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GalileaAusiliario per capire la Bibbia
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iniziò un importante giro di predicazione in Galilea. Mentre insegnava e compiva opere potenti a Capernaum, Gesù invitò Matteo a lasciare l’ufficio delle tasse per diventare suo seguace. (Matt. 4:23-25; 9:1-9) In seguito, presso un monte vicino a Capernaum scelse i dodici apostoli, che, forse a eccezione di Giuda Iscariota, erano tutti galilei. Sempre nelle vicinanze di Capernaum Gesù pronunciò il Sermone del Monte. (Luca 6:12-49; 7:1 Nella città galilea di Nain, risuscitò l’unico figlio di una vedova. (Luca 7:11-17) In un successivo giro di predicazione tornò a Nazaret, ma fu nuovamente respinto. (Matt. 13:54-58) A Capernaum, verso la Pasqua del 32 E.V., durante l’ultima intensa campagna nella Galilea, molti discepoli inciamparono a motivo delle parole di Gesù circa il ‘mangiare la sua carne e bere il suo sangue’ e lo abbandonarono. — Giov. 6:22-71
Anche se i Vangeli sinottici parlano più che altro del ministero di Gesù in Galilea, il Figlio di Dio non trascurò la Giudea, come alcuni hanno erroneamente concluso. Si noti che i galilei cominciarono a interessarsi di Gesù a motivo di quello che gli videro fare a Gerusalemme. (Giov. 4:45) Ma probabilmente viene dedicato più spazio alla sua attività in Galilea perché i galilei risposero con maggior prontezza dei giudei. Questo è confermato dal fatto che i circa 120 discepoli, i primi a ricevere lo spirito santo di Dio, erano galilei. (Atti 1:15; 2:1-7) L’autorità e l’influenza dei capi religiosi non doveva essere così forte fra i galilei come lo era fra i giudei. — Confronta Luca 11:52; Giovanni 7:47-52; 12:42, 43.
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Galilea, mar diAusiliario per capire la Bibbia
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Galilea, mar di
Bacino d’acqua dolce all’interno della Palestina settentrionale, chiamato anche Mare di Cinneret (Num. 34:11), Lago di Gennezaret (Luca 5:1) e Mare di Tiberiade. (Giov. 6:1) (Il termine greco tradotto “mare” può significare anche “lago”).
TOPOGRAFIA DELLA ZONA
Il Mar di Galilea si trova a 212 m sotto il livello del Mediterraneo e fa parte della Rift Valley o depressione del Giordano. Raggiunge una profondità massima di 48 m circa. Da N a S questo specchio d’acqua è lungo 21 km circa, con una larghezza massima di 12 km circa. Secondo la stagione, le scintillanti, limpide acque del Mar di Galilea assumono varie sfumature di verde e blu. La temperatura media dell’acqua va da 14 °C in febbraio a 30°C in agosto. Il lago è alimentato principalmente dal Giordano.
Il letto del Mar di Galilea assomiglia a un enorme catino. Dalla riva E si alzano ripide colline calcaree ricoperte di lava, che raggiungono un’altezza di oltre 600 m, mentre a O il pendio è meno scosceso. Colline e montagne circondano da ogni parte il Mar di Galilea, fatta eccezione per le pianure intorno al Giordano, cioè nei punti in cui il fiume entra nel lago all’estremità N e riprende il suo corso a SO.
CLIMA
Il clima caldo favorisce la crescita di piante tropicali. Lungo le rive del lago si trovano testuggini, tartarughe e gamberi d’acqua dolce; ci sono molti uccelli e il pesce è abbondante.
Spesso vengono temporali improvvisi, come quelli da cui furono sorpresi Gesù Cristo e i discepoli. (Matt. 8:24; 14:24) A motivo della depressione del Mar di Galilea, la temperatura dell’aria è molto più calda che sulle alture e sui monti circostanti. Questo provoca perturbazioni atmosferiche. Inoltre forti venti scendono lungo la valle del Giordano dall’innevata vetta dell’Ermon, poco più a N.
MINISTERO DI GESÙ NELLA ZONA
Questo specchio d’acqua ebbe un posto importante nel ministero terreno di Gesù. Diverse volte il Figlio di Dio parlò da una barca alle folle radunate sull’ampia riva sassosa. (Mar. 3:9; 4:1; Luca 5:1-3) In una di quelle occasioni fece fare ai discepoli una pesca miracolosa e invitò Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni a essere “pescatori di uomini”. (Matt. 4:18-22; Luca 5:4-11) Nei dintorni del Mar di Galilea Gesù compì molte opere potenti. Guarì malati, espulse demoni (Mar. 3:7-12), calmò il vento e il mare (Mar. 4:35-41), sfamò miracolosamente più di 5.000 persone, e un’altra volta oltre 4.000, con alcuni pani e pochi pesci (Matt. 14:14-21; 15:29, 34-38), e camminò sul mare. (Giov. 6:16-21 Giustamente Gesù condannò tre città della zona, Corazin, Betsaida e Capernaum, per essere rimaste indifferenti nonostante le molte opere potenti a cui aveva assistito la popolazione. — Matt. 11:20-24.
Dopo la risurrezione dai morti, Gesù apparve ad alcuni discepoli presso il Mar di Galilea e fece fare loro una seconda pesca miracolosa. Poi sottolineò l’importanza di pascere le sue pecore. — Giov. 21:1, 4-19.
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GallinaAusiliario per capire la Bibbia
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Gallina
[gr. òrnis].
Nelle Scritture Ebraiche non c’è alcun chiaro riferimento ai polli domestici, mentre nelle Scritture Greche Cristiane si parla del canto del gallo (Matt. 26:34), e Gesù Cristo menzionò la gallina che protegge i pulcini radunandoli sotto le ali in contrasto con l’indifferenza di Gerusalemme. (Matt. 23:37; Luca 13:34) Il vocabolo greco (òrnis) è generico e può quindi riferirsi a qualsiasi uccello, selvatico o domestico. Ma nel greco attico di solito indicava la gallina, il più comune e il più utile dei volatili domestici. Il riferimento di Gesù a un figlio che chiede un uovo a suo padre (Luca 11:11, 12) indica che in quell’epoca la gallina era comune in Palestina.
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GallioneAusiliario per capire la Bibbia
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Gallione
Proconsole dell’Acaia, davanti al cui tribunale gli ebrei accusarono Paolo di indurre altri ad adorare Dio in modo diverso. Gallione dichiarò che il caso non dava luogo a procedere in quanto non riguardava una violazione della legge romana. Al che la folla cominciò a percuotere Sostene, presidente della sinagoga, ma Gallione preferì non occuparsi neanche di questo. — Atti 18:12-17.
Secondo fonti secolari Gallione era nato a Cordova, in Spagna, all’inizio del I secolo E.V. Era figlio del retore Seneca e fratello maggiore del filosofo Seneca. Il nome originale di Gallione era Lucius Annaeus Novatus. Ma essendo stato adottato dal retore Lucio Giunio Gallione, assunse il nome del padre adottivo.
Un’iscrizione di Delfi aiuta a stabilire che Gallione ricevette il mandato di proconsole dell’Acaia nel 51–52 E.V. (Atti 18:12) L’iscrizione è solo frammentaria e ha dovuto essere ricostruita, ma contiene senz’altro il nome di “[Lucius] Iunius Gallio,.. proconsul”. Gli storici in genere convengono che si tratti di una lettera dell’imperatore Claudio e che il numero “XXVI” in essa contenuto si riferisca al fatto che Claudio era stato acclamato imperatore per la ventiseiesima volta. (Fu Claudio a ridare all’Acaia lo statuto di provincia senatoria e quindi retta da un proconsole). È evidente che la lettera fu scritta nella prima metà del 52 E.V., poiché altre iscrizioni indicano che Claudio fu acclamato imperatore per la ventisettesima volta prima del 1º agosto 52 E.V. Un’iscrizione ritrovata in Caria e un’altra sull’acquedotto dell’Aqua Claudia a Roma pongono la ventiseiesima e la ventisettesima acclamazione imperiale di Claudio nel dodicesimo anno del suo tribunato. Tale dodicesimo anno di tribunato andava dal 25 gennaio 52 E.V. al 24 gennaio 53 E.V. Il proconsolato di Gallione in Acaia (incarico che durava un anno, a partire dall’inizio dell’estate) andò dunque dall’estate del 51 E.V. all’estate del 52 E.V.
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GalloAusiliario per capire la Bibbia
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Gallo
[gr. alèktor, lat. gallus].
Pollo, maschio della gallina. Comune sin dall’antichità in India, Persia, Babilonia, e menzionato dagli scrittori greci del periodo classico.
Anche se la Mishnàh proibiva agli ebrei di tenere polli, per la possibilità che provocassero impurità cerimoniale, fonti rabbiniche indicano che venivano allevati tanto dagli ebrei quanto dai romani. Presso Mizpa è stato rinvenuto un sigillo di onice con la figura di un gallo e con l’iscrizione “di Iaazania, servitore del re”. Se, come alcuni ritengono, si tratta dello stesso Iaazania o Iezania menzionato in II Re 25:23 e Geremia 40:8-10, questo indicherebbe che già nel VII secolo a.E.V. si allevavano galli in Palestina. La figura di un gallo è stata rinvenuta anche su un frammento di pentola proveniente da scavi compiuti presso l’antica Gabaon.
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GamalieleAusiliario per capire la Bibbia
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Gamaliele
(Gamaliele) [ricompensa di Dio].
Membro del Sinedrio, fariseo e insegnante della Legge, ai cui piedi l’apostolo Paolo era stato istruito secondo il rigore della Legge dei suoi antenati. (Atti 5:34; 22:3) Questo Gamaliele viene di solito identificato con Gamaliele il Vecchio, personaggio di primo piano e il primo a cui fu conferito il titolo di rabbàn. Tale titolo era ancora più onorifico di quello di “Rabbi”. Di lui la Mishnàh dice: “Quando il rabban Gamaliele il Vecchio morì, la gloria della Legge si offuscò e sparirono purezza e astinenza”. (Sotah, 9. 15) Gamaliele era evidentemente uomo di larghe vedute e tutt’altro che fanatico, come si vede dal consiglio che diede quando Pietro e gli altri apostoli furono condotti davanti al Sinedrio. Citando esempi del passato, Gamaliele spiegò la saggezza di non interferire nell’opera degli apostoli, e poi aggiunse: “Se questo progetto o quest’opera è dagli uomini, sarà rovesciata; ma se è da Dio, non li potrete rovesciare . . . altrimenti, potete trovarvi a combattere effettivamente contro Dio”. — Atti 5:34-39.
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GambaAusiliario per capire la Bibbia
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Gamba
La gamba destra del “montone d’insediamento”
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