BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Domande dai lettori (2)
    La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
    • o iniziale costituente’. Questa parola è un diminutivo del termine greco che significa “riga diritta o regolo”. Stoikheìon è anche definito come “elemento”, elemento dell’universo naturale . . .; elemento o parte rudimentale di qualsiasi sistema intellettuale o religioso”. — Greek Lexicon di Bagster.

      Stoikheìon ricorre sette volte nelle Scritture Greche Cristiane. L’apostolo Pietro lo usa due volte nel senso di elemento dell’universo naturale, dicendo: “Il giorno di Geova verrà come un ladro, in cui i cieli passeranno con rumore sibilante, ma gli elementi essendo intensamente caldi saranno disciolti”. (2 Piet. 3:10, 12) Una nota della Traduzione del Nuovo Mondo a proposito della parola “elementi” dice, “i corpi celesti”. Nei cieli letterali gli elementi o parti costituenti sono i singoli corpi celesti. Tuttavia, siccome sappiamo che i cieli e la terra letterali rimarranno per sempre, e tenendo in considerazione il contesto, è chiaro che l’apostolo Pietro si riferiva ai malvagi cieli simbolici, costituiti da Satana e da tutti i suoi empi demoni. Questi saranno dissolti nel giorno di Geova in quanto saranno messi fuori combattimento ad Armaghedon, gettati nell’abisso per mille anni. — Apoc. 20:1-3.

      Nella sua lettera agli Ebrei cristiani l’apostolo Paolo usa lo stesso termine stoikheìon riferendosi agli elementi basilari del vero cristianesimo. Per la loro indolenza questi avevano bisogno che qualcuno di nuovo insegnasse loro dall’inizio “i primi princìpi [stoikheìon; elementi] delle sacre dichiarazioni di Dio” come “il ravvedimento dalle opere morte e la fede in Dio. . . la risurrezione dei morti e il giudizio eterno”. Tali insegnamenti, elementi o “princìpi” sono sia basilari che primari, per cui Paolo li designò come “primi” elementi degli insegnamenti del cristianesimo. — Ebr. 5:12; 6:1, 2.

      Passando ora alle “cose elementari” menzionate in Colossesi 2:8, queste sono le cose basilari o elementari ossia i princìpi che compongono, guidano e dirigono il mondo o sistema di cose di Satana. Il termine quindi includerebbe la filosofia o futile sapienza di questo mondo; il vuoto inganno del suo materialismo che come dimostra più volte il Congregatore nel libro di Ecclesiaste, è un’occupazione molto calamitosa; le tradizioni della falsa religione, eccetera. Vi sono dunque incluse le cose menzionate dall’apostolo Giovanni: “Perché tutto ciò che è nel mondo, il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei beni della vita, non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo”. — 1 Giov. 2:16.

      Se il cristiano non è continuamente desto e all’erta, gli uomini di questo mondo lo trascineranno come loro preda seguendo tali cose elementari e rendendolo di nuovo schiavo per i loro propositi egoistici. Così certi giudaizzanti, che facevano parte del mondo e che cercavano di rendere i cristiani di nuovo schiavi della legge di Mosè, indussero Paolo a scrivere: “Se voi moriste con Cristo alle cose elementari del mondo, perché, come se viveste nel mondo, vi sottoponete ancora alle prescrizioni: ‘Non prendere, non assaggiare, non toccare’, rispetto a cose che son tutte destinate alla distruzione con l’uso”? (Col. 2:20-22) Due riferimenti simili a queste particolari “cose elementari” si trovano in Galati 4:3 e 9.

      Poiché oggi relativamente pochi cristiani provengono dal giudaismo, il pericolo di divenire preda dei giudaizzanti non è così grande come lo era per i cristiani della Galazia ai giorni di Paolo. Ma vi sono altri pericoli, come quelli già menzionati, e per non parlare della critica, contro cui i cristiani devono guardarsi, poiché “le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. — 1 Cor. 15:33.

  • Domande dai lettori (3)
    La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
    • Domande dai lettori

      ● In Daniele 11:37 (Na) leggiamo a proposito del “re del nord”: “Non si darà alcun pensiero . . . [del] favorito delle donne”. Chi sono le “donne” a cui si fa riferimento qui? — J. H., U.S.A.

      Più volte nelle Scritture, da Genesi ad Apocalisse, una donna serve a rappresentare una città o un’organizzazione. (Gen. 3:15; Isa. 62:2; Gal. 4:26; Apoc. 12:1) Come Dio diede ad Adamo una donna, Eva, come ‘aiuto per lui’, così organizzazioni sono state aiutanti o ancelle di quelli che le avevano istituite o ne avevano il controllo. Questo non si è verificato solo per Geova Dio, come si è notato nei precedenti riferimenti, ma anche per Satana il Diavolo, poiché anch’egli ha la sua donna: “E la donna che hai veduta significa la gran città che ha il regno sopra i re della terra”. — Apoc. 17:18.

