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TessituraAusiliario per capire la Bibbia
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per esempio passare una serie di fili della trama prima sopra uno e poi sotto due fili dell’ordito per tutta la larghezza dell’ordito e passare poi la serie successiva sopra due fili dell’ordito, quindi sotto due e poi sopra uno per tutta la larghezza dell’ordito, ottenendo un disegno diagonale simile a quello del gabardine. Variando il metodo di tessitura si può ottenere un disegno operato anche se i fili della trama e dell’ordito sono dello stesso colore. Aaronne per esempio aveva una veste di lino fine tessuta “a quadri”. — Eso. 28:39.
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TestimoneAusiliario per capire la Bibbia
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Testimone
Vedi CAUSA LEGALE.
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TiatiraAusiliario per capire la Bibbia
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Tiatira
(Tiàtira).
Città ricostruita all’inizio del III secolo a.E.V. da Seleuco Nicatore, ex generale di Alessandro Magno. Sorgeva lungo un affluente dell’Ermo, nell’Asia Minore occidentale, a circa 64 km dal Mar Egeo. La congregazione cristiana di Tiatira ricevette un messaggio scritto per mano dell’apostolo Giovanni, dettato dal Signore Gesù Cristo. — Riv. 1:11.
Tiatira, l’attuale Akhisar, si trova in linea d’aria circa 250 km a S-SO di Costantinopoli e 370 a E di Atene. All’epoca dell’impero romano era una città importante a mezza strada tra Pergamo e Sardi nella Lidia, regione della provincia romana dell’Asia.
Non è mai stata una grande metropoli né ha mai avuto grande rilievo o importanza politica; ma era un ricco centro industriale, noto per la sua produzione artigianale, che includeva tessitura, tintura, lavorazione dell’ottone, conciatura e ceramica. Le sue tintorie sono menzionate spesso nelle iscrizioni. I tintori di Tiatira usavano radice di robbia (Rubia tinctorum) per produrre il famoso colore scarlatto o porpora.
Lidia, convertitasi al cristianesimo durante la prima visita di Paolo a Filippi in Macedonia, era una “venditrice di porpora, della città di Tiatira”. Può darsi che fosse una rappresentante d’oltremare dei fabbricanti di Tiatira, una commerciante piuttosto abbiente, proprietaria di una casa abbastanza spaziosa da ospitare Paolo e i suoi compagni di viaggio durante la loro permanenza a Filippi. — Atti 16:12-15.
Non è noto quando e da chi il cristianesimo sia stato introdotto per la prima volta a Tiatira. Non si ha notizia che Paolo o altri evangelisti siano mai stati nella città, né che vi sia tornata Lidia. Forse il messaggio vi giunse nei due anni (ca. 53-55 E.V.) durante i quali Paolo era a Efeso, circa 113 km a SO di Tiatira, dato che in quel tempo “tutti quelli che abitavano nel distretto dell’Asia udirono la parola del Signore, sia Giudei che Greci”. (Atti 19:10) L’unica cosa che sappiamo è che una quarantina d’anni dopo a Tiatira c’era una congregazione cristiana abbastanza forte. — Riv. 1:10, 11.
IL MESSAGGIO DI GESÙ CRISTO ALLA CONGREGAZIONE DI TIATIRA
Questa congregazione, la quarta delle sette che ricevettero un messaggio ciascuna, fu lodata per l’amore, la fede e la perseveranza che aveva mostrato. Anche il suo ministero era approvato; le sue “opere ultime [erano] più numerose di quelle precedenti”. Ma pur avendo queste lodevoli qualità, nella congregazione si era sviluppata e perdurava una condizione deplorevole. A questo proposito la condanna del Signore dichiarava: “Tu tolleri quella donna, Izebel, che si dice profetessa, e insegna e svia i miei schiavi a commettere fornicazione e a mangiare cose sacrificate agli idoli”. Questa “donna” probabilmente venne chiamata Izebel perché la sua cattiva condotta era simile a quella della moglie di Acab, e per il suo ostinato rifiuto di pentirsi. Sembra tuttavia che solo una minoranza della congregazione di Tiatira approvasse l’influenza di questa Izebel, dato che il messaggio proseguiva parlando “al resto di voi che siete in Tiatira, a tutti quelli che non hanno questo insegnamento, gli stessi che non han conosciuto le ‘cose profonde di Satana”‘. — Riv. 2:18-29.
[Figura a pagina 1244]
Odierna Tiberiade vista dal Mar di Galilea
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TiberiadeAusiliario per capire la Bibbia
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Tiberiade
(Tiberiade).
Città costruita da Erode Antipa verso il 21 E.V. e così chiamata in onore di Tiberio Cesare, allora imperatore di Roma. Sorgeva circa 24 km a NE di Nazaret, su una striscia di terra relativamente stretta lungo la riva occidentale del Mar di Galilea, 207 m sotto il livello del Mediterraneo. Tiberiade distava circa 18 km da Capernaum girando intorno al mare e 10 km dal punto in cui il Giordano ne usciva. Erode ne fece la sua residenza quale tetrarca. Nei pressi della città, a S, c’erano famose sorgenti calde. Tiberiade è menzionata una sola volta nelle Scritture. — Giov. 6:23.
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TiberioAusiliario per capire la Bibbia
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Tiberio
Secondo imperatore di Roma. Figlio di Tiberio Claudio Nerone e Livia Drusilla, Tiberio nacque nel 42 a.E.V., ma nel 38 a.E.V. quando sua madre sposò Augusto, fu adottato come figlio dell’imperatore. A 31 anni, per l’insistenza del padre adottivo, divorziò dalla moglie Vipsania Agrippina e sposò Giulia, figlia di Augusto.
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