BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g83 22/10 pp. 9-11
  • La speranza di un futuro migliore

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • La speranza di un futuro migliore
  • Svegliatevi! 1983
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Su chi poggia questa speranza
  • Agite ora per avere un futuro migliore
  • Dio sarà Re di tutta la terra
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1964
  • Addio alla guerra
    Svegliatevi! 1999
  • Come il regno di Dio vi può recare benefici
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1978
  • La fede e il vostro futuro
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
Altro
Svegliatevi! 1983
g83 22/10 pp. 9-11

La speranza di un futuro migliore

JACK LOUSMA, comandante della navetta spaziale Columbia al terzo volo, che ha visto la terra da 240 chilometri d’altezza, ha dichiarato: “Stavamo evidentemente guardando un mondo che era proprio come Dio lo ha fatto, senza quei confini che vediamo sui mappamondi e sulle carte geografiche che abbiamo a casa e a scuola”. Poi, paragonando la terra a un veicolo spaziale, ha aggiunto: “Come equipaggio dovremo andare più d’accordo, altrimenti non sarà un volo riuscito per nessuno di noi”.

A questo punto per la maggioranza degli osservatori è chiaro che la portata dei problemi cui andiamo incontro è tale che nessuna nazione o neppure un gruppo di nazioni è in grado di risolverli. Molti esperti e organismi riconoscono che l’unico modo in cui si possono risolvere i pressanti problemi dell’umanità è che le nazioni cedano, o per lo meno subordinino, la loro sovranità nazionale a un governo centrale o mondiale.

Arnold Toynbee, il noto storico inglese, nella sua opera in 12 volumi A Study of History (Uno studio della storia) e in altri scritti, avanza ripetutamente l’idea che il futuro dell’umanità dipende dalla creazione di “un Mondo unito sotto il controllo di un’unica autorità politica” e di una “confederazione di popoli con un governo centrale che esiga e a cui sia mostrata direttamente e personalmente fedeltà da ogni singolo cittadino della confederazione”. A suo avviso, tale disposizione è il solo modo per eliminare la guerra. “La guerra può essere combattuta solo dagli stati, e ci vogliono almeno due stati per combatterla”. “Niente stati, niente guerre”, sono le sue parole.

Sebbene le idee di Toynbee, che risalgono a un quarto di secolo fa, siano state criticate perché considerate idealistiche, da allora si sono udite molte altre voci simili. Per esempio, Aurelio Peccei, fondatore del Club di Roma, afferma che l’attuale ordinamento politico, formato da singoli stati sovrani rivali, non solo è “instabile, irrazionale, antiquato”, ma non “corrisponde alle realtà moderne”. Pur non essendo a favore di un governo mondiale assoluto, egli ritiene che se si vuole far uscire l’umanità dall’attuale, difficile situazione sia necessario un nuovo tipo di società mondiale. “Se si è a bordo di un transatlantico che sta affondando”, aggiunge, “c’è bisogno di solidarietà fra equipaggio e passeggeri, altrimenti scoppierà un tumulto e tutti andranno a fondo”.

È chiaro che queste osservazioni sono logiche e perspicaci. Ma suscitano anche una domanda: Come verrà un simile ordine o governo mondiale? Quale governante ha i requisiti per salvare l’umanità dall’autodistruzione?

Su chi poggia questa speranza

Circa tremila anni fa un re saggio e capace, prossimo alla fine di un regno prospero durato quarant’anni, disse:

“Tue, o Geova, sono la grandezza e la possanza e la bellezza e l’eccellenza e la dignità; poiché ogni cosa nei cieli e sulla terra è tua. Tuo è il regno, o Geova, che pure ti innalzi quale capo sopra tutto. Le ricchezze e la gloria sono a motivo tuo, e tu domini su ogni cosa; e nella tua mano sono potenza e possanza; e nella tua mano è la capacità di far grande e di dare forza a tutti”. — I Cronache 29:11, 12.

