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  • Mostrate da che parte siete
    Ministero del Regno 1975 | Aprile
    • di servizio in febbraio. Se ora il numero dei proclamatori è aumentato, i volantini saranno divisi fra loro. Fate tutto il possibile per distribuire la vostra quota.

      11 Come presenteremo il volantino? Come in precedenza, vorremo essere brevi. Possiamo dire solo: “Sono impegnato nella distribuzione di un importante messaggio. Ne lasciamo una copia gratis in ogni casa. Questa è la sua copia. Oppure: “Sono venuto a farle visita per consegnarle un messaggio di speciale importanza nel nostro giorno. È gratuito. La prego di leggerlo”. Mettete il volantino nelle mani del padrone di casa mentre parlate. Lasciatene una copia per ciascuna famiglia assente. Non li distribuite però nella strada.

      12 Vi sono molti modi per dimostrare da che parte siamo e che apprezziamo la buona notizia. Maggio ci offre un’opportunità speciale e non vorremo perderla.

  • Interessatevi dei fratelli nuovi
    Ministero del Regno 1975 | Aprile
    • Interessatevi dei fratelli nuovi

      1 Come dedicati servitori di Geova abbiamo l’obbligo di operare “ciò che è bene verso tutti, ma specialmente verso quelli che hanno relazione con noi nella fede”. (Gal. 6:10) Per far questo, dobbiamo conoscere i fratelli. A motivo dei grandi aumenti che abbiamo, può darsi che dobbiamo fare uno sforzo straordinario per “allargarci” nell’amore così che i nuovi non si sentano trascurati. — 2 Cor. 6:11.

      2 Dovremmo considerare attentamente quello a cui vanno incontro i nuovi che sono fra noi. Alcuni sono forse in una casa divisa e può darsi che siano derisi e oltraggiati. I precedenti amici possono essere divenuti ostili verso di loro. A motivo di tali cose, questi nuovi possono sentirsi scoraggiati e soli. Se sappiamo le cose che devono subire, possiamo incoraggiarli e farli sentire desiderati e apprezzati.

      3 Gesù Cristo disse di quelli che avevano accettato il giogo di discepoli: Non c’è nessuno che, avendo lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per amor mio e per amore della buona notizia, non riceva ora, in questo tempo, cento volte tanto, di case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi”. (Mar. 10:29, 30) Possiamo chiederci individualmente: Allargo la mia considerazione per i fratelli, inclusi i nuovi, così che sentano di avere trovato un amorevole fratello o sorella, padre o madre, figlio o figlia? Si sentono graditi in casa mia, come vi si sentirebbe il mio più caro parente carnale? Entro i limiti consentiti dalle mie circostanze, sono più consapevole delle occasioni in cui potrei condividere i miei beni con quelli che hanno veramente bisogno?

      4 Certo, non si è automaticamente considerati dagli altri come un intimo fratello o sorella, padre o madre, figlio o figlia. Dobbiamo dimostrare che lo siamo veramente, non approfittando troppo dell’ospitalità cristiana e non aspettandoci sempre di ricevere. (2 Tess. 3:10-12) Piuttosto, continuiamo tutti a ‘praticare il dare’ per quanto riguarda noi stessi, il nostro tempo, le nostre energie e i nostri beni, provando così una felicità più grande di quella che deriva dal ricevere. — Luca 6:38; Atti 20:35.

      [Testo in evidenza a pagina 4]

      Cercate i modi di aiutare i fratelli.

  • Presentazione della buona notizia: Senza giudicare prematuramente
    Ministero del Regno 1975 | Aprile
    • Presentazione della buona notizia: Senza giudicare prematuramente

      1 Tutti hanno diritto di udire la “buona notizia”. Gesù Cristo morì non solo per alcuni, ma “per tutti”. (2 Cor. 5:14) Perciò dobbiamo stare attenti a non giudicare prematuramente le persone, pensando che rivisitarle sia uno spreco di tempo.

      2 È vero che alcuni accetteranno letteratura solo per fare un gesto gentile. Ma qualunque sia la loro attitudine alla visita iniziale, non conosciamo le inclinazioni del loro cuore né possiamo essere sicuri dell’effetto che la letteratura avrà su di loro. Abbiamo visto quella persona e le abbiamo parlato solo una volta. Non sarebbe dunque triste se il nostro giudizio prematuro facesse perdere tempo prezioso alla persona che vuole incamminarsi sulla via della vita?

      3 La profonda considerazione per i nostri simili ci spingerà anche a prendere nota di quelli che manifestano un certo interesse per la Bibbia ma non accettano letteratura. Se mostrano un po’ di interesse potete gettare la base per la visita ulteriore. Prima di andarvene, potete dire al padrone di casa che volete parlargli di nuovo per condividere con lui altre informazioni bibliche. Cercate di stabilire quale potrebbe essere un buon soggetto da trattare alla visita ulteriore. Potete anche chiedere qual è il tempo migliore per tornare. Una volta che ve ne siete andati, scrivete quelle informazioni nelle note di casa in casa. Per prepararvi alla visita ulteriore, potete scegliere scritture da Schemi di sermoni, dall’articolo di una rivista o dal capitolo di un libro. Forse ci vorranno alcune visite per suscitare abbastanza interesse nel padrone di casa così che voglia studiare con voi la Bibbia.

