‘Fanno discepoli’ in gran numero nel Brasile
OGNI ora, in media, qualcuno in Brasile diventa battezzato testimone di Geova. Nei dieci mesi terminati il 30 giugno dell’anno scorso 7.170 nuovi studenti della Bibbia si presentarono per il battesimo come evidenza della loro dedicazione a Dio. Questo significa che, in media, circa 24 persone si sono battezzate ogni singolo giorno dell’anno, in paragone con 17 dell’anno prima!
Nel 1945 l’opera di fare veri discepoli di Gesù Cristo era appena cominciata in Brasile. C’erano solo 344 attivi ministri dei testimoni di Geova. Oggi ce ne sono più di 60.000. Sono organizzati in 1.080 congregazioni e 250 gruppi isolati. L’opera di fare discepoli e battezzarli, come comandò Gesù, procede veramente a passi da gigante in Brasile. — Matt. 28:19.
PERSONE CHE HANNO BISOGNO DI AIUTO
Com’è opportuna questa campagna di fare discepoli! In Brasile molti sono tristemente confusi in questioni religiose. Gli anziani diranno: “Prima, tutto era peccato. Ora, niente è più peccato. Nessuno sa che cosa fare”. È molto comune udire dei cattolici che dicono: “Credo in Dio, ma non mi piacciono i preti”. Una signora, accettando letteratura biblica, dichiarò: “Da quando è cominciata questa faccenda della messa con il rock ’n’ roll, non vado in chiesa. Dico le mie preghiere in casa”.
La tardiva mossa di alcuni sacerdoti di eliminare l’adorazione delle immagini oltre al declassamento di alcuni “santi” della chiesa da parte del papa sta avendo ripercussioni. A Rio de Janeiro, una donna cattolica disse: “Il papa può incolpare chi vuole. In quanto a me, terrò i miei santini”. E da un contadino di Campo Alegre, Santa Catarina, fu udita questa minaccia: “Il nostro sacerdote cerca di togliere dalla nostra chiesa tutte le immagini. Ma questo è tutto ciò che ci è rimasto! Il giorno in cui accadrà, invaderemo la chiesa, gli toglieremo la tonaca e lo getteremo fuori della nostra città”.
A Rio de Janeiro, una giovane metodista disse: ‘Nella mia chiesa la gente parla molto di morale e di amore, ma non lo mettono in pratica’. Un’anziana signora battista affermò: ‘L’unica volta che il nostro predicatore parlò con entusiasmo fu quando chiamò “ladri” quelli che non pagavano la decima’. Stanca di pagare per nulla, ella accettò un gratuito studio biblico a domicilio dai testimoni di Geova.
A Rio Branco, nel cuore della giungla del Rio delle Amazzoni, una donna anziana, che odiava i Testimoni e gli lanciava sempre contro delle invettive, vide per caso il suo sacerdote che gettava le immagini della chiesa nel bidone della spazzatura. Quando successivamente un Testimone le fece visita, accettò subito l’offerta di uno studio biblico in casa sua. Quando fu invitata alla Sala del Regno, disse: “Come posso andarci, dopo averli chiamati con ogni specie di nomi?” Comunque, vi andò e fu ricevuta come una vecchia amica. Da allora non è più mancata a un’adunanza.
AIUTANO LE PERSONE
Particolarmente nelle città, l’opera di fare discepoli procede con rapidità. A São Paulo, per esempio, ci sono 130 congregazioni, un Testimone ogni circa 500 abitanti, su una popolazione di sei milioni. Tuttavia, molte persone in zone isolate devono ancora essere aiutate a imparare ‘tutte le cose che Gesù comandò’. (Matt. 28:20) Proprio come avveniva nel primo secolo della nostra Èra Volgare, le congregazioni cristiane forti mandano lavoratori a predicare lontano. Una congregazione di Salvador, Bahia, perfino affittò e infine acquistò una casa di Irará, a circa centosessanta chilometri. In una spaziosa stanza misero sessanta sedie, e sistemarono dieci letti e trenta pagliericci in altre stanze. Ogni settimana un gruppo di Testimoni va a Irará per tenere studi biblici e adunanze per le persone interessate; e ogni tanto ci va l’intera congregazione. A una delle ultime adunanze per invitati, erano presenti 110 persone. Ora ci sono undici persone che condividono la buona notizia, alcune già battezzate. Alcuni fanno volentieri diciannove chilometri o più per assistere a tali adunanze.
In un mese, nell’aprile del 1970, i Testimoni dedicarono 961.819 ore ad aiutare altri a imparare e osservare i comandi del Signore Gesù. Di queste ore molte furono impiegate tenendo 53.591 studi biblici con persone interessate. Lasciarono pure 632.650 copie delle riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! e questi periodici aiutano molto le persone a rendersi conto dei loro bisogni spirituali.
Comprendendo l’urgente bisogno di aiutare altri a imparare i comandi di Cristo, molti Testimoni hanno dedicato più tempo all’opera di fare discepoli. Per esempio, dei 62.740 che si impegnarono nel ministero nell’aprile del 1970, circa il 6 per cento fecero il servizio continuo. Un totale di 829 missionari e pionieri speciali dedicano all’opera di fare discepoli circa 150 ore al mese. E 1.635 Testimoni dedicarono da 75 a 100 ore a insegnare la Bibbia nell’aprile dell’anno scorso; altri 1.200, come ministri pionieri regolari, dedicarono 100 ore o più al ministero.
Gli sforzi uniti di tutti i Testimoni del Brasile diedero come risultato un’enorme distribuzione di letteratura biblica in dieci mesi del 1970: 350.000 Bibbie e pubblicazioni di studio biblico e più di 40.000 nuovi abbonamenti alle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi!
