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La tecnologia spinge il mondo verso la guerraSvegliatevi! 1981 | 8 novembre
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Guerra di satelliti: I satelliti sono gli occhi e gli orecchi delle odierne forze militari. In quest’era di nervosismo essi avvertono il più presto possibile del lancio di missili nemici, oltre a rendere possibili i controlli per i trattati sugli armamenti. Dal 70 all’80 per cento delle comunicazioni militari sono ora inviate a mezzo satellite. Data la grande importanza che stanno assumendo i satelliti, “un attacco ai satelliti di una nazione sfocerebbe quasi sicuramente in un attacco nucleare a oltranza, dal momento che la sua capacità di raccogliere informazioni verrebbe paralizzata”, secondo alcuni osservatori. È possibile un simile attacco?
“Negli scorsi 12 anni, a intervalli, l’Unione Sovietica ha messo in orbita almeno 15 satelliti killer”, dice un articolo della rivista Science 80. Gli Stati Uniti, a loro volta, stanno mettendo a punto un missile antisatellite che può essere lanciato da un caccia F-15. Specialmente minacciosi sono i nuovi tipi di armi che potrebbero istantaneamente accecare o distruggere satelliti anche in orbite molto distanti. Di che armi si tratta?
Fantascienza?
Se pensate che l’idea di un’arma laser che potrebbe distruggere un missile in volo sia fantascientifica, vi sbagliate. Tali armi esistono già! Dal 1973 sono stati impiegati laser in via sperimentale per mettere fuori combattimento aerei e missili in volo. L’Aeronautica americana ha dotato un aereo da trasporto di un massiccio laser per esperimenti a grandi altezze. Solo gli americani hanno speso un miliardo di dollari nella messa a punto di armi che impiegano il laser, e si afferma che i sovietici siano altrettanto avanti nelle ricerche.
Forse passerà molto tempo prima che un raggio laser con base terrestre possa colpire un satellite orbitante a notevole altitudine. Tale laser avrebbe bisogno di enormi quantità di energia. D’altra parte, “quantità di energia molto più modeste . . . possono accecare i sensori a raggi infrarossi di un satellite”, osserva la rivista New Scientist, “per cui non si avrebbe nessuna probabilità di individuare il lancio dei missili nemici”. Laser di tale potenza sono già realizzabili, il che rende ancora più incerto un mondo già inquieto.
Ovviamente questo non esaurisce affatto la lista di progressi destabilizzanti della tecnologia militare. I missili da crociera che, se pure lenti, sono assai più precisi di qualsiasi ICBM, possono essere considerati un’arma da guerra antiforze. Sono molto adatti per attaccare piccoli bersagli militari. È stata ideata la “bomba al neutrone” che uccide mediante radiazioni le persone distruggendo relativamente poche cose. Alcuni esperti militari vorrebbero un nuovo gas nervino “perfezionato”, sebbene l’impiego di gas nervino in guerra sia stato vietato già dal 1925! Si parla anche di guerra biologica, con l’impiego di germi come l’antrace. Ma la tecnologia non è l’unica cosa che spinge il mondo verso la terza guerra mondiale.
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Le cause della crescente tensione mondialeSvegliatevi! 1981 | 8 novembre
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Le cause della crescente tensione mondiale
Nel settembre del 1979 un satellite americano osservò un luminoso lampo doppio vicino al Sudafrica. Questo lampo è tipico delle esplosioni nucleari. La Repubblica Sudafricana stava forse sperimentando qualche arma nucleare? Il governo sudafricano lo nega, ma il Sudafrica non ha mai firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare del 1968.
Israele è un altro paese che non ha mai firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare. Nel 1974 il presidente d’Israele dichiarò: “È sempre stata nostra
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