      4 Mentre non tutti i nostri sforzi saranno fruttuosi, possiamo essere certi che Geova si compiace di vedere che imitiamo la considerazione ch’egli mostra al genere umano. Inoltre, talvolta accade ciò che è del tutto inaspettato. Prendete il caso di una donna della Martinica. Per circa quattro anni e mezzo rifiutò di ascoltare i Testimoni. Quando una sorella che era stata spesso mandata via le portò il volantino Notizie del Regno, la donna disse: “Le ho già detto tante volte che non mi interessa affatto”. La sorella replicò: “Sono venuta solo a darle questo volantino che viene distribuito in tutto il mondo. È importantissimo. Lo prenda”. La donna accettò il volantino. Interessata alla donna apparentemente “contraria”, la sorella era ansiosa di vedere quale effetto aveva avuto su di lei il volantino e due settimane dopo tornò. Immaginate come fu felice quando, dopo essere stata invitata a entrare, la donna accettò uno studio biblico. Ora questa donna è una zelante proclamatrice. Ella dice spesso alla sorella: “Se solo l’avessi saputo, l’avrei accettato molto tempo fa. Ho perso tanto tempo”.

      5 Non sappiamo mai quello che può accadere. Alla visita iniziale l’accoglienza può non essere molto entusiastica. Ma le cose possono cambiare. Qualcosa di ciò che abbiamo detto potrebbe far riflettere il padrone di casa oppure il suo interesse potrebbe essere destato da qualche soggetto trattato nella letteratura. La nostra sincera cordialità può colpirlo. Comunque, la negligenza dovuta al nostro giudizio prematuro potrebbe far diminuire l’interesse. Per cui abbiamo buone ragioni di fare diligentemente l’opera delle visite ulteriori, dimostrando che condividiamo pienamente il desiderio di Geova che “ogni sorta di uomini siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità”. — 1 Tim. 2:4.

  • Notizie Teocratiche
    Ministero del Regno 1975 | Aprile
    • Notizie Teocratiche

      ◆ Alla fine dello scorso dicembre il ciclone Tracy ha praticamente spazzato via Darwin, in Australia, ma tutt’e 160 i fratelli locali sono salvi. I loro bisogni sono soddisfatti, benché quasi tutti abbiano perso la casa. La Sala del Regno è stata danneggiata ma è ancora in piedi e viene usata.

      ◆ Tenute nel Kenya due assemblee di distretto con un totale di 3.288 presenti e 117 battezzati. Nel paese vi sono 1.560 proclamatori del Regno. John Booth del Corpo Direttivo ha parlato all’assemblea di Nairobi, a cui erano presenti delegati di quindici paesi.

      ◆ La Nigeria comunica un massimo di 104.530 proclamatori. Alle diciannove assemblee di distretto tenutevi vi sono stati 256.852 presenti e 6.034 battezzati.

      ◆ Il Brasile ha ottenuto il nuovo massimo di 98.144 proclamatori. In dieci anni quindi il numero dei predicatori del Regno si è quasi triplicato. Alle loro 25 assemblee vi sono stati 184.817 presenti con 7.131 battezzati.

      ◆ I fratelli della Grecia si rallegrano di poter tenere ora assemblee di circoscrizione nei luoghi pubblici. La loro gioia è accresciuta dal nuovo massimo di 17.563 proclamatori ottenuto in dicembre.

  • Risposta a domande
    Ministero del Regno 1975 | Aprile
    • Risposta a domande

      ◆ La riprensione pubblica o privata impartita ai trasgressori pentiti è simile al periodo di prova?

      No. La riprensione è un’espressione di disapprovazione della congregazione causata da una seria trasgressione che avrebbe potuto condurre alla disassociazione uno dei suoi componenti battezzati se fosse stato impenitente. (1 Tim. 5:20; Tito 1:10-13) Una volta avvenuta quell’espressione di disapprovazione, la riprensione è completa. Non comincia per la persona un periodo di continui rimproveri, per cui non è sottoposta a riprensione, sottoposta “a periodo di prova” per così dire.

      Perché sono dunque imposte restrizioni? Il grave peccato commesso da un componente della congregazione è indice di debolezza spirituale da parte sua. Come la persona fisicamente malata può non dover mangiare certi cibi o non doversi impegnare in certe attività finché le sue condizioni non siano nettamente migliorate, così la persona spiritualmente debole può essere esonerata da certe responsabilità nella congregazione finché non dia prova di avere riacquistato le forze spirituali. Le restrizioni hanno soprattutto lo scopo di aiutare il trasgressore pentito a riaversi dalla debolezza spirituale e di fargli capire l’importanza di rispettare la santità di Dio. — Gal. 6:7-9; si veda or, pag. 167.

      Se un fratello ripreso di recente si trasferisce in un’altra congregazione, è consigliabile informare gli anziani di quella congregazione delle restrizioni che possono essere state imposte. Questo permetterà agli anziani della nuova congregazione di continuare a sorvegliarlo finché gli siano restituiti i privilegi e di aiutarlo fino alla sua completa guarigione spirituale. Certo, nella nuova congregazione non sarà fatto nessun annuncio di tale precedente riprensione. Gli anziani dovrebbero sempre imitare il modo misericordioso in cui Geova trattava il suo popolo anche quando ci voleva la disciplina. — Isa. 63:7-9.

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