3:11: “In quanto a me vi battezzo con acqua a causa del vostro pentimento”. (NM) “Vi battezzo nell’acqua in segno del vostro pentimento”. (TA) “Ben vi battezzo io con acqua, in vista del ravvedimento”. In Luca 3:3 leggiamo che Giovanni Battista “andò . . . predicando un battesimo di ravvedimento per la remissione de’ peccati”. “Venne . . . predicando l’immersione di ravvedimento, e in vista del perdono dei peccati”. (Cocorda) “Predicando il battesimo di penitenza, in remissione dei peccati”. (Tintori) Per il fatto stesso che Giovanni battezzava le persone in segno del pentimento che avevano provato, pentimento dei peccati commessi contro la Legge, egli non poté comprendere perché Gesù andasse da lui per essere immerso, dato che Gesù non aveva peccati di sorta contro la Legge. Ma Gesù gli dichiarò: “Lascia fare, questa volta, perché ci conviene di adempiere così tutto ciò che è giusto”. (Matt. 3:15, NM) Ulteriore prova che il battesimo di Gesù e l’immersione cristiana non sono quello eseguito da Giovanni Battista viene esposta in Atti 19:1-5: “Or avvenne, mentre Apollo era a Corinto, che Paolo, avendo traversato la parte alta del paese, venne ad Efeso; e vi trovò alcuni discepoli, ai quali disse: Riceveste voi lo spirito santo quando credeste? Ed essi a lui: Non abbiamo neppur sentito dire che ci sia lo spirito santo. Ed egli disse loro: Di che battesimo siete dunque stati battezzati? Ed essi risposero: Del battesimo di Giovanni. E Paolo disse: Giovanni battezzò col battesimo di ravvedimento, dicendo al popolo che credesse in colui che veniva dopo di lui, cioè, in Gesù. Udito questo, furon battezzati nel nome del Signor Gesù”.

      21. Che cosa ci resta da considerare circa i battezzati?

      21 Pertanto Gesù stabilì un modello iniziando una cosa nuova, non un battesimo per la remissione dei peccati né un simbolo di pentimento ma l’immersione cristiana come simbolo di dedicazione individuale, proprio come Gesù stesso in tal modo simbolizzò. Considerate il seguente articolo concernente le esigenze cristiane d’oggi circa il battesimo ed i battezzati.

  • Il battesimo cristiano della società del nuovo mondo
    La Torre di Guardia 1955 | 15 dicembre
    • Il battesimo cristiano della società del nuovo mondo

      “Noi cammineremo nei . . . sentieri [di Geova]!” — Michea 4:2.

      1. Dovrebbero ora essere immersi tutti quelli che fanno la dedicazione a Geova? Sono comprese le “altre pecore” del Signore?

      IN QUESTA edizione de La Torre di Guardia e in quella precedente è stato esposto molto relativamente alla dedicazione a Geova e al battesimo che ne è il simbolo. Qui l’argomento è sviluppato ulteriormente. Secondo quanto si è già detto, dovrebbero le “altre pecore” del Signore Gesù essere battezzate? (Giov. 10:16) La risposta a questa domanda è: Sì. Tutti quelli che si dedicano di fare la volontà di Dio dovrebbero essere immersi per darne la prova, e comprende coloro che si riconoscono membri delle “altre pecore” del Signore, la “gran folla”, la classe che ha speranze terrene di vita eterna. (Apoc. 7:9) Essi desiderano eseguire tutto ciò che è giusto. A tal fine è giusto che facciano l’immersione, come fu pure dichiarato da Gesù riguardo al suo battesimo, in Matteo 3:15. Che questi adoratori di Geova che ora vengono raccolti facciano una dedicazione individuale è dimostrato, fra altre scritture, dall’antica profezia di Michea. “Verranno delle nazioni in gran numero e diranno: ‘Venite, saliamo al monte dell’Eterno e alla casa dell’Iddio di Giacobbe; egli c’insegnerà le sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri!’” (Mich. 4:1-5) Ciò indica devozione verso Dio, dedicazione, per ‘camminare nei suoi sentieri’. È necessario esaminare ora la procedura per poter esser certi che facciamo il battesimo nel modo giusto.

      SPRUZZARE, VERSARE O IMMERGERE?

      2. Quali modi di somministrare l’acqua sono praticati oggi nelle religioni ortodosse?

      2 Una comune opinione ortodossa sul battesimo è quella qui indicata: “Secondo il presente rituale autorizzato dalla Chiesa Latina, il battesimo dev’essere fatto mediante un lavaggio del capo del battezzando”. Viene precisato che “l’acqua deve scorrere, non semplicemente toccare”. Inoltre “la parola stessa ‘battezzare’, come abbiamo visto, significa lavare. Tre forme di abluzione hanno prevalso fra i Cristiani, e la Chiesa le ritiene tutte valide perché rispondono al significato richiesto dal lavaggio battesimale. Queste forme sono immersione, spargimento e aspersione. La forma più antica adottata comunemente fu indubbiamente l’immersione. . . . Nella

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