FANNO DISCEPOLI DI PERSONE DI OGNI SPECIE
Una grande varietà di persone diventano discepoli. Una giovane di Campo Alegre, Santa Catarina, “braccio destro” per dieci anni del locale sacerdote, mostrò interesse per il messaggio del Regno. Sul letto di morte, il sacerdote ammise con lei: “Sappiamo d’essere in errore, ma ora è troppo tardi per cambiare tutto”. Ella è ora una Testimone entusiasta.
Molti cercano la vera organizzazione dei seguaci di Cristo. Un uomo fece un lungo viaggio da Indaiatuba, São Paulo, allo scopo di trovare a Rio de Janeiro la sede filiale della Società Torre di Guardia, solo per scoprire che era stata trasferita. Nel frattempo, continuò ad attendere un più recente numero della rivista Svegliatevi! in cui, come sperava ansiosamente, avrebbe trovato il nuovo indirizzo. Quando effettivamente fece visita alla filiale per ottenere letteratura dimenticò di chiedere l’indirizzo di una Sala del Regno nella sua zona. Invano chiese alla polizia, ai suoi compagni di lavoro e ad altri. Infine, ottenne l’indirizzo dalla società telefonica. Quando arrivò alla Sala, per caso la grande tabella era stata staccata temporaneamente per riparazioni. Comunque, attese lo stesso finché arrivò qualche Testimone. Da allora l’ha frequentata regolarmente, e dopo tre settimane ha perfino cominciato a partecipare all’opera di fare discepoli di altri.
A Cabedelo, Paraíba, un Testimone, impegnato nel ministero di casa in casa, incontrò un uomo che praticava riti voodoo. Il Testimone vide immagini spiritiche di ogni specie sulle pareti della casa di questo uomo e c’era anche un grande altare pieno di queste immagini. Fu iniziato uno studio biblico, e venne considerato il soggetto “Adorate Dio ‘con spirito e verità’”. Dopo lo studio, l’uomo disse che avrebbe seguìto gli insegnamenti biblici. Distrusse un’immagine, egli disse, ‘per vedere che cosa succedeva’. La settimana dopo considerarono il soggetto “Astenetevi da ogni forma di spiritismo”. Dopo di che l’uomo disse che al prossimo studio, con l’aiuto del Testimone, avrebbe distrutto tutte le sue immagini. Comunque, quando la settimana dopo arrivò il Testimone, il lavoro era stato completato. Ora l’uomo frequenta tutte le adunanze dei Testimoni locali.
Una giovane Testimone impegnata nell’opera di predicazione in servizio continuo si vide rifiutare il permesso di visitare gli inquilini di un palazzo con appartamenti. Apparentemente seccato, il portiere non le permise neppure di lasciare riviste per gli inquilini. Quando alla gli chiese che cosa aveva contro i Testimoni, egli rispose: “Non mi ha capito, signorina. Lei ha la verità. Tutto quello che dicono le riviste è giusto. Sono semplicemente troppo buone per questa gente. L’ultima volta che lei ha lasciato riviste le ho raccolte tutte dai bidoni dell’immondizia e le ho conservate in casa mia”. Egli accettò prontamente che si tenesse in casa sua uno studio biblico.
In Brasile persone di ogni ceto sociale divengono discepoli. La maggioranza di esse sono persone comuni, ma prima erano il fior fiore di tutte le false religioni. (1 Cor. 1:26-29) Alla recente Assemblea di Distretto “Pace in terra” tenuta a Fortaleza, Ceará, per esempio, tra i candidati all’immersione c’erano molte massaie, un pescatore, un tessitore, un meccanico, un calzolaio, un impiegato, un radiotelegrafista, un ex marinaio, un insegnante, uno studente universitario e un chimico.
APPREZZATE LE ADUNANZE DEI TESTIMONI
Comprendendo il bisogno di riunirsi insieme per studiare la Parola di Dio, in Brasile i Testimoni non badano a sforzi per provvedere adeguati luoghi di adunanza. A Salvador, Bahia, due congregazioni usavano la stessa sala, ed essa era molto inadeguata. Gli uomini responsabili della congregazione esortarono i Testimoni a mettere in un fondo comune le loro risorse, vendendo tutte le cose inutili. Da bauli e altri ripostigli vennero fuori oggetti di ogni genere. Fra gli oggetti c’erano abiti nuziali, vestiti da uomo e da donna, rottami di ferro, statuette antiche, ecc. Con il ricavato costruirono una bella Sala del Regno.
Le adunanze nelle Sale del Regno in Brasile hanno spesso un uditorio del 100 per cento superiore al numero dei Testimoni locali. A sedici assemblee di distretto nel 1969, ci furono complessivamente 114.927 presenti. La celebrazione annua del Pasto Serale del Signore ha avuto inoltre un’eccellente, notevole partecipazione. Lo scorso anno in una congregazione di Fortaleza di 85 Testimoni, ci furono 285 presenti. Nell’estremo sud, a Rio Grande, in una congregazione di 110 Testimoni, ci furono 345 presenti; in un’altra congregazione, di 45 Testimoni, ci furono 195 presenti. Il totale dei presenti al Pasto Serale del Signore fu di 164.436, quasi due altre persone per ogni Testimone presente!
Considerando tutto ciò, la rivista Realidade in un resoconto di otto pagine nel suo numero di giugno del 1970, fu spinta a esclamare circa l’organizzazione dei testimoni di Geova che fanno discepoli: ‘Un’organizzazione perfetta . . . non sono egoisti: sanno che il mondo finirà e vogliono che tutti si salvino”, almeno tutti quelli che amano il vero Dio e cercano la Sua giustizia. Veramente, l’opera di fare discepoli in Brasile procede a passi da gigante.