carta molto spessa, quasi cartoncino. Alcune pagine hanno i bordi logori, ma il testo in se stesso, scritto su tre colonne, è chiaro e nitido.

“Posso fotografare il manoscritto?” chiese il visitatore. Il funzionario scomparve nuovamente in una stanza interna e tornò con una risposta affermativa. Il visitatore prese alcuni robusti volumi dal vicino scaffale e li mise uno sull’altro di fronte alla finestra più vicina, installò il suo treppiedi tascabile, vi montò la macchina fotografica e decise di fotografare il secondo foglio del manoscritto.

Il visitatore riscontrò con interesse che il nome di Dio, il Tetragramma (Geova o Yahweh) compare diverse volte su questo foglio, a cominciare da ciò che oggi è Genesi 2:4. Nelle Scritture Ebraiche il nome divino compare 6.960 volte. Certo questo non torna a credito di quei traduttori della Bibbia che lo sostituiscono col termine “Signore”.

Al termine della visita il funzionario della biblioteca mostrò ai visitatori diversi manoscritti rari conservati in teche di vetro. Fra questi c’è il famoso Vangelo di Ostromir, il più antico manoscritto in russo (paleoslavo) giunto fino a noi, esattamente del 1056.

È senza dubbio una piacevole sorpresa riscontrare che un manoscritto così prezioso come il Codice di Leningrado sia scrupolosamente conservato in un paese che proibisce la libera importazione di Bibbie. Il manoscritto in questione non è semplicemente uno dei tanti, ma proprio quello che è stato usato come base di molte traduzioni moderne delle Scritture Ebraiche, inclusa la Traduzione del Nuovo Mondo, pubblicata dalla Watch Tower Society.

Dalle liti alla pace in famiglia

MANUEL, sua moglie e i bambini, un maschio e una femmina, vivono in Spagna. Oggi sono una famiglia felice. Ma non è sempre stato così.

Quando si sposarono, Manuel e la moglie non si conoscevano bene. Presto cominciarono le discussioni e le liti. Manuel era geloso e beveva molto. Spesso tornava a casa ubriaco e con la voglia di litigare. Alla fine le cose si misero così male che ogni tre o quattro giorni scoppiava un putiferio! Dopo alcuni anni Manuel intrecciò una relazione con un’altra donna. La moglie era così disperata che era incerta se suicidarsi o avvelenare lui.

Poi accadde qualcosa. La moglie di Manuel cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova, ma il marito non volle saperne nulla. Tuttavia alcuni mesi dopo egli si trovava in una stanza attigua a quella in cui la moglie faceva lo studio, e sentì queste parole: “Chi è fedele in ciò che è minimo è anche fedele nel molto, e chi è ingiusto in ciò che è minimo è anche ingiusto nel molto”. (Luca 16:10) Questo lo colpì. Sul posto di lavoro aveva rubato del cibo, avendo compreso dalla sua religione che i poveri potevano derubare i ricchi. Presto anch’egli cominciò a studiare la Bibbia.

Dopo tre mesi Manuel smise di bere tanto e di fumare, e troncò la sua relazione immorale. Anche le consuete liti in famiglia cessarono. Egli fu specialmente colpito dal consiglio biblico che l’uomo deve ‘amare la moglie come il proprio corpo’. (Efes. 5:25, 28) Gradualmente Manuel divenne un marito di gran lunga migliore.

Questo cambiamento dalle liti alla pace in famiglia fu così notevole che meravigliò anche il padre di Manuel. Anche lui fu spinto a studiare la Bibbia e a metterla in pratica nella sua vita. Oggi Manuel, la moglie e il padre sono dedicati testimoni di Geova Dio.