BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Alcuni uomini divennero credenti
    La Torre di Guardia 1970 | 1° maggio
    • Inghilterra, Svizzera, Australia e Canada. Produssero pure 159.395.598 riviste Torre di Guardia e 166.356.756 riviste Svegliatevi!

      15, 16. (a) Come si sentono i testimoni di Geova circa l’attuale stato di cose, e ciò li spinge a fare che cosa? (b) Ma prima che chiunque possa divenire un discepolo battezzato quale dev’essere la sua attitudine?

      15 Le migliaia di persone che hanno dedicato la loro vita a Geova sono state pronte a dedicare del tempo per distribuire questa importante letteratura biblica e aiutare a piantare la Parola di Dio nella mente e nel cuore di altri.

      16 I testimoni di Geova sentono l’urgenza di compiere quest’opera sotto la guida di Geova Dio. Sentono che s’avvicina il tempo della fine di questo sistema di cose malvagio. Vedendo la perplessità delle nazioni, che non sanno come uscirne, si rallegrano d’avere un messaggio di pace e speranza per il popolo, un messaggio basato su un sicuro fondamento, la Parola di Dio. Le profezie si adempiono ora, ed esse sono chiaramente spiegate nelle pubblicazioni della Società Torre di Guardia. Per tale ragione i testimoni di Geova sentono l’urgenza di dire a tutti di divenire discepoli di Cristo Gesù. Possiamo assicurarvi che negli anni avvenire i testimoni di Geova faranno molte altre visite alle case delle persone mentre continueranno a predicare la buona notizia del regno di Dio e a dichiarare nello stesso tempo la vendetta del nostro Dio. I testimoni di Geova vogliono fare discepoli delle persone di tutte le nazioni, insegnando loro ad osservare tutte le cose comandate nelle Scritture così che siano battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito santo. Ma prima che questo avvenga nella vita di qualsiasi persona si deve accettare “con mitezza che sia piantata in voi la parola che può salvare le anime vostre”. — Giac. 1:21.

  • Geova provvede l’abbondanza in mezzo alla carestia
    La Torre di Guardia 1970 | 1° maggio
    • Geova provvede l’abbondanza in mezzo alla carestia

      CARESTIA? Che specie di carestia? Naturalmente, molte persone vedono poca evidenza di carestia letterale nei loro propri Paesi. Comunque, in tutto il mondo c’è grave penuria di cibo, una carestia per quanto riguarda il cibo spirituale. Oltre 2.700 anni fa un antico ispirato profeta ebreo predisse questa carestia: “‘Ecco, vengono i giorni’, è l’espressione del Signore Geova, ‘e senz’altro manderò la carestia nel paese, una carestia, non di pane, e una sete, non d’acqua, ma di udire le parole di Geova”’. — Amos 8:11.

      Perché dovrebbe una simile carestia affliggere anche la cristianità, dove la Parola di Geova, la Bibbia, è di anno in anno il libro più venduto? Un importante fattore è l’attitudine di tanti suoi capi religiosi verso la Bibbia. Tipico è il professore luterano Robert H. Smith, il quale sostiene che ogni cristiano sia ispirato quanto la Bibbia. E secondo un professore di etica cristiana, J. C. Hough: “I Dieci Comandamenti non furono dati come dirette dichiarazioni dell’Onnipotente Dio; furono le deliberazioni di un uomo di grande talento”, Mosè. — The Christian Century, 29 gennaio 1969.

      Che tali opinioni siano tipiche e diffuse è riconosciuto da altri capi della cristianità. Pertanto l’editore esecutivo di Christianity Today (6 giugno 1969) deplorò: “Dando un’occhiata agli annunci dei maggiori seminari teologici d’America, si osserva che salvo poche eccezioni si potrebbe dire che oggi l’istruzione teologica si specializzi nei bisogni secolari e materiali del mondo. Chi interverrà per soddisfare i bisogni spirituali del popolo?” Sullo stesso tono un editore di New York deplorò il fatto che il Consiglio Ecumenico delle Chiese si era preoccupato a un recente raduno di “controversie [mondane] del giorno anziché di un bisogno umano molto più grande: la fame spirituale del genere umano”.

      Ma forse qualcuno chiederà: Se la carestia è dovuta agli insegnamenti di tali uomini, perché la Bibbia dice che Dio manda questa carestia? Si può dire che la mandi in quanto non permette a questi capi religiosi senza fede di capire e apprezzare le verità della Bibbia. Come disse Gesù a tali uomini del suo giorno: “Come potete credere, quando accettate la gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene dal solo Dio?” — Giov. 5:44.

      In mezzo a questa carestia spirituale Geova ha provveduto l’abbondanza. Dove? Fra i suoi fedeli testimoni cristiani. Questo è conforme a ciò che predisse: “Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. Ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete”. — Isa. 65:13.

      PREDETTA IN UN DRAMMA PROFETICO

      Questa contrastante situazione fu accuratamente predetta con un dramma profetico rappresentato circa 3.700 anni fa, narrato nel libro biblico di Genesi, nei capitoli da 37 a 47.

      Per invidia, i dieci fratellastri di Giuseppe, figlio specialmente amato dal patriarca ebreo Giacobbe, lo vendettero come schiavo. Infine divenne schiavo di Potifar, ufficiale egiziano, che mise Giuseppe su tutta la sua casa. Quindi, per non aver soddisfatto i desideri immorali della moglie di Potifar, Giuseppe fu ingiustamente accusato di immoralità e gettato in prigione. Mentre era in questa prigione Faraone, governante d’Egitto, ebbe due sogni, che nessuno dei suoi ‘saggi’ poté interpretare. Questa circostanza fece rammentare al capo dei coppieri di Faraone che mentre era in prigione Giuseppe aveva correttamente interpretato due sogni. Per cui il capo dei coppieri ne parlò a Faraone. Il governante egiziano fece prontamente apparire Giuseppe dinanzi a sé.

      Come aveva precedentemente osservato che ‘le interpretazioni appartengono a Dio’, così anche ora Giuseppe rivolse l’onore a Dio, mostrando con ciò d’essere vero testimone del suo Fattore. (Gen. 40:8; 41:16) Uditi i sogni, Giuseppe spiegò che essi predicevano che vi sarebbero stati sette anni d’abbondanza seguìti da sette anni di carestia. Consigliò a Faraone di affidare a un uomo il compito di accumulare il grano durante gli anni di abbondanza per prepararsi agli anni di carestia. Meravigliato da questa spiegazione ovviamente corretta dei suoi sogni, Faraone fece Giuseppe suo primo ministro, affidandogli quel lavoro. Durante i sette anni di abbondanza “Giuseppe continuò ad ammassare il grano in grandissima quantità”. — Gen. 41:49.

      Infine dal paese di Canaan pure gli stessi fratellastri di Giuseppe scesero in Egitto a prendere grano. Essendo passati circa vent’anni da che avevano venduto Giuseppe come schiavo, i dieci fratelli non lo riconobbero. Inoltre, Giuseppe parlò loro per mezzo di un interprete per nascondere la propria identità.

      Quindi Giuseppe manovrò abilmente la situazione così da mettere i suoi fratelli

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi