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  • w60 15/11 pp. 699-703
  • “Sia fatta la tua volontà in terra” (Trentanovesima puntata)

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  • “Sia fatta la tua volontà in terra” (Trentanovesima puntata)
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1960
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  • CAPITOLO XV
  • A FAVORE DI QUALE VOLONTÀ SIETE VOI?
  • Tutte le nazioni si uniranno sotto il regno di Dio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
  • “Questa buona notizia del Regno”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
  • “Temi il vero Dio e osserva i suoi comandamenti”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
  • La volontà divina compiuta in cielo e in terra
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1959
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1960
w60 15/11 pp. 699-703

“Sia fatta la tua volontà in terra” (Trentanovesima puntata)

Ora siamo al quindicesimo e conclusivo capitolo del libro “Sia fatta la tua volontà in terra”, che abbiamo pubblicato a puntate in questa rivista dal nostro numero del 1º aprile 1959. È stata considerata la domanda: La volontà di chi si farà infine sul nostro globo terrestre? Per mezzo delle profezie scritte da Daniele abbiamo passato in rassegna le sette potenze mondiali menzionate nella storia e nelle profezie bibliche, e abbiamo seguìto la millenaria lotta fra il re del nord e il re del sud. Abbiamo visto come essa ha culminato nell’attuale “guerra fredda” fra il blocco delle nazioni comuniste e il blocco delle nazioni democratiche. Un’importante domanda viene ora posta a tutti noi.

CAPITOLO XV

A FAVORE DI QUALE VOLONTÀ SIETE VOI?

1. Nella scelta fra le volontà che l’Oriente e l’Occidente cercano di imporre agli uomini, perché gli informati amanti della Bibbia non sono incerti sulla scelta da fare tra le due?

OGNI persona pratica e retta desidera porsi dalla parte della volontà che è destinata a vincere. Oggi i governanti e i partiti politici lottano accanitamente per imporre la loro volontà al popolo e per rendere la loro volontà suprema sulla terra. Quale volontà o proposito sarà infine vittorioso? Quale volontà si dovrebbe scegliere? In fatto di scelta, sembra che l’uomo sia preso fra le morse di un movimento a tenaglia, essendo chiuso dal nord comunista e dal sud democratico. Mentre ciascuna parte lotta per prevalere, le persone non informate si domandano quale sarà in qualche modo vittoriosa. Gli amanti della Bibbia, informati sulle profezie di Geova Dio, sanno che nessuna parte vincerà. Il comunismo non seppellirà la democrazia occidentale. La democrazia occidentale non spazzerà via il comunismo. Entrambe le parti falliranno. Perché, dunque, favorire alcuna di esse?

2. Chi si favorisce mostrando favore all’una o all’altra di queste volontà, e per mezzo di che cosa questo favorito travia l’intera terra abitata?

2 Favorire alcuna di esse significa favorire il loro governante invisibile, l’iddio di questo mondo di cui essi fanno parte. La Bibbia è molto esplicita riguardo a questo governante. Dice che Satana il Diavolo è ‘l’iddio dell’attuale sistema di cose’. (2 Cor. 4:4) È la sua volontà che viene imposta alle menti di tutti quelli che si conformano a questo mondo, a questo sistema di cose, al sistema di Satana. Appartengano al blocco orientale o al blocco occidentale o al blocco neutrale, tutte le nazioni sono radunate dai demoni di Satana per la “guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente”. (Apoc. 16:14, 16) Sono tutti radunati generalmente da una parte, per una guerra universale. Mediante le ideologie politiche di tutte le parti in conflitto, “l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, . . . sta traviando l’intera terra abitata”. (Apoc. 12:9) È più chiaro che mai che “il mondo intero giace nella potenza del malvagio”. (1 Giov. 5:19) Non si può negare in queste osservazioni la Parola di Dio.

3, 4. (a) Fra quali volontà deve prendersi la finale e importantissima decisione, e che significa operare insieme al Diavolo? (b) Che significa conformarsi a questo mondo, e che cosa ci consiglia di fare Romani 12:2?

