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Saldo benché perseguitato da ecclesiastici, nazisti e comunistiLa Torre di Guardia 1976 | 1° gennaio
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delle celle, parti della Bibbia o scritture del giorno scritte a mano cadevano talvolta nelle mani delle guardie comuniste.
“A causa di tali perquisizioni trascorsi un anno in segregazione cellulare; mi negarono per tre mesi ogni privilegio, e per tre settimane mi tennero in una cella usata per i pazzi. Ma non appena ne uscii, ebbi di nuovo letteratura biblica che passavo alle altre.
“Nel 1954, tutte le donne furono trasferite a Halle. I funzionari della prigione mi classificarono come un elemento specialmente pericoloso, perché, come disse un agente di custodia, parlavo tutto il giorno della Bibbia. Così mi misero in una cella del seminterrato insieme ad altre Testimoni alle quali non era consentito lavorare. Lì sì che parlavamo tutto il giorno, della Bibbia, e anche degli articoli de La Torre di Guardia che ricordavamo. Poi il 1º novembre 1960 fui scarcerata, dopo dieci anni di prigione”.
Tre anni dopo la scarcerazione di mia moglie fui rilasciato dalla prigione e mi permisero di raggiungerla a Berlino Ovest. Non appena mi fui rimesso abbastanza in forze, ricominciai l’opera di predicazione in servizio continuo, e, grazie all’immeritata benignità di Geova, mia moglie e io compiamo ancora questo servizio.
Una cosa è certa, quando nel 1922 conobbi la verità di Dio non avevo la minima idea che la mia seconda moglie e io avremmo trascorso oltre quarant’anni in campi di concentramento e prigioni. Ma possiamo dire insieme all’apostolo Paolo che “in prigioni . . . , in vergate ad eccesso, in pericoli di morte spesso . . . in fatica e lavoro penoso” siamo decisi a rimanere saldi come “ministri di Cristo”. — 2 Cor. 11:23-27.
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Stabili anche se le nazioni sono scosseLa Torre di Guardia 1976 | 1° gennaio
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Stabili anche se le nazioni sono scosse
QUESTO è stato un secolo rimarchevole in quanto ha visto la disgregazione dei grandi imperi coloniali. Un forte entusiasmo per l’indipendenza da parte dei popoli, con l’indebolimento delle potenze coloniali, ha strappato le colonie dai governi della “madrepatria”. Oggi potenze gigantesche come Stati Uniti e Russia impiegano un metodo diverso. Invece del dominio di tipo coloniale, si sforzano di tenere legati a loro gli stati più piccoli con sistemi economici e politici.
Questa politica, detta “neocolonialismo”, ha causato problemi. E, anche se molti stati più piccoli hanno in genere più indipendenza politica, in molti casi il tenore di vita del popolo sotto i governi indipendenti è quasi lo stesso che prima. Anche queste nazioni sono scosse.
‘SCROLLATE’ LE NAZIONI IN MERITO ALLA CONTESA DELLA SOVRANITÀ
La grande contesa che si presenta alle nazioni è quella della sovranità: Chi avrà il predominio nella nazione o in una certa parte della terra o anche in tutto il globo?
Ciò che maggiormente scuote le nazioni è qualsiasi sfida alla loro sovranità. Esse la difendono gelosamente da altri uomini e nazioni, perfino da Dio. Non vogliono riconoscere il sovrano diritto di Dio di governare la terra, perché non vogliono conformarsi ai princìpi esposti nella Bibbia.
Di conseguenza, la proclamazione che è giunto il tempo in cui il regno di Dio assuma il dominio scuote le nazioni. Può apparire una dichiarazione infondata. Ma considerate alcuni confronti tra le profezie
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