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  • Perché aumentano i suicidi?
    Svegliatevi! 1976 | 22 gennaio
    • al Datore della vita. Anche se quelli che osservano non ne capiscono le ragioni, quello che il suicida ha fatto era sbagliato. Alcuni fanno fatica a capire questo fatto. Tuttavia Geova sosterrà la giustezza della Sua legge riguardo alla santità della vita. — Eso. 20:13; Rom. 13:9.

      Ma i vivi possono nutrire l’assoluta fiducia che Egli è anche misericordioso e comprensivo. Egli solo conosce tutti i complessi fattori personali e sociali che possono tormentare una persona altrimenti normale facendole credere di doversi uccidere. La Bibbia mostra che “il Giudice di tutta la terra farà ciò che è giusto”. — Gen. 18:25.

      I vivi fanno bene a rafforzarsi per non cadere nell’errore di pensare che il suicidio sia il modo migliore per sottrarsi ai problemi della vita. Nutrite vero amore verso Dio, rispetto per la vita. Acquistate conoscenza della sua Sacra Parola; essa vi mostrerà che potete resistere alle pressioni tipiche dei nostri tempi. (Matt. 7:24-27) Non aggravate i pesi di quelli che sopravvivono al suicida. Prendete la determinazione di aiutare anche loro a riporre fede in Colui che conosce perfettamente i pensieri e le intenzioni del cuore.

  • Che si può dire del sale?
    Svegliatevi! 1976 | 22 gennaio
    • Che si può dire del sale?

      MOLTO tempo prima di unire la prima coppia umana, Adamo ed Eva, il Creatore aveva dato luogo a un altro connubio. Quale? Come abile Chimico provocò l’unione fra sodio (Na) e cloro (Cl), da cui risultò il comune sale da tavola. Trasformò così due micidiali veleni in una sostanza salutare.

      E che prodotto diffuso è il sale! Tutti gli oceani contengono circa il 3 per cento di sale, mentre alcuni mari come il mar Morto hanno un contenuto del 25 per cento circa di minerali, soprattutto di sale. Negli Stati Uniti, più di 85 milioni di tonnellate di sale sono annualmente impiegate dalle industrie alimentare e chimica. Il nostro corpo ne contiene da ottanta a centodieci grammi circa. Le lagrime, il sangue e il sudore sono salati. I reni mantengono l’equilibrio del contenuto salino, ragione per cui l’urina è salata. Infatti, il corpo mantiene un delicatissimo equilibrio fra il sodio (sotto forma di sale) e altri elementi come potassio, calcio e magnesio.

      Il primo riferimento biblico al sale è al “mar Salato”, ai giorni di Abraamo. La moglie di Lot “divenne una colonna di sale”. (Gen. 14:3; 19:26) La legge di Mosè richiedeva che certe offerte fossero ‘condite col sale’. (Lev. 2:13) E, ai giorni di Esdra, il sale era fra gli articoli che secondo il comando ufficiale dovevano essere provveduti insieme a frumento, vino e olio. — Esd. 6:9; 7:22.

      Nell’antica Roma il sale era così prezioso che veniva impiegato come denaro e i soldati ricevevano parte del salario sotto forma di sale. Questa parte si chiamava salarium, da cui viene la parola “salario”. Quindi l’uomo che “non era degno del suo sale” non era degno del suo salario.

      A causa delle sue qualità antisettiche è usato come conservativo, come nelle aringhe salate, nei sottaceti e nei crauti. Si può usare anche per sciacqui o gargarismi e per lavarsi i denti. Il sale è così utile che, in una pubblicazione medica ufficiale, una volta due medici dichiararono: “Probabilmente il giusto impiego di acqua e soluzioni elettrolitiche [essenzialmente soluzioni saline] ha salvato la vita a persone gravemente malate più che l’impiego di qualsiasi altro gruppo di sostanze”. Le soluzioni saline servono da espansori del volume plasmatico per supplire alla perdita di sangue. L’esperienza ha mostrato che, nel caso di gravi ustioni, bevendo una soluzione ottenuta con un cucchiaino di sale e mezzo cucchiaino di carbonato di sodio e un litro d’acqua si ottengono gli stessi risultati che con le trasfusioni di sangue, con l’ulteriore vantaggio che non vi sono i rischi associati alle trasfusioni di sangue.

      Oggi alcuni mettono in dubbio il bisogno di sale, ma il fatto che il corpo perde sale con la traspirazione può indicare che abbiamo bisogno di un po’ di sale. Inoltre, Gesù disse: “Il sale, certo, è eccellente”. (Luca 14:34) Che sia essenziale per il benessere fisico pare confermato dal fatto che gli animali al pascolo vanno a leccare i depositi di sale.

