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  • Come percorrere più chilometri con i vostri pneumatici
  • Svegliatevi! 1972
  • Sottotitoli
  • Effetto dell’auto
  • Permutazione delle ruote
  • Controllate i vostri pneumatici
  • Abitudini di guida
  • Viaggiate su un cuscino d’aria
  • I pneumatici consumati sono pericolosi
  • Che specie di pneumatici dovrei comprare?
Svegliatevi! 1972
g72 22/8 pp. 24-28

Come percorrere più chilometri con i vostri pneumatici

Sapete che cosa fa consumare i vostri pneumatici? Vorreste farli durare più a lungo? Certo, tutti lo vorremmo. Ci sono tipi di pneumatici che in effetti percorrono più chilometri, ma più importante è la maniera in cui usate e mantenete essi e la vostra auto. L’indebito impiego darà luogo a un consumo anticipato dei pneumatici e a una spesa indesiderata e non necessaria.

Abbastanza spesso un proprietario di auto si rende conto ad un tratto che i suoi pneumatici sono lisci ed esprimerà la propria insoddisfazione per la marca dei pneumatici che ha. Egli può perfino asserire che siano difettosi. Questo è sempre possibile dal momento che son fatti da uomini imperfetti. Realisticamente, comunque, questo accade a una piccolissima percentuale dei pneumatici prodotti, senza tener conto della fabbrica; se no fallirebbe presto. Perciò, supponiamo che i pneumatici che avete sian fatti dovutamente.

Questo ci riporta alla situazione che i vostri pneumatici si sono consumati assai più presto di quelli del vostro vicino che ha auto e pneumatici uguali o simili ai vostri. Quali sono i fattori che hanno causato questo?

Quando un pneumatico ruota, il modello del battistrada si deforma e striscia sulla sua impronta. Questa impronta è simile all’orma del vostro piede, salvo che cambia di continuo mentre il pneumatico ruota. La deformazione e lo strisciamento degli elementi del battistrada causano un attrito che consuma la gomma. Lo potreste paragonare all’attrito che consuma la vostra gomma per cancellare lo scritto a matita.

Non potete cambiare questa normale deformazione ma potete ridurre al minimo l’attrito generato da fattori esterni. Quali sono questi fattori? Basilarmente sono quelli di arresto, avviamento e svolte, su cui influiscono ulteriormente la maniera in cui guidate e la condizione meccanica della vostra auto.

Effetto dell’auto

La convergenza delle ruote anteriori ha un ruolo importante. Questa fu correttamente stabilita dalla fabbrica quando l’auto era nuova. Comunque, mediante il normale uso, le articolazioni meccaniche si allentano e le ruote perdono infine la convergenza. I fortuiti urti contro i rialzi dei marciapiedi hanno per certo il loro effetto.

Se la convergenza è molto difettosa si può consumare una notevole quantità di battistrada in un percorso di solo alcune centinaia di chilometri. La superficie del battistrada avrà gli orli molto sottili o se passate la mano avanti e indietro sul battistrada sentite le sporgenze assai più vive in un senso che nell’altro. L’unico modo di arrestare questo consumo ineguale è quello di mettere la ruota in una posizione posteriore. Le ruote anteriori devono quindi essere di nuovo allineate, se no alla ruota che mettete in questa posizione accadrà la stessa cosa.

Anche minori difetti di convergenza faranno consumare prima del tempo i vostri pneumatici, ma non vi sarà proprio così evidente. Si possono prendere misure preventive. Prima di tutto portate la vostra auto da un meccanico degno di fiducia per una verifica e correzione periodiche della convergenza. Molte autorimesse si specializzano in questo servizio. Ciò dovrebbe farsi ogni 10.000 o 20.000 chilometri secondo la vostra auto.

Permutazione delle ruote

La permutazione delle ruote fa percorrere più chilometri. Questo dovrebbe farsi ogni 5.000 o 7.000 chilometri. La ragione della permutazione è che la posizione di ciascuna ruota determina il consumo secondo un proprio modello. I pneumatici davanti tendono a consumarsi più presto agli orli esterni, quelli di dietro si consumano forse di più al centro o all’interno, benché questo dipenda in gran parte dal sistema di sospensione dell’auto. Si possono seguire parecchi metodi. Un buon metodo è quello di mettere le ruote davanti al proprio lato di dietro e di incrociare quelle di dietro sul davanti, ripetendo ciascun periodo di permutazione. Includendo la ruota di scorta questo diviene un po’ più complicato, ma la cosa importante è che ciascun pneumatico sia messo nella posizione di ciascuna ruota almeno una volta durante la durata dell’insieme. La maggior durata dei pneumatici più che ricompensa lo sforzo.

Controllate i vostri pneumatici

La periodica permutazione vi offre un’eccellente opportunità di controllare i vostri pneumatici. Potete far questo mentre li togliete da una posizione per metterli a quella successiva. Se fate fare questo servizio in un’autorimessa, date istruzioni di controllarli completamente. Questo controllo può rivelare che nella gomma siano inseriti piccoli oggetti come chiodi, frammenti metallici ecc. Questi dovrebbero essere tolti perché è probabile che penetrino nella carcassa in un periodo successivo, lasciandovi inopportunamente con una indesiderata gomma a terra. Potete vedere tagli o sporgenze che hanno bisogno di riparazione. Quando siete in dubbio, consultate il gommista. Un pneumatico danneggiato o difettoso molto probabilmente cederà in maniera inaspettata allorché viaggerete normalmente a velocità da autostrada. Questo sarebbe assai pericoloso se accadesse fra il traffico intenso.

Abitudini di guida

Avete mai udito il guidatore di un’auto dal motore “supercompresso” lamentarsi perché i suoi pneumatici si consumavano troppo presto? Esprimono le stesse lamentele i guidatori moderati? Generalmente no, e questo avviene perché non forzano le loro auto in situazioni difficili facendo scivolare o slittare i loro pneumatici. Gli avvii e gli arresti lenti valgono la pena non solo perché fanno durare di più i pneumatici, ma anche perché fanno consumare meno la vostra auto. Essi fanno inoltre economizzare carburante. La guida ad alta velocità riduce la durata dei pneumatici perché le ruote girano in effetti un po’ più rapidamente della velocità della vostra auto. In altre parole, c’è una perdita di attrito fra i pneumatici e il manto stradale, che aumenta quanto più viaggiate velocemente. Facendo le curve ad alta velocità si ha una vera e propria abrasione della gomma. Forse avete notato l’impronta nera che il guidatore imprudente lascia come evidenza della curva presa con scarto mal calcolato.

Viaggiate su un cuscino d’aria

L’aria è ciò che realmente sostiene voi e la vostra auto, non il pneumatico. Il pneumatico serve principalmente da contenitore di quest’aria sotto pressione. La riduzione della pressione più del richiesto fa schiacciare i pneumatici e come risultato si genera calore. Il calore è il peggior nemico dei pneumatici.

Che cosa fa il calore ai pneumatici? potreste chiedere. Prima di tutto, si consumano più presto. Durante i mesi invernali o nei climi più freschi, i pneumatici tendono a durare più a lungo. Ma con l’aumento della temperatura e il surriscaldarsi del manto stradale, la gomma dei vostri pneumatici diviene in effetti un po’ più morbida. Questa è una condizione temporanea, ma mentre è in questo stato la resistenza allo sforzo longitudinale di trazione diminuisce riducendone la resistenza al consumo. La velocità maggiori fanno aumentare perciò la temperatura e l’incidenza di consumo diviene sempre più rapida.

L’eccessivo calore entro il pneumatico influisce sulla durata della carcassa e può causare un deterioramento anticipato. Questo calore accompagnato dallo schiacciamento dà luogo a una degradazione del composto gommoso e perfino della stessa tela. Infine la gomma può separarsi dalla tela o la carcassa potrebbe rompersi con un pericoloso scoppio.

Come possiamo ridurre al minimo questo aumento di calore? Prima di tutto gonfiate i vostri pneumatici alla pressione raccomandata dalla fabbrica automobilistica. Questa è normalmente indicata nel manuale di manutenzione. Tale raccomandazione si basa su un compromesso fra le esigenze della pressione dell’aria e della comodità della guida, in comuni condizioni di guida. Per i viaggi lunghi o per i carichi pesanti, bisogna aumentare la pressione dell’aria. La pressione dell’aria dovrebbe sempre misurarsi con i pneumatici freddi. In altre parole, alla temperatura ambientale e prima di fare un viaggio per un apprezzabile percorso. Quando si viaggia c’è sempre un graduale aumento di pressione, così che se controllate la pressione dei pneumatici a una stazione di servizio di superstrada è evidentemente alta. Non riducete la pressione in tali circostanze altrimenti farete il viaggio con i pneumatici meno gonfi del richiesto.

Un secondo fattore è quello di caricare nella macchina troppe persone o troppo bagaglio. Questo è accompagnato spesso da velocità più alte della media come accade a volte quando le famiglie vanno in vacanza e si trovano in ritardo rispetto al programma prestabilito. Quando preparate l’auto di famiglia per andare la prossima volta in vacanza o a un’assemblea, ricordate di controllare i pneumatici. Dovreste aumentare la pressione di 300 gm/cm2 più del normale raccomandato quando fate lunghi viaggi in autostrada. Potete inoltre valervi di questa opportunità per assicurarvi che i vostri pneumatici non debbano essere sostituiti.

I pneumatici consumati sono pericolosi

I rilievi non sdrucciolevoli del battistrada provvedono la superficie soggetta a usura, ma la cosa più importante è che offre aderenza sul manto stradale bagnato e che protegge la carcassa da tagli e danno. Gradualmente la gomma si consuma e un po’ alla volta il pneumatico diviene, per così dire, meno sicuro.

L’acqua sul manto stradale riduce l’aderenza della gomma alla superficie della strada. Questo può essere efficacemente migliorato eliminando l’acqua dall’impronta. Questo si compie con la scolpitura del battistrada. Questi intagli agiscono come scanalature per far correre l’acqua riducendo in tal modo la quantità di velo acqueo. In certe condizioni specifiche il pneumatico può perfino sollevarsi sull’acqua e si può completamente perdere il controllo dell’auto. Questo fenomeno è chiamato “acquaplanare” e crea una situazione estremamente pericolosa. Oltre ad avere buoni pneumatici, la migliore misura preventiva è quella di guidare lentamente quando la strada è umida e piove, e di rallentare prima di attraversare la superficie coperta d’acqua. Un saggio consiglio, che in alcuni paesi è ora legge, è quello di sostituire i pneumatici il cui battistrada abbia lo spessore di un solo millimetro.

Quando il pneumatico è nuovo la gomma offre un’adeguata protezione contro il danno di tagli, ecc. Questa protezione diminuisce con il consumo del pneumatico. Quando il pneumatico è diventato liscio c’è solo un sottilissimo strato di gomma che copre la tela della carcassa e piccoli oggetti vi possono penetrare con facilità, facendovi rimanere con la gomma terra. Di nuovo un millimetro di spessore del battistrada è una buona norma da seguire per la sostituzione dei vostri pneumatici.

Che specie di pneumatici dovrei comprare?

Percorrono alcuni pneumatici più chilometri di altri? Sì, questo è vero, ma dipende da molti fattori. Per semplificare, ci sono due basilari specie di pneumatici: “cross ply”, a volte chiamato diagonale o convenzionale, e radiale, che va rapidamente acquistando popolarità in particolar modo in Europa. In ciascuna categoria ci sono pure vari gradi di qualità a causa delle diversità di tecnologie e materiali grezzi usati dalle fabbriche di pneumatici.

