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Svegliatevi dal sonno! Perché? Come?Svegliatevi! 1972 | 8 maggio
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nel trattenimento o nelle sue azioni personali — ha bisogno di svegliarsi. Deve affrontare il fatto che mietiamo secondo ciò che abbiamo seminato. (Gal. 6:7, 8) Per qualche tempo può sembrare che egli non sia punito per la sua condotta dissoluta. Ma Dio non dorme, ed è a lui che dobbiamo rendere conto. Mostra la vostra vita che siete sveglio a questo riguardo?
Perché tanti si impegnano in “relazioni illecite e condotta dissoluta, . . . in contesa e gelosia”, l’apostolo ulteriormente consiglia: “Non continuiamo dunque a dormire come fanno gli altri, ma stiamo svegli e siamo sobri”. (1 Tess. 5:6) Di sicuro quelli che compiono malvagità non sono “sobri”. A loro Paolo ancora comanda: “Destatevi alla sobrietà in modo giusto e non praticate il peccato”. Non c’è dubbio che praticare il peccato significa essere moralmente addormentati. — 1 Cor. 15:34.
Perché specialmente ora è il tempo di star svegli? A causa dei tempi nei quali viviamo. Quando leggete notizie di guerre, di penuria di viveri e di terremoti, che significano per voi? Molti reagiscono con indifferenza. A loro non piacciono le condizioni, ma non ne sono turbati. Vedete voi alcuno speciale significato negli avvenimenti del nostro giorno? La Bibbia predisse gli “ultimi giorni” dell’intero sistema di cose malvagio, nei quali gli uomini sarebbero stati ‘amanti di se stessi, amanti del denaro, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, senza padronanza di sé. Conoscete la vostra Bibbia abbastanza bene da poter dire se le cose che ora accadono corrispondono a queste profezie? Siete sveglio al significato del nostro tempo? Gesù paragonò questi giorni a quelli di Noè. Allora moltissimi perirono perché non erano svegli al fatto che vivevano alla fine di un sistema di cose malvagio. E circa quegli stessi giorni Gesù avverti: “State in guardia, siate svegli”. La vostra vita dipende dall’essere del tutto sveglio. — Matteo, capitolo 24; 2 Tim. 3:1-5; Mar. 13:33.
Che cosa vi aiuterà a svegliarvi e a stare sveglio? L’osservanza del buon consiglio che Gesù diede: “Prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita, e quel giorno non venga all’improvviso su di voi come un laccio”. Per astenervi dalla crapula nel mangiare e nel bere dovete imparare a esercitare la padronanza di voi stesso, e per evitar d’essere aggravato dalle ansietà della vita dovete imparare a confidare in Dio e ad ascoltare le parole di Gesù: “Continuate dunque a cercare prima il regno [di Dio] e la sua giustizia, e queste altre cose [necessarie] vi saranno aggiunte”. — Luca 21:34, 35; Matt. 6:33.
Uno stimolante spirituale per stare svegli è l’intelligente e deliberato studio della Bibbia, non semplicemente una sua monotona lettura. Molto essenziale è anche adunarsi regolarmente con i conservi cristiani. I cristiani si radunano per ‘incitarsi all’amore e alle opere eccellenti’, e di sicuro essere incitati a fare qualche cosa significa essere svegliati se si è addormentati. — Gios. 1:8; Ebr. 10:24, 25.
Gesù consigliò ai suoi seguaci, che sarebbero vissuti nel nostro giorno, di star svegli e di continuare a supplicare. (Luca 21:36) Nel giardino di Getsemani egli associò similmente la preghiera con lo star svegli, dicendo: “Vigilate e pregate di continuo, affinché non entriate in tentazione”. Sì, la preghiera proferita con fervore, con fede e nel nome di Gesù, pure aiuta i cristiani a star svegli e a mantenersi vigilanti. — Matt. 26:41.
In questi pericolosi ultimi giorni di questo malvagio sistema di cose è imperativo star sveglio se non volete essere una delle vittime che saranno intrappolate nel fuoco della “grande tribolazione” avvenire, in un olocausto assai più consumante di quello di Saint-Laurent-du-Pont. Aiutarvi a far ciò è una delle ragioni per cui questo periodico è pubblicato e per cui si chiama Svegliatevi!
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A che punto sono ora i voli spaziali umani?Svegliatevi! 1972 | 8 maggio
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A che punto sono ora i voli spaziali umani?
QUANDO nel 1969 i primi astronauti misero piede sulla luna, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo si rallegrarono. Molti milioni di spettatori videro effettivamente l’avvenimento sui loro teleschermi.
Da quel tempo l’umore è cambiato. L’interesse del pubblico per le imprese spaziali è diminuito. Molti mettono ora in dubbio la saggezza di spendere tanto tempo e denaro per avere in cambio così poco quando ci sono sulla terra tanti problemi critici.
Il volo spaziale umano ha comunque recato indubbi benefici. Da una parte, si è aggiunta una grande ricchezza di conoscenza basilare circa la terra, la luna, altri pianeti e lo spazio stesso. Gli uomini sono ovviamente più versatili delle macchine, e le loro osservazioni nello spazio sono di grande valore. Inoltre, ci sono stati altri benefici, come migliorate comunicazioni e migliori calcolatori elettronici in seguito alla necessità di costruire per i viaggi spaziali strumenti più piccoli e più durevoli.
Tuttavia, quello che molti, compresi alcuni degli stessi scienziati, han cominciato a dire è che nello spazio ci sono troppi pericoli per gli uomini e che il loro impiego è di gran lunga troppo costoso. Essi credono che risultati adeguati si possano ottenere molto più a buon mercato impiegando strumenti anziché uomini.
Lo scienziato spaziale dott. Thomas Gold di Cornell mise a fuoco la questione, dichiarando: “Gli alti costi dei programmi umani e i grandi rischi che comprendiamo dal volo dell’Apollo 13, che evitò il disastro per poco, e dalla recente morte dei tre cosmonauti sovietici suscitano ora la questione se nel tempo attuale sia necessario il volo spaziale umano”.
Che dire, dunque, di queste obiezioni? I pericoli e i costi superano i benefici che derivano dal volo spaziale umano? Potrebbero gli strumenti fare un lavoro abbastanza buono?
Il problema dell’imponderabilità
Avendo acquistato esperienza nei voli
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