      Ma l’eccessivo consumo di sale è senz’altro pericoloso. Specialmente quelli che fanno molto consumo di carne devono usare sale con moderazione. Secondo un’autorità sanitaria, la persona media assimila circa quindici grammi di sale al giorno, ma potrebbe andare avanti bene con solo un quinto di tale quantità. Se il sale in eccesso non viene eliminato, ne risulta l’idropisia. È stato pure mostrato che c’è una diretta relazione fra il sale e l’alta pressione sanguigna.

      Evitate anche l’abitudine di far uso di sale. Almeno, assaggiate il cibo prima di salarlo. L’abitudine di consumare sale può non solo sovraccaricare i reni e far venire la pressione alta, ma probabilmente fa anche mangiare troppo. Quando fate una festa, è una benignità da parte vostra non servire solo cibi salati con le bevande. Considerate anche la possibilità di servire noccioline non salate e gustose verdure crude come carote e gambi di sedano. In questo modo gli ospiti eviteranno un eccessivo consumo di sale oltre a fare un pasto più equilibrato. E quando aggiungete sale, forse sarà bene usare un sale vegetale, che può aiutarvi a ridurre il consumo di effettivo cloruro di sodio.

      Ma c’è un’altra ragione ancora per fare un moderato uso di sale. L’abitudine di aggiungere sale vi priva del piacere di assaporare i molti delicati sapori che hanno i vari cibi, specialmente le verdure. Certo, le cose molto insipide, come il bianco di un uovo, richiederanno un po’ di sale, come osservò anche Giobbe dell’antichità: “Si mangeranno cose insipide senza sale?” (Giob. 6:6) Ma ricordate, quando fate uso di sale, siate moderati.

  • Come fanno i cammelli a sopportare il caldo
    Svegliatevi! 1976 | 22 gennaio
    • Come fanno i cammelli a sopportare il caldo

      ◆ Il professore di fisiologia Knut Schmidt-Nielsen fece uno studio sui cammelli del deserto del Sahara. Le sue scoperte rivelano come il cammello, meravigliosamente progettato dal suo Creatore, riesce a sopportare l’estremo caldo del suo ambiente:

      “Nell’ardente calore del deserto un oggetto inanimato come una roccia può raggiungere la temperatura di oltre 65 gradi C. In tale ambiente il cammello, come l’uomo, mantiene una tollerabile temperatura del corpo mediante la traspirazione. Ma mentre la temperatura dell’uomo rimane praticamente costante man mano che la giornata diventa più calda, la temperatura del cammello aumenta lentamente fino a 40 gradi circa. Mentre la temperatura del cammello sale, l’animale suda pochissimo; solo quando la sua temperatura arriva a 40 gradi esso suda abbondantemente. L’elevata temperatura del cammello riduce pure il suo assorbimento di calore, ciò che naturalmente dipende dalla differenza tra la temperatura del suo corpo e quella dell’ambiente.

      “Il cammello riduce ancora di più la pressione del calore sul suo corpo facendo scendere la sua temperatura al di sotto del normale nella fredda notte del deserto. All’alba la sua temperatura è forse scesa fino a 34 gradi. Così passerà gran parte della giornata prima che il corpo dell’animale si riscaldi fino a 40 gradi e cominci a sudare. Come risultato della sua variabile temperatura corporale il cammello suda pochissimo eccetto nelle ore più calde del giorno, mentre nello stesso ambiente l’uomo suda quasi dall’alba al tramonto. . . .

      “Il cammello riduce ancora di più la pressione del calore mediante i peli che gli fanno da isolante. Anche d’estate, quando il cammello perde buona parte della lana, ne conserva uno strato di parecchi centimetri sul dorso dove batte il sole. Quando tosammo la lana di un nostro cammello, scoprimmo che l’animale tosato produceva il 60 per cento più sudore di uno non tosato. . . .

      “La gobba del cammello pure aiuta indirettamente a diminuire la pressione del calore sull’animale. Quasi tutti i mammiferi possiedono una riserva alimentare sotto forma di grasso, ma nella maggioranza di essi il grasso è equamente distribuito sul corpo proprio sotto la pelle. Avendo il grasso concentrato in un solo punto il cammello è privo di isolante fra corpo e pelle, dove avviene il raffreddamento per evaporazione. L’assenza di isolante facilita il flusso di calore verso l’esterno, così come la lana isolante rallenta il flusso del calore verso l’interno”.

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