Il pneumatico “cross ply” è fatto di parecchi strati di tessuto “cord”, di solito quattro, ma questo dipende dalla grandezza del pneumatico, dalla qualità del trefolo e dal tessuto usato, che si pone alternatamente a un angolo di circa 30 o 40 gradi rispetto alla linea centrale della circonferenza. La tela non è tessuta come quella che si usa per la stoffa degli abiti, piuttosto è fatta di singoli fili posti parallelamente l’uno all’altro e isolati separatamente tutto intorno con la gomma. Ciò impedisce che i fili facciano attrito e si consumino come accade al colletto della camicia di un uomo. I tessuti comunemente usati sono di solito di raion, nailon e poliesteri.

Il pneumatico radiale ha uno o più strati posti radialmente nel pneumatico, o a un angolo di 90 gradi rispetto alla linea centrale. È rafforzato da due o più strati ad angoli più chiusi (20 o 30 gradi) che si trovano subito sotto la parte del battistrada. Questi strati son definiti strisce stabilizzatrici e comunemente si fa loro riferimento come alla cintura, a causa della loro funzione restrittiva. I materiali delle cinture comuni sono raion e cavi d’acciaio eccellente, giacché questi sono poco soggetti all’allungamento. A volte si usano fibre di lana di vetro, e altre esotiche fibre sintetiche sono in via di preparazione.

Il pneumatico radiale ha certi vantaggi. Il principale è che il battistrada dura più a lungo. La ragione di ciò è che la cintura agisce da restrizione e riduce il torcimento degli elementi del battistrada, come è stato menzionato sopra. Altri vantaggi comprendono il minor consumo di benzina, una trazione migliorata e la pronta sensibilità del volante. Alcuni pneumatici radiali costano comunque un po’ di più.

I pneumatici radiali si adattano più ad alcune auto che ad altre. Il sistema di sospensione di nuove auto è pure specificamente destinato a un tipo o all’altro. Applicando i radiali a un’auto dalle sospensioni morbide si può avere un controllo piuttosto parziale del volante. Le auto europee più rigide non causano in genere nessuna difficoltà. Quando si cambia dai “cross ply” ai radiali o viceversa bisogna cambiare tutt’e quattro i pneumatici, perché le caratteristiche di guida e di sterzata sono così diverse che la guida dell’auto potrebbe divenire pericolosa.

Che dire dei pneumatici sportivi? Sono essi più sicuri e percorrono più chilometri? Il solo vantaggio dei pneumatici sportivi è all’incirca la loro proprietà di resistere alle alte velocità. Se desiderate guidare velocemente questo tipo è più sicuro, ma questo vantaggio esiste solo alle alte velocità. Ci sono parecchi gradi di qualità dei pneumatici sportivi. Ciascuna garantisce l’annunciata qualità del pneumatico per una data velocità. Questo non altera, comunque, gli altri fattori meccanici e umani che rendono l’alta velocità pericolosa per voi e per la vostra famiglia. Quindi a meno che non vogliate acquistare pneumatici del tipo per alte velocità allo scopo di apparire sportivo e non vogliate spendere il denaro in più, i pneumatici “cross ply” o radiali di qualità normale (tipo familiare) a lungo andare risulteranno più economici.

Ricordate che il miglior modo di ottenere il massimo rendimento dai vostri pneumatici è quello di mantenere la vostra auto in buone condizioni meccaniche, di tenere i vostri pneumatici alla giusta pressione e di fare frequentemente la permutazione delle ruote. La velocità è sempre un potenziale pericolo per voi e per i vostri pneumatici. Prestando attenzione a queste cose assicurerete a voi stesso e alla vostra famiglia molti chilometri di guida sicura. — Da un nostro collaboratore.

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