      Il termine “donne” in Daniele 11:37 deve applicarsi in senso simbolico, dato che il “re del nord” non è un singolo uomo ma si riferisce ai fattori dominanti di una moderna potenza totalitaria. Le “donne” quindi si riferirebbero a tutti quei gruppi o organizzazioni che servono come vasi più deboli o ancelle del re del nord entro i suoi domini. Queste sono le organizzazioni o organi culturali, scientifici, religiosi e simili che hanno certe favorite forme d’adorazione o “dèi” propri, che sono però ignorati dal re del nord nella sua adorazione del “dio delle fortezze”. Inclusi fra queste “donne” sono pure i paesi satelliti, particolarmente i loro capi, che hanno certe ambizioni o desideri particolari riguardo ai propri paesi, che sono tuttavia ignorati dal re del nord se non coincidono con le sue ambizioni, come avvenne in special modo in Ungheria e si è notato in certo modo nella stampa, relativamente alla Polonia. Si potrebbe dire che il maresciallo Tito abbia sottratto la Iugoslavia al dominio della Russia comunista non volendo subordinarle i suoi desideri favoriti; egli non volle fare la parte di una donna o ancella della Russia comunista. Tutti quelli che si sottomettono sono come “donne” per il dominatore re del nord.

  • Scritture per febbraio
    La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
    • Scritture per febbraio

      16 Quando la sapienza entrerà nel tuo cuore e la conoscenza diverrà piacevole all’anima tua, la facoltà di pensare veglierà su di te. — Prov. 2:10, 11. TG 15/8/60 2

      17 Noi non diamo motivo di scandalo in cosa alcuna, onde il ministerio non sia vituperato; ma in ogni cosa ci raccomandiamo come ministri di Dio per una grande costanza, . . . per purità, conoscenza, longanimità, benignità. — 2 Cor. 6:3-6, VR. TG 15/11/60 3-5a

      18 Se manca la legna, il fuoco s’estingue, se tace il linguacciuto, la contesa si placa. — Prov. 26:20, Na. TG 15/12/60 12

      19 Siate schiavi con buone inclinazioni, come per Geova, e non per gli uomini, poiché voi sapete che ciascuno, qualunque sia il bene che fa, lo riavrà da Geova. — Efes. 6:7, 8. TG 15/10/60 23

      20 Lavorate per la vostra salvezza con timore e tremore. — Filip. 2:12. TG 1/11/60 15

      21 Riteniamo saldamente la pubblica dichiarazione della nostra speranza senza esitare. — Ebr. 10:23 TG 1/12/60 8a

      22 È bene non mangiar carne né bere vino né fare alcuna cosa per cui un fratello possa inciampare. — Rom. 14:21. TG 1/5/60 21-23

      23 Considerate bene colui che ha sopportato un tale parlar ostile dei peccatori . . . perché non vi stanchiate e non veniate meno nel vostro animo. — Ebr. 12:3. TG 15/8/60 15

      24 Il saggio ascolterà e accetterà maggior istruzione, e l’uomo d’intendimento ne trarrà avveduta direttiva. — Prov. 1:5 TG 1/9/60 6

      25 Siamo cooperatori di Dio — 1 Cor. 3:9. TG 15/9/60 1, 2a

      26 Io mi esercito continuamente per avere la consapevolezza di non commettere offesa alcuna contro Dio e contro gli uomini. — Atti 24:16. TG 1/5/60 4a

      27 La fine completa di tutte le cose si è avvicinata. Siate dunque sani di mente, e siate vigilanti in vista delle preghiere. — 1 Piet. 4:7. TG 15/8/60 16, 17

      28 È necessario che prestiamo attenzione più del solito alle cose che abbiamo udite, affinché non ci sviamo. — Ebr. 2:1. TG 1/9/60 7, 8

      (Indicazione dei luoghi di ulteriori commenti su queste scritture: I numeri dopo la data de “La Torre di Guardia” si riferiscono ai paragrafi nel primo articolo di studio. Quando il numero del paragrafo è seguito da “a”, il commento è nel secondo articolo di studio; quando vi è “b”, si riferisce al terzo articolo di studio.)

  • Annunci
    La Torre di Guardia 1961 | 15 gennaio
    • Annunci

      MINISTERO DI CAMPO

      Per ‘salvaguardare la facoltà di pensare’, i testimoni di Geova offriranno in gennaio alle persone di buona volontà l’abbonamento annuo a La Torre di Guardia con tre informativi opuscoli biblici, per L. 650 (negli Stati Uniti d’America $ 1). Per ottenere informazioni sul modo di prendervi parte, scriveteci o visitate la più vicina Sala del Regno dei testimoni di Geova.

      Che vi porterà il 1961?

      Vi porterà il 1961 la salvaguardia per la vostra facoltà di pensare? Vi porterà sicurezza e speranza per il futuro? Vi porterà fede e il favore di Dio? Esso ve li può portare! La regolare lettura della Bibbia e la stretta osservanza dei suoi insegnamenti vi porterà questo e altro. Per assicurarvi di avere pieno apprezzamento di ciò che leggete, avete bisogno anche de La Torre di Guardia. Studiatela con la vostra Bibbia e ricevete il massimo che il nuovo anno vi possa recare. Inviate L. 650 (negli Stati Uniti d’America $ 1) oggi stesso per l’abbonamento annuo e riceverete tre opuscoli biblici gratuiti.

      STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE

      del 12 febbraio: L’unità della chiesa cristiana, §§ 1-17. Pagina 45.

      del 19 febbraio: L’unità della chiesa cristiana, §§ 18, 19, e Il marchio dello spirito. Pagina 50.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi