BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia 1958 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ◆ Mio marito ha un libro, Il Caos dei culti (inglese), scritto da Jan Karel Van Baalen, e alle pagine 218 e 219, questo libro dichiara riguardo al pastore Russell: ‘La sua baldanza era così straordinaria che egli scrisse tranquillamente nelle pagine iniziali dei suoi Studi sulle Scritture che sarebbe stato meglio non leggere la Bibbia e leggere i suoi commenti che trascurare questi ultimi per leggere la Bibbia’. Io vi domando: Dichiarò realmente o scrisse tale dichiarazione nel libro o nei libri Studi sulle Scritture il pastore Russell? — E. N., Stati Uniti.

      Considerando la reputazione che gli Studenti Biblici godevano nei giorni del pastore Russell e quella che i testimoni di Geova godono oggi per la conoscenza della Bibbia, reputazione che è giustamente meritata, deve esservi qualcosa di sbagliato in ciò che Van Baalen dice nel suo libro. Infatti vi è.

      Innanzi tutto si noti che i due discepoli che camminavano sulla via di Emmaus erano lettori della Bibbia eppure non comprendevano perché Dio avesse permesso che Gesù fosse ucciso. Gli scribi e i Farisei leggevano continuamente la Parola di Dio e tuttavia non riconobbero Gesù come loro Messia. L’ufficiale etiope che Filippo incontrò leggeva la profezia di Isaia, ma non comprendeva ciò che leggeva. È chiaro quindi che la semplice lettura della Bibbia non è sufficiente; abbiamo bisogno di aiuto per comprenderla. Per questo motivo Dio provvide apostoli, profeti, missionari, pastori e maestri. — Luca 24:25-27, 32; Giov. 5:39; Atti 8:30, 31; Efes. 4:11-15.

      Possiamo dire perciò che l’affermazione fatta da Van Baalen non è mai apparsa su alcuno dei sei volumi degli Studi sulle Scritture, e nemmeno qualcosa anche lontanamente simile ad essa, considerando che tali libri furono scritti principalmente per il pubblico. Ma circa sei anni dopo avere scritto il sesto volume, il pastore Russell scrisse qualcosa nell’edizione del 15 settembre 1910 de La Torre di Guardia, che allora era un giornale per l’organizzazione, in un articolo intitolato: “È la lettura degli ‘Studi sulle Scritture’ uno studio della Bibbia?” Evidentemente è questo che Van Baalen ha voluto torcere. Ciò che fu scritto tuttavia può essere facilmente apprezzato considerando i precedenti esempi scritturali. Citiamo da tale articolo ciò che segue:

      “Noi tutti conosciamo delle persone che hanno impiegato giorni, settimane e anni nello studio della Bibbia e tuttavia hanno imparato poco o nulla. . . . È in gran parte come andare a caccia o a pescare. Alcune persone vanno a caccia ogni anno, però il fatto che esse vanno a caccia spesso non vuol dire che ottengano molto. Alcune persone vanno spesso a pescare, ma non prendono molto pesce. Lo studio della Bibbia è molto simile a ciò. Non è il tempo trascorso nell’esaminare un versetto che conta, bensì la quantità delle informazioni tratte dalla Bibbia.

      “I sei volumi degli Studi sulle Scritture non intendono soppiantare la Bibbia. Vi sono diversi metodi da seguire nello studio della Bibbia e questo aiuta a studiare la Bibbia in quanto i volumi contengono sia importanti soggetti biblici che commenti o spiegazioni sulle dichiarazioni della Bibbia, e si segue in questo modo lo stesso principio del Signore e degli Apostoli allorché citavano il Vecchio Testamento e quindi davano delle spiegazioni su questi passi del Vecchio Testamento”.

      L’articolo, ben lontano dallo screditare la Bibbia come base della fede di una persona, prosegue dicendo: “Leggendoli [gli Studi sulle Scritture] per la prima volta, e forse per la seconda volta, e prima di accettare qualsiasi cosa come nostra fede e nostre convinzioni personali, dovremmo dire: ‘Io non accetterò questo perché gli studi dicono così; voglio vedere ciò che dice la Bibbia’. E in tal modo studieremmo le Scritture con l’aiuto di questi Studi sulle Scritture; confermeremmo ogni argomento, oppure lo confuteremmo, secondo il caso. Non saremo soddisfatti a meno che non venga fatta una completa investigazione della Bibbia in questo modo”.

      Facciamo un’ulteriore citazione dell’articolo intitolato “‘Gli Studi sulle Scritture’ non sostituiscono la Bibbia”; “Questo, perciò, non significa mettere gli Studi sulle Scritture al posto della Bibbia, perché, al contrario, gli Studi continuamente si riferiscono alla Bibbia; e se una persona avesse qualche dubbio su un soggetto o dimenticasse qualche cosa, dovrebbe rinfrescare la sua memoria ed effettivamente dovrebbe accertarsi che ogni suo pensiero sia in armonia con la Bibbia: non semplicemente in armonia con gli Studi sulle Scritture, ma in armonia con la Bibbia”.

      Il particolare punto che Van Baalen ha voluto torcere è il seguente:

      “Inoltre, non solo non si possono conoscere i piani divini studiando la Bibbia da sola, ma se vengono messi da parte gli Studi sulle Scritture dopo averli usati, dopo essere divenuti familiari con essi, dopo averli letti anche per dieci anni, se sono messi da parte e trascurati e ci si rivolge soltanto alla Bibbia, sebbene si abbia compreso la Bibbia per dieci anni, l’esperienza mostra che entro due anni si ritornerà nell’oscurità. D’altra parte, se si leggono semplicemente gli Studi sulle Scritture con i riferimenti e non si legge in tal modo una sola pagina della Bibbia, al termine di due anni si giungerà alla luce, perché si avrebbe la luce delle Scritture”.

      Evidentemente, se la sola lettura della Bibbia non porta a un corretto intendimento di ciò che si legge, come i precedenti esempi scritturali e l’esperienza moderna mostrano chiaramente, leggendo semplicemente la Bibbia, pagina dopo pagina, e trascurando le pubblicazioni che aiutano a comprenderla si finirà per dimenticare ciò che è stato letto. Questo è vero specialmente considerando la profetica promessa secondo la quale “il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va vie più risplendendo, finché sia giorno perfetto”. (Prov. 4:18, VR) Ed è il gruppo degli unti Cristiani che reca questa luce sempre crescente a tutti i sinceri studenti della Bibbia, in qualità di “schiavo fedele e discreto” come è indicato in Matteo 24:45-47.

      È chiaro quindi, considerando ciò che precede, che il signor Van Baalen è colpevole di aver volontariamente reso falsa testimonianza al suo prossimo, affermando che il pastore Russell era così baldanzoso che ‘egli scrisse tranquillamente nelle pagine iniziali dei suoi Studi sulle Scritture che sarebbe stato meglio non leggere la Bibbia e leggere i suoi commenti che trascurare questi ultimi per leggere la Bibbia’.

  • Domande dai lettori (2)
    La Torre di Guardia 1958 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ● La Torre di Guardia del 15 maggio 1957, a pagina 300 paragrafo 29 dichiara: “Nello stesso giorno in cui il diluvio eruppe dagli alti cieli Noè e i sette membri della sua famiglia entrarono nell’arca nella quale avevano già condotto esemplari di tutti gli uccelli e gli animali”. Come può ciò essere vero, quando Genesi 7:10 dice che dopo che Noè e la sua famiglia furono entrati nell’arca “sette giorni più tardi avvenne che le acque del diluvio vennero sulla terra”? — R. F., Stati Uniti.

      Geova disse a Noè di entrare nell’arca, prendendo con sé la sua famiglia e sette di ogni animale puro e due di ogni animale impuro, poi lo informò: “Poiché fra sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti”. (Gen. 7:1-4) Caricare l’arca con centinaia di animali della giusta specie richiedeva tempo. Senza dubbio con l’aiuto di Geova gli animali necessari erano stati radunati e preparati per l’imbarco, ed ora era tempo di caricare l’arca e di fare i preparativi finali. Geova concesse sette giorni per questo, Noè eseguì le istruzioni, e dal tempo in cui cominciò “sette giorni più tardi avvenne che le acque del diluvio vennero sulla terra”. — Gen. 7:6-10.

      Quindi leggiamo: “Nell’anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno si ruppero tutte le fonti della grande volta acquea e le cateratte dei cieli furono aperte. E la pioggia cadde sopra la terra per quaranta giorni e quaranta notti. In quello stesso giorno Noè, e Sem e Cam e Jafet, figli di Noè, e la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli con lui entrarono nell’arca”. Nell’ultimo dei sette giorni il lavoro di carico era completato e Noè e le altre sette creature umane entrarono con lui nell’arca, per rimanervi finché il diluvio fosse venuto e fosse cessato. “Dopo ciò Geova chiuse la porta dietro di lui”. Geova disse loro di entrare sette giorni prima che il diluvio venisse, e questo dava il tempo per il carico. Quando questo carico fu fatto e Noè e la sua famiglia entrarono all’ultimo momento, nel settimo giorno, Geova chiuse la porta, poco prima che la pioggia cominciasse. — Gen. 7:11-13, 16.

      Quindi La Torre di Guardia era in armonia con la Bibbia dicendo che Noè e la sua famiglia entrarono nell’arca “nello stesso giorno in cui il diluvio eruppe dagli alti cieli”. A proposito, ciò che a prima vista sembrava indicasse una contraddizione nel racconto biblico effettivamente appoggia la Bibbia. È incredibile che qualcuno semplicemente per esporre un racconto si contraddica nel giro di poche frasi, dicendo prima che un avvenimento accadde sette giorni prima e dicendo poi che esso accadde nello stesso giorno come qualcosa di diverso. Tale contraddizione sarebbe ovvia. Ma quando appaiono due simili dichiarazioni, e tuttavia, comprendendo la vera situazione, sono facilmente messe in armonia, viene dimostrato che non è stato fatto alcuno sforzo premeditato per comporre una favola ingannevole.

      Gesù chiarisce la questione dicendo: “Fino a quel giorno quando Noè entrò nell’arca, e il diluvio giunse e li distrusse tutti”. — Luca 17:27; vedere anche Matteo 24:38, 39.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi