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Recata la buona notizia sulle alte AndeSvegliatevi! 1974 | 8 giugno
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Come far fronte alle situazioni
La maggior parte della gente di montagna vive di quello che produce in pochi metri di terra; il denaro è scarso. Così offrono prodotti agricoli in cambio di letteratura biblica. Mentre le borse di cuoio si svuotano dei libri, cominciano a riempirsi di patate, uova, avocado o qualche chilo di chicchi di caffè. Una volta, alla fine della giornata, furono versate sul pavimento di Casa Luz 120 spighe! Nel caso gli offrano una gallina, il ministro deve correrle dietro e acchiapparla! Vi piacerebbe portarvi una gallina sotto il braccio per il resto della giornata predicando sui monti?
Non passa quasi giorno senza che succeda qualcosa, dall’eludere cani e tori all’evitare piante di cactus. A volte bisogna guadare un fiume su sottili pali in posizione precaria. Le gomme a terra sono all’ordine del giorno. Si devono fare continue riparazioni a entrambi i veicoli. Talvolta questo non è facile. Una volta si ruppe l’assale della Land Rover. Uno dei ministri impiegò dodici giorni per raggiungere una grande città in motocicletta, autobus e treno e tornare con il pezzo di ricambio!
Simili esperienze hanno reso i quattro pronti a qualsiasi eventualità, dal trascorrere un’intera giornata senza mangiare al consumare insieme a una famiglia di Indiani un semplice pasto di patate bollite. Con la pelle abbronzata dal sole e dal vento, i muscoli tonificati dalle quotidiane camminate e arrampicate, ora riescono a salire sul fianco di un monte senza quasi aver bisogno di fermarsi a prendere fiato nell’atmosfera rarefatta. E questo ad altitudini di ben 4.500 metri!
Dopo una giornata di nove o dieci ore, tre ministri stanchi ma soddisfatti arrivano spesso alla jeep mentre cominciano a cadere le tenebre. Si raccontano le esperienze mentre vanno verso “casa”. Li attende un sostanzioso pasto preparato dal “cuoco” di turno. Dopo di che si dedicano allo studio personale o segue una delle tre adunanze che tengono ogni settimana per migliorare il loro ministero. Il tanto desiderato letto li accoglie quindi fino alle 5 del mattino, quando ricominciano daccapo. È valso senz’altro la pena di fare lo sforzo per recare la buona notizia a queste amichevoli persone isolate sui monti.
Dai gelidi altipiani sullo sfondo di gigantesche vette coperte di ghiaccio, alle torride valli nella giungla, il maestoso paesaggio delle Ande rammenta continuamente a questi ministri il loro Creatore. Essi comprendono l’urgente bisogno che anche le persone abitanti in luoghi così grandiosi imparino ad apprezzare Colui che li creò. Queste persone isolate delle Ande ricevono il messaggio. Le persone sincere che sono fra loro guardano al futuro con luminosa speranza mentre Casa Luz reca la buona notizia sulle alte Ande.
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La polvere oscura il soleSvegliatevi! 1974 | 8 giugno
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La polvere oscura il sole
A causa della siccità in estese parti dell’Africa, vaste nuvole di polvere sono state spinte nel cielo e attraverso l’Oceano Atlantico fino ai paesi del mare Caribico. Erano anni che gli scienziati della zona caribica avvistavano polvere proveniente dall’Africa, notando un cambiamento relativamente piccolo nelle concentrazioni. Ma ora la polvere è aumentata. Science News del 19 gennaio 1974 disse: “In un solo anno, dal 1972 al 1973, la quantità di polvere registrata d’estate alle Barbados è aumentata del 60 per cento, superando di tre volte il livello del 1968 prima della siccità . . . la polvere è ora in concentrazioni tali che oscura il sole stesso, con possibili implicazioni non solo per la qualità dell’aria, ma per il tempo stesso”. La polvere proveniente dall’Africa “ha fermato il 15 per cento dell’energia solare che giunge sulla superficie dell’Atlantico tropicale”.
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