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“Servite Geova con allegrezza”La Torre di Guardia 1969 | 1° ottobre
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di ogni cosa vivente”. (Sal. 145:16) Per esempio, potete avere ancora il gioioso privilegio di aiutare altre persone di cuore buono a conformare la loro vita alle giuste esigenze di Dio, predicando e insegnando loro la sua Parola.
19, 20. (a) Fate esempi indicanti che il servizio di Geova reca benedizione e gioia. (b) Che cosa ci vuole per avere piena soddisfazione e vera felicità?
19 I fedeli ministri cristiani non devono rammaricarsi per una vita insoddisfacente o infruttuosa. Invece, malgrado la persecuzione, gli anni di servizio a Dio e la sua evidente benedizione sull’opera di predicazione del Regno spinsero un testimone di Geova a scrivere: “Com’è soddisfacente aver provato tutto questo! Quante volte ho sentito l’aiuto e la protezione di Geova! Ripetutamente ho visto la morte in faccia, ma posso unirmi al salmista nel dire: ‘Geova è il mio Pastore. Non mi mancherà nulla’. . . . Veramente, Geova ci benedice oltre ciò che possiamo chiedere o comprendere quando rispondiamo al suo invito e intraprendiamo con tutto il cuore il ministero come suoi testimoni”. (Sal. 23:1) A novantatré anni un altro Testimone, ministro da lungo tempo, poté dichiarare: “L’aver dedicato tutto il mio tempo al servizio di Geova è stata la più grande gioia della mia vita, e attendo di continuare in eterno insieme a Gesù Cristo e ai suoi ‘santi nella luce’. — Col. 1:12”.
20 Questa è l’esperienza di quelli che fedelmente ‘servono Geova con allegrezza’. (Sal. 100:2) Essi possono fiduciosamente parlare di Dio come ne parlò Davide, che disse: ‘Mi farai conoscere il sentiero della vita. Allegrezza a sazietà è con la tua faccia; vi è piacevolezza alla tua destra per sempre”. (Sal. 16:11) Ma per avere piena soddisfazione e vera felicità, si deve prendere piacere nella casa di Dio.
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“Prendo piacere nella casa del mio Dio”La Torre di Guardia 1969 | 1° ottobre
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“Prendo piacere nella casa del mio Dio”
“Non dovremmo trascurare la casa del nostro Dio”. — Neem. 10:39.
1. Descrivete la costruzione eretta in origine per la vera adorazione dagli Israeliti nel deserto.
PIÙ di trentaquattro secoli fa, nell’inospitale deserto della penisola del Sinai, fu eretta una magnifica tenda. Era larga solo quattro metri e mezzo, alta quattro metri e mezzo e lunga oltre tredici metri e mezzo. Tuttavia, insieme al cortile e a tutti gli arredi, costò più di 1.240 milioni di lire. (Eso. 38:29-31, note in calce b, c, edizione inglese del 1953) Questo fu il meraviglioso tabernacolo eretto nel 1512 a.E.V. per comando di Dio dagli Israeliti, che Geova aveva liberati dalla schiavitù egiziana. (Eso. 36:2–38:20) Questa grande tenda servì a Israele quale centro della vera adorazione per circa 485 anni.
2, 3. (a) Quale costruzione alla lode di Geova inaugurò Salomone nel 1027 a.E.V.? (b) Riassumete la successiva storia del tempio di Gerusalemme.
2 Nel 1027 a.E.V. Salomone, figlio di Davide e re d’Israele, inaugurò a Gerusalemme un’altra costruzione alla lode di Geova, il tempio per cui suo padre aveva ricevuto il piano architettonico mediante ispirazione divina. (1 Cron. 28:11-19) All’interno, il santuario del tempio misurava
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