3 Non possiamo fuggire la verità. Non possiamo evitare la verità. La decisione che tutti dobbiamo prendere non è fra le contrastanti volontà degli uomini, poiché tutti gli uomini sono soggetti alla stessa volontà sovrumana dell’oppositore di Geova Dio. La finale, importantissima decisione deve prendersi fra la volontà di Satana il Diavolo e la volontà di Geova Dio. Noi siamo costretti a favorire la volontà di Satana o quella di Dio. Ci dovremmo domandare: Vogliamo operare insieme a Satana, il dio di questo mondo? Noi possiamo operare insieme a Geova, il Dio del giusto nuovo mondo, come fece l’apostolo Paolo, che disse: “Lavorando insieme con lui, noi anche vi esortiamo a non accettare l’immeritata benignità di Dio venendo meno al suo scopo”. (2 Cor. 6:1) Operare insieme a Satana il Diavolo significa esser distrutti con lui quando trionferà la volontà di Geova.

4 Il mondo di Satana s’avvicina al termine del suo “tempo della fine”. Sta per andarsene. Questo è vero secondo le abbondanti prove che abbiamo. Perché conformarci stoltamente a questo mondo o ad alcuna parte di esso ed esserne delusi, scomparendo insieme ad esso per sempre? Il consiglio della Parola del vittorioso Iddio dice: “Cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, affinché proviate a voi stessi la buona e accettevole e completa volontà di Dio”. — Rom. 12:2.

5. Quando ripetiamo la preghiera modello del Signore affinché venga il regno di Dio, che cosa preghiamo? e se questa è la nostra volontà, quale azione dovremmo compiere riguardo a Dio?

5 Pronunciamo il Paternoster e diciamo: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”? Se ripetiamo questa preghiera, noi preghiamo che il regno di Dio distrugga tutti i regni e i governi di questo mondo. A questo proposito, è la Sua volontà la nostra propria volontà? Se non è la nostra propria volontà, dobbiamo smettere di dire il Paternoster. Ma se essa è la nostra propria volontà, dovremmo sinceramente fare della volontà di Dio la volontà della nostra propria vita. Dovremmo desiderar di dedicarci completamente a lui per fare la sua volontà, per vivere in armonia con la sua volontà. Non è troppo presto fare questa dedicazione a Lui mediante l’Insegnante del Paternoster. L’ora è tarda.

6. Quali potenze mondiali stanno per cadere, e, secondo il modello della storia, perché non si può attendere altro che difficoltà, e da chi verrà la distruzione?

6 Tutta la terra è in un’afflizione di cui non vi è stata l’uguale dal tempo del Diluvio. Questo avviene con buona ragione. La distruzione della settima potenza mondiale, la duplice potenza mondiale anglo-americana, è vicina. Pensatevi! Come la stessa notte che Daniele interpretò lo scritto sulla parete della sala da pranzo del re Baldassarre, una potenza mondiale, la più potente della storia umana, sta per cadere! La fine non sarà così facile e pacifica come quando la Camera dei Lord approvò lo Statuto di Westminster nel 1931, creando il Commonwealth Britannico, di cui lo Spectator di Londra disse: “Il vecchio Impero Britannico è scomparso con la guerra e il suo posto è stato preso dal Commonwealth Britannico”. (26 novembre 1931) Inoltre, la fine della favorita anglo-americana, l’ottava potenza mondiale, le Nazioni Unite, è vicina. Nei tempi passati la caduta delle potenze mondiali, Egitto, Assiria, Babilonia, Media-Persia, Grecia, Roma e la Lega delle Nazioni, fu accompagnata da grandi difficoltà. Ora le ultime potenze mondiali di tutta la storia stanno per cadere, sì, anche il comunismo! Secondo il modello della storia non si può che attendere difficoltà. Le difficoltà già ci sovrastano. Ma il peggio deve ancora venire, poiché verrà una distruzione non per mano degli uomini impegnati nella suicida guerra nucleare, ma per mano dell’Iddio Onnipotente, mediante il suo regno con Cristo al potere. Un intero mondo avrà fine!

7. Se vogliamo ripetere il Paternoster senza ipocrisia, che dobbiamo fare? e facendo questo, che cosa acquisterà la nostra vita?

