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Continuiamo a dichiarare le profetiche veritàMinistero del Regno 1972 | Maggio
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un buon mese per distribuire libri. Se nel deposito delle congregazioni vi è una notevole quantità di libri «Cose nelle quali è impossibile che Dio menta», potete usare anche questi. In maggio si potrà offrire qualsiasi libro.
4 Mentre potremo usare qualsiasi sermone o presentazione di nostra scelta, dovremmo cercare di trovarne uno che sia efficace nel nostro particolare territorio e collegarlo alla presentazione del libro. Spesso incontriamo persone amichevoli le quali ci dicono che facciamo «una buona opera». Possiamo aiutare queste persone a capire che c’è una contesa e che devono continuare ad acquistare conoscenza di Geova e invocare il Suo nome per essere salvate? — Giov. 17:3; Rom. 10:13; Prov. 18:10.
5 Oggi gli uomini negano in tanti modi l’esistenza di Dio. Altri lo biasimano apertamente. Quale dovrebbe essere la nostra reazione? Non dovrebbe essere quella di Davide che visitò l’accampamento degli eserciti d’Israele e udì gli scherni di Golia? Benché nessun uomo in tutto l’esercito d’Israele mostrasse allora abbastanza interesse e fede per difendere l’onore di Geova, il cuore di Davide lo spinse ad accettare la sfida e a dichiarare il nome di Geova davanti a due interi eserciti. Nel nome di Geova, Davide uscì in battaglia e ottenne la vittoria; il biasimo fu tolto, il nome di Geova fu onorato. Oggi vogliamo essere come Davide. Ci preoccupiamo quando udiamo tanti biasimi contro Geova Dio. Nel profondo del nostro cuore siamo spronati ogni volta ad accettare la sfida e a schierarci dalla parte di Geova nella contesa quali suoi testimoni, dichiarando il suo nome e le sue profetiche verità in tutta la terra. — 1 Sam. 17:26, 45-47; Isa. 43:10-12.
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Presentazione della buona notizia: Chi può divenire predicatore della . . .Ministero del Regno 1972 | Maggio
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Presentazione della buona notizia: Chi può divenire predicatore della buona notizia?
1 Com’è piacevole tenere uno studio biblico con qualcuno che beve avidamente l’acqua della verità! Man mano che trasforma la sua mente e la sua personalità, acquistando i necessari requisiti, verrà il tempo in cui vorrà prendere parte all’opera di predicazione. Ma che si può fare se dice: “IO NON SAREI MAI IN GRADO DI COMPIERE QUESTA OPERA!”
2 Mancando di esperienza, è naturale sentirsi inadeguati quando si comincia qualche cosa di nuovo, specialmente se si comprende l’importanza dell’opera. Non vi scoraggiate dunque, ma lodate la persona per la sua umiltà.
3 La persona che studia da un po’ di tempo normalmente si sente spinta a parlare ad altri delle cose che sa. Se ci pensa, sa molto di più di quelli che incontrerà alle porte. Anche i dodici apostoli, quando Gesù li mandò a predicare, dovevano ancora imparare molto. (Matt. 10:5-42) Ma essi vi andarono ugualmente, condividendo le cose che sapevano. Incoraggerete lo studente se gli direte questo.
4 Ai giorni di Gesù, il ministero era compiuto da persone comuni, fra cui pescatori e donne di casa. Oggi è la stessa cosa e lo studente se ne renderà conto facendo conoscenza con altri componenti della congregazione. Inoltre, si deve ricordare che questa è l’opera di Dio ed egli darà forza con il suo spirito a quelli che la compiono. — 2 Cor. 3:4-6.
5 Il neo proclamatore sarà incoraggiato se gli spiegherete la disposizione presa per assisterlo e addestrarlo. Potete aiutarlo a preparare una semplice presentazione, provandola insieme a lui. Quindi fatevi accompagnare nel campo, e fatelo partecipare sempre più, man mano che si sente e che progredisce.
6 La cosa importante è un’attitudine ammaestrabile e progressiva. (Sal. 110:3) Pensate come sono felici quei proclamatori che una volta dissero: “Io non sarei mai in grado di compiere questa opera!”.
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AnnunciMinistero del Regno 1972 | Maggio
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Annunci
◆ Il libro «Sei mesi di scuola» della casa editrice Paravia costa ora L. 850.
◆ Offerta per luglio: «La Verità che conduce alla Vita Eterna» per L. 200. Offerta per agosto: «È la Bibbia realmente la Parola di Dio?» per L. 200.
◆ Le congregazioni che desiderano lavorare territori non assegnati nei mesi di luglio, agosto e settembre vorranno farne richiesta alla Società, specificando chiaramente i comuni che desiderano lavorare.
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Notizie TeocraticheMinistero del Regno 1972 | Maggio
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Notizie Teocratiche
◆ I 56.619 proclamatori del Messico ebbero il piacere di registrare nel rapporto 95.468 presenti alle loro 48 Assemblee di Distretto “Nome divino” e 2.520 battezzati.
◆ Alle 18 assemblee di distretto tenute in Brasile ci furono 138.343 presenti, circa 18.000 più dell’anno scorso. Il numero dei battezzati finora (5.210) è del 27 per cento superiore a quello dell’anno scorso.
◆ Il Giappone comunica che il 66 per cento dei proclamatori di congregazione tengono studi. In gennaio, 12.871 persone fecero rapporto di servizio, il 54º massimo consecutivo nel numero dei proclamatori del Giappone.
◆ Il mite inverno della Corea aiutò i fratelli a raggiungere il nuovo massimo di 1.357 pionieri temporanei in gennaio. I 19.059 studi biblici rappresentarono un aumento di 2.203 rispetto al massimo precedente, e 14.606 proclamatori fecero rapporto.
◆ Dalle Filippine giunge la notizia che alle loro 12 assemblee di distretto ci furono 67.256 presenti, con 1.318 battezzati.
◆ I 15.868 proclamatori del Ghana si rallegrarono d’avere alle loro 6 assemblee di distretto 49.564 presenti, tre volte il numero dei proclamatori. Ci furono anche 1.046 battezzati.
◆ La Nigeria comunica che ora hanno terminato 17 assemblee di distretto con un totale di 191.627 presenti, e 6.077 si sono battezzati. In gennaio, 79.934 proclamatori fecero rapporto di servizio.
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Risposta a domandeMinistero del Regno 1972 | Maggio
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Risposta a domande
● È appropriato che l’uditorio applauda ogni parte della scuola di ministero o dell’adunanza di servizio?
Gli uditori composti di servitori di Geova hanno vero apprezzamento. È eccellente che vogliano mostrare apprezzamento per gli sforzi dei loro fratelli e per le informazioni che presentano dal podio. In alcune parti del mondo, nel nostro giorno, tale apprezzamento si mostra con gli applausi. Ma gli applausi devono essere spontanei, venire dal cuore. E di solito sono un’espressione di apprezzamento per qualche cosa fuori del comune. E così, alle grandi assemblee, comprese le assemblee di circoscrizione, quando si predispongono programmi speciali e i fratelli dedicano tempo e sforzi extra alle loro parti, l’uditorio applaude non solo alla fine del discorso ma a volte nel corso d’esso.
Ma si dovrebbe far questo nelle nostre Sale del Regno? Certo non si può stabilire una regola contro gli applausi se sono spontanei e mossi da sentito apprezzamento. Ma normalmente non applaudiamo queste parti perché, anzitutto, può presto diventare una cosa meccanica e perdere così il suo vero significato.
C’è qualche cosa che noi tutti nelle Sale del Regno possiamo fare, comunque, per mostrare vero apprezzamento verso gli sforzi di chi parla ed è quella di stare desti durante il discorso, tenendo gli occhi su di lui e mostrando con l’attenta espressione del nostro viso che seguiamo i suoi pensieri e traiamo beneficio. Inoltre, spesso possiamo parlare personalmente all’oratore dopo l’adunanza, per dirgli che la sua presentazione ci è piaciuta.
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