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Doni premurosiSvegliatevi! 1970 | 8 agosto
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familiare possono trovar difficile scegliere regali. Per questo motivo, essendo nel dubbio, decidono di solito per i giocattoli. Questi non solo tengono occupato il bambino nelle ore del giorno, ma se sono scelti con cura, possono contribuire notevolmente al suo sviluppo mentale e fisico. Alcuni giocattoli sono fatti apposta per sviluppare in lui concetti mentali. Tricicli e motorette fanno sviluppare notevolmente il coordinamento dei muscoli. Altri ne rafforzano l’abilità, ne stimolano l’immaginazione e ne promuovono l’abilità creativa. Telefoni giocattolo, bambole, pastelli, creta, costruzioni, e giochi di pazienza rientrano in questa categoria. Comunque, poiché i giocattoli contribuiscono a sviluppare le attitudini mentali del bambino, i giocattoli che hanno temi violenti — fucili, carri armati, granate, e cose simili — possono causare durevole danno. Certo nessuno vuole nuocere a coloro per i quali ha affetto.
I fanciulli dovrebbero non solo ricevere doni, ma dovrebbero anche farli. Che dire dei vostri figli? Sono incoraggiati a fare doni? Se sanno cucire, lavorare a maglia, dipingere o cucinare, offrono mai in regalo le cose che fanno? Hanno speciali doti? Sin dalla tenera età si può insegnar loro che in realtà questi sono doni del Creatore e si dovrebbero liberalmente condividere con altri e non usarli per trarne un guadagno. Un fazzoletto ricamato, una presina per i tegami fatta coi ferri, un dipinto o una teglia di dolci fatti da loro è un’eccellente occasione di aiutarli a cominciare a far doni. Contribuisce notevolmente ad accrescere il loro senso di merito e il rispetto di sé. Perché privarli della felicità che deriva dal dare? Sì, i genitori saggi si rendono conto che li aiutano a divenire adulti responsabili e ad avere successo non solo con ciò che danno loro o fanno per loro ma con ciò che hanno insegnato loro a fare per sé e per altri.
Il tempo, un dono molto prezioso
Molti fanno doni materiali anziché dedicare ad altri un po’ del loro tempo. Tuttavia il tempo è spesso molto più apprezzato. Quale moglie amorevole non è felice del tempo che trascorre sola con suo marito? Similmente, i figli, in una stanza piena di giocattoli, si sentiranno soli ugualmente se i genitori non dedicano loro del tempo. Dare di se stessi ad altri può richiedere più tempo, ma quelli che lo fanno riscontrano che i risultati sono molto più soddisfacenti. Non è forse vero che le famiglie che trascorrono del tempo insieme di solito rimangono unite?
Ci sono parecchie cose che tutta la famiglia può fare insieme. Perché non visitare un museo locale, una tipografia o un parco nazionale? Fate una gita in barca, trascorrete una giornata alla spiaggia o al lago, andate a fare un merenda o una passeggiata nei boschi. Insieme, coltivate apprezzamento per i doni che vengono dal Creatore, la vita, il cibo, i vestiti, l’alloggio, e tutte le piccole cose che contribuiscono alla felicità.
In molte case, si devono fare cambiamenti per dare gli uni agli altri di quel prezioso dono del tempo. Alcuni genitori vedono di rado i figli perché li mandano nella strada, o al cinema locale o nella casa di un vicino anziché trascorrere tempo con loro. Altri non lasceranno che i figli vadano a giocare nelle strade dove avvengono molti delitti, ma permettono loro di passare gran parte della giornata davanti al televisore, dove vedono continuamente delitti e violenza, solo perché tiene i ragazzi occupati. Quanto sarebbe meglio, negli anni prescolastici, fare loro delle letture, e insegnar loro a disegnare, dipingere e fare lavoretti nella casa. Aiutateli a prendere buone, sane abitudini che riterranno nella loro vita di adulti. Il tempo dedicato ai figli dà ricche ricompense in futuro.
Il dono del proprio tempo si può estendere anche a parenti e amici. Esso è specialmente apprezzato dagli anziani. Quale attempato genitore preferisce un dono materiale a una visita personale dei suoi figli? Ci vuole molto poco per rendere felici gli anziani; una visita inaspettata, un’improvvisa interurbana, una lettera affettuosa. Perché non provare?
Sì, reca molto piacere ricevere doni, specialmente quando si fanno spinti da un cuore generoso, pensando all’utile e al diletto che recheranno ad altri. Come disse appropriatamente Gesù Cristo: “Vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Atti 20:35.
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Macchine con una “mente”, sistemi di controllo automaticoSvegliatevi! 1970 | 8 agosto
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Macchine con una “mente”, sistemi di controllo automatico
IN TUTTA la sua storia, l’uomo ha cercato di continuo di migliorare la sua sorte nella vita. Col suo ingegno, ha inventato macchine che hanno liberato molti da gravi pesi fisici. Non essendo contento di questo passo in avanti, proseguì sviluppando altre macchine che avrebbero compiuto perfino parte dei suoi compiti mentali. Mettendo in funzione queste nuove invenzioni su macchine più convenzionali, l’uomo ha ora al proprio servizio macchine che pare si governino da sé e facciano il lavoro a velocità assai superiori a qualsiasi cosa possibile in precedenza. Il risultato dell’applicazione di questi sistemi di controllo è ciò che è stato per lungo tempo il desiderio dell’uomo, l’AUTOMAZIONE!
Ora, difficilmente passa un giorno nella vita di molti di noi senza che abbiamo avuto i servizi dell’automazione. Dal termostato che tiene una confortevole temperatura nella vostra casa alla sveglia che vi desta puntualmente, al tostapane che abbrustolisce il vostro pane rendendolo dorato, traete utilità da un dispositivo automatico dopo l’altro.
La comprensione dei principi basilari implicati nei congegni automatici aiuterà a scacciare dalla mente l’aureola della fantascienza. Mentre l’applicazione dei sistemi di controllo può variare dagli apparecchi domestici ai complessi sistemi di guida dei satelliti spaziali, gli elementi fondamentali di tali sistemi sono relativamente semplici. La comprensione delle operazioni di alcuni dei più semplici sistemi ci farà capire a fondo anche i più complicati.
Sistemi di controllo a circuito aperto
Per vedere più da vicino come funziona
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