7 Se vogliamo ripetere il Paternoster senza ipocrisia, è necessario che ci dedichiamo con tutto il cuore al Padre celeste, di cui preghiamo che si adempia la volontà. Non ci dovremmo rivolgere a lui solo con le labbra, tenendo i cuori molto lontani da lui e dalla sua volontà. Dedicandoci a lui la nostra vita ha un altro scopo, viviamo a Dio e al celeste regno del suo benedetto nuovo mondo, per uno scopo eterno!

8. Dedicarci in questo modo significa seguire chi? e quale modello ci diede perché lo seguiamo ora, mentre il regno di Dio governa ed è predicato dappertutto?

8 Questo non significa seguire una cosiddetta chiesa o confessione religiosa settaria della cristianità o del giudaismo. Significa seguire il Giusto Pastore di Geova, Gesù Cristo stesso. Egli fu un tempo un uomo, e come uomo diede agli uomini il perfetto modello da seguire. Quando il regno di Dio era proclamato da Giovanni Battista, come oggi è predicato dappertutto dai testimoni di Geova, Gesù si offrì per fare la volontà di Geova rispetto a tale regno. Egli agì secondo la scrittura profetica: “Allora ho detto: ‘Ecco, io son venuto (nel rotolo del libro è scritto di me) per fare la tua volontà, o Dio’”. (Ebr. 10:5-7; Sal. 40:7, 8) Quindi, dinanzi a Dio e ai suoi santi angeli, Gesù si fece battezzare per simboleggiare pubblicamente la sua dedicazione a Dio. Il fedele adempimento di questa dedicazione lo fece divenire l’attuale Re di Geova in quel regno celeste. La sua dedicazione per fare la volontà di Dio era in piena armonia con la preghiera che egli insegnò: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà”. Poniamo quindi anche noi la nostra vita sinceramente in armonia con la nostra preghiera. Il regno di Dio governa!

9. Per vedere qual è la volontà di Dio, che cosa non possiamo evitar di studiare, e con questo, verso chi siamo così attratti in modo da dedicarci a lui?

9 La volontà di Dio a nostro riguardo è scritta nella Sacra Bibbia. Oltre a ciò, Gesù ci illustrò l’adempimento della volontà di Dio. Per vedere quale sia la volontà di Dio non possiamo evitar di studiare la Parola di Dio stesso. I libri religiosi che ci allontanano dalla scritta Parola di Dio non ci dicono la verità intorno alla volontà di Dio. Noi dobbiamo fare quello che fecero i credenti della città macedone di Berea, quando l’apostolo Paolo fu cacciato dall’antibiblica Tessalonica e andò a parlar loro: “Ora questi erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la Parola con la massima prontezza di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così. Perciò molti di essi divennero credenti”. (Atti 17:11, 12) Chiunque cerca di conoscere la volontà di Dio per osservarla dovrebbe avere la propria copia delle Sacre Scritture, se è possibile. Gesù disse a quelli che possedevano la scritta Parola di Dio: “Voi investigate le Scritture, perché pensate che per mezzo d’esse avrete vita eterna; ed esse son quelle che rendono testimonianza di me”. Per mezzo della Parola scritta, Geova ci ammaestra e ci attrae quindi al suo Figlio Gesù Cristo, nostro Condottiero. (Giov. 5:39; 6:45) Per mezzo di Gesù possiamo dunque acquistare la fede e dedicarci a Geova Dio. Così diveniamo seguaci di Gesù.

10. Per capire la Parola di Dio, di quale aiuto abbiamo bisogno, e mediante chi Dio provvede questo necessario aiuto in questo “fissato tempo della fine”?

10 Per capire la Parola di Dio e discernere la sua volontà abbiamo bisogno d’aiuto. Oltre alla preghiera, abbiamo bisogno del suo spirito santo. Abbiamo bisogno anche dell’aiuto del suo dedicato e organizzato popolo. Il lettore etiope della Bibbia riconobbe questo fatto. Quando l’evangelista Filippo gli domandò: “Intendi tu le cose che leggi?” egli rispose: “E come potrei intenderle, se alcuno non mi guida?” Egli invitò Filippo a guidarlo nello studio. Così aiutato, egli comprese la volontà di Dio, si dedicò senza indugio e si fece battezzare in acqua da Filippo per simboleggiare la propria dedicazione mediante Cristo. (Atti 8:28-39, VR) L’apostolo Paolo aiutò i Bereani a studiare la Bibbia, così che molti divennero credenti. Ora, in questo “fissato tempo della fine”, sin dal 1914, Geova ha reso manifesto il “popolo di quelli che conoscono il loro Dio”, la classe del suo santuario. Con loro si sono associate molte “altre pecore”, dedicate all’Iddio che esse conoscono, Geova. Queste pure son divenute testimoni di Geova. Adempiendo pienamente Daniele 11:32, 33; 12:3, questi “savi” fra il popolo “ne istruiranno molti”. Sì, essi ‘risplenderanno come lo splendore della distesa” e ‘condurranno molti alla giustizia’. (VR) Questi testimoni di Geova sono mandati da lui ad aiutare i lettori di questo libro che desiderano e accettano aiuto.

11. Tutti quelli che divengono discepoli di Gesù dedicandosi devono ubbidire a quale comando conforme a Matteo 28:19, 20?

11 Gesù Cristo ha ordinato loro: “Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla consumazione del sistema di cose”, in cui ora ci troviamo. (Matt. 28:19, 20) Tutti quelli che divengono discepoli di Gesù, dedicandosi a Geova Dio come egli fece, devono ubbidire al comando di battezzarsi in acqua. Essi devono anche accettare l’insegnamento che Dio impartisce mediante la sua organizzazione visibile sulla terra.

12. Anche dopo la dedicazione, perché si deve continuare a studiare la Bibbia, e in armonia con ciò che cosa abbiamo il comando di frequentare?

12 Anche dopo aver fatto la dedicazione bisogna continuare a studiare la Bibbia per accrescere la conoscenza della volontà di Dio, per esser fruttuosi insegnando ad altri ancora. Paolo pregò per i santi cristiani. Perché? Perché “siate ripieni dell’accurata conoscenza della sua volontà in ogni sapienza e discernimento spirituale, affinché camminiate in modo degno di Geova per piacergli pienamente mentre continuate a portar frutto in ogni buona opera e crescete nell’accurata conoscenza di Dio”. (Col. 1:9, 10) Avendo questa mèta il dedicato cristiano deve cercare la compagnia del dedicato popolo di Geova e frequentare, se è possibile, tutte le loro adunanze, ubbidendo al comando: “Riteniamo saldamente la pubblica dichiarazione della nostra speranza senza esitare, poiché colui che ha promesso è fedele. E pensiamo gli uni agli altri per spronarci all’amore e ad opere giuste, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro, e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. (Ebr. 10:23-25) In questa sicura maniera si potrà adorare Geova Dio nel suo santuario. — Sal. 150:1.

13. Per evitare d’esser rigettati e per esser salvati, che cosa dobbiamo fare?

13 Noi non vogliamo essere “operatori d’illegalità” e non meritare la salvezza. Per esser salvati, dobbiamo fare la volontà di Dio. Gesù disse: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. — Matt. 7:21-23.

14. Qual è principalmente ora la volontà di Geova a nostro riguardo?

14 Qual è principalmente la volontà di Geova a nostro riguardo in questo “tempo della fine”? Gesù la predisse con queste parole: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14) Noi dobbiamo dare questa testimonianza finale. Dobbiamo essere testimoni di Geova, predicando questa buona notizia, fino alla fine.

15. Quale ricompensa riceveremo se ora facciamo sulla terra la volontà di Geova, e secondo quale preghiera supplichiamo che ci sia concesso di vivere?

15 Facendo ora sulla terra la volontà di Geova, riceveremo una ricompensa eterna. Essa significa la vita eterna nel suo favore: “Il mondo passa e anche il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (1 Giov. 2:17) Con amorevole e leale ubbidienza al nostro Padre celeste, ci sia concesso di vivere secondo la nostra preghiera: “Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo”, per sempre!

(Continua)

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