Esprimendosi in questi termini il re Davide dell’antico Israele riconobbe ciò che i pensatori politici oggi cercano: un dominio centrale, potente e unificatore, investito di grandezza, eccellenza e dignità, ma che abbia allo stesso tempo “la capacità di far grande e di dare forza a tutti” i suoi sudditi. Ma la domanda importante per ognuno di noi è se l’Onnipotente Dio Geova si interessi abbastanza degli affari dell’uomo da volerci governare. Ecco la risposta che ci dà mediante il profeta Daniele:

“E ai giorni di quei re [i vari stati sovrani rivali che sono sulla terra in questo tempo della fine] l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. E il regno stesso non passerà ad alcun altro popolo. Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. — Daniele 2:44.

Sì, il Regno e la Sovranità di Dio verranno in soccorso dell’uomo. Un futuro migliore per l’umanità è alle porte.

Non è un’utopia o il frutto dell’immaginazione di uomini che si trovano in una situazione disperata. Nella sua Parola, la Bibbia, Dio indica chiaramente come risolverà i problemi dell’umanità.

Pace e sicurezza diverranno realtà non con la corsa agli armamenti, ma con il disarmo totale. “Fa cessare le guerre fino all’estremità della terra”, dice la Bibbia. Come? “Frantuma l’arco e taglia a pezzi la lancia; brucia i carri nel fuoco”. (Salmo 46:9) Ciò che le Nazioni Unite affermano di poter fare — “dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Nazione non alzerà la spada contro nazione, né impareranno più la guerra” — diverrà realtà solo sotto il giusto e pacifico dominio del Regno di Dio. — Isaia 2:4.

Un ambiente sano e pulito, senza l’inquinamento e i suoi cattivi effetti: questo sarà il risultato quando il Regno di Dio amministrerà la terra. L’umanità non dovrà abbandonare la terra per andare a cercare un simile ambiente nello spazio. Dio porrà fine alla distruzione e all’inquinamento dell’ambiente ‘riducendo in rovina quelli che rovinano la terra’. (Rivelazione 11:18) Allora i sudditi del Regno avranno l’opportunità di eseguire l’originale mandato divino di soggiogare la terra e aver cura della vita vegetale e animale. (Genesi 1:28) La terra sarà la permanente dimora dell’uomo: un Paradiso.

Felicità e libertà saranno riservate a ogni abitante di quella terra paradisiaca purificata. A ciò non si giungerà abbandonando ogni norma o seguendo la filosofia del “fa come ti pare”. La famosa regola aurea — “Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro” — diverrà la quotidiana regola di condotta. Tutti si renderanno conto che, veramente, “vi è più felicità nel dare che nel ricevere”. — Matteo 7:12; Atti 20:35.

Nel nostro breve esame del soggetto del futuro, abbiamo visto che da molti anni ecologi, scienziati, storici e altri avvertono che per evitare una fine catastrofica della civiltà come la conosciamo oggi è necessario agire con urgenza. Abbiamo anche visto che, in linea di massima, tali avvertimenti sono ignorati, per cui, anziché parlare di un futuro migliore, bisogna dire che l’esistenza stessa dell’umanità è seriamente messa a repentaglio.

Agite ora per avere un futuro migliore

D’altro canto, una nuova forma di società mondiale è considerata l’unica alternativa all’estinzione. Mentre gli esperti sono messi a dura prova per giungere a una soluzione pratica, Geova Dio, molto tempo prima che l’uomo prendesse anche solo coscienza dei problemi, indicò chiaramente e nei particolari, passo per passo, un piano per ristabilire sulla terra un Paradiso sotto un giusto governo, il suo Regno.

Da oltre cento anni i testimoni di Geova fanno notare che il Regno di Dio è l’unica speranza che l’uomo abbia per un futuro migliore. Desideriamo vivamente aiutare i nostri lettori a conoscere cosa devono fare ora affinché essi e i loro cari possano vedere quel felice futuro.

[Immagini alle pagine 10 e 11]

Il futuro sarà COSÌ . . .

. . . oppure COSÌ?

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi