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Voi traete beneficio dalla sapienza di GeovaLa Torre di Guardia 1974 | 15 marzo
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dell’uomo abbia recato la morte a milioni di persone, la vita ha continuato per millenni. Oggi le esalazioni velenose inquinano l’aria. Dannosi rifiuti sono scaricati in torrenti, fiumi, laghi e oceani. Estese zone di terreno sono rovinate dall’incuria, dall’avidità e dall’ignoranza dell’uomo. Tuttavia la vita può continuare.
È vero che le mancanze dell’uomo lo portano sempre più vicino al disastro, all’orlo del generoso margine in cui può sussistere la vita. Ciò nonostante, Geova Dio ha sia la sapienza che la potenza per fargli fronte. Egli si è proposto di “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra” e di preservarla come dimora del genere umano ubbidiente. — Riv. 11:18; 21:3-5.
LA SAPIENZA DI DIO SI VEDE NELLA COSCIENZA UMANA E NELLA BIBBIA
Per continuare a trarre beneficio dalla sapienza di Dio dopo la distruzione di tutti quelli che rovinano la terra, dobbiamo dar prova che siamo persone desiderose d’essere guidate dai saggi comandi contenuti nella sua Parola, la Bibbia. Leggiamo: “Il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (1 Giov. 2:17) Acquistate conoscenza della volontà di Dio e la mettete in pratica?
Oggi molti pensano che basti condurre una buona vita e che non occorra la Bibbia per far questo. Possono dire che non si deve conoscere la Bibbia per usare buon giudizio quando si sbrigano le proprie faccende, si tratta decentemente col prossimo e ci si comporta da cittadini osservanti della legge. Che ci siano perciò persone che conducono una vita comparativamente ‘buona’ pur essendo prive di conoscenza biblica non dovrebbe giungere come una sorpresa. Perché no? Perché gli uomini hanno ricevuto da Dio la facoltà della coscienza, un’intima comprensione o senso di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. È proprio come la Bibbia dice: “Tutte le volte che persone delle nazioni che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, queste persone, benché non abbiano legge, sono legge a se stesse. Esse sono le medesime che dimostrano come le cose della legge siano scritte nei loro cuori, mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati o scusati”. — Rom. 2:14, 15.
Se non fosse per la sapienza di Dio che dotò l’uomo della facoltà della coscienza, senza dubbio delitti e illegalità avrebbero raggiunto da tempo proporzioni tali da rendere la vita umana virtualmente impossibile. Felicemente la facoltà della coscienza è così forte che, anche in questo ventesimo secolo di delitti e violenza, essa spinge molti ad agire in modo generalmente convenevole e a contribuire almeno in qualche grado al benessere e alla felicità dei loro simili. Se la coscienza ereditata può fare questo, non dovrebbe l’osservanza dei comandi di Dio come sono esposti nella sua Parola produrre risultati anche migliori? Certamente!
Un’altra ragione per desiderare la guida della Bibbia è che l’ammaestramento e l’ambiente possono influire sfavorevolmente sulla propria coscienza e farne una guida indegna di fiducia. In questo secolo, per esempio, gli uomini hanno giustificato la tortura e il brutale assassinio di uomini, donne e bambini, dicendo che quelli che facevano questo agivano secondo ordini superiori. Non dovremmo dunque desiderar di trarre beneficio dalla sapienza posta nella Parola di Dio così che non cominciamo a giustificare azioni errate, recando danno a noi stessi e ad altri?
I cristiani testimoni di Geova hanno riscontrato che la vita in armonia con la Bibbia ha dato uno scopo alla loro esistenza e una sicura guida alla loro coscienza. Avendo applicato la Parola di Dio alla loro vita quotidiana, sono stati resi migliori mariti, padri, madri, mogli, figli e figlie. Quando sorgono problemi, si rivolgono fiduciosamente alla Parola di Dio per una soluzione degna di fede. La prossima volta che verranno a visitarvi, perché non lasciare che vi mostrino come han tratto beneficio dalla sapienza che si trova nella Bibbia? Essi saranno felici di tenere con voi gratuitamente un settimanale studio biblico a domicilio, così che possiate trarre più pienamente beneficio dalla sapienza di Dio ora e nel futuro.
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Uno speciale invito per voiLa Torre di Guardia 1974 | 15 marzo
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Uno speciale invito per voi
Il tempo: la sera della domenica 7 aprile 1974
L’occasione: l’annuale Commemorazione della morte di Cristo
Il luogo: la locale Sala del Regno dei Testimoni di Geova
Siete cordialmente invitato ad assistere.
PERCHÉ sarà profittevole che voi siate presenti a questa occasione? Perché ha relazione con la specie di governo sotto il quale tutti quelli che amano la giustizia vivranno nel nuovo ordine di Dio, ora vicino. Se credete nel buon governo, sarete grandemente incoraggiato da questa adunanza.
Questa celebrazione annuale, istituita da Gesù Cristo la notte prima della sua morte, è un pasto di comunione. Ma non è un pasto comune per soddisfare la fame. Piuttosto, dà risalto a certi simbolismi di grande significato per tutti noi. Quattro scrittori della Bibbia ci provvedono i racconti di questa osservanza. Gesù aveva completato il pasto della pasqua giudaica con i suoi apostoli la sera del 14 Nisan del calendario giudaico, nell’anno 33 E.V. Durante il pasto pasquale egli aveva mandato via il traditore Giuda. (Giov. 13:26, 27, 30) Lo storico Luca riferisce ciò che allora ebbe luogo:
“[Gesù] preso un pane, rese le grazie, lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: ‘Questo significa il mio corpo che sarà dato in vostro favore. Continuate a far questo in ricordo di me’. E, il calice nella stessa maniera dopo che ebbero avuto il pasto serale, dicendo: ‘Questo calice significa il nuovo patto in virtù del mio sangue, che sarà versato in vostro favore’”. — Luca 22:19, 20; Matt. 26:26-30; Mar. 14:22-26; 1 Cor. 11:23-26.
Le parole di Gesù, “continuate a far questo”, sono un comando perché tutti i cristiani nel nuovo patto si radunino per questa osservanza. Comunque, questa commemorazione interessa anche altri, tutti quelli che amano il diritto e la giustizia e che desiderano vivere in pace e unità con altri. Comprendendo il significato della celebrazione della Commemorazione, potete ottenere le risposte alle primarie domande sulla vita. Potete averne fatte alcune:
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