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La catena dei successori papali messa alla provaLa Torre di Guardia 1953 | 15 settembre
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che tali furfanti fossero vissuti. Ma dimenticarli, lasciarne fuori uno soltanto, interromperebbe la mitica catena dei successori, e lascerebbe senza alcun fondamento la fiaba che il papa di Roma è il successore di Pietro. Si attengono quindi in modo ridicolo a questa rugginosa catena di assassini, di ladri e di libertini, insegnando l’assurda menzogna che tali figli del Diavolo fossero scelti da Dio come Suoi infallibili rappresentanti.
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Annunciare sollievo e conforto per i poveriLa Torre di Guardia 1953 | 15 settembre
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Annunciare sollievo e conforto per i poveri
OGGI la povertà è la sorte della gran maggioranza degli uomini, e quasi tutti considerano la prosperità materiale il principale bene della vita. Ma perché rivolgete il vostro cuore ad una cosa che difficilmente sarà realizzata? Ed anche se viene realizzata, che cosa avete? Gravami, ansietà e tentazioni che piombano gli uomini nella distruzione. — 1 Tim. 6:9.
La povertà spirituale è ancora più estesa della mancanza di beni materiali, ma quelli che apprezzano la loro povertà spirituale sono veramente saggi. Come mai? Perché Dio ha reso possibile che questi diventino ricchi spiritualmente.
Gesù illustrò questo passaggio dalla povertà spirituale alla felicità e prosperità spirituale nella parabola o illustrazione dell’uomo ricco e di Lazzaro.a Una parabola? Sì, poiché “senza una illustrazione [Gesù] non parlava loro”, e se la consideriamo letteralmente rimaniamo confusi da molte contraddizioni e assurdità. Per esempio, notate che non è detto affatto che l’uomo ricco sia empio e il povero buono. Certamente è inconcepibile pensare che tali fatti così importanti fossero stati trascurati se il racconto dovesse servire di ammonimento ai malfattori. — Matt. 13:34; Luca 16:19-31, NW.
In breve, l’illustrazione dimostra quanto segue: Quando Gesù cominciò il suo ministero trovò una classe di persone che erano come l’uomo ricco, essendo ricche in onore, posizione e vantaggi spirituali: scribi, Farisei, dottori della legge e sacerdoti. Essi erano orgogliosi, alteri, si ritenevano giusti e si consideravano i custodi dei sacri detti. — Matt. 23:2; Giov. 8:39; Luca 16:15; Rom. 3:2.
D’altra parte, Lazzaro, il cui nome significa “Dio è soccorritore”, appropriatamente raffigura i poveri e umili amanti della giustizia che riconoscono la loro necessità spirituale. Questi, agli occhi dei capi religiosi, erano moralmente ammalati e la loro compagnia era degna dei cani, dei Gentili incirconcisi. — Matt. 15:26, 27; Luca 18:9-14; Giov. 7:49.
Il ministero di Cristo Gesù apportò un gran cambiamento nella condizione di ciascuno, ben raffigurato dalla loro morte. I poveri spiritualmente furono confortati con la verità, e a motivo della loro fede e condotta coerente furono introdotti nel favore di Dio, ben rappresentato dal seno di Abrahamo. (Matt. 5:3-12; 11: 28-30; Luca 22:28-30; Giov. 13:23) D’altra parte, il chiaro insegnamento di Gesù apportò tanto tormento ai capi religiosi che fecero uccidere Gesù. Con la Pentecoste il tormentoso messaggio fu nuovamente proclamato. Essi non ottennero sollievo da questo tormento più di quanto non l’ottenne il ricco dell’illustrazione. — Matt. 21:45, 46; 23:1-36; Atti 5:27-33.
Oggi vediamo la stessa cosa ma su una scala più vasta. Di nuovo c’è la classe del clero, superba e ricca, egoista e spiritualmente favorita; e di nuovo vediamo una classe di persone umili che riconoscono la loro povertà spirituale. Di nuovo la predicazione della verità reca tormento a quelli che sono spiritualmente ricchi e conforto ai poveri, aiutandoli a entrare nella posizione di favore presso Geova Dio. Come il profeta preannunciò: “[Geova] rileva il misero dalla polvere, e trae su il povero dal letame, per farlo sedere coi principi”. — Sal. 113:7, 8.
[Nota in calce]
a Vedere La Torre di Guardia del 1º e del 15 agosto 1951
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Un testimone risponde a un ecclesiasticoLa Torre di Guardia 1953 | 15 settembre
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Un testimone risponde a un ecclesiastico
L’attività pubblicitaria dei testimoni di Geova inerente a un’assemblea indetta in Iron River, nel Michigan, Stati Uniti, spinse l’associazione clericale della Contea di Iron a dare un avvertimento alla popolazione di tenersi lontana. Uno dei testimoni di Geova commentò questo avvertimento in una lettera indirizzata al Reporter dell’Iron River, sul quale giornale fu pubblicata il 20 marzo 1952. Un ecclesiastico locale vi rispose e la sua lettera fu pubblicata nell’edizione del 27 marzo. Questa lettera a sua volta suscitò la seguente risposta da parte del testimone che aveva scritto la prima lettera:
“Signor Lloyd D. Mattson
Iron River, Michigan
Egregio Signore,
“La lettera da voi recentemente indirizzatami è indegna di un ministro dell’evangelo. L’apostolo Paolo ci dice di istruire con dolcezza coloro che si oppongono (2 Timoteo 2:24, 25) eppure voi attaccate malignamente i testimoni di Geova, macchiate la reputazione di un uomo morto da lungo tempo e di conseguenza incapace di difendersi, e date poi uno schiaffo alla buona gente di questa contea adducendo che sono infantili e ignoranti e incapaci di decidere da loro stessi quello che vogliono. Invano cercai un valido argomento scritturale che mi persuadesse che i testimoni erano mal guidati.
“Voi dite di presentare i fatti. Ma i fatti non riferiti possono essere assai pervertitori. È vero che Charles Taze Russell ebbe delle difficoltà domestiche. Sapete voi le circostanze? Impedisce questo fatto in se stesso ch’egli sia stato un Cristiano? Non disse Gesù che erano da attendersi difficoltà coniugali tra i suoi seguaci? (Matteo 10:34-36) Se è questo uno dei fatti della vostra campagna di ‘fatti’, esso non prova nulla.
“Russell non conosceva il greco, e i testimoni sono fondati sull’ignoranza, dite voi. Ditemi, chi dà l’intendimento? La conoscenza del greco o lo spirito di Dio? Il testo greco della Bibbia può essere esaminato, anche da un indotto, con l’ausilio di concordanze e di dizionari, ma il discernimento della verità viene soltanto dallo spirito di Dio. (1 Corinzi 2:14) Di nuovo i vostri ‘fatti’ non provano nulla, se non che voi state
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