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  • Edifichiamo una famiglia felice
    La Torre di Guardia 1963 | 15 gennaio
    • Molti genitori, specialmente quelli che hanno il loro primo figlio, non si rendono conto a quale tenera età si manifesta nel bambino l’impulso d’essere indipendente. Facciamo un esempio: La madre di un bambino di nove mesi si affannava per tutta la durata del pranzo con il bambino seduto nel seggiolone. Ogni volta che gli porgeva un cucchiaio pieno di cibo, il bambino le faceva muovere la mano e spesso riusciva a mandare il cibo o il cucchiaio per terra. Ella diceva: “Non so perché in questi ultimi tempi sia così noioso. Faccio veramente fatica a dargli da mangiare”. Un’amica le disse: “Perché non lo lasci fare da solo? Può darsi che faccia oscillare il cucchiaio perché vorrebbe afferrarlo e mangiare da solo, anziché prendere per forza il cibo da te”. La madre s’accorse presto, malgrado le sue proteste, che il bambino mangiava da solo senza rovesciare più cibo di quanto non ne rovesciasse quando la madre cercava di dargli da mangiare, e la grande soddisfazione che egli provava nel riuscire a mangiare da solo era chiaramente evidente nell’entusiasmo con cui il bambino accoglieva l’ora dei pasti. Sì, i bambini sono molto desti sin dalla tenera età e possono essere aiutati ad imparare molte cose utili e pratiche.

      11. (a) Quali esempi mostrano che i bambini sono in grado di imparare molto dallo studio della Bibbia? (b) Con quale beneficio per i genitori? per i figli?

      11 Alcuni genitori sosterranno che i loro figli sono troppo piccoli per imparare molto dallo studio della Bibbia. Ma se i bambini di quattro o cinque anni possono ripetere parola per parola gli slogan pubblicitari uditi in televisione e imparare le frasi ripetute in certi programmi, certamente sono in grado di imparare i princìpi biblici. Un bambino di quattro anni sa già indicare le oltre ottanta illustrazioni della pubblicazione biblica della Società Torre di Guardia, Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato, e dire che cosa rappresenta ogni figura o quale racconto è in relazione con ogni personaggio. Pensate quale ammaestramento riceve questo fanciullo e pensate anche quali benefici ne traggono i genitori. Perché? Perché essi devono studiare diligentemente la Bibbia per preparare studi edificanti da tenere coi figli. Quale sarà il risultato? Ricordate ciò che dice Proverbi 22:6 (VR): “Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne dipartirà”.

      12. Perché i genitori dovrebbero interessarsi di dare il buon esempio riguardo all’adorazione?

      12 I genitori devono anche procurare che la famiglia si raduni regolarmente nel locale luogo di adorazione. I bambini sono imitatori nati. Genitori, date ai vostri bambini dei buoni esempi da seguire? O vi aspettate che vadano alle adunanze mentre voi state a casa a guardare il televisore o a fare qualche faccenda domestica? Ricordate pure che avete la responsabilità di dare il buon esempio nel fare commenti a queste adunanze, affinché i vostri figli imparino fin da piccoli che ciò non solo è giusto ma anche atteso. — Ebr. 10:24, 25.

      13. (a) Quanto è importante prestare adeguata cura e attenzione alla propria famiglia? (b) Quali scritture indicano che la salvezza della famiglia dovrebbe essere la cosa di maggior interesse per i genitori?

      13 E quando si tratta di ammaestrare i piccoli fanciulli, di indirizzarli sulla via della salvezza, è il momento in cui forse è messa più a dura prova l’abilità di insegnare dei genitori. Benché molti riescano ad ammaestrare altri, quali risultati ottenete coi vostri figli? Spesso i genitori cristiani sono così assorti nell’indicare la via della salvezza ad altri che non prestano adeguata cura e attenzione alla propria famiglia. Ricordate che la via della salvezza comincia dalla propria cerchia familiare. Aver cura della famiglia e ammaestrarla è un principio divino. Paolo scrisse a Timoteo: “Se uno non pensa ai suoi, e specialmente a quelli di casa, ha rinnegato la fede, ed è peggiore d’un infedele”. A questo proposito Paolo scrisse anche: “Medita queste cose, vivi in esse, affinché il tuo progresso sia palese a tutti. Attendi a te e all’insegnamento e persevera in queste cose, perché facendo così tu salverai te stesso e quelli che ti ascoltano”. (1 Tim. 5:8; 4:15, 16, Ti) Genitori, volete ‘salvare’ i vostri figli? I figli così ammaestrati possono essere aiutati ad addestrare altri, come scrisse pure Paolo a Timoteo, in 2 Timoteo 2:1, 2 (Na): “Tu dunque, o figlio mio, fortificati nella grazia che è in Cristo Gesù, e quanto hai udito da me alla presenza di molti testimoni, confidalo a uomini fidati, capaci di insegnarlo ad altri”. Questo ammaestramento, cominciato su un piano familiare, si amplierà e si estenderà, provvedendo un numero sempre crescente di ministri qualificati per diffondere questa buona notizia del Regno. — Matt. 24:14.

      14. Come si possono ammaestrare i figli in merito ai princìpi fondamentali del ministero cristiano? Con quali risultati?

      14 Dall’esperienza molti genitori hanno appreso che il miglior modo di addestrare i figli nel ministero cristiano è quello di farli cominciare ad andare di casa in casa a distribuire le riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! (Atti 20:20) Questa è un’opera salutare, in cui i fanciulli possono impegnarsi facilmente e che produce in genere buoni risultati, permettendo alle persone sincere di acquistare conoscenza in merito al regno di Dio. Genitori, aiutate i vostri figli a conoscere qualche punto da menzionare in ogni rivista, affinché le loro presentazioni siano efficaci ed istruttive? In effetti, insegnare ai figli è la principale responsabilità dei genitori, ed entrambi dovrebbero assumersela in pieno. L’ammaestramento e l’addestramento impartito dai genitori porta la famiglia alla maturità. — Efes. 4:13, 14.

      15. (a) Spiegate qual è la responsabilità dei genitori relativamente all’applicazione dei princìpi biblici. (b) Come si dovrebbe impartire la disciplina?

      15 Tuttavia, c’è una bella differenza tra il conoscere semplicemente alcuni princìpi biblici e capire quando e come applicarli. Ciò è particolarmente vero nel caso dei bambini. I genitori saggi se ne renderanno quindi conto e aiuteranno continuamente i figli a capire la ragione delle cose. Ad esempio, si può dire a un bambino di non rubare. Ciò non significa gran che per un fanciullo che non ha alcuna cognizione dei diritti di proprietà e che vede qualcosa che gli piace. In tal caso il genitore si metterà con calma a spiegare in termini semplici che cos’è il furto, che esso ebbe inizio con Satana e che, siccome non vogliamo assomigliargli e nemmeno finire come lui, non vorremo fare ciò che ebbe origine da lui. (Isa. 14:12-15) Inoltre, quando viene commessa qualche cattiva azione e si deve impartire la disciplina, ciò dovrebbe essere fatto amorevolmente e secondo le particolari necessità di quel bambino. Ad alcuni basta una parola per capire. Altri hanno bisogno di una più severa disciplina e di una buona e vigorosa sculacciata. Altri ancora saranno meglio disciplinati se saranno privati di qualcosa che hanno molto a cuore. I genitori saggi impareranno qual è il rimedio migliore e lo somministreranno nelle giuste dosi e nei momenti opportuni. — Prov. 23:13, 14.

      16. (a) In che modo i genitori dovrebbero considerare le parole di Paolo in 1 Corinzi 15:33? (b) In che modo i genitori cristiani possono guidare con successo i loro figli durante gli anni della scuola?

      16 Un altro particolare degno di nota è che questo è il tempo della fine, secondo la Bibbia. (2 Tim. 3:1-5) Perciò, i genitori saggi daranno ascolto al consiglio dell’apostolo Paolo in 1 Corinzi 15:33 (VR): “Non v’ingannate: Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi”. Genitori, proteggete i vostri figli dalle cattive compagnie e da un’errata mentalità. Quando i fanciulli cominciano a frequentare la scuola, molti genitori notano un cambiamento nella mentalità e nelle attitudini dei figli. Alcuni sono più difficili da trattare a motivo dell’ambiente in cui vengono a trovarsi. Altri sono così occupati nello studio, che trovano poco tempo o quasi nulla da dedicare agli studi scritturali, all’attività di ministero e alle occupazioni familiari. Questo è il tempo in cui occorre un’equilibrata direttiva da parte dei genitori. Gli anni della scuola possono essere anni costruttivi ma nello stesso tempo, mancando il dovuto ammaestramento e la guida dei genitori, possono essere anni difficili.

      17. Come dovrebbero essere considerate le attività extrascolastiche dai genitori e dai figli?

      17 Ad esempio, un caso nel quale la maggioranza dei ragazzi necessitano d’aiuto riguarda le attività extrascolastiche. Gli sport e altre attività possono far sciupare tempo e privare d’equilibrio il proprio modo di pensare. Paolo scrisse a Timoteo: “Esercitati nella pietà, perché l’esercizio è utile a poco, mentre la pietà è utile a tutto, avendo la promessa della vita presente e della futura. Questo è certo e degno di essere accolto da tutti. Noi lavoriamo, infatti, e combattiamo, perché riponiamo la speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, in primo luogo dei fedeli”. (1 Tim. 4:7-10, Na) I genitori cristiani aiuteranno dunque i figli a considerare la scuola nella sua giusta prospettiva, cioè come un mezzo per ricevere l’istruzione necessaria. I fanciulli della società del Nuovo Mondo sono guardati come esempi e dovrebbero sforzarsi di avere delle buone medie scolastiche, poiché questo è di per se stesso una lode e una testimonianza. Anche alla loro condotta si dovrebbe badare gelosamente, per timore che sia recato biasimo sul nome e sull’organizzazione di Geova.

      18. Che cos’è la ricreazione, e come si può avere un punto di vista equilibrato della ricreazione nella famiglia?

      18 A questo punto è bene considerare il soggetto della ricreazione. Che cos’è la ricreazione e quali aspetti può assumere? Ricreazione significa in genere ricreare o ristorare le forze e lo spirito dopo la fatica; è un passatempo o divertimento. In sostanza, è un cambiamento di ritmo, e pare che la ricreazione sia un elemento indispensabile per una vita equilibrata. Il genere di ricreazione da scegliere sarà deciso dal cristiano in base alla sua coscienza addestrata. (2 Cor. 1:12) Per alcuni potrebbe essere ricreazione la partecipazione a qualche gioco. Altri ritengono che la lettura, una passeggiata o una gita nei boschi o forse anche un hobby possa andar bene. Ciò che conta è di non lasciare che divenga la cosa principale della propria vita ma, invece, si dovrebbe tenere al suo posto, mettendo in rilievo la cosa più importante, cioè la predicazione della buona notizia del Regno. È tuttavia indispensabile che i genitori trascorrano un po’ di tempo divertendosi coi figli; e a questo proposito è stato detto: “Difficilmente un ragazzo sarebbe un problema se solo suo padre, quando va in cerca di vermi per pescare, lo portasse con sé, affidandogli qualche piccolo compito”. Indipendentemente dal genere di ricreazione, finché essa è salutare e non viola i princìpi cristiani, i suoi buoni effetti saranno apprezzati dai cristiani equilibrati.

      19. (a) Contro che cosa i genitori dovrebbero fortificare i figli? Spiegate. (b) In che modo indicò Paolo che i cristiani avrebbero sofferto?

      19 Un altro elemento che i genitori cristiani dovrebbero esaminare attentamente è il fatto che i giovani devono essere rafforzati per resistere alle beffe. I fanciulli, ancora più che gli adulti, desiderano essere apprezzati. È noto che alcuni fanciulli rubavano solo per avere il denaro necessario per vestirsi meglio o andare a divertirsi con gli amici. Per altri è difficile resistere alla pressione esercitata su di essi a motivo della determinazione che prendono quando sorgono certe contese. In tal caso sarebbe opportuno spiegare con pazienza e amore che il modo di vivere cristiano è superiore e segue la norma stabilita da Cristo Gesù. Lo stesso apostolo Paolo disse: “Tutti coloro che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. Quindi i fanciulli cristiani soffriranno o saranno disprezzati perché non partecipano a sfrenati trattenimenti, non si pettinano in modo diverso, non adottano certe mode nel vestire e non vanno in giro guidando l’automobile ad una pazzesca velocità. È male essere disprezzati? No! Le lodi di Geova sono meglio della popolarità, e la virtù è più desiderabile del vizio. — 2 Tim. 3:12, Na.

      20. Quale consiglio scritturale viene dato per evitare le cattive compagnie?

      20 Inoltre, è male che i genitori diano ai figli chiari ma amorevoli consigli, additando le trappole che vi sono nel dare appuntamenti a quelli che non hanno la loro fede o nello stare altrimenti in loro compagnia? No! I genitori saggi comprenderanno che in Deuteronomio 7:3 (VR) Geova comanda: “Non t’imparenterai con loro, non darai le tue figliuole ai loro figliuoli e non prenderai le loro figliuole per i tuoi figliuoli”. Anche l’apostolo Paolo asserì: ‘Sposatevi solo nel Signore’. (1 Cor. 7:39) Non si può trascurare questo comando divino e sperare di ottenere il beneplacito di Geova. Genitori, avete la seria responsabilità di guidare i vostri figli sulla via giusta, con la prospettiva di contrarre un matrimonio onorevole e approvato scritturalmente.

      21. Perché la congregazione cristiana può giustamente aspettarsi dei buoni esempi dai padri cristiani?

      21 Ancora, parlando dei padri cristiani che sarebbero stati qualificati quali sorveglianti e assistenti di ministero, Paolo scrisse a Timoteo: Egli dev’essere un uomo “che sappia dirigere bene la sua casa, tenere i suoi figli sottomessi e in perfetta onestà; perché se uno non sa dirigere bene la propria famiglia, come potrà avere cura della Chiesa di Dio?” (1 Tim. 3:1-7, Na) La congregazione cristiana può dunque giustamente aspettarsi che i sorveglianti e gli assistenti di ministero abbiano delle famiglie esemplari. I padri cristiani che non danno tale esempio difficilmente potranno ricevere l’incarico di sorvegliante.

  • Compito della moglie e dei figli in una famiglia felice
    La Torre di Guardia 1963 | 15 gennaio
    • Compito della moglie e dei figli in una famiglia felice

      1. Come può la moglie cristiana contribuire grandemente alla felicità della famiglia?

      CHI opera molto strettamente col capofamiglia affinché la cerchia familiare sia una disposizione felice? Chi condivide questa responsabilità e questo privilegio? Salomone disse: “Chi ha trovato una buona moglie ha trovato una fortuna”. (Prov. 18:22, Ri) Come sono veraci queste parole! Rimanendo spesso nell’ombra e passando forse anche inosservata, una buona moglie è una grande fonte di ispirazione per il capofamiglia che ha successo. Quanto può essere grande il contributo della moglie alla felicità della cerchia familiare? Benché abbiamo già considerato abbastanza estesamente il compito dei genitori, menzioniamo alcuni altri argomenti che a questo proposito le mogli faranno bene ad esaminare. Anzitutto, i mariti e le mogli dovrebbero operare insieme come una persona sola, pensare come una persona sola, e

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