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PeccatoRagioniamo facendo uso delle Scritture
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morti nei vostri falli e nei vostri peccati, nei quali un tempo camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo, secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. Sì, fra loro noi tutti ci comportammo un tempo in armonia con i desideri della nostra carne, facendo le cose che volevano la carne e i pensieri, ed eravamo per natura figli d’ira come anche gli altri”. (Quali discendenti del peccatore Adamo, siamo nati nel peccato. Dalla nascita in poi, il nostro cuore è incline al male. Se non poniamo freno a queste tendenze errate, col tempo possiamo abituarci a questo modo di vivere. Può anche sembrarci “normale” perché altri intorno a noi fanno le stesse cose. Ma la Bibbia identifica ciò che è bene e ciò che è male dal punto di vista di Dio, tenendo conto di come egli ha fatto l’uomo e del suo proposito per l’umanità. Se ascoltiamo il nostro Creatore e gli ubbidiamo amorevolmente, la nostra vita acquisterà significato come mai prima e avremo un futuro eterno. Il nostro Creatore ci invita calorosamente a gustare e a vedere quanto questo sia buono. — Sal. 34:8).
Come influisce il peccato sulla relazione di una persona con Dio?
1 Giov. 3:4, 8: “Chiunque pratica il peccato pratica anche l’illegalità, e il peccato è illegalità. Chi pratica il peccato ha origine dal Diavolo”. (Che affermazione energica! Coloro che intraprendono deliberatamente una condotta peccaminosa, facendone una pratica, sono considerati da Dio come delinquenti. La condotta che hanno scelto è quella intrapresa inizialmente da Satana stesso).
Rom. 5:8, 10: “Mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morì per noi. . . . Quando eravamo nemici, fummo riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo”. (Si noti che i peccatori sono chiamati nemici di Dio. Com’è dunque saggio valerci del provvedimento che Dio ha preso per riconciliarci con lui!)
1 Tim. 1:13: “Mi fu mostrata misericordia [dice l’apostolo Paolo], perché ero nell’ignoranza e agivo per mancanza di fede”. (Ma quando il Signore gli indicò la retta via, Paolo non si trattenne dal seguirla).
2 Cor. 6:1, 2: “Operando insieme a lui, vi supplichiamo anche di non accettare l’immeritata benignità di Dio venendo meno al suo scopo. Poiché egli dice: ‘In un tempo accettevole ti ho udito, e in un giorno di salvezza ti ho aiutato’. Ecco, ora è il tempo particolarmente accettevole. Ecco, ora è il giorno della salvezza”. (Ora è il tempo in cui è offerta l’opportunità della salvezza. Dio non mostrerà per sempre questa immeritata benignità agli uomini peccatori. Perciò bisogna stare attenti a non venir meno allo scopo d’essa).
Come possiamo essere sollevati dalla nostra condizione peccaminosa?
Vedi la voce “Riscatto”.
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PreghieraRagioniamo facendo uso delle Scritture
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Preghiera
Definizione: Invocazione devota — udibile o silenziosa — rivolta al vero Dio o a falsi dèi.
Avete l’impressione, come molti altri, che le vostre preghiere non vengano esaudite?
Le preghiere di quali persone Dio è disposto ad ascoltare?
Sal. 65:2; Atti 10:34, 35: “O Uditore di preghiera, sì, a te verranno persone di ogni carne”. “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. (Nazionalità, colore della pelle o situazione economica non influiscono minimamente. Contano invece i motivi del cuore e il proprio modo di vivere).
Luca 11:2: “Quando pregate, dite: ‘Padre, sia santificato il tuo nome’”. (Le vostre preghiere sono rivolte al Padre, colui che secondo la Bibbia ha nome Geova? O rivolgete le vostre preghiere a qualche “santo”?)
Giov. 14:6, 14: “Gesù gli disse: ‘Io sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò’”. (Pregate nel nome di Gesù Cristo, riconoscendo che, essendo uomini imperfetti, avete bisogno della sua intercessione?)
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