BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • “Il tempo rimasto è ridotto”
    La Torre di Guardia 1985 | 15 agosto
    • 16. Quali atteggiamenti e obiettivi hanno spesso le persone del mondo, ma cosa dovrebbe essere della massima importanza per i servitori di Geova?

      16 Non è insolito che le persone del mondo, o quelli che sono privi di spiritualità, si lamentino della loro sorte nella vita. (Confronta Giuda 16). Se sono di salute cagionevole, forse si lamentano in continuazione perché non stanno bene. Analogamente, i poveri possono lamentarsi perché non sono ricchi. Quelli di ritrovare la salute e arricchirsi possono addirittura diventare obiettivi struggenti nella loro vita. Lottano per raggiungerli, e se non ci riescono possono cadere in un profondo stato depressivo. Ma per i dedicati servitori di Geova il “sacro servizio” dovrebbe essere della massima importanza. (Romani 12:1, 2) È vero che pur essendo servitori di Geova abbiamo problemi da affrontare. Ma non per questo diveniamo brontoloni, insoddisfatti della nostra situazione nella vita. Abbiamo un’opera affidataci da Dio e dedichiamo la nostra massima attenzione a questa benedetta attività. Siamo realmente gioiosi, perché mettiamo al primo posto nella vita gli interessi del Regno. — Matteo 6:33.

      17. In quanto a possibili distrazioni, cosa non devono permettere i servitori di Geova?

      17 Qual è dunque la condotta saggia per i servitori di Geova? Ebbene, possiamo valerci di alcune cose e servizi che il mondo offre, ma non dobbiamo mai permettere che alcunché ci distolga dal servizio di Dio. (Luca 21:34-36) Ricordate che nell’attuale sistema di cose non c’è nulla di permanente. La sua stessa mutevolezza può essere fonte di distrazione. Sì, come disse Paolo, “la scena di questo mondo cambia”. (I Corinti 7:31) Ma non dobbiamo permettere che questo ci distolga dal servizio di Geova.

      Compite diligentemente l’opera del Signore

      18. (a) Poiché dal 1914 ci troviamo nel “tempo della fine”, su quale opera dovrebbe incentrarsi la nostra vita? (b) Se ci manteniamo occupati nell’opera del Signore, che ne sarà probabilmente dei problemi della vita?

      18 Avendo discernimento spirituale, riconosciamo le prove più che evidenti del fatto che dal 1914 ci troviamo nel “tempo della fine”. Pertanto non vorremmo certo fare pieno uso del mondo come se, non approfittandone, perdessimo qualcosa. Incentriamo piuttosto la nostra vita sull’“opera del Signore”. Dovremmo ‘avere molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la nostra fatica non è vana riguardo al Signore’. (I Corinti 15:58) Siate quindi assorti nell’opera di predicare e insegnare le verità del Regno. In tal caso, che ne sarà probabilmente dei problemi che incontriamo nella vita? Ebbene, tenderanno a passare in secondo piano, divenendo meno importanti e meno stressanti!

      19. Cosa significa ‘perseverare sino alla fine’?

      19 Nel pronunciare la sua grande profezia sugli ultimi giorni di questo sistema, Gesù disse che i suoi seguaci sarebbero stati “oggetto di odio” a motivo del suo nome. “Ma”, aggiunse, “chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”. (Marco 13:10-13) Per noi singoli individui dedicati a Geova, la “fine” può essere sia il “termine del sistema di cose” che la nostra propria morte, forse dopo aver sofferto per mano di persecutori. (Matteo 24:3) In ciascun caso il tempo a nostra disposizione per compiere l’opera del Signore è limitato. Non dovremmo quindi essere diligenti e zelanti nel proclamare il messaggio del Regno? Senz’altro!

      È tempo di agire!

      20. In che modo gli israeliti liberati dalla schiavitù babilonese poterono mostrare che avevano a cuore l’adorazione di Geova?

      20 Quando furono liberati dalla schiavitù babilonese nel VI secolo a.E.V., gli ebrei esiliati dovettero prendere una decisione. Sarebbero tornati in patria per ristabilirvi l’adorazione di Geova o sarebbero rimasti a Babilonia? Gli israeliti che rimasero in quella città non erano necessariamente malvagi. Fra loro c’era infatti l’anziano Daniele. Potevano dare sostegno materiale e morale al rimanente che sarebbe tornato. Potevano anche inviare un’“offerta volontaria” per la casa di Geova a Gerusalemme. (Esdra 1:2-4) Potevano così contribuire al progresso della vera adorazione. Come dovettero essere felici tutti gli adoratori di Geova quando il rimanente partì per far ritorno in patria, portando con sé i sacri utensili del tempio di Geova! E i portatori degli oggetti del santuario dovevano assicurarsi di essersi purificati da qualsiasi contaminazione dell’impurità religiosa e morale di Babilonia. — Isaia 52:11.

      21. (a) Quali domande meritano la vostra attenzione? (b) Dato che “il tempo rimasto è ridotto”, cosa si può dire delle opportunità di divulgare la buona notizia?

      21 Avete lo stesso interesse per la pura adorazione che avevano quegli israeliti liberati di circa venticinque secoli fa? Considerate un alto privilegio rendere sacro servizio a Geova come parte di un’organizzazione pura e zelante che onora il suo santo nome? Discernete le molte prove del fatto che siamo inoltrati nel “tempo della fine”? Se rispondete di sì a queste domande, non mancate di agire positivamente ora. Concentratevi su come mantenere gli interessi del Regno al primo posto nella vostra vita. Dato che “il tempo rimasto è ridotto”, le vostre attuali opportunità di divulgare la buona notizia assumono un’importanza sempre maggiore. Benedetti tutti coloro che imperniano la loro vita sul Regno quali leali testimoni di Geova, avendo molto da fare nel predicare la buona notizia finché ce n’è ancora tempo!

  • Come si può porre fine a tutte le guerre
    La Torre di Guardia 1985 | 15 agosto
    • Come si può porre fine a tutte le guerre

      Non certo con i metodi impiegati dai capi del mondo. Perché gli sforzi compiuti in passato per portare la pace sono falliti? Come si può dunque porre fine a tutte le guerre?

      Apprendete la risposta che la Sacra Bibbia dà a queste domande leggendo la rivista quindicinale La Torre di Guardia. Se desiderate riceverla per un anno (24 numeri), inviate una contribuzione di L. 7.000.

      Desidero ricevere in abbonamento annuo la rivista quindicinale La Torre di Guardia. Vi mando una contribuzione di L. 7.000.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi