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Lettera della FilialeServizio del Regno 1977 | Ottobre
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alcune incoraggianti notizie sull’espansione in altri paesi. In Colombia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Nuova Caledonia, Sud Africa, Svizzera e Zambia è in atto l’ampliamento dei locali o si è a buon punto nella fase di progettazione. Alcune altre filiali stanno esaminando la possibilità di ampliare i loro locali od ottenerne di nuovi. Tutto questo è la prova che Geova provvede alla sua organizzazione ciò che occorre per continuare a radunare le persone simili a pecore.
Con fiducia possiamo attendere che Geova benedica i nostri sforzi durante il nuovo anno di servizio, mentre mettiamo gli interessi del Regno al primo posto nella nostra vita. Vi assicuriamo che è una gioia lavorare con voi in questi gravi ultimi giorni. Ricevete i nostri fraterni saluti.
FILIALE DI ROMA
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Provate più gioia nel servire DioServizio del Regno 1977 | Ottobre
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Provate più gioia nel servire Dio
1 La gioia è un frutto dello spirito santo di Dio, qualcosa di cui abbiamo bisogno. Gesù, ripieno dello spirito di Dio, fu un uomo gioioso, anche se era un “uomo fatto per le pene e per essere familiare con l’infermità”. (Isa. 53:3) Nondimeno, “per la gioia che gli fu posta dinanzi egli sopportò il palo di tortura, disprezzando la vergogna, e si è messo a sedere alla destra del trono di Dio”. — Ebr. 12:2.
2 Gesù attendeva di compiere il servizio di Re e Sommo Sacerdote riservatogli da Dio. Egli provò grande gioia ammaestrando e addestrando altri che avrebbero partecipato con lui a quel Regno. Provò anche sublime gioia nel sostenere il nome del Padre suo e nel rafforzare i suoi discepoli affinché fossero partecipi di quella gioia. Queste gioie fecero apparire insignificanti tutte le mortificazioni e i maltrattamenti. Imitando Gesù, saremo in grado di affrontare le situazioni difficili, oltre che a gioire in quelle favorevoli, mentre predichiamo la buona notizia. Ci sostiene sempre la gioia di pregustare il nuovo sistema di cose e ciò che Geova ha in serbo per noi, mentre apprezziamo d’avere al presente un certo grado di salute e di forza da usare nel suo servizio.
LE GIOIE CHE POSSIAMO AVERE ORA
3 Una delle più grandi gioie che ora possiamo avere è quella di aiutare i fratelli quando sono malati, nel bisogno, nell’angustia, quando hanno perduto qualche persona cara o si sentono soli. (Gal. 6:10; Giac. 1:27) E che cosa può sostituire la gioia che proviamo parlando ad altri della buona notizia, specialmente quando studiamo la Bibbia con loro? Nulla è più incoraggiante che vedere gli studenti comprendere la verità e cominciare a cambiare la loro vita in armonia con le esigenze della vera adorazione. Dobbiamo provare questa gioia per apprezzarla veramente.
4 Quando diamo testimonianza sappiamo di comunicare la migliore notizia che ci sia. Perché, allora, a volte abbiamo la tendenza a perdere la gioia? Per il fatto che abbiamo la tendenza a dimenticare perché proclamiamo la buona notizia. Quando incontriamo sguardi di disapprovazione o apatia, dobbiamo rammentare a noi stessi che la nostra opera riguardo al Signore non è mai vana, che Geova farà in modo che risulti a sua rivendicazione e gloria. (1 Cor. 15:58) Poiché egli ci dato la buona notizia e ci ha affidato l’incarico di proclamarla, possiamo essere sicuri che se parliamo della Parola di verità di Dio non mancheremo mai di dargli gloria. Vi sono molte esperienze di persone che hanno respinto tante volte la verità ma che non sono riuscite a dimenticare quello che avevano udito. Infine hanno dovuto prenderla seriamente, così che hanno trovato vera gioia e un significato nella vita.
5 Possiamo avere grande gioia se facciamo quello che Dio ci ha detto di fare. Saremo felici se faremo quello che è nelle nostre possibilità. Mentre possiamo sforzarci di migliorare le capacità che Dio ci ha date e accrescere le nostre opportunità, perdiamo la gioia se ci facciamo un problema delle nostre debolezze e manchevolezze. Abbiamo bisogno di ricordare continuamente che non è mediante la potenza o la forza o la sapienza dell’uomo che Dio fa compiere la sua opera, ma mediante il suo spirito. Possiamo ricevere quello spirito, insieme alla sapienza necessaria per risolvere i nostri problemi, chiedendolo con fede. — Luca 11:13; Giac. 1:5.
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Rendiamo interessanti le adunanze di servizioServizio del Regno 1977 | Ottobre
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Rendiamo interessanti le adunanze di servizio
1 Le adunanze di servizio della vostra congregazione sono interessanti e istruttive? Se la vostra risposta è poco meno che un enfatico Sì, potete fare senz’altro alcune cose per migliorarle. Nessuno vuole essere come il giovane che si lamentava perché a casa sua la vita era noiosa ma egli stesso non faceva nulla per migliorarla. (Libro Giovinezza, pagg. 66-69) Ma che cosa possiamo fare individualmente?
2 Molto dipende da ciò che facciamo prima di arrivare all’adunanza, sia che dobbiamo parlare dal podio o no. Se leggiamo in anticipo nel Servizio del Regno lo schema dell’adunanza di quella settimana e gli articoli da considerare, trarremo maggior profitto dall’insegnamento impartito. Se c’è una parte con partecipazione dell’uditorio, dovremmo considerarla come assegnata personalmente a noi per partecipare all’adunanza. Cercando le scritture indicate e pensando al loro significato, saremo pronti ad applicarle nel fare “pubblica dichiarazione” della nostra speranza. — Ebr. 10:23, 24.
3 Che potete fare se siete invitati a svolgere una parte dal podio? (E questo si applica realmente a quasi tutti, sorelle, giovani, famiglie, non è vero?) Prima ricordate che nulla vale quanto l’efficace preparazione e le prove. Pensate alla parte molto in anticipo. Qual è lo scopo di questa parte dell’adunanza? Analizzate il modo migliore di presentare il materiale istruttivo, seguendo le norme del Servizio del Regno.
4 Se una parte si deve svolgere con “domande e risposte”, siate buoni insegnanti e preparate domande appropriate. Se parlate sempre voi, sminuirete l’insegnamento. L’introduzione e la conclusione di queste parti devono essere brevissime. Non perdete tempo in cose di poca importanza così da dover trattare superficialmente o saltare alcuni punti chiave perché superate il tempo. Se l’articolo contiene molto materiale, trattate chiaramente questi punti anziché includervi molto materiale extra. Fate in modo che la considerazione sia animata.
5 L’istruzione impartita dev’essere pratica. Adattate il materiale al territorio della congregazione. Come si possono adattare efficacemente le presentazioni alle obiezioni che si incontrano alle porte? Sarà bene chiedere ai proclamatori esperti come presentano l’offerta. Considerate diverse presentazioni, spiegando perché alcune sono efficaci, mentre altre lo sono di meno. Ovviamente, le dimostrazioni devono essere realistiche perché siano efficaci. (Ne avete visto qualcuna che vi ha spinto a dire: “Ma nel campo questo non succede”?) Le dimostrazioni hanno lo scopo di insegnare, non di divertire. Dovrebbero essere provate bene, e si dovrebbero dare anche appropriate istruzioni sull’uso dei microfoni. Inoltre, non dimenticate che è importante rimanere nel tempo assegnato.
6 Per suscitare aspettativa, alla fine dello studio di libro si può dire brevemente qualcosa del programma della prossima adunanza di servizio, menzionando le pubblicazioni che si useranno. Quando fanno visite pastorali gli anziani possono anche fare qualche commento su come prepararsi per le adunanze di servizio.
7 Durante l’adunanza di servizio ricordate che essa ha lo scopo di edificarci spiritualmente e di prepararci per il servizio di campo. Mentre viene presentata ciascuna parte, chiedetevi: “Come può aiutarmi questo materiale a provare a me stesso ‘la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio’?” (Rom. 12:2) “Come posso accrescere la mia efficacia nell’opera di predicazione seguendo questi suggerimenti?” Possiamo annotare nella Bibbia che usiamo nel servizio punti su introduzioni interessanti e collegamenti.
8 Mentre ‘cingiamo le nostre menti per l’attività’, facciamo la nostra parte per rendere interessanti le adunanze di servizio, traendone anche pieno beneficio. — 1 Piet. 1:13.
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Nota per gli anzianiServizio del Regno 1977 | Ottobre
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Nota per gli anziani
◆ All’adunanza degli anziani che si terrà nel nuovo anno di servizio disponete di fare la rotazione degli incarichi di sorveglianza. Gli anziani decideranno chi servirà temporaneamente come conduttore dello studio Torre di Guardia e come sorvegliante della scuola. (La designazione dei fratelli che ricopriranno permanentemente questi incarichi si farà durante la prossima visita del sorvegliante di circoscrizione). Dopo che saranno stati assegnati gli incarichi, l’anziano che ha ricoperto in precedenza un incarico disporrà di dedicare un po’ di tempo al fratello al quale esso è stato ora assegnato per addestrarlo e fargli conoscere le sue nuove responsabilità. Inoltre, ciascuno dovrà studiare i particolari relativi al suo incarico esposti nel libro Organizzazione.
◆ L’attuale indirizzo postale che è nell’archivio della Società sarà usato finché non sia stato scelto il segretario della congregazione durante la prossima visita del sorvegliante di circoscrizione. Egli ha dei moduli che saranno usati per comunicare alla Società il nuovo indirizzo postale, se c’è un